Come Trattare e Prevenire l’Acne del Cuoio Capelluto

L’acne è meno comune sul cuoio capelluto rispetto ad altre zone del corpo, ma può risultare altrettanto problematica. I pori ostruiti spesso causano i brufoli sul cuoio capelluto o l’acne del cuoio capelluto. Mantenere i capelli puliti e utilizzare shampoo medicati può aiutare a trattare questa condizione.

In questo articolo, vediamo come identificare l’acne del cuoio capelluto, le sue cause e i modi più efficaci per trattare e prevenire questa condizione.

Trattamento

Donna che ha il cuoio capelluto ispezionato per l'acne del cuoio capelluto da dermatologo

Nella maggior parte dei casi, un medico raccomanderà uno shampoo medicato o un trattamento specifico per il cuoio capelluto. Questi shampoo aiutano a rimuovere l’eccesso di olio e detriti, prevenendo la ricomparsa dell’acne del cuoio capelluto.

Gli shampoo medicati per l’acne del cuoio capelluto sono disponibili online senza prescrizione medica. Gli ingredienti più comuni in questi prodotti includono:

  • olio dell’albero del tè, un olio essenziale che può aiutare a eliminare i batteri sul cuoio capelluto
  • acido salicilico, che favorisce l’esfoliazione delle cellule morte della pelle
  • acido glicolico, che aiuta a rimuovere le cellule morte, i batteri e il sebo
  • ketoconazolo, un agente antifungoso utile per migliorare la desquamazione e le irritazioni cutanee
  • ciclopirox, un antimicotico spesso aggiunto agli shampoo antiforfora
  • perossido di benzoile, efficace nell’eliminare i batteri associati all’acne severa del cuoio capelluto

Per l’acne persistente del cuoio capelluto e sintomi associati, come perdita di capelli e infiammazione, un medico può prescrivere trattamenti più intensivi:

  • unguenti antibiotici topici o creme steroidee
  • iniezioni di steroidi
  • antibiotici orali
  • antistaminici per le reazioni allergiche
  • fototerapia, nota anche come terapia della luce
  • farmaci specifici per l’acne grave, come l’isotretinoina

È consigliabile utilizzare un solo tipo di trattamento del cuoio capelluto alla volta, salvo diversa indicazione del medico, in modo da poter monitorare l’efficacia di ciascun prodotto.

Che cosa causa l’acne al cuoio capelluto?

Folliclite. Credito immagine: Lforlav, (2011, 29 giugno.)

L’acne del cuoio capelluto si presenta come piccoli brufoli o pustole sul cuoio capelluto, inclusa la parte posteriore della testa. Questi brufoli possono provocare prurito e dolore.

Analogamente ai brufoli in altre zone, i brufoli sul cuoio capelluto si formano quando un poro o un follicolo pilifero si ostruisce con cellule morte o sebo, l’olio naturale che la pelle produce per idratarsi.

Batteri, lieviti o acari possono anche infiltrarsi nei pori, causando reazioni infiammatorie.

I fattori che possono contribuire all’acne del cuoio capelluto includono:

  • cellule morte della pelle o olio che ostruiscono i follicoli
  • accumuli di prodotti per capelli, come gel o lacca
  • scarsa igiene, non lavare i capelli a sufficienza
  • ritardi nel lavaggio dei capelli dopo un allenamento
  • sudorazione sotto copricapi, specialmente se causa attrito

Germi specifici responsabili dell’acne severa del cuoio capelluto includono:

  • lieviti come Malassezia
  • Staphylococcus aureus
  • Propionibacterium acnes

La dieta può anche influenzare l’acne. Uno studio recente suggerisce che una dieta ricca di carboidrati zuccherini può aumentare il rischio di sviluppare l’acne.

Prevenzione

L’igiene del cuoio capelluto è fondamentale per prevenire l’ostruzione dei pori. Una buona regola è lavare i capelli ogni volta che iniziano a sembrare grassi e subito dopo ogni allenamento.

Per trattare l’acne del cuoio capelluto e prevenire riacutizzazioni, prova a:

  • indossare copricapi più leggeri che permettano al cuoio capelluto di respirare
  • lavare i capelli subito dopo l’esercizio fisico
  • passare a prodotti per la cura dei capelli naturali e ipoallergenici
  • limitare l’uso di prodotti per capelli come spray e gel
  • assumere abbastanza vitamine A, D ed E per mantenere la pelle sana
  • tenere un diario alimentare per individuare eventuali alimenti che possono causare riacutizzazioni

Per alcune persone, lavarsi i capelli raramente può portare all’acne del cuoio capelluto. Altri, invece, potrebbero scoprire che lavarsi i capelli troppo spesso rimuove il sebo protettivo, aumentando il rischio di contaminazione. È consigliabile consultare un dermatologo per trovare la routine di cura dei capelli migliore per te.

Tipi di macchie del cuoio capelluto

Dermatite seborroica. Credito immagine: Klaus D.Peter, Gummersbach, Germania, (2009, marzo 10)

Esistono vari motivi per cui brufoli o punti neri possono apparire sul cuoio capelluto, rendendo difficile l’identificazione dell’acne. La follicolite del cuoio capelluto è una condizione correlata, in cui i batteri presenti sul cuoio capelluto provocano infiammazione dei follicoli piliferi, causando piccoli urti rossi e pruriginosi.

La dermatite seborroica è una condizione comune che causa forfora e spesso lascia il cuoio capelluto rosso e squamoso. Il grattamento nell’area può causare lesioni aggiuntive, che appaiono come brufoli.

Le cisti pilar sono dure e piene di cheratina, che si formano vicino alla radice dei capelli. A differenza dell’acne del cuoio capelluto, questi dossi di solito non presentano la testa bianca.

In altri casi, i dossi sul cuoio capelluto possono essere un segno di problemi più seri, come il carcinoma a cellule squamose.

Prospettiva

I brufoli sul cuoio capelluto sono relativamente comuni e vengono trattati in modo simile all’acne in altre parti del corpo. Tuttavia, l’acne del cuoio capelluto può a volte indicare condizioni più gravi. Quando non risponde ai trattamenti abituali, è fondamentale consultare un medico per individuare il piano di trattamento più adatto.

Nel trattamento dell’acne del cuoio capelluto, un dermatologo inizierà spesso con shampoo medicati da utilizzare quotidianamente. Se questo non risulta efficace, possono essere raccomandati trattamenti più intensi.

Le cicatrici dell’acne possono richiedere tempo per svanire. È importante evitare di schiacciare i brufoli sul cuoio capelluto per prevenire la diffusione di batteri o la formazione di tessuto cicatriziale profondo.

Adottare misure preventive può aiutare a prevenire l’insorgenza dell’acne del cuoio capelluto in molti casi. Di seguito, presentiamo alcuni risultati recenti sulle tecniche di prevenzione e trattamento:

Nuove Ricerche e Approcci nel 2024

Recenti studi indicano che l’uso di probiotici topici può contribuire a riequilibrare la flora cutanea, riducendo l’infiammazione e il rischio di acne. Inoltre, l’adozione di una dieta anti-infiammatoria, ricca di frutta, verdura e acidi grassi omega-3, si sta dimostrando benefica per la salute della pelle.

Una ricerca pubblicata nel 2024 ha evidenziato l’importanza della gestione dello stress, poiché livelli elevati di stress possono aggravare l’acne del cuoio capelluto. Tecniche di rilassamento come yoga e meditazione possono essere integrate nella routine quotidiana per migliorare la salute della pelle.

Infine, l’uso di prodotti per la cura dei capelli privi di sostanze chimiche aggressive e la scelta di tessuti naturali per i copricapi possono diminuire l’irritazione e il rischio di ostruzione dei pori. Rimanere informati sulle ultime scoperte e consultare specialisti del settore può fare la differenza nella gestione dell’acne del cuoio capelluto.

ITMedBook