Esame della Prostata: Guida Completa e Raccomandazioni

Il cancro alla prostata rappresenta la seconda causa di morte per cancro negli uomini negli Stati Uniti, subito dopo il cancro ai polmoni.

Secondo l’American Cancer Society, 1 uomo su 7 riceverà una diagnosi di cancro alla prostata nel corso della propria vita. I ricercatori continuano a studiare se sia possibile prevenire questa malattia, mentre gli esami della prostata vengono effettuati per contribuire a ridurre l’elevato numero di decessi associati.

Che cos’è un esame della prostata?

Lo screening significa cercare i primi segni di una malattia in persone sane che non mostrano sintomi. L’obiettivo dello screening è diagnosticare la malattia in una fase precoce, poiché è più facile da trattare e ha una maggiore probabilità di essere curata.

Chi dovrebbe fare un test?

Ghiandola prostatica vista lateralmente

Gli uomini oltre i 50 anni sono fortemente invitati a discutere con il proprio medico riguardo allo screening per il cancro alla prostata.

L’American Cancer Society suggerisce che la discussione sullo screening dovrebbe avvenire per gli uomini nelle seguenti fasce d’età:

  • 50 anni per gli uomini a rischio medio di cancro alla prostata che prevedono di vivere per almeno altri 10 anni.
  • 45 anni per gli uomini ad alto rischio, come afro-americani o coloro che hanno un padre, un fratello o un figlio con diagnosi di cancro alla prostata prima dei 65 anni.
  • 40 anni per gli uomini con più di un parente di primo grado che ha avuto cancro alla prostata in giovane età.

Alcuni gruppi, come la Task Force dei servizi preventivi degli Stati Uniti, non raccomandano lo screening di routine, avendo modificato le proprie linee guida nel 2012 per suggerire che gli uomini non dovrebbero essere sottoposti a screening per il cancro alla prostata.

Quali test sono disponibili?

Esistono due test principali utilizzati per lo screening del cancro alla prostata: l’esame rettale digitale (DRE) e il test dell’antigene prostatico specifico (PSA).

Nessuno dei due test può confermare la presenza di cancro alla prostata, ma possono indicare forti segni di problemi prostatici e richiedere ulteriori accertamenti, come una biopsia.

Gli uomini interessati allo screening dovrebbero iniziare con il test del sangue PSA. Se un uomo acconsente, il DRE viene solitamente eseguito come primo passo nello screening.

Durante il DRE, un medico o un infermiere inserisce un dito guantato e lubrificato nel retto per controllare le dimensioni della prostata e cercare eventuali anomalie.

Nel test del PSA, si preleva un campione di sangue per misurare il livello di PSA, una proteina prodotta dalla prostata.

DRE

Medico che discute con un paziente nel suo studio

Prima di sottoporsi a un DRE, un uomo dovrebbe considerare le seguenti domande:

  • Cosa accadrà durante il DRE?
  • Quanto durerà la procedura?
  • Sarà doloroso?
  • Quanto è accurato un DRE nel rilevare il cancro?
  • Quando saranno disponibili i risultati del DRE?
  • Come verranno comunicati i risultati?
  • Chi spiegherà i risultati?
  • Quali ulteriori esami saranno necessari se i risultati suggeriscono la presenza di cancro?

Inoltre, gli uomini sono invitati a:

  • Informare il proprio team sanitario in caso di emorroidi o ragadi anali, poiché il DRE potrebbe aggravare la situazione.
  • Verificare con il proprio fornitore di assicurazione quali costi saranno coperti e se ci sono spese aggiuntive.

Negli Stati Uniti, gli uomini devono fornire il proprio consenso prima di sottoporsi al test. Questo consenso implica la comprensione dei benefici e dei rischi associati al DRE.

Durante il DRE

Un DRE di solito non è doloroso e richiede solo pochi minuti.

Per iniziare, il medico inserirà delicatamente un dito guantato lubrificato nel retto per valutare le dimensioni della prostata e individuare eventuali irregolarità.

I tumori prostatici spesso si sviluppano nella parte posteriore della ghiandola, che può essere palpata durante l’esame rettale. Se la prostata risulta ingrandita, il paziente potrebbe avvertire un lieve disagio o dolore.

