Gli ictus possono drasticamente cambiare la mente e il corpo. I sintomi possono differire tra individui, ma molte esperienze sono comuni. È fondamentale riconoscere i segnali precocemente per minimizzare i danni.
Un ictus si verifica quando un coagulo o un’arteria esplosiva impediscono al sangue di raggiungere il cervello. Quando le cellule cerebrali non ricevono abbastanza sangue, possono essere danneggiate o morire. Diverse parti del cervello controllano diverse funzioni corporee, quindi un ictus può colpire quasi ogni parte del corpo.
Anche se è difficile prevedere un ictus, ci sono misure che una persona può adottare per ridurre il rischio. Continuate a leggere per scoprire come si sentono i colpi e come sapere se qualcuno ne ha uno. Descriviamo anche i tipi di ictus e le loro prospettive.
Come si sente un colpo?
L’elenco che segue include i classici segni di ictus. È comune solo sperimentare alcuni dei sintomi. Ad esempio, una persona che avverte intorpidimento e difficoltà nel bilanciarsi a causa di un ictus potrebbe non avere anche problemi cognitivi, il che potrebbe farli andare all’ospedale.
Se qualcuno prova uno dei seguenti sintomi, dovrebbe cercare aiuto medico il prima possibile:
- problemi a parlare o capire gli altri
- intorpidimento o caduta su un lato del viso
- intorpidimento o debolezza su un lato del corpo
- difficoltà a camminare o mantenere l’equilibrio
- problemi di visione
- un forte mal di testa
- vertigini
- difficoltà a deglutire
Di questi sintomi, solo il mal di testa è doloroso. Molte persone che hanno un ictus non avvertono alcun dolore. Se una persona non è sicura se qualcosa sia sbagliato, può ignorare gli altri sintomi. Tuttavia, in caso di ictus, un’azione rapida è essenziale. È importante essere consapevoli di tutti i sintomi e prepararsi a chiamare un’ambulanza se compaiono.
Chiunque abbia un ictus non dovrebbe guidare. I sintomi potrebbero peggiorare rapidamente e potrebbero causare danni a se stessi o ad altri in caso di incidente.
Nel seguente video, uno scienziato parla di come ci si sente ad avere un ictus. Ha riconosciuto i segni e ha assistito alla graduale scomparsa del suo discorso, della memoria e della capacità di muoversi:
Cosa fare
La campagna Act FAST mira a educare le persone in modo che possano riconoscere un ictus il prima possibile. Questo perché più un ictus non viene trattato, maggiore è il danno che può fare. FAST è un acronimo che sta per:
- Caduta facciale
- Debolezza del braccio
- Difficoltà di parola
- È ora di chiamare i servizi di emergenza
Se una persona non può sollevare entrambe le braccia, sorridere con entrambi i lati della bocca, o dire una frase completa, è essenziale cercare cure di emergenza. Ognuno di questi sintomi può segnalare un ictus.
Quali sono gli effetti di un ictus?
Gli effetti di un ictus variano a seconda della zona interessata del cervello. Un altro fattore è il tempo necessario per ricevere un trattamento. Qualsiasi ritardo consente a più cellule cerebrali di morire o essere danneggiate.
Alcune persone hanno solo effetti secondari dopo un ictus, come affaticamento o difficoltà di coordinazione. Altri potrebbero dover riapprendere funzioni di base, come camminare e deglutire, e avranno bisogno di supporto continuo.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, gli ictus sono responsabili di uno su 20 decessi negli Stati Uniti.
Gli ictus possono influenzare molte funzioni, tra cui:
Visione
Circa un terzo delle persone che hanno avuto un ictus ha problemi a vedere dopo. Questi possono variare da alcune sfocature a cecità totale. Mentre alcune funzioni visive possono migliorare dopo un ictus, un recupero completo non è comune.
Le seguenti difficoltà visive possono anche essere causate da un ictus:
- mobilità degli occhi compromessa
- perdita parziale della vista
- occhi asciutti
- movimento degli occhi instabile e nervoso
Le difficoltà visive meno comuni includono:
- Agnosia, che si riferisce alla difficoltà nel riconoscere facce o oggetti familiari.
- Negligenza visiva, che implica l’inconsapevolezza delle cose sul lato del corpo colpito dall’ictus.
Effetti fisici
Dopo un ictus, alcune persone sperimentano:
- difficoltà a deglutire, nota come disfagia
- l’incapacità di sollevare la parte anteriore del piede, chiamata caduta del piede
- incontinenza
- dolore
- fatica
- paralisi
- convulsioni
- problemi a dormire
- scarso controllo muscolare
- spasmi muscolari
Un individuo può avere una varietà di questi sintomi o solo uno. Possono variare in gravità e potrebbero migliorare nel tempo.
