Collegamento Tra Controllo Delle Nascite e Infezioni Da Lievito

Le infezioni da lieviti sono causate da una crescita eccessiva di lievito, noto anche come candidosi, nella vagina. La candida è l’organismo che provoca queste infezioni. Normalmente, la candida esiste in piccole quantità nella vagina, ma talvolta può proliferare, dando origine ai sintomi tipici di un’infezione da lievito.

Un fattore di rischio comune per contrarre un’infezione da lievito è il tipo di controllo delle nascite utilizzato da una donna. In questo articolo, esploreremo perché alcuni metodi contraccettivi possono aumentare il rischio di infezioni da lievito, oltre a discutere i trattamenti e le strategie di prevenzione.

Infezioni da lieviti e controllo delle nascite

Vari pacchetti di pillole anticoncezionali impilati uno sopra l'altro.

È fondamentale comprendere che l’uso di contraccettivi non causa di per sé un’infezione da lievito. Tuttavia, può alterare l’ambiente vaginale, rendendo più probabile la comparsa di tali infezioni.

Il controllo delle nascite ormonali, che include una combinazione di estrogeni e progestinici (una versione sintetica del progesterone) o solo progestinici, può modificare l’equilibrio ormonale naturale del corpo e favorire la crescita del lievito. Si ritiene che l’estrogeno presente nelle pillole anticoncezionali, nei cerotti e negli anelli possa indurre la vagina a produrre più zuccheri, i quali alimentano il lievito presente, causando così una proliferazione eccessiva.

Anche i metodi contraccettivi di barriera possono contribuire alla crescita del lievito. Gelatine e creme spermicide possono alterare l’equilibrio dei batteri vaginali, facilitando la proliferazione del lievito. Inoltre, l’uso di gelatine o creme può creare un ambiente umido che incoraggia la crescita della candida. Dispositivi come spugne vaginali, diaframmi e dispositivi intrauterini (IUD) possono anch’essi aumentare il rischio di infezioni.

Altri fattori di rischio

Donna incinta seduta a gambe incrociate su un letto, tenendo la sua pancia.

Oltre ai metodi contraccettivi, ci sono altri fattori che possono contribuire a una crescita eccessiva della candida:

  • Alcuni antibiotici: questi farmaci possono eliminare non solo i batteri nocivi, ma anche quelli benefici che aiutano a mantenere l’equilibrio della flora vaginale.
  • Livelli di zucchero nel sangue incontrollati: il lievito prospera in ambienti ad alto contenuto di zuccheri, rendendo le persone con diabete non diagnosticato o mal controllato più vulnerabili.
  • Sistema immunitario compromesso: chi ha un sistema immunitario debole può avere difficoltà a controllare la crescita di batteri o lieviti.
  • Gravidanza: durante la gravidanza, l’aumento degli estrogeni può similmente incrementare il rischio di infezioni da lievito, come avviene con i contraccettivi ormonali o la terapia ormonale sostitutiva.
  • Attività sessuale: pur non causando direttamente un’infezione da lievito, può facilitare la diffusione dell’infezione tra i partner.

Sintomi

La maggior parte delle donne riconosce i sintomi delle infezioni da lievito. Secondo il National Resource Center della salute delle donne, quasi il 75% delle donne sperimenterà almeno un’infezione da lievito nel corso della vita.

I sintomi possono includere:

  • prurito vaginale e disagio
  • scarico vaginale bianco simile alla ricotta
  • bruciore attorno all’apertura vaginale
  • dolore o secchezza durante il rapporto sessuale
  • arrossamento o gonfiore della vagina e della vulva

Questi sintomi possono a volte assomigliare a quelli di altre infezioni vaginali, quindi è importante che una donna consulti il proprio medico, soprattutto se non ha mai avuto un’infezione da lievito in precedenza. Il medico può confermare che non si tratta di un’infezione più grave.

Trattamento

La maggior parte delle infezioni da lievito sono facilmente trattabili con farmaci da banco. Le pillole e le creme antimicotiche sono disponibili in diverse formulazioni, quindi è cruciale seguire le istruzioni sulla confezione e consultare un farmacista se necessario.

Clotrimazolo e miconazolo sono di solito molto efficaci per il trattamento di un’infezione da lievito semplice. Chiunque abbia un’infezione da lievito dovrebbe astenersi dai rapporti sessuali durante il trattamento per evitare la trasmissione dell’infezione al partner.

Inoltre, alcuni farmaci per le infezioni da lievito possono compromettere l’efficacia di metodi contraccettivi, inclusi preservativi e diaframmi in lattice.

Quando vedere un dottore

Donne sedute sul lettino, parlando con il ginecologo.

Se i trattamenti da banco risultano inefficaci o se una persona sperimenta più infezioni da lievito in un anno, è consigliato consultare un medico per una valutazione. Il medico potrebbe raccomandare test diagnostici per assicurarsi che la crescita eccessiva della candida sia la causa dei sintomi.

In caso di necessità, i medici possono prescrivere un farmaco orale chiamato fluconazolo (Diflucan) per eliminare l’infezione. Potrebbero anche suggerire un trattamento topico più forte o di durata maggiore.

Se la candida non è responsabile dei sintomi, il medico può prescrivere il trattamento appropriato. Per infezioni ricorrenti, potrebbe raccomandare un programma di mantenimento, che potrebbe includere una dose settimanale di farmaci antifungini orali o vaginali.

Se si sospetta che il metodo contraccettivo stia contribuendo a infezioni ricorrenti, il medico può consigliare un’alternativa o aiutare a trovare un’opzione più adeguata, che potrebbe includere metodi non ormonali o con una dose inferiore di ormoni.

Prevenzione

Oltre a valutare il tipo di controllo delle nascite, ci sono altre misure che una donna può adottare per ridurre il rischio di infezioni da lieviti. Queste includono:

  • indossare biancheria intima di cotone
  • indossare pantaloni larghi, pantaloncini o gonne
  • evitare biancheria intima stretta o collant
  • mantenere la zona vaginale pulita e asciutta
  • cambiare prontamente abbigliamento bagnato, come costumi da bagno
  • evitare le vasche idromassaggio
  • evitare antibiotici non necessari
  • limitare l’assunzione di zucchero
  • utilizzare saponi naturali e detersivi per bucato
  • evitare l’uso regolare di salvaslip se non necessario
  • pulire sempre da davanti a dietro dopo aver utilizzato il bagno

Le donne che soffrono frequentemente di infezioni da lieviti dovrebbero tenere un registro dei possibili fattori scatenanti, come l’assunzione di antibiotici o l’utilizzo di saponi chimici. Identificare ciò che causa i sintomi può facilitare la loro prevenzione.

Prospettiva

La maggior parte delle donne avrà un’infezione vaginale da lievito ad un certo punto della propria vita. Alcuni metodi contraccettivi possono aumentare il rischio di infezioni da lievito o rendere più probabile la loro ricorrenza.

Se una donna o il suo medico sospettano che il controllo delle nascite abbia un impatto sulla salute vaginale, modificare marca o tipo di contraccezione potrebbe contribuire a ridurre il rischio di ulteriori infezioni da lievito.

Ricerca Aggiornata e Nuove Prospettive nel 2024

Nel 2024, la ricerca ha portato a nuove scoperte riguardanti il collegamento tra il controllo delle nascite e le infezioni da lievito. Studi recenti evidenziano che l’uso di contraccettivi ormonali può alterare non solo la flora vaginale, ma anche il microbioma intestinale, influenzando così la suscettibilità a infezioni fungine. Inoltre, ricerche condotte su popolazioni diverse hanno mostrato che le donne che utilizzano metodi contraccettivi non ormonali presentano un tasso significativamente inferiore di infezioni da lievito.

Statistiche recenti indicano che il 20% delle donne in età fertile sperimenta infezioni da lievito ricorrenti, un dato in crescita, che ha spinto a sviluppare protocolli di trattamento più efficaci. È sempre più chiaro che l’educazione sulla salute sessuale e la personalizzazione delle soluzioni contraccettive possono giocare un ruolo cruciale nella prevenzione di queste infezioni.

Infine, si stanno esplorando nuovi approcci per il trattamento delle infezioni da lievito, inclusi probiotici mirati che potrebbero ripristinare l’equilibrio della flora vaginale. Questi sviluppi rappresentano un passo importante verso una gestione più efficace delle infezioni da lievito, migliorando la qualità della vita delle donne che ne soffrono.

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