Un’altra gravidanza potrebbe essere l’ultima cosa che una donna ha in mente dopo aver dato alla luce il suo bambino e mentre si prende cura del neonato. Una volta che l’attività sessuale riprende, le coppie devono considerare le opzioni di controllo delle nascite se desiderano evitare una nuova gravidanza.
Dopo il parto, i medici consigliano di visitare il proprio medico entro 6 settimane per assicurarsi che tutto proceda bene. Durante questa visita, il medico parlerà anche di pianificazione familiare e preferenze in merito al controllo delle nascite.
Tuttavia, molte coppie non aspettano sei settimane prima di riprendere le relazioni sessuali, ed è importante sapere che le donne possono rimanere incinte anche durante l’allattamento.
Contrariamente a quanto si crede, è perfettamente sicuro assumere pillole anticoncezionali durante l’allattamento. Ci sono molte opzioni disponibili, a seconda delle preferenze personali, della storia medica e dei costi.
Dati rapidi sul controllo delle nascite durante l’allattamento:
- Numerosi fattori devono essere presi in considerazione quando si sceglie un metodo di controllo delle nascite.
- Alcuni metodi non prevedono l’uso di ormoni.
- Esistono anche opzioni ormonali disponibili.
- Le donne dovrebbero discutere le loro scelte con il medico e, se appropriato, con il partner.
Metodo di Amenorrea Lattatica
Il metodo dell’amenorrea lattatica (LAM) si basa sul fatto che l’allattamento esclusivo al seno sopprime la fertilità della donna, evitando così la gravidanza mentre si prende cura di un neonato.
Per alcune donne, LAM può essere un metodo di pianificazione familiare molto efficace, purché siano soddisfatte determinate condizioni:
- il ciclo mestruale non è ancora ripreso dopo il parto
- il bambino viene allattato esclusivamente su richiesta e non riceve altri alimenti o liquidi
- il bambino ha meno di 6 mesi
Se madre e bambino soddisfano tutte queste condizioni, la probabilità di gravidanza è molto bassa, inferiore al 2%, secondo la World Alliance for Breastfeeding.
Una volta che la donna smette di allattare esclusivamente e il bambino inizia a introdurre alimenti supplementari, come formule o cereali, il corpo della madre inizierà a prepararsi per la gravidanza e l’ovulazione riprenderà.
Se uno qualsiasi dei fattori sopra elencati cambia, la donna dovrebbe considerare di utilizzare un metodo di controllo delle nascite aggiuntivo per prevenire eventuali gravidanze indesiderate.
Controllo Delle Nascite Non Ormonale
Questi metodi spaziano da opzioni facilmente disponibili e relativamente economiche, come i preservativi, a dispositivi che richiedono una prescrizione o opzioni chirurgiche. Alcuni esempi includono:
Contraccezione Barriera
Le barriere fisiche al concepimento, come i preservativi, i diaframmi o i cappucci cervicali, rimangono metodi efficaci di contraccezione.
I contraccettivi di barriera non contengono ormoni, quindi non influiscono sulla produzione di latte della donna né sulla sua capacità di allattare.
I medici consigliano solitamente di aspettare il primo controllo postpartum prima di inserire qualsiasi dispositivo vaginale. Questo perché esiste un rischio maggiore di infezione fino a quando la cervice non si chiude e le eventuali lacerazioni non guariscono.
Inoltre, molte donne scoprono di dover essere ridimensionate per un nuovo diaframma o cappuccio cervicale, a causa delle modifiche cervicali e vaginali avvenute durante la gravidanza e il parto.
Dispositivo Intrauterino di Rame (IUD)
Esistono due tipi principali di IUD: quello di rame e quello ormonale. Gli IUD di rame rappresentano una forma altamente efficace di controllo delle nascite e non influiscono sull’offerta di latte. Si tratta di un piccolo dispositivo a forma di T avvolto in una sottile pellicola di rame.
Questo dispositivo previene l’impianto, il movimento degli spermatozoi e la fecondazione. Un medico deve inserire l’IUD, che può essere efficace nel prevenire la gravidanza fino a 10 anni. Se una donna decide di rimanere incinta, l’IUD può essere rimosso facilmente.
Sterilizzazione
Questo metodo rappresenta una forma permanente di controllo delle nascite e consiste nel tagliare le tube di Falloppio, che collegano le ovaie all’utero. Legare o bloccare queste tube impedisce agli spermatozoi di incontrare l’ovulo.
Come gli altri metodi non ormonali, questo non influisce sulla produzione di latte. Molte donne scelgono di sottoporsi a questa procedura durante un parto cesareo programmato.
Controllo Delle Nascite Ormonali
Secondo l’Infant Risk Center, la maggior parte delle forme di contraccettivi ormonali sono probabilmente sicure e non influenzeranno un lattante. Tuttavia, la preoccupazione principale riguarda l’effetto che queste forme di contraccezione potrebbero avere sulla produzione di latte della donna.
Il controllo delle nascite ormonale di solito contiene estrogeni e progesterone.
Mentre alcune donne tollerano i contraccettivi ormonali senza problemi, in alcuni casi l’estrogeno presente in questi prodotti può portare a una riduzione della produzione di latte materno. Questo rischio è maggiore nelle donne che allattano bambini più grandi o che hanno già problemi di produzione di latte insufficiente.
Di conseguenza, la maggior parte dei medici consiglia di utilizzare opzioni a base di solo progesterone:
Pillole per Progestinico (POP)
I POP sono simili a una pillola anticoncezionale tradizionale, ma contengono solo progesterone. Questi tipi di pillole non prevedono alcuna pillola di zucchero o placebo, quindi ogni pillola assunta dalla donna è attiva.
Questa opzione ha meno probabilità di influenzare negativamente la produzione di latte.
Depo-Provera
Depo-Provera è un’iniezione di solo progesterone che protegge dalla gravidanza fino a 3 mesi.
Alcune donne possono essere sensibili al progesterone, e non esiste un modo per annullare l’effetto del farmaco una volta iniettato. Pertanto, il medico può consigliare a una donna di iniziare con i POP per un mese o due per valutare come il progesterone influisce sulla produzione di latte prima di passare a una dose a lungo termine.
IUD
Oltre agli IUD di rame, esistono IUD rivestiti di progesterone. Questi funzionano allo stesso modo dei POP e dell’iniezione di Depo-Provera.
Tuttavia, in alcune donne è stato osservato che l’IUD ormonale riduce la produzione di latte. Gli IUD ormonali sono efficaci da 3 a 5 anni, a seconda del tipo, e possono essere rimossi facilmente se una donna cambia idea riguardo a una futura gravidanza.
Le forme ormonali di controllo delle nascite non proteggono dalle infezioni sessualmente trasmissibili. Le donne con più partner sessuali dovrebbero considerare di utilizzare un metodo di barriera.
Prendere La Decisione
È fondamentale che una donna discuta le sue opzioni con il medico e, se necessario, con il partner.
La sterilizzazione o l’inserimento di un IUD potrebbe non essere coperto da assicurazione sanitaria e può risultare piuttosto costoso.
Queste opzioni sono anche permanenti o per un uso a lungo termine, quindi potrebbero non essere adatte per chi desidera espandere la propria famiglia nel prossimo futuro.
Altre soluzioni, come i preservativi o i preservativi femminili, sono più economiche e facilmente reperibili. Tuttavia, non offrono lo stesso livello di efficacia rispetto ad altre opzioni.
Infine, è importante che una donna consideri i suoi obiettivi di allattamento e come la sua produzione di latte tolleri l’uso di opzioni ormonali. Se nota una diminuzione della produzione di latte con i POP, dovrebbe cercare modi per aumentarla. Potrebbe trattarsi di una diminuzione temporanea dell’offerta.
Allattare più a lungo e più frequentemente aiuterà a incrementare la produzione di latte. Inoltre, il pompaggio dopo l’alimentazione contribuirà a migliorare la quantità di latte disponibile.
Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sul controllo delle nascite durante l’allattamento ha fatto significativi progressi. Nuove linee guida suggeriscono che le donne possono iniziare a utilizzare metodi contraccettivi ormonali prima delle sei settimane post-partum, a condizione che siano completamente informate sui possibili effetti sulla produzione di latte. Inoltre, studi recenti indicano che l’uso di contraccettivi a base di solo progesterone non influisce negativamente sulla salute del neonato e può essere una scelta sicura per le madri che desiderano pianificare la loro famiglia.
Statistiche recenti hanno mostrato che oltre il 30% delle donne in fase di allattamento utilizza metodi contraccettivi, con un aumento della popolarità dei dispositivi intrauterini e delle pillole per progestinico. La consapevolezza riguardo ai metodi non ormonali sta crescendo, con molte donne che scelgono opzioni come i preservativi e i metodi di barriera.
È fondamentale che le donne continuino a discutere le loro scelte di contraccezione con i professionisti sanitari per garantire che le loro decisioni siano basate su dati aggiornati e ricerche recenti. La personalizzazione del piano di controllo delle nascite può migliorare l’esperienza di allattamento e la salute complessiva della madre e del bambino.