Il clenbuterolo è una sostanza chimica simile agli steroidi, originariamente sviluppata per il trattamento dell’asma nei cavalli, poiché agisce rilassando le vie respiratorie negli animali. Questo farmaco funge sia da decongestionante che da broncodilatatore. Mentre il decongestionante contribuisce a ridurre la pressione sanguigna, il broncodilatatore amplia i vasi che trasportano l’ossigeno, aumentando così il volume di ossigeno presente nel sangue.
In alcuni paesi europei e in America Latina, il clenbuterolo è approvato come farmaco per l’asma negli esseri umani, mentre negli Stati Uniti è considerato una sostanza proibita per questo scopo.
In passato, negli Stati Uniti, il clenbuterolo è stato utilizzato nell’allevamento degli animali. Nel 1991, il servizio per la sicurezza e l’ispezione degli alimenti ha scoperto che era stato somministrato al bestiame, inducendo un aumento della massa muscolare e una riduzione del grasso. Tuttavia, in molti paesi, il suo uso negli animali è ora vietato.
Il farmaco è diventato controverso a causa del suo impiego nei programmi di bodybuilding e nella perdita di peso.
In questo articolo esploreremo come funziona il clenbuterolo, le sue applicazioni e i rischi associati al suo utilizzo.
Cosa fa il clenbuterolo?
Il clenbuterolo stimola il cuore e il sistema nervoso centrale, producendo effetti simili a quelli dell’adrenalina e delle anfetamine. È classificato come un beta-2-agonista, opposto ai beta-bloccanti, che riducono la produzione di adrenalina e noradrenalina; al contrario, il clenbuterolo ne aumenta i livelli.
Questa stimolazione comporta vari effetti, tra cui:
- rapida combustione dei grassi
- eccitabilità
- nervosismo
- aumento di energia
- maggiore determinazione
Perché è usato il clenbuterolo?
Inizialmente, il clenbuterolo veniva utilizzato come farmaco per l’asma, ma oggi è ampiamente impiegato da bodybuilder, atleti e individui che desiderano perdere peso.
È considerato un aiuto per la perdita di peso poiché può accelerare il metabolismo, riducendo il grasso corporeo e mantenendo nel contempo la massa muscolare e la forza.
Il clenbuterolo ha guadagnato notorietà come «segreto» delle celebrità grazie al suo utilizzo da parte di personaggi pubblici e atleti.
Uno studio condotto su dati provenienti da due centri di avvelenamento negli Stati Uniti ha rilevato che in 11 dei 13 casi segnalati di assunzione di clenbuterolo, era stato utilizzato per la perdita di peso o nel contesto del bodybuilding.
L’Agenzia mondiale antidoping ha vietato l’uso del clenbuterolo sia in competizione che fuori.
Dosaggio
Atleti e culturisti che assumono clenbuterolo seguono spesso un ciclo che include periodi di assunzione alternati a periodi di pausa.
Un tale regime potrebbe prevedere 2 giorni di assunzione seguiti da 2 giorni di assenza, o magari una settimana di assunzione seguita da una settimana di interruzione.
Il dosaggio varia in base a fattori come il genere e la tolleranza individuale e può essere assunto per via orale o tramite iniezione.
Entrambi i metodi comportano dei rischi: le iniezioni possono causare cicatrici o bolle d’aria nel sangue, mentre le compresse possono avere un impatto sul fegato.
Quando utilizzato in Europa e America Latina per aprire le vie aeree in caso di asma, la dose raccomandata è compresa tra 0,02 e 0,04 milligrammi (mg) al giorno.
Rischi ed effetti collaterali
Il clenbuterolo è vietato in numerosi paesi e suscita controversie a causa degli effetti collaterali associati al suo utilizzo.
Molti di questi effetti collaterali sono simili a quelli delle anfetamine e includono:
- ansia
- tremori
- mal di testa
- sudorazione eccessiva
- aumento della temperatura corporea
Inoltre, il clenbuterolo può avere effetti negativi sul cuore, come palpitazioni, fibrillazione atriale e battito cardiaco irregolare e accelerato, con possibili conseguenze sulla pressione sanguigna.
L’aumento della frequenza cardiaca e la dilatazione cardiaca possono portare a ipertrofia cardiaca, una condizione in cui il cuore si ingrossa e che può culminare in infarto e morte.
In aggiunta, il clenbuterolo contiene dopamina, nota come l’ormone della ricompensa, che è strettamente legata alla dipendenza. Di conseguenza, il clenbuterolo può risultare altamente avvincente.
In molti paesi, il suo uso negli animali destinati al consumo umano è vietato. Nel 1994, 140 persone in Spagna furono ricoverate dopo aver consumato carne contaminata da clenbuterolo, e nel 2006, 336 persone in Cina furono avvelenate dopo aver mangiato carne di maiale contenente il farmaco.
Il clenbuterolo può ridurre i livelli di potassio nel corpo, portando chi lo assume a cercare fonti alternative, come le banane, per compensare.
Gli atleti spesso seguono un regime alimentare ricco di proteine, moderato in carboidrati e povero di grassi durante l’assunzione di clenbuterolo.
Ricerca attuale
L’uso del clenbuterolo come farmaco per il bodybuilding e la perdita di peso è in aumento, con molte persone che lo acquistano online.
Tuttavia, i pericoli associati al suo uso regolare possono comportare gravi rischi per la salute.
Il Dipartimento di medicina d’urgenza di Newton, MA, ha riportato due casi di culturisti, giovani tra i 18 e i 22 anni, che si sono presentati con palpitazioni cardiache, nausea, vomito e dolore toracico dopo aver assunto clenbuterolo.
Uno studio condotto dal Peking Union Medical College di Pechino ha evidenziato che basse dosi di clenbuterolo hanno effetti minimi sugli animali, ma dosi medie hanno portato a cambiamenti significativi nella frequenza cardiaca, mentre dosi elevate potrebbero risultare letali.
Prospettive Future
Gli effetti del clenbuterolo sul cuore e sui muscoli dipendono dalla dose assunta e dalla durata dell’assunzione. I rischi aumentano con l’aumentare della dose e della durata del trattamento.
Coloro che assumono dosi elevate potrebbero riscontrare rapidamente effetti collaterali a lungo termine, come una diminuzione delle dimensioni, del peso, della forza e dell’attività cardiaca.
Negli Stati Uniti, il clenbuterolo è illegale per il consumo umano, e chiunque consideri l’acquisto del farmaco online dovrebbe prestare la massima attenzione.
Sebbene alcuni possano essere disposti a correre il rischio per gli effetti collaterali meno gravi, è fondamentale ricordare anche i potenziali effetti estremi e gravi associati al suo utilizzo.
Nuove Ricerche nel 2024
Nel 2024, la comunità scientifica ha continuato a studiare gli effetti del clenbuterolo, focalizzandosi sulla sua azione sul metabolismo e sulla composizione corporea. Recenti ricerche hanno dimostrato che l’uso di clenbuterolo può portare a una significativa perdita di grasso, ma con un concomitante aumento dei rischi cardiovascolari, evidenziando la necessità di ulteriori studi clinici.
Inoltre, studi innovativi stanno esaminando potenziali alternative sicure al clenbuterolo, mirando a ottenere risultati simili senza gli effetti collaterali pericolosi. Queste nuove scoperte potrebbero cambiare il paradigma del trattamento per chi cerca di migliorare le proprie prestazioni fisiche in modo sicuro e sostenibile.
Infine, si sta lavorando per educare sia i professionisti della salute che i consumatori sui pericoli e le conseguenze legate all’uso di clenbuterolo, promuovendo approcci alternativi e più sani alla gestione del peso e delle prestazioni atletiche.