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Cos’è l’acesulfame potassio, ed è buono o cattivo per te?

Le persone che stanno cercando di perdere peso spesso sostituiscono lo zucchero con i dolcificanti artificiali.

Uno dei più comuni di quelli oggi è chiamato acesulfame potassico.

Come la maggior parte degli edulcoranti, è controverso.

Alcune persone pensano che sia sicuro, mentre altri sostengono che è dannoso per la salute e persino causa l’aumento di peso (1).

Questa è una recensione dettagliata del potassio di acesulfame e dei suoi effetti sulla salute.

Cos’è l’acesulfame potassio?

Bicchiere di cola.

Acesulfame potassio (noto anche come acesulfame K, o asso K) è un dolcificante artificiale, a volte indicato in Europa come E950.

È circa 200 volte più dolce dello zucchero ed è usato per dare a cibi e bevande un sapore dolce senza aggiungere calorie (2).

Funziona stimolando i recettori del gusto dolce sulla lingua, così puoi goderti il ​​sapore della dolcezza senza consumare zucchero.

L’Acesulfame K si trova solitamente in una miscela con altri dolcificanti come l’aspartame e il sucralosio. Questi sono spesso mescolati insieme per mascherare il retrogusto amaro causato quando gli edulcoranti sono usati da soli.

È interessante notare che si pensa che l’acesulfame K non sia scomposto o conservato nel corpo. Invece, è assorbito nel tuo sistema e quindi passato invariato nelle urine.

Bottom line: Acesulfame potassio è un dolcificante artificiale che è 200 volte più dolce dello zucchero. Viene anche chiamato acesulfame K o asso K.

Quali alimenti lo contengono?

Bottiglie di bibite gassate con cannucce.

Acesulfame potassio è un dolcificante artificiale altamente versatile che viene utilizzato in una vasta gamma di cibi e bevande.

A differenza dei dolcificanti simili (come l’aspartame), è stabile se riscaldato. Questa proprietà spiega perché si trova in molti prodotti da forno.

Esempi di alimenti contenenti acesulfame potassico includono:

  • Bevande (comprese soda, succhi di frutta, bevande non gassate e alcol).
  • Dolcificanti da tavolo.
  • Latticini.
  • Gelato.
  • Dolci.
  • Marmellata, marmellata e marmellata
  • Prodotti da forno.
  • Dentifricio e collutorio.
  • Gomma da masticare.
  • Marinate.
  • Yogurt e altri prodotti lattiero-caseari.
  • Cereali da colazione.
  • Condimenti per insalata e salse.
  • Condimenti.

Può essere elencato sulle etichette degli alimenti in diversi modi, quindi è necessario osservare quanto segue:

  • Acesulfame K.
  • Acesulfame potassio.
  • Ace-K.
  • E950 (in Europa).

Conclusione: il potassio dell’acesulfame si trova in una gamma di alimenti trasformati, dalle bevande dietetiche ai dessert surgelati e prodotti da forno.

Come altri dolcificanti artificiali, il potassio acesulfame è controverso

I dolcificanti artificiali come l’acesulfame K sono controversi. Sono stati dichiarati dannosi da molte persone (1, 3, 4).

Ad esempio, alcuni sostengono di poter interrompere i processi metabolici e interferire con la regolazione dell’appetito, il peso corporeo e il controllo della glicemia.

Inoltre, i critici di acesulfame K sollevano preoccupazioni specifiche circa il suo potenziale di causare il cancro e influenzare lo sviluppo precoce dei bambini durante la gravidanza (5, 6).

Tuttavia, nonostante queste preoccupazioni, sia gli Stati Uniti che l’Europa hanno dichiarato che l’acesulfame K è sicuro per l’uomo.

La FDA raccomanda che l’acesulfame K sia sicuro fino a un’assunzione giornaliera accettabile di 15 mg / kg / die di peso corporeo negli Stati Uniti. In Europa, l’assunzione giornaliera accettabile è leggermente inferiore, a 9 mg / kg / die di peso corporeo.

Dovresti consumare un’enorme quantità di dolcificante per superare questa quantità. In America, è equivalente a 20 lattine da 12 once di Coca Cola Zero per una persona di 68 kg (150 libbre), in un solo giorno (7).

Nonostante la sua accettazione in alcuni paesi, alcuni accademici rimangono critici riguardo alla decisione di dichiarare l’acesulfame K sicuro.

Dicono che gli studi utilizzati per dimostrare la sua sicurezza non soddisfano gli standard scientifici solitamente richiesti per prendere tali decisioni (6).

Conclusione: come altri dolcificanti artificiali, l’acesulfame di potassio viene criticato per i potenziali effetti avversi sulla salute. Tuttavia, le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e in Europa lo hanno dichiarato sicuro.

Effetti sulla glicemia e sull’insulina

Bottiglie di bibita gassata.

La ricerca ha scoperto che i dolcificanti artificiali causano solo minimi cambiamenti nei livelli di zucchero nel sangue e sono considerati sicuri per i diabetici (8).

Tuttavia, diversi studi osservazionali (che non possono dimostrare causa ed effetto) hanno evidenziato un legame tra consumo di bevande dietetiche e sviluppo di obesità, diabete di tipo 2 e sindrome metabolica (9, 10, 11, 12).