Dopo il DRE

La maggior parte degli uomini riprende le proprie attività normali subito dopo un DRE. Potrebbe verificarsi un leggero sanguinamento dal retto, specialmente se ci sono emorroidi o ragadi anali.

Se il sanguinamento persiste o è significativo, è consigliabile contattare il proprio medico.

Se il medico identifica aree problematiche durante il DRE, potrebbero essere richiesti ulteriori esami per un’analisi più approfondita.

Test del PSA

Un campione di sangue per test PSA, tenuto da una mano guantata

Per garantire un test accurato, un paziente non deve avere:

  • Infezioni urinarie
  • Eiaculazione nelle 48 ore precedenti
  • Esercizio fisico intenso nelle 48 ore precedenti
  • Biopsia della prostata nelle ultime 6 settimane

Questi fattori possono influenzare il livello di PSA. Talvolta, un valore elevato di PSA può essere semplicemente dovuto a fattori di attività o stress. Esercizio intenso, lavoro o viaggi possono contribuire a un aumento dei livelli di PSA.

Cosa è coinvolto nel test del PSA?

Il test PSA è un esame del sangue che verifica eventuali problemi alla prostata. Misura la quantità di PSA prodotta dalla ghiandola prostatica. Alcuni di questi livelli di proteine entrano nel sangue e possono essere misurati dai medici.

Un livello di PSA elevato nel sangue aumenta la probabilità di un problema prostatico. Tuttavia, vari fattori influenzano i livelli di PSA, come età ed etnia. Alcuni uomini possono produrre livelli di PSA più alti rispetto ad altri.

Inoltre, i livelli di PSA possono essere influenzati da:

  • Alcune procedure mediche
  • Certain farmaci
  • Prostata ingrossata
  • Infezioni prostatiche

Cosa succede dopo un test del PSA?

Un test PSA richiede solitamente circa 14 giorni per essere elaborato.

Se il livello di PSA risulta normale, il professionista sanitario può decidere di rimandare ulteriori test a seconda della situazione clinica individuale. Potrebbero raccomandare un controllo ogni 1-2 anni.

Se il livello di PSA è elevato, è probabile che venga suggerito un ulteriore esame, che potrebbe includere un esame della ghiandola prostatica e possibilmente una biopsia.

Il medico considererà vari fattori, tra cui:

  • Età
  • Storia familiare, in particolare casi di cancro alla prostata
  • Età
  • Peso corporeo
  • Storia medica pregressa

Qual è la ghiandola prostatica?

La ghiandola prostatica, della dimensione di una noce, si trova sotto la vescica negli uomini.

Essa circonda la parte iniziale del tubo che trasporta l’urina dalla vescica al pene, noto come uretra, che è anche il percorso per lo sperma. La prostata è divisa in due lobi, a sinistra e a destra di un solco centrale.

Qual è la funzione della prostata?

La funzione principale della prostata è produrre un liquido che, insieme agli spermatozoi dei testicoli, costituisce lo sperma.

I muscoli della prostata consentono di espellere lo sperma nell’uretra durante l’eiaculazione.

Ricerca e sviluppi recenti nel 2024

Nel 2024, la ricerca sul cancro alla prostata ha compiuto significativi passi avanti. Studi recenti hanno dimostrato che l’adozione di stili di vita sani, come una dieta equilibrata e regolare attività fisica, può ridurre il rischio di cancro alla prostata. Secondo un’analisi condotta dall’American Cancer Society, gli uomini che seguono una dieta ricca di frutta, verdura e pesce presentano un rischio inferiore di sviluppare la malattia.

Inoltre, la scoperta di nuovi biomarcatori per il PSA ha migliorato la capacità di diagnosticare il cancro alla prostata in fase precoce. Recenti studi clinici hanno evidenziato che l’uso di tecnologie avanzate, come la risonanza magnetica multiparametrica, può aumentare l’accuratezza dello screening e ridurre la necessità di biopsie invasive.

Infine, la terapia ormonale continua a essere una strategia chiave nel trattamento del cancro alla prostata. Le recenti ricerche hanno dimostrato l’efficacia di nuove terapie mirate che possono migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita dei pazienti. È fondamentale che gli uomini continuino a informarsi e a discutere le opzioni di screening e trattamento con i propri medici per prendere decisioni consapevoli riguardo alla propria salute.

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