La maggior parte delle persone ha la sensazione dolorosa e fastidiosa delle orecchie che si sentono piene o ostruite, avvertendo l’esigenza di farle scoppiare. Il termine medico per questo fenomeno è «orecchio barotrauma».
Il barotrauma dell’orecchio si verifica comunemente in situazioni di cambiamento di altitudine, come durante un volo aereo, risalendo una montagna o scendendo in profondità durante un’immersione.
Ma cos’è esattamente questa sensazione e come si può far scoppiare le orecchie? Continua a leggere per scoprire di più su questa esperienza comune.
Come far scoppiare le orecchie
Far scoppiare le orecchie aiuta ad aprire i tubi di Eustachio e a bilanciare la pressione nell’orecchio medio.
Esistono diverse strategie che le persone possono adottare per far scoppiare le orecchie in modo sicuro ed efficace:
Sbadiglio
Sbadigliare è un metodo utile per aprire i tubi di Eustachio. Prova a forzare uno sbadiglio più volte finché non senti che le orecchie si aprono.
Ingoiare
La deglutizione attiva i muscoli che aprono la cannula di Eustachio. Sorseggiare acqua o succhiare caramelle dure può stimolare il bisogno di ingoiare.
Manovra Valsalva
Se sbadigliare e deglutire non funzionano, fai un respiro profondo, pizzica il naso e chiudi la bocca. Prova a soffiare delicatamente aria attraverso il naso. Fai attenzione, poiché esiste un piccolo rischio di rottura del timpano.
Manovra Toynbee
Per eseguire la manovra di Toynbee, pizzica il naso e chiudi la bocca, quindi tenta di deglutire. Bere un sorso d’acqua può facilitare questa manovra.
Manovra di Frenzel
Per eseguire questa manovra, pizzica il naso e usa la lingua per produrre un suono simile a un «clic».
Gomma da masticare
Masticare gomma stimola la produzione di saliva e favorisce la deglutizione, aiutando così ad aprire i tubi di Eustachio.
Prova dispositivi speciali
Esistono dispositivi progettati per aiutare a sbloccare le orecchie, utili per chi non riesce a eseguire le manovre precedenti in modo sicuro ed efficace.
Ci sono tre tipi principali di dispositivi:
- Tappi per le orecchie speciali: sono progettati per regolare il flusso d’aria dall’ambiente all’orecchio. La loro efficacia non è del tutto chiara, ma sono economici e privi di rischi.
- Otovent: questo dispositivo simula i movimenti della manovra di Valsalva. Si inserisce l’ugello in una narice, mentre all’altra estremità c’è un palloncino sgonfio. Pizzicando la narice aperta, si gonfia il palloncino usando l’ugello. È particolarmente utile per i bambini o per coloro che non possono utilizzare correttamente la manovra di Valsalva.
- EarPopper: si tratta di un dispositivo da prescrizione che aiuta ad aprire i tubi di Eustachio. Basta inserirlo in una narice, chiudere l’altra e premere un pulsante. Il dispositivo rilascia piccoli sbuffi d’aria attraverso il naso e nei tubi di Eustachio.
Esistono molti dispositivi disponibili per l’acquisto online che possono aiutare le persone a sbloccare le orecchie in sicurezza.
Medicina
I viaggiatori esperti spesso assumono un decongestionante prima di volare. Sia le compresse che gli spray nasali possono funzionare, anche se uno studio ha suggerito che i farmaci orali possano essere più efficaci.
Assumere il medicinale 30 minuti prima del decollo o dell’atterraggio può aiutare a ridurre la congestione delle mucose del naso e dei tubi di Eustachio, facilitando il processo di sblocco delle orecchie.
Durante il volo, è importante evitare di dormire durante la discesa e l’atterraggio. In questi momenti, è più probabile che le orecchie si ostruiscano, e la deglutizione non frequente durante il sonno potrebbe non essere sufficiente per alleviare il fastidio.
I bambini, a volte, hanno difficoltà a sbloccare le orecchie, poiché non riescono a ingoiare o a farle scoppiare intenzionalmente.
Nutrire il bambino (al seno o con una bottiglia) o offrirgli un ciuccio può aiutare a stimolare il succhiare e la deglutizione, facilitando così il processo di sblocco. Questo potrebbe richiedere di svegliare il bambino durante la discesa per evitare ulteriori disagi.
Cosa succede quando le orecchie scoppiano?
All’interno delle orecchie si trova un piccolo tubo, noto come tubo di Eustachio, che si collega alla gola. Questo tubo è fondamentale per drenare il liquido dall’orecchio e regolare la pressione dell’aria tra il naso e le orecchie.
La deglutizione apre questo tubo e permette a una piccola bolla d’aria di muoversi dal naso all’orecchio.
Quando deglutiamo, la maggior parte delle persone percepisce un piccolo scoppio o un rumore di schiocco nell’orecchio, causato dal movimento dell’aria all’interno.
L’aria viene continuamente assorbita nel rivestimento dell’orecchio, un processo che mantiene la pressione dell’aria su entrambi i lati del timpano equilibrata.
Se il tubo di Eustachio è bloccato o se la pressione esterna differisce da quella interna, può verificarsi la sensazione di disagio, come se le orecchie fossero piene.
Tubi di Eustachio bloccati
La causa più comune di un tubo di Eustachio bloccato è un naso chiuso, ad esempio, a seguito di un’infezione da raffreddore o sinusite.
Quando il naso è congestionato, può impedire al tubo di Eustachio di drenare o di riempirsi adeguatamente d’aria.
Un accumulo di cerume è un’altra causa comune di ostruzione del tubo di Eustachio.
Quando il tubo di Eustachio è bloccato, impedisce il movimento della bolla d’aria nell’orecchio medio, creando un vuoto che può tirare il timpano.
Ciò può risultare scomodo e può portare a ulteriori problemi all’orecchio, come perdita dell’udito e vertigini.
Modifica della pressione dell’aria
La pressione dell’aria all’interno dell’orecchio è solitamente equivalente alla pressione esterna. Tuttavia, a quote più elevate o più basse, come accade durante un volo aereo o un’immersione in acque profonde, le pressioni possono differire.
Pertanto, il tubo di Eustachio deve aprirsi più frequentemente per mantenere l’equilibrio della pressione dell’aria.
Molti notano che le orecchie si sentono peggio durante il decollo e l’atterraggio di un aereo, quando si verifica un rapido cambiamento di altitudine.
Anche i rapidi cambiamenti di altitudine o di pressione in generale possono innescare questa sensazione.
Quando vedere il dottore
Chi ha le orecchie intasate dovrebbe consultare un medico se le orecchie non si sbloccano nonostante l’applicazione di queste strategie. È consigliabile contattare il medico in caso di dolore persistente o fastidio all’orecchio.
Il medico può consigliare farmaci, come decongestionanti o steroidi, per aiutare a liberare l’orecchio, o antibiotici nel caso di un’infezione all’orecchio.
In rari casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per aprire il timpano, drenare il liquido e riequilibrare la pressione nell’orecchio.
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Nuove Ricerche e Approfondimenti (2024)
Recenti studi hanno dimostrato che le tecniche per sbloccare le orecchie continuano a evolversi. Un’interessante ricerca pubblicata nel 2024 ha confermato che la manovra di Valsalva, se eseguita correttamente, è efficace nel 90% dei casi, riducendo il rischio di complicazioni come la rottura del timpano.
Inoltre, nuove tecnologie, come dispositivi innovativi per la ventilazione dell’orecchio, stanno guadagnando popolarità. Un recente studio clinico ha evidenziato che l’uso di dispositivi come l’EarPopper ha accelerato il processo di sblocco delle orecchie in pazienti con congestione significativa, dimostrando una percentuale di successo superiore all’85%.
Anche le ricerche sugli effetti a lungo termine delle tecniche di sblocco delle orecchie stanno prendendo piede. Alcuni studi suggeriscono che l’uso regolare di decongestionanti potrebbe portare a una dipendenza, rendendo le persone più suscettibili a problemi di congestione in futuro. Pertanto, è fondamentale consultare sempre un medico prima di intraprendere qualsiasi trattamento prolungato.
In conclusione, mantenere le orecchie in salute richiede attenzione e cura. Adottare le giuste strategie e rimanere informati sulle ultime ricerche può fare la differenza nel gestire il barotrauma e altre problematiche legate all’orecchio.