Le persone generalmente si muovono meno e si rilassano di più quando si trovano a letto la notte di quanto non facciano durante il giorno. Questo stato di calma può rendere una persona più consapevole del proprio corpo, portandola a notare fastidi come il prurito agli occhi.
Il prurito notturno agli occhi è un disturbo comune e può essere causato da varie problematiche. Scopriamo insieme le cause principali e i rimedi più efficaci.
Le cause
Molti problemi e condizioni di base possono causare prurito agli occhi durante la notte. Le cause più comuni includono:
- Affaticamento degli occhi: dovuto a un uso prolungato di computer o dispositivi digitali.
- Allergie: esposizione a sostanze irritanti come polline, peli di animali o prodotti cosmetici.
- Secchezza oculare: condizione in cui gli occhi non ricevono sufficiente umidità durante il giorno.
- Dermatite atopica: eczema che provoca prurito e secchezza della pelle attorno agli occhi.
- Congiuntivite: infezione contagiosa che causa arrossamento e prurito.
- Blefarite: infiammazione delle palpebre che può provocare prurito e irritazione.
- Disfunzione della ghiandola di Meibomio: blocco delle ghiandole che producono il film lacrimale.
- Alcuni farmaci: antistaminici e farmaci per la pressione sanguigna possono contribuire alla secchezza oculare.
Diagnosi
Chi avverte prurito persistente agli occhi di notte dovrebbe consultare un medico per identificare la causa. Il medico esaminerà la storia clinica e i sintomi, effettuando un esame fisico, inclusa l’ispezione degli occhi e delle palpebre. Se necessario, può prelevare un campione di secrezione per ulteriori analisi.
Nel caso si sospetti un’allergia, il medico potrebbe indicare un patch test o raccomandare una visita specialistica da un oculista.
Rimedi casalinghi
Esistono diversi rimedi casalinghi che possono aiutare a trattare e prevenire il prurito notturno agli occhi:
- Applicare impacchi caldi o freddi sugli occhi.
- Mantenere la zona oculare pulita e priva di irritanti.
- Utilizzare un umidificatore per combattere l’aria secca.
- Evitare l’esposizione a allergeni conosciuti.
- Usare colliri per idratare gli occhi.
- Seguire la regola 20-20-20 per ridurre l’affaticamento oculare.
La regola 20-20-20
Trascorrere troppo tempo davanti allo schermo può provocare prurito notturno. Per mitigare questo effetto, si consiglia di seguire la regola 20-20-20: ogni 20 minuti di lavoro al computer, distogliere lo sguardo dallo schermo e fissare un oggetto a 20 piedi di distanza per 20 secondi. Questo aiuta a rilassare gli occhi.
Impacchi caldi e freddi
Applicare un impacco caldo sugli occhi può alleviare il prurito derivante da allergie. Se gli occhi sono gonfi e caldi, un impacco freddo può invece ridurre il fastidio.
Mantenere la zona degli occhi pulita
La pulizia è fondamentale per prevenire il prurito. È consigliabile sciacquare gli occhi con acqua fresca per eliminare eventuali irritanti. In alcuni casi, un delicato risciacquo con acqua tiepida può essere sufficiente. Chi si trucca dovrebbe rimuovere completamente il trucco prima di andare a letto.
Usando un umidificatore
L’aria secca può irritare gli occhi; pertanto, l’uso di un umidificatore nella camera da letto, specialmente in inverno, è consigliato.
Interrompere l’uso delle lenti a contatto
Indossare lenti a contatto durante la notte può aggravare il prurito. È utile rimuoverle per dare una pausa agli occhi se si avverte fastidio. Cambiare tipo di lenti può anche aiutare a prevenire irritazioni.
Evitare allergeni
Chi soffre di allergie dovrebbe cercare di limitare l’esposizione agli allergeni, come tenere le finestre chiuse e mantenere gli animali domestici lontani dalla camera da letto. Anche una regolare pulizia della casa e il cambio delle lenzuola possono ridurre la presenza di acari della polvere.
Trattamenti medici
Quando i rimedi da banco non sono efficaci, possono essere necessari trattamenti medici come:
- Antibiotici orali o topici per infezioni batteriche.
- Lacrime artificiali per migliorare l’idratazione oculare.
- Antistaminici per contenere le reazioni allergiche.
- Gocce oculari steroidee per blefarite e allergie.
- Farmaci immunosoppressori per gestire la blefarite.
- Stabilizzatori di mastociti per le allergie.
- Iniezioni di allergia per reazioni più gravi.
Evitare i trigger
Comprendere i fattori scatenanti è cruciale per prevenire il prurito notturno. Tenere un diario dei potenziali trigger può essere utile. Alcuni accorgimenti includono:
- Fare pause durante attività visive prolungate.
- Indossare occhiali da sole all’aperto.
- Leggere in ambienti ben illuminati.
- Utilizzare lacrime artificiali durante il giorno.
- Posizionare schermi a un livello adeguato per ridurre l’affaticamento.
In caso di allergie, è utile ridurre la presenza di muffa, mantenere chiuse le finestre e rimuovere il trucco prima di dormire.
Evitare il contatto con persone affette da congiuntivite e non condividere prodotti per gli occhi contribuisce a prevenire ulteriori irritazioni.
Qual è la prospettiva?
Nella maggior parte dei casi, il prurito notturno agli occhi non è grave e può essere facilmente trattato. Coloro che soffrono di affaticamento o reazioni allergiche possono spesso prevenire il problema evitando sostanze irritanti. Quando si tratta di blefarite, la gestione dei sintomi è fondamentale: mantenere un’adeguata igiene e seguire le indicazioni del medico può ridurre significativamente il disagio.
Aggiornamenti Recenti sulla Salute Oculare
Nel 2024, la ricerca sulla salute oculare ha fatto notevoli progressi. È emerso che l’uso di dispositivi digitali aumenta il rischio di affaticamento oculare e prurito. Studi recenti suggeriscono che l’uso di filtri per la luce blu e pause regolari può ridurre significativamente i sintomi. Inoltre, si raccomanda di adottare una dieta ricca di Omega-3 e antiossidanti, poiché questi nutrienti supportano la salute oculare e contribuiscono a ridurre l’infiammazione.
Le nuove terapie per le allergie oculari stanno guadagnando attenzione, come i farmaci biologici, che mostrano risultati promettenti nel trattamento di patologie allergiche gravi. Infine, l’importanza di una buona igiene oculare e di controlli regolari dall’oculista è stata ribadita nel contesto della prevenzione delle malattie oculari, come la cataratta e il glaucoma.