Impatto emotivo
Un ictus può lasciare una persona scossa, confusa e spaventata. Gli ictus sono eventi che cambiano la vita e possono richiedere a una persona di riapprendere funzioni o attività di base. L’esperienza di ognuno è diversa, ma di solito è utile parlare di un ictus e del suo impatto emotivo con amici, familiari, terapisti o un gruppo di supporto.
Una persona che ha avuto un ictus può sperimentare:
- depressione
- sentimenti di vulnerabilità
- una perdita di identità
- ansia
- sentimenti di essere un peso
- frustrazione
È fondamentale parlare con un professionista se questi sentimenti iniziano a diventare opprimenti. Un terapeuta può aiutare una persona ad affrontare l’impatto emotivo di un ictus e apportare modifiche per ridurre lo stress.
Tipi di ictus
Esistono tre tipi di ictus:
- Ictus ischemico, causati da coaguli che bloccano il flusso sanguigno
- Ictus emorragici, che si verificano quando un vaso sanguigno scoppia
- Attacchi ischemici transitori, causati da coaguli temporanei
Come si sente un ministroke?
I segni e i sintomi di un ministroke sono gli stessi di quelli di altri ictus, ma possono passare più rapidamente. Un ministroke normalmente dura tra pochi minuti e alcune ore. I sintomi possono passare così rapidamente che una persona li nota a malapena. Ad esempio, una persona potrebbe avere difficoltà a parlare o a muoversi per alcuni minuti prima che la funzione ritorni.
Chiunque sospetti di aver avuto un ministroke dovrebbe cercare cure di emergenza. Questi eventi servono come un serio avvertimento che potrebbe verificarsi un ictus completo.
Che cosa causa i colpi?
Gli ictus ischemici sono causati da coaguli nei vasi sanguigni che bloccano il flusso di sangue al cervello. Gli ictus emorragici si verificano quando un vaso sanguigno indebolito nel cervello esplode. Non è possibile prevedere un ictus, ma alcuni fattori aumentano il rischio di una persona.
I fattori di rischio inevitabili includono:
- Età. Quando le arterie invecchiano, si induriscono e restringono, rendendo più facile la loro ostruzione.
- Sesso. I più giovani sono più a rischio rispetto alle donne giovani. Tuttavia, dopo la menopausa, le donne sono più propense degli uomini a morire di ictus.
- Storia familiare. Se un parente stretto ha avuto un ictus, è più probabile che una persona ne abbia uno.
- Storia personale. Se una persona ha già avuto un ictus, aumenta il rischio di un altro.
Evitare quanto segue può ridurre il rischio di avere un ictus:
- fumo
- obesità
- consumo di alcool
- bassi livelli di esercizio
- stress
- farmaci anti-infiammatori non steroidei, come ibuprofene e naprossene
- pillole anticoncezionali ormonali
Una persona potrebbe essere più vulnerabile a un ictus se ha una delle seguenti condizioni:
- depressione
- colesterolo alto
- alta pressione sanguigna
- anemia falciforme
- vasculite, che comporta l’infiammazione dei vasi sanguigni
- diabete
Recupero
Ogni ictus ha effetti diversi e l’entità del danno varia ampiamente da persona a persona. I team di ictus valuteranno l’impatto e monitoreranno i progressi di una persona in ospedale e a casa.
Il recupero può essere un processo lungo, ma molti beneficiano della terapia occupazionale e di altre forme di sostegno volte a ripristinare l’indipendenza di una persona.
Prospettiva
Avere un ictus aumenta la probabilità di avere un altro. Tuttavia, un team di medici può consigliare una persona sulla riduzione del rischio. Parlare degli effetti di un ictus può aiutare una persona a elaborare sentimenti di vulnerabilità e isolamento. I trattamenti per l’ictus stanno migliorando e le persone stanno diventando sempre più istruite.
Ricevere un trattamento immediato può limitare i danni e comportare meno complicazioni e un recupero più facile.
Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024
Le ricerche recenti nel campo delle neuroscienze stanno esplorando modi innovativi per migliorare il recupero post-ictus. Secondo uno studio pubblicato nel 2024, i programmi di riabilitazione basati sulla tecnologia, come la realtà virtuale, stanno mostrando risultati promettenti nel migliorare le capacità motorie e cognitive dei pazienti.
Inoltre, è emerso che l’approccio multidisciplinare nella cura post-ictus, che coinvolge neurologi, fisioterapisti e psicologi, può migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. Questo approccio personalizzato consente di affrontare in modo più efficace sia gli aspetti fisici che quelli emotivi del recupero.
Statistiche recenti indicano che il 60% dei pazienti che partecipano a programmi di riabilitazione intensivi hanno un miglioramento significativo nel recupero delle funzioni motorie entro sei mesi dall’ictus. Questo è un segnale incoraggiante per tutti coloro che affrontano questa sfida. In conclusione, l’educazione continua e l’accesso a trattamenti innovativi rappresentano la chiave per affrontare l’ictus e migliorare le prospettive per il futuro.