Comprendere l’Astigmatismo e le Opzioni di Trattamento

L’astigmatismo è una condizione comune che si verifica quando la superficie dell’occhio, nota come cornea, presenta una curvatura anomala, causando una visione offuscata.

Questa curvatura irregolare della cornea fa sì che la luce, quando entra nell’occhio, non venga focalizzata correttamente sulla retina, risultando in un’immagine poco chiara.

In alcuni casi, l’astigmatismo può derivare da una lente di forma irregolare situata dietro la cornea.

Può interessare sia i bambini che gli adulti. Sebbene spesso sia congenito, può svilupparsi anche a seguito di interventi chirurgici o traumi oculari.

L’astigmatismo è uno degli errori di rifrazione, un gruppo di condizioni oculari che si verifica quando la cornea o la lente non sono perfettamente lisce e uniformemente curve.

Altri errori di rifrazione includono la miopia e l’iperopia, che tendono a manifestarsi con l’avanzare dell’età.

Circa la metà degli adulti negli Stati Uniti (20 anni e oltre) è affetta da errori di rifrazione.

Fatti veloci sull’astigmatismo

Ecco alcuni punti chiave sull’astigmatismo. Maggiori dettagli sono forniti nell’articolo principale.

  • L’astigmatismo è un tipo di errore refrattivo.
  • È una condizione comune.
  • È causato da una curvatura anomala della cornea o della lente.
  • La chirurgia laser può spesso correggere l’astigmatismo.

Cos’è l’astigmatismo?

Illustrazione dell'astigmatismo

Il termine astigmatismo si riferisce alla forma irregolare della superficie dell’occhio, nota come cornea.

Quando la cornea presenta una curvatura anomala, la luce non viene focalizzata correttamente sulla retina, causando una visione sfocata.

Una cornea senza astigmatismo ha una forma perfettamente rotonda, simile a quella di una palla.

In presenza di astigmatismo, la superficie dell’occhio assume una forma più simile a quella di un pallone da calcio.

Questo porta la luce a focalizzarsi in due punti all’interno dell’occhio, causando sfocature.

Anche una lente irregolare, situata dietro la cornea, può contribuire all’astigmatismo.

Diagnosi

Molti bambini nati con astigmatismo potrebbero non rendersi conto di avere questa condizione fino a quando non si sottopongono a un esame visivo.

Le difficoltà nella lettura e nella concentrazione a scuola possono essere segni di un astigmatismo non diagnosticato, rendendo essenziali esami oculari regolari.

Un oculista può utilizzare diversi strumenti per esaminare gli occhi, tra cui:

  • Test di acuità visiva: i pazienti leggono lettere su un grafico, che diventano progressivamente più piccole.
  • Quadrante astigmatico: un grafico con linee che formano un semicerchio; chi ha una visione normale vedrà chiaramente tutte le linee.
  • Cheratometro o oftalmometro: misura come la luce si riflette dalla superficie della cornea, valutando la curvatura.
  • Topografia corneale: fornisce dettagli sulla forma e la curvatura della cornea.

Per i bambini, l’American Optometric Association (AOA) consiglia esami oculari:

  • a 6 mesi
  • a 3 anni
  • prima del primo grado
  • ogni 2 anni dopo

Per i bambini ad alto rischio, è consigliato un controllo annuale.

Gli adulti dovrebbero effettuare un esame ogni due anni e con maggiore frequenza se affetti da malattie croniche, come il diabete.

Sintomi

I segni e sintomi comuni dell’astigmatismo includono:

  • visione sfocata o distorta a tutte le distanze
  • mal di testa frequenti
  • strabismo eccessivo
  • affaticamento degli occhi, specialmente durante la lettura o l’uso del computer
  • difficoltà nella guida notturna

Chi presenta questi sintomi potrebbe non avere necessariamente astigmatismo, ma è sempre consigliato sottoporsi a un esame visivo per una diagnosi accurata.

Le cause

L’astigmatismo si verifica a causa di una curvatura irregolare della cornea, della lente o di entrambi.

La cornea è una membrana trasparente che ricopre la parte anteriore dell’occhio e ha la funzione di trasmettere e focalizzare la luce, proteggendo l’occhio da infezioni e danni.

Test di astigmatismo

Una cornea perfettamente curva permette alla luce di piegarsi correttamente quando entra nell’occhio.

In una persona con astigmatismo, la cornea presenta spesso una forma a uovo con due curve diverse, nota anche come astigmatismo corneale.

A causa di queste curve diverse, i raggi luminosi si concentrano su due punti distinti sulla retina, portando a visione sfocata e, in alcuni casi, a visione doppia, specialmente in caso di astigmatismo severo.

Non è ancora chiaro perché alcune persone nascano con una curvatura corneale anomala, ma potrebbe esserci un fattore genetico coinvolto.

Si osserva una maggiore incidenza di astigmatismo nei neonati prematuri rispetto a quelli nati a termine.

Interventi chirurgici o traumi oculari che causano cicatrici possono anch’essi determinare astigmatismo.

Il cheratocono, una malattia degenerativa in cui la cornea si assottiglia e assume forma conica, può portare a un astigmatismo irregolare.

Trattamento

Se l’astigmatismo è lieve, potrebbe non essere necessario alcun trattamento.

In caso contrario, l’uso di lenti correttive è la soluzione più comune, mentre alcune persone possono trarre beneficio da interventi chirurgici laser.

Lenti correttive per astigmatismo

Le lenti correttive piegano i raggi luminosi in modo da compensare l’errore di rifrazione. Questo consente di proiettare correttamente le immagini sulla retina.

Le lenti possono essere occhiali o lenti a contatto. Una prescrizione standard per la vista include la potenza sferica necessaria per correggere la visione.

Le lenti per astigmatismo devono includere:

  • un potere sferico per correggere la visione
  • un potere cilindrico per affrontare l’astigmatismo
  • una designazione dell’asse che indica il posizionamento della correzione cilindrica

Gli occhiali sono generalmente raccomandati per i bambini sotto i 12 anni.

Chi utilizza lenti a contatto deve prestare particolare attenzione all’igiene per ridurre il rischio di infezioni oculari.

Ortocheratologia o terapia refrattiva corneale

Questa tecnica prevede l’uso di lenti a contatto rigide, indossate durante la notte, per rimodellare la cornea. Sebbene non migliori permanentemente la visione, molti utenti notano un miglioramento significativo per tutta la giornata successiva all’uso.

Esiste una vasta gamma di occhiali tra cui scegliere.

Tipi di astigmatismo

Oltre all’astigmatismo corneale, che è il tipo più comune, ci sono altre forme di astigmatismo.

Astigmatismo lenticolare

Questo tipo di astigmatismo colpisce la lente piuttosto che la cornea. In questo caso, l’obiettivo presenta curve irregolari che influenzano la proiezione delle immagini sulla retina, nonostante la cornea possa avere una forma normale.

Altri modi di classificare l’astigmatismo

L’astigmatismo può essere ulteriormente classificato in base ad altri errori di rifrazione presenti.

L’astigmatismo miope si verifica quando si combina con la miopia, portando a una concentrazione delle curve davanti alla retina.

L’astigmatismo ipermetrope si verifica quando è presente anche l’iperopia, con le curve focalizzate dietro la retina.

L’astigmatismo misto è quando una curva è miope e l’altra è ipermetrope.

L’astigmatismo può essere regolare o irregolare. In caso di astigmatismo regolare, le due curve formano un angolo di 90 gradi l’una rispetto all’altra; se sono irregolari, questo angolo non è di 90 gradi.

L’astigmatismo irregolare può derivare da traumi, interventi chirurgici o condizioni oculari come il cheratocono, in cui la cornea si assottiglia progressivamente.

Chirurgia

Intervento laser per astigmatismo

Alcune persone con astigmatismo possono essere trattate tramite interventi chirurgici laser, il più comune dei quali è il LASIK (cheratomileusis laser in situ).

Durante il LASIK, il medico utilizza un dispositivo chiamato cheratomo per effettuare un’incisione a cerniera nella cornea.

Il chirurgo solleva il lembo creato e utilizza un laser ad eccimeri per scolpire la forma della cornea sottostante.

Il LASIK comporta meno dolore rispetto ad altre procedure e i pazienti in genere recuperano la vista in pochi giorni.

Altre opzioni laser includono:

Cheratectomia fotorefrattiva (PRK): viene rimosso uno strato protettivo esterno della cornea, e un laser ad eccimeri modifica la sua forma rimuovendo tessuti.

Dopo la guarigione della cornea, questa tende ad avere una curvatura più uniforme e sferica, anche se il dolore può variare da moderato a severo.

Laser epiteliale keratomileusis (LASEK): un sottile strato di cornea viene rimosso dal chirurgo e un laser modifica la sua forma; il tessuto corneale viene poi riposizionato.

Questo procedimento coinvolge uno strato molto più sottile, riducendo la vulnerabilità a danni rispetto alla PRK, ma è generalmente più doloroso rispetto al LASIK.

Chi dovrebbe evitare la chirurgia laser?

La chirurgia laser potrebbe non essere indicata per:

  • pazienti sotto i 18 anni.
  • pazienti la cui visione è ancora in fase di cambiamento, come gli anziani; la visione dovrebbe essere stabile per almeno un anno prima di questo tipo di intervento.
  • pazienti diabetici, poiché la chirurgia può peggiorare le anomalie oculari legate al diabete.
  • donne in gravidanza o in allattamento, a causa delle fluttuazioni ormonali che possono compromettere i risultati.
  • pazienti con condizioni immunitarie, come artrite reumatoide, lupus o HIV, che possono rendere più difficile il recupero post-operatorio.
  • pazienti con altre patologie oculari esistenti, come cataratta o glaucoma, che devono essere trattate prima.
  • pazienti che assumono farmaci come Accutane o prednisone orale.

Rischi

I rischi associati alla chirurgia laser possono includere:

  • Errori di rifrazione: il chirurgo potrebbe rimuovere una quantità inadeguata di tessuto, peggiorando la visione.
  • Regressione: i difetti visivi possono ripresentarsi dopo l’intervento.
  • Perdita visiva: in alcuni casi, la visione può deteriorarsi dopo l’intervento.
  • Occhi asciutti: questo è un problema comune dopo la chirurgia laser.

Tuttavia, nella maggior parte dei paesi, il rischio di complicanze è considerato basso.

È fondamentale che i pazienti si assicurino che il loro chirurgo sia qualificato e esperto, e che venga effettuata una valutazione accurata prima dell’intervento.

Nuove Ricerche e Approcci nel 2024

Recenti studi hanno dimostrato che l’approccio all’astigmatismo si sta evolvendo, con tecnologie innovative che offrono nuove opportunità di trattamento. Ad esempio, l’uso di lenti a contatto personalizzate sta guadagnando popolarità, poiché possono essere adattate alle specifiche curvature corneali dei pazienti, migliorando notevolmente la qualità visiva.

Inoltre, la ricerca sulla chirurgia refrattiva continua ad avanzare, con tecniche come la chirurgia laser a femtosecondi che offrono un’opzione più precisa e meno invasiva per i pazienti con astigmatismo.

Studi recenti hanno riportato tassi di soddisfazione elevati tra i pazienti sottoposti a queste nuove tecniche, con risultati visivi che superano le aspettative precedenti.

Infine, l’importanza di una diagnosi precoce rimane cruciale, poiché il monitoraggio regolare della vista e la consapevolezza dei sintomi possono portare a interventi tempestivi e a una gestione più efficace dell’astigmatismo.

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