Questa scoperta ha portato a ipotizzare che i dolcificanti artificiali potrebbero interrompere il controllo della glicemia e la secrezione di insulina (13).

Nelle provette è stato dimostrato che l’acesulfame K aumenta la quantità di zucchero assorbito dalle cellule dall’intestino (14).

Inoltre, uno studio su animali ha dimostrato che l’iniezione di alte dosi di acesulfame K direttamente nei ratti ha causato il rilascio di enormi quantità di insulina – un aumento del 114-210% rispetto al basale (15).

Tuttavia, va notato che in questo esperimento gli animali sono stati alimentati con grandi dosi di dolcificanti in condizioni insolite. Di conseguenza, i risultati non possono essere applicati agli esseri umani.

Studi sull’uomo non hanno trovato che il potassio di acesulfame solleva glicemia o insulina, ma mancano studi sull’uso a lungo termine (16).

Conclusione: nel breve periodo, il potassio di acesulfame non aumenta il livello di zucchero nel sangue o di insulina. Tuttavia, gli effetti a lungo termine di un uso coerente da parte dell’uomo non sono noti.

L’acesulfame di potassio aumenta il rischio di cancro?

Una delle affermazioni più serie sul potassio acesulfame è che potrebbe aumentare il rischio di cancro.

Poiché è stato approvato per l’uso nelle bevande analcoliche, più persone che mai sono esposte all’acesulfame K.

Allo stesso tempo, alcuni scienziati mettono in dubbio la validità degli studi utilizzati per determinarne la sicurezza.

In effetti, il Centro per la scienza nell’interesse pubblico (CSPI) ha apertamente interrogato la qualità della scienza utilizzata per approvare questo dolcificante per uso diffuso (6).

Tuttavia, la FDA e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non concordano con la posizione di CSPI. Asseriscono che l’acesulfame K è sicuro e che le prove attuali sono sufficienti per essere sicuri che non causerà il cancro (17).

L’Acesulfame K è stato studiato sia in provette che in animali per determinare se presenta un rischio di cancro.

Nelle provette, gli scienziati cercano segni che una sostanza possa essere “genotossica” – in altre parole, che ha il potenziale di danneggiare il DNA e causare mutazioni che possono portare al cancro.

Molti studi sull’acesulfame K non hanno rilevato alcun segno di genotossicità. Inoltre, gli studi che hanno ottenuto risultati che indicano il potenziale rischio di cancro non sono stati replicati negli studi di follow-up (18).

Uno dei più grandi studi sugli animali che testano gli effetti dell’acesulfame K nella dieta è stato condotto dal National Toxicology Program.

Hanno somministrato ai topi fino al 3% della loro dieta totale come acesulfame K per oltre 40 settimane. Questo equivale a una persona che beve più di 1.000 lattine di bevande analcoliche ogni giorno. Non hanno trovato prove di un aumentato rischio di cancro nei topi (19).

Conclusione: gli studi condotti su provette e animali da laboratorio suggeriscono che l’acesulfame K non causa cancro. Sebbene alcuni non siano d’accordo, le principali autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e in Europa hanno raggiunto la stessa conclusione.

Altri effetti collaterali

I critici hanno sollevato una serie di altri problemi di salute riguardo i dolcificanti artificiali, tra cui l’acesulfame K.

Ad esempio, alcuni pensano che un’elevata assunzione giornaliera di bevande zuccherate artificialmente possa causare il parto prematuro delle donne in gravidanza (20, 21, 22).

Alcuni suggeriscono anche che in caso di gravidanza o allattamento al seno, l’esposizione all’acesulfame K potrebbe influenzare la preferenza del bambino per i cibi dolci (23).

Uno studio a lungo termine sui topi ha dimostrato che l’acesulfame K è legato a interruzioni neurologiche e un declino della funzione cerebrale. Tuttavia, sono necessarie ulteriori indagini sugli esseri umani prima di poter sapere se influenzerà le persone nello stesso modo (24).

Conclusione: l’Acesulfame K può causare un parto prematuro o influire sulle preferenze di gusto dei bambini le cui madri mangiano molto del dolcificante. Uno studio su animali suggerisce che l’uso a lungo termine può compromettere la funzionalità cerebrale.

Dovresti evitare l’acesulfame di potassio?

I dolcificanti artificiali possono essere utili per alcune persone nella loro dieta, specialmente se hanno un debole per i dolci e già consumano elevate quantità di zucchero.

Tuttavia, anche se possono sembrare sicuri, nessuno conosce il rischio se li consumi regolarmente per anni.

I critici sostengono ancora che gli studi sull’acidosulfame K non sono abbastanza buoni, e non possiamo essere sicuri che non causerà danni a lungo termine. Ma allo stesso tempo, studi sugli animali a lungo termine ci hanno dimostrato che anche dosi molto elevate sono ben tollerate.

Alla fine della giornata, non sembra esserci alcuna ragione convincente per evitare l’acesulfame K – o qualsiasi altro dolcificante artificiale, se è per questo.

La decisione di consumarli o meno dovrebbe essere presa su base individuale.

Se ti piacciono e li tolleri, bene. Se non ti piacciono o ti fanno sentire male, evitalo. È così semplice.

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