L’insulina a lunga durata d’azione è fondamentale per stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue durante la giornata, permettendo di gestire la terapia con solo uno o due iniezioni quotidiane.
A differenza dell’insulina ad azione rapida, che sostituisce l’aumento dell’insulina rilasciato da un pancreas sano durante i pasti, l’insulina ad azione prolungata simula il rilascio costante di insulina che avviene tra i pasti e durante la notte.
In questo modo, essa lavora per mantenere un livello basale di zucchero nel sangue, essenziale affinché il corpo funzioni in modo ottimale.
Usando l’insulina ad azione prolungata
L’insulina a lunga durata non può essere somministrata in forma di pillola, poiché verrebbe distrutta durante il passaggio nello stomaco.
Deve essere invece iniettata nel tessuto adiposo sottocutaneo, da dove può essere rilasciata gradualmente nel flusso sanguigno.
Esistono diverse modalità di iniezione e vari siti che possono essere utilizzati per l’applicazione.
Metodi di somministrazione
Secondo l’Istituto Nazionale di Diabete e Malattie Digestive e Rene, ci sono vari metodi per somministrare insulina a lunga durata d’azione. Questi includono:
- Ago e siringa: si preleva una dose di insulina da una fiala utilizzando una siringa. È importante non mescolare diversi tipi di insulina nella stessa siringa.
- Penna per insulina: può essere caricata con una cartuccia contenente una dose predosata o essere pre-riempita di insulina, da scartare dopo l’uso.
- Porta di iniezione: un tubo corto viene inserito nel tessuto sottocutaneo. L’insulina può essere erogata tramite una siringa o una penna, e la pelle deve essere perforata solo al momento della sostituzione del tubo.
Siti di iniezione
L’insulina a lunga durata può essere iniettata nell’addome, nella parte superiore delle braccia o nelle cosce.
Le iniezioni nell’addome consentono un rilascio più rapido dell’insulina nel flusso sanguigno. Al contrario, le iniezioni nella parte superiore delle braccia richiedono un tempo di assorbimento maggiore, mentre dalle cosce il rilascio è ancora più lento.
È fondamentale mantenere coerenza nell’area generale di iniezione, ma è necessario ruotare frequentemente il sito esatto. Ripetute iniezioni nello stesso punto possono provocare la formazione di grumi sottocutanei, compromettendo l’efficacia dell’insulina.
Dosaggio
Ogni tipo di insulina a lunga durata ha una dose suggerita, che varia a seconda che si tratti di diabete di tipo 1 o di tipo 2, e anche per le persone che non hanno mai utilizzato insulina precedentemente.
Quando una persona inizia a utilizzare una nuova insulina, è consigliato partire con una dose inferiore rispetto a quella target.
Questo approccio permette al corpo di adattarsi al farmaco. La dose può successivamente essere aumentata gradualmente sotto la supervisione di un medico.
Il dosaggio di insulina a lunga durata d’azione può anche essere modificato in base ai cambiamenti nella dieta, nell’attività fisica quotidiana o in caso di malattia, poiché tutti questi fattori influenzano i livelli di zucchero nel sangue.
È possibile effettuare aggiustamenti per affrontare eventuali effetti collaterali negativi dell’insulina, come l’aumento di peso.
Trovare il regime ideale di insulina a lunga durata è un processo che richiede tentativi ed errori, accompagnato da un attento monitoraggio dei livelli di zucchero nel sangue.
Come funziona
Secondo l’American Diabetes Association, l’insulina a lunga durata differisce dall’insulina a breve e ad azione rapida in tre aspetti principali:
- Insorgenza: ovvero quanto velocemente una dose di insulina inizia a funzionare. L’insulina a breve e ad azione rapida inizia a ridurre i livelli di zucchero nel sangue entro 15-30 minuti, mentre l’insulina a lunga durata agisce dopo diverse ore dall’iniezione.
- Tempo di picco: il momento in cui una dose di insulina raggiunge il suo effetto massimo. L’insulina rapida presenta picchi di attività circa 1-3 ore dopo l’iniezione, mentre l’insulina a lunga durata non ha un vero e proprio tempo di picco, agendo in modo costante per abbassare i livelli di zucchero nel sangue per tutto il giorno.
- Durata: ovvero quanto tempo durano gli effetti di un’iniezione di insulina. L’insulina a breve durata può controllare i livelli di zucchero nel sangue solo per un paio d’ore, mentre l’insulina a lunga durata può agire per circa 24 ore o più, a seconda del tipo di farmaco.
L’insulina a lunga durata non è in grado di stabilizzare i picchi di zucchero nel sangue post-pasto. Pertanto, le persone con diabete di tipo 1 devono solitamente integrare il loro regime di insulina a lunga durata con insulina ad azione rapida, iniettandola prima dei pasti.
Tipi
Gli scienziati creano insulina a lunga durata d’azione modificando la struttura dell’insulina naturale, in modo che possa essere assorbita nel sangue più lentamente.
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha attualmente approvato tre forme di insulina a lunga durata disponibili sul mercato:
- Detemir
- Glargine
- Degludec
Di seguito, un riepilogo dettagliato di come ciascuna di queste funzioni.
Detemir
Questa insulina agisce durante l’arco della giornata. Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sul suo funzionamento:
- Durata: da 18 a 24 ore.
- Somministrazione: può essere assunta una o due volte al giorno, sempre alla stessa ora.
- Marchio: Levemir.
Glargine
Quando viene iniettata, l’insulina glargine forma dei grappoli nel tessuto adiposo sottocutaneo. Questi grappoli si rompono lentamente, rilasciando piccole quantità di insulina nel sangue in modo graduale.
- Durata: fino a 24 ore.
- Somministrazione: assunta una volta al giorno, alla stessa ora.
- Marchi: Lantus, Toujeo e Basaglar.
Degludec
Questo tipo di insulina agisce rallentando il tasso di assorbimento delle molecole di insulina nel flusso sanguigno.
- Durata: fino a 42 ore.
- Somministrazione: può essere assunta una volta al giorno, a orari variabili.
- Marchio: Tresiba.
Alcuni studi suggeriscono che il degludec possa funzionare meglio rispetto alle versioni precedenti di insulina a lunga durata, ma a causa dei costi e della copertura assicurativa, l’insulina degludec non è sempre accessibile.
Recenti articoli hanno indicato che Basaglar è attualmente la marca più conveniente di insulina a lunga durata di degludec.
Alternative alle iniezioni
La terapia sostitutiva con insulina non è sempre necessaria per le persone con diabete di tipo 2. Tuttavia, è imprescindibile per coloro che soffrono di diabete di tipo 1, poiché i loro corpi non possono più produrre insulina in modo naturale.
L’insulina a lunga durata non è l’unica opzione per mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue durante la giornata. Un’alternativa principale attualmente disponibile è la pompa per insulina.
La pompa rilascia piccole quantità di insulina nel tessuto adiposo sottocutaneo, cercando di replicare il modo di funzionamento del pancreas. Tuttavia, poiché la pompa non è in grado di monitorare i livelli di zucchero nel sangue, l’utente deve premere un pulsante per rilasciare l’insulina prima di ciascun pasto.
Aggiornamenti recenti sulla terapia insulinica
Nel 2024, la ricerca sull’insulina a lunga durata ha fatto notevoli progressi. Studi recenti hanno dimostrato come le nuove formulazioni migliorino l’assorbimento e la durata d’azione, riducendo al contempo il rischio di ipoglicemia. Inoltre, è emerso che l’uso combinato di insulina a lunga durata con tecnologie come i sensori di glucosio continui può ottimizzare ulteriormente il controllo glicemico.
Statistiche aggiornate indicano che l’aderenza alla terapia insulinica è migliorata nel 30% dei pazienti grazie a queste innovazioni, evidenziando l’importanza di educare i pazienti sull’uso corretto e sui vantaggi delle nuove tecnologie.
Infine, è fondamentale sottolineare come il supporto multidisciplinare nella gestione del diabete, che include nutrizionisti e psicologi, possa migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti e la loro adesione ai regimi terapeutici.