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Cos’è l’encefalite?

L’encefalite è un’infiammazione acuta del cervello. La maggior parte dei casi è causata da un’infezione virale o dal sistema immunitario che attacca erroneamente il tessuto cerebrale.

Negli Stati Uniti, l’encefalite è responsabile di circa 19.000 ricoveri, 230.000 giorni di degenza e 650 milioni di dollari di costi di ospedalizzazione.

Circa il 15% dei casi di encefalite si verifica nella popolazione infetta da HIV.

In questo articolo, esamineremo i sintomi, le cause, i trattamenti e le complicanze dell’encefalite.

Fatti veloci sull’encefalite

Ecco alcuni punti chiave sull’encefalite. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nell’articolo principale.

  • I primi sintomi sono febbre, fotofobia e mal di testa
  • L’encefalite è raramente pericolosa per la vita
  • L’encefalite colpisce più spesso bambini, anziani e soggetti con sistema immunitario compromesso
  • Solo una manciata di farmaci antivirali può aiutare a trattare l’encefalite
  • Complicazioni di encefalite possono includere epilessia e perdita di memoria

Cos’è l’encefalite?

[Illustrazione del cervello]

L’encefalite è un’infiammazione acuta (gonfiore) del cervello che di solito è causata da un’infezione virale o dal sistema immunitario del corpo che attacca erroneamente il tessuto cerebrale.

In medicina, “acuto” significa che si accende bruscamente e si sviluppa rapidamente; di solito richiede cure urgenti.

La causa più comune è un’infezione virale. Il cervello si infiamma a causa del tentativo del corpo di combattere il virus.

L’encefalite si verifica in 1 su 1.000 casi di morbillo.

L’encefalite inizia generalmente con febbre e mal di testa. I sintomi peggiorano rapidamente e possono manifestarsi crisi convulsive, confusione, sonnolenza e perdita di coscienza e persino coma.

L’encefalite può essere pericolosa per la vita, ma questo è raro. La mortalità dipende da una serie di fattori, tra cui la gravità della malattia e l’età.

I pazienti più giovani tendono a riprendersi senza molti problemi di salute in corso, mentre i pazienti più anziani sono a più alto rischio di complicanze e mortalità.

Quando c’è un’infezione virale diretta del cervello o del midollo spinale, è chiamata encefalite primaria. L’encefalite secondaria si riferisce a un’infezione che ha avuto origine altrove nel corpo e quindi si è diffusa nel cervello.

tipi

Diversi tipi di encefalite hanno cause diverse.

  • L’encefalite giapponese è diffusa dalle zanzare
  • L’encefalite da zecche è diffusa da zecche
  • La rabbia può essere diffusa attraverso un morso di un mammifero

C’è anche l’encefalite primaria o secondaria.

L’encefalite primitiva o infettiva può risultare se un fungo, un virus o un batterio infetta il cervello.

L’encefalite secondaria o post-infettiva è quando il sistema immunitario risponde a un’infezione precedente e attacca per errore il cervello.

Sintomi

Il paziente ha tipicamente febbre, mal di testa e fotofobia (eccessiva sensibilità alla luce). Ci possono anche essere debolezza generale e convulsioni.

Sintomi meno comuni

L’individuo può anche sperimentare rigidità nucale (rigidità del collo), che può portare a una diagnosi errata di meningite. Ci possono essere rigidità degli arti, movimenti lenti e goffaggine. Il paziente può anche essere sonnolento e avere un colpo di tosse.

Casi più gravi

Nei casi più gravi, la persona può avere mal di testa molto gravi, nausea, vomito, confusione, disorientamento, perdita di memoria, problemi di linguaggio, problemi di udito, allucinazioni, così come convulsioni e forse coma. In alcuni casi, il paziente può diventare aggressivo.

Segni e sintomi nei neonati

Inizialmente, l’encefalite è più difficile da rilevare nei bambini e nei bambini. I genitori oi tutori dovrebbero prestare attenzione al vomito, una fontanella sporgente (l’area morbida nella parte superiore centrale della testa), un pianto incessante che non migliora quando il bambino viene raccolto e confortato, e la rigidità del corpo.

Le cause

L’encefalite può svilupparsi come conseguenza di un’infezione diretta al cervello da parte di un virus, un batterio o un fungo o quando il sistema immunitario risponde a un’infezione precedente; il sistema immunitario attacca erroneamente il tessuto cerebrale.

L’encefalite primaria (infettiva) può essere suddivisa in tre categorie principali di virus:

  1. Virus comuni, tra cui HSV (herpes simplex virus) ed EBV (virus Epstein-Barr)
  2. Virus dell’infanzia, tra cui morbillo e parotite
  3. Arbovirus (diffusi da zanzare, zecche e altri insetti), tra cui l’encefalite giapponese, l’encefalite del Nilo occidentale e l’encefalite da zecche

Encefalite secondaria: potrebbe essere causata da una complicazione di un’infezione virale. I sintomi iniziano ad apparire giorni o addirittura settimane dopo l’infezione iniziale. Il sistema immunitario del paziente tratta le cellule cerebrali sane come organismi estranei e li attacca. Non sappiamo ancora perché il sistema immunitario malfunziona in questo modo.

In più del 50% dei casi di encefalite, la causa esatta della malattia non viene rintracciata.

L’encefalite ha maggiori probabilità di colpire bambini, anziani, individui con un sistema immunitario indebolito e persone che vivono in zone in cui sono comuni zanzare e zecche che diffondono virus specifici.

Trattamento

Il trattamento per l’encefalite si concentra sull’alleviare i sintomi. Ci sono solo un numero limitato di agenti antivirali specifici testati in modo affidabile che possono aiutare, uno dei quali è l’aciclovir; il successo è limitato per la maggior parte delle infezioni tranne quando la condizione è dovuta all’herpes simplex.

I corticosteroidi possono essere somministrati per ridurre l’infiammazione del cervello, specialmente nei casi di encefalite post-infettiva (secondaria). Se il paziente ha sintomi gravi, potrebbe aver bisogno di ventilazione meccanica per aiutarli a respirare e altri trattamenti di supporto.

Anticonvulsivi vengono talvolta somministrati a pazienti che hanno crisi convulsive. I sedativi possono essere efficaci per convulsioni, irrequietezza e irritabilità.Per i pazienti con sintomi lievi, il trattamento migliore è il riposo, un sacco di liquidi e Tylenol (paracetamolo) per la febbre e mal di testa. Tylenol è disponibile per l’acquisto online.

Diagnosi

[Scansioni MRI del cervello]

I medici che identificano i sintomi classici negli adulti – febbre, mal di testa, confusione e occasionalmente convulsioni, irritabilità, scarso appetito e febbre nei bambini piccoli – possono ordinare ulteriori test diagnostici.

Un esame neurologico generalmente rileva che il paziente è confuso e sonnolento.

Se il collo è rigido, causato dall’irritazione delle meningi (membrane che coprono il cervello e il midollo spinale), il medico può prendere in considerazione una diagnosi di meningite o meningoencefalite.

Una puntura lombare, che preleva un campione di liquido cerebrospinale dalla colonna vertebrale, potrebbe rivelare livelli di proteine ​​e globuli bianchi più elevati del normale.

Tuttavia, questo test non è sempre conclusivo, in alcuni casi i risultati potrebbero tornare normali anche se il paziente ha l’encefalite.

Una scansione TC può essere utile per rilevare i cambiamenti nella struttura del cervello. Può anche escludere altre cause, come l’ictus, un aneurisma o un tumore. Tuttavia, una risonanza magnetica è la migliore opzione di imaging per l’encefalite; può identificare i cambiamenti classici del cervello che suggeriscono l’encefalite.

Un EEG (elettroencefalografo) che monitora l’attività elettrica del cervello può mostrare onde taglienti in uno o entrambi i lobi temporali in pazienti con encefalite.

Il medico potrebbe ordinare un esame del sangue se si pensa che l’infezione da virus del Nilo occidentale sia la causa.

complicazioni

La maggior parte dei pazienti che hanno l’encefalite continuano ad avere almeno una complicazione, in particolare i pazienti anziani, quelli che hanno sintomi di coma e quelli che non hanno ricevuto il trattamento in una fase precoce.

Le complicazioni possono includere:

  • Perdita di memoria – soprattutto tra coloro che avevano l’encefalite da virus dell’herpes simplex
  • Cambiamenti comportamentali o di personalità – come sbalzi d’umore, attacchi di frustrazione e rabbia e ansia
  • Epilessia
  • Afasia – problemi linguistici e vocali

Prevenzione

Mantenersi aggiornati con i vaccini è il modo più efficace per ridurre il rischio di sviluppare l’encefalite. Questi includono vaccini per il morbillo, la parotite, la rosolia e se il virus esiste in quelle zone, encefalite giapponese e encefalite trasmessa dalle zecche.

In aree note per avere zanzare portatrici di virus che causano l’encefalite, gli individui dovrebbero adottare misure per ridurre il rischio di essere morsi. Questo può includere indossare indumenti appropriati, evitare zone infestate dalle zanzare, evitare di uscire fuori in determinati orari durante il giorