Comprendere il Reflusso Acido: Sintomi, Cause e Trattamenti

Il reflusso acido è una condizione comune caratterizzata da un dolore bruciante, noto come bruciore di stomaco, nella parte inferiore del torace. Si verifica quando l’acido dello stomaco risale nel tubo del cibo, causando discomfort e disagio.

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) viene diagnosticata quando il reflusso acido si manifesta più di due volte alla settimana, portando a sintomi persistenti che influenzano la qualità della vita.

Le cifre esatte variano, ma il reflusso acido è una delle lamentele gastrointestinali più frequentemente osservate nei reparti ospedalieri degli Stati Uniti. Secondo l’American College of Gastroenterology, oltre 60 milioni di americani soffrono di bruciore di stomaco almeno una volta al mese, con circa 15 milioni che ne soffrono quotidianamente.

La malattia da reflusso gastroesofageo è particolarmente prevalente nei paesi occidentali, colpendo il 20-30% della popolazione. È importante notare che il bruciore di stomaco cronico può portare a complicazioni significative se non trattato.

Fatti veloci sul reflusso acido

Ecco alcuni punti chiave sul reflusso acido. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • Il reflusso acido è anche conosciuto come bruciore di stomaco, indigestione acida o pirosi.
  • Si verifica quando parte del contenuto acido dello stomaco ritorna nell’esofago.
  • Il reflusso acido provoca un dolore bruciante nella parte inferiore del torace, spesso dopo i pasti.
  • I fattori di rischio legati allo stile di vita comprendono l’obesità e il fumo.
  • I trattamenti farmacologici sono la terapia più comune e sono disponibili sia su prescrizione medica che come rimedi da banco (OTC).

Le cause

Schema dell'esofago, dello stomaco e del sistema digestivo

Il reflusso acido si verifica quando una porzione del contenuto acido dello stomaco fluisce nell’esofago, il tubo che trasporta il cibo dalla bocca allo stomaco. Nonostante il nome, il bruciore di stomaco non ha nulla a che fare con il cuore.

Lo stomaco produce acido cloridrico, un acido potente che aiuta a digerire il cibo e a proteggere l’organismo da patogeni, come i batteri. Mentre il rivestimento dello stomaco è progettato per resistere a questo acido, l’esofago non ha la stessa protezione.

Un anello muscolare, noto come sfintere gastroesofageo, funge normalmente da valvola, consentendo il passaggio del cibo verso lo stomaco ma impedendo il ritorno del contenuto gastrico nell’esofago. Quando questa valvola non funziona correttamente e il contenuto gastrico risale, si avvertono i sintomi del reflusso acido, come il bruciore di stomaco.

Fattori di rischio

La GERD può colpire persone di tutte le età, a volte per motivi sconosciuti. Spesso, è dovuta a fattori legati allo stile di vita, ma ci sono anche cause che non possono essere sempre prevenute.

Un fattore non prevenibile è l’ernia iatale, in cui un’apertura nel diaframma consente alla parte superiore dello stomaco di risalire nella cavità toracica, contribuendo allo sviluppo della GERD.

Altri fattori di rischio che possono essere controllati includono:

  • obesità
  • fumare, sia attivamente che passivamente
  • scarsa attività fisica
  • alcuni farmaci, tra cui quelli per l’asma, calcio-antagonisti, antistaminici, antidolorifici, sedativi e antidepressivi

La gravidanza può anche contribuire al reflusso acido a causa della pressione aggiuntiva sugli organi interni.

Dieta

Le scelte alimentari associate al reflusso acido includono:

  • caffeina
  • alcool
  • un alto consumo di sale
  • una dieta povera di fibre
  • consumo di pasti abbondanti
  • sdraiarsi entro 2 o 3 ore dal pasto
  • assunzione di cioccolato, bevande gassate e succhi acidi

Uno studio recente ha suggerito che modifiche nella dieta possono essere efficaci quanto l’uso di inibitori della pompa protonica (PPI) nel trattamento del reflusso acido, dimostrando l’importanza di una buona alimentazione nel controllo dei sintomi.

Trattamento

Zantac - per il sollievo dal bruciore di stomaco

Le principali opzioni di trattamento per il reflusso acido includono:

  • IPP, come omeprazolo, rabeprazolo ed esomeprazolo
  • H2 bloccanti, come cimetidina, ranitidina e famotidina
  • Rimedi da banco, come gli antiacidi, disponibili online.
  • Farmaci alginati, incluso Gaviscon

Le opzioni di trattamento per le persone con GERD che sperimentano ripetuti episodi di reflusso acido sono principalmente PPI o H2 bloccanti, entrambi farmaci efficaci.

I PPI e gli anti-H2 riducono la produzione di acido, diminuendo il potenziale danno causato dal reflusso acido.

Questi farmaci sono generalmente sicuri ed efficaci, ma, come tutti i medicinali, potrebbero non essere adatti a tutti e possono comportare effetti collaterali.

Ad esempio, potrebbero interferire con l’assorbimento dei nutrienti, portando a malnutrizione nel lungo periodo.

Rimedi OTC per reflusso acido

Per chi soffre di bruciore di stomaco occasionale, in genere legato a inneschi alimentari, sono disponibili trattamenti OTC per ridurre l’acidità gastrica.

Questi rimedi, disponibili in forma liquida o in compresse, sono conosciuti come antiacidi e ci sono molte marche sul mercato, tutte con un’efficacia simile. Tuttavia, non tutti potrebbero funzionare e l’uso regolare dovrebbe essere discusso con un medico.

Gli antiacidi forniscono un sollievo rapido ma temporaneo abbassando l’acidità gastrica.

Contengono composti chimici come carbonato di calcio, bicarbonato di sodio, alluminio e idrossido di magnesio. Possono anche ostacolare l’assorbimento di alcuni nutrienti, portando, nel tempo, a carenze.

Farmaci alginati come Gaviscon

Gaviscon è una delle terapie più note per il bruciore di stomaco, con un meccanismo d’azione diverso rispetto agli antiacidi. I farmaci alginati, come Gaviscon, variano nella composizione, ma generalmente contengono un antiacido.

L’acido alginico crea una barriera meccanica contro l’acido gastrico, formando un gel schiumoso che galleggia sulla superficie del contenuto gastrico.

Qualsiasi reflusso risulta quindi relativamente innocuo, poiché consiste di acido alginico e sostanze non dannose.

L’alginato, ingrediente attivo, è presente naturalmente nelle alghe brune.

Se desideri acquistare Gaviscon, ci sono molte opzioni disponibili online.

Altre opzioni

Altri possibili metodi di trattamento includono:

  • Suppressanti dell’acido come Sucralfate
  • Bloccanti competitivi dell’acido al potassio
  • Riduttori temporanei del rilassamento dello sfintere esofageo inferiore (TLESR)
  • Agonisti del recettore GABA (B)
  • Antagonisti del mGluR5
  • Agenti procinetici
  • Modulatori del dolore
  • Antidepressivi triciclici
  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)
  • Teofillina, un inibitore della ricaptazione della serotonina e noradrenalina

Se la malattia da reflusso gastroesofageo è grave e non risponde alle terapie, potrebbe essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico noto come fundoplicatio.

Stile di vita

Fumo di uomo in sovrappeso

Perdere peso e smettere di fumare possono eliminare due dei principali fattori di rischio legati allo stile di vita associati al reflusso acido.

Le strategie di stile di vita che possono essere utili includono:

  • migliorare la postura, come sedere dritti
  • indossare abiti comodi e larghi
  • perdere peso se in sovrappeso o obesi
  • evitare pressioni eccessive sull’addome, come cinture strette o esercizi di sit-up
  • smettere di fumare

Sintomi

Il reflusso acido si manifesta frequentemente con bruciore di stomaco, che può essere causato sia da episodi occasionali di eccesso alimentare che da GERD persistente.

Il bruciore di stomaco è una sensazione sgradevole di bruciore che si avverte nell’esofago, dietro l’area toracica. Tende a peggiorare quando si è sdraiati o si piega in avanti. Può durare diverse ore e spesso si intensifica dopo aver mangiato.

Il dolore può irradiarsi verso il collo e la gola. In alcuni casi, il contenuto gastrico può risalire fino alla parte posteriore della gola, causando un sapore amaro o acido.

Se il bruciore di stomaco si verifica due o più volte alla settimana, viene diagnosticato come GERD.

Altri sintomi di GERD includono:

  • tosse secca e persistente
  • dispnea
  • asma e polmonite ricorrente
  • nausea
  • vomito
  • problemi alla gola, come dolore, raucedine o laringite (infiammazione della laringe)
  • difficoltà o dolore durante la deglutizione
  • dolore al torace o addominale superiore
  • erosione dentale
  • alito cattivo

Rischi e complicazioni

Senza trattamento, la GERD può portare a complicazioni gravi a lungo termine, incluso l’aumento del rischio di cancro.

L’esposizione prolungata all’acidità gastrica può danneggiare l’esofago, provocando:

  • Esofagite: infiammazione del rivestimento dell’esofago che può causare irritazione, sanguinamento e ulcerazione.
  • Stenosi: la cicatrizzazione causata dall’acido porta a difficoltà di deglutizione e sensazione di cibo bloccato nell’esofago.
  • Esofago di Barrett: complicazione seria in cui l’esposizione ripetuta all’acido provoca cambiamenti cellulari nel rivestimento esofageo, aumentando il rischio di sviluppare cellule cancerose.

Sia l’esofagite che l’esofago di Barrett sono associati a un rischio maggiore di cancro esofageo.

Durante la gravidanza

Negli Stati Uniti, tra il 30 e il 50% delle donne sperimentano bruciore di stomaco durante la gravidanza, anche se non ne avevano mai sofferto prima.

Le modifiche dello stile di vita sono raccomandate durante la gravidanza, come evitare di mangiare troppo tardi la sera e consumare piccoli pasti frequenti.

Qualsiasi donna che sperimenta un reflusso significativo durante la gravidanza dovrebbe consultare il proprio medico riguardo le opzioni di trattamento.

Diagnosi

Il reflusso acido e il bruciore di stomaco sono comuni e relativamente facili da diagnosticare, ma possono essere confusi con altri disturbi toracici, come:

  • attacco di cuore
  • polmonite
  • dolore toracico muscolare
  • embolia polmonare

La GERD viene spesso diagnosticata quando non si verifica alcun miglioramento dei sintomi del bruciore di stomaco nonostante i cambiamenti dello stile di vita e l’assunzione di farmaci antiacidi.

I gastroenterologi possono anche prescrivere ulteriori indagini, tra cui:

  • endoscopia: per visualizzare l’esofago e lo stomaco
  • biopsia: prelievo di un campione di tessuto per analisi
  • Radiografia del bario: imaging dell’esofago e dello stomaco dopo assunzione di un liquido di contrasto
  • manometria esofagea: per misurare la pressione nell’esofago
  • monitoraggio dell’impedenza: per valutare il movimento del fluido nell’esofago
  • monitoraggio del pH: per misurare l’acidità

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Nuove Ricerche e Approfondimenti nel 2024

Nel 2024, la ricerca sul reflusso acido ha fatto significativi progressi. Gli studi recenti hanno dimostrato che l’adozione di una dieta mediterranea, ricca di frutta e verdura, può ridurre notevolmente i sintomi del reflusso acido. Inoltre, la riduzione del consumo di cibi altamente processati è stata associata a un miglioramento della salute gastrointestinale.

Una ricerca condotta presso una prestigiosa università ha rivelato che l’esercizio fisico regolare e moderato non solo aiuta a mantenere un peso sano, ma può anche contribuire a ridurre l’incidenza del reflusso acido. È emerso che anche attività quotidiane come camminare o praticare yoga possono alleviare i sintomi.

In aggiunta, sono stati effettuati studi sui probiotici e il loro impatto sul reflusso acido. I risultati preliminari suggeriscono che l’assunzione di probiotici può migliorare la salute dell’intestino e contribuire a un equilibrio migliore della flora intestinale, potenzialmente riducendo i sintomi del reflusso.

Infine, si stanno esplorando nuove terapie farmacologiche, inclusi inibitori della pompa protonica di nuova generazione, che potrebbero offrire un trattamento più efficace con meno effetti collaterali. La continua evoluzione della ricerca promette di fornire sempre più opzioni e strategie per gestire efficacemente il reflusso acido.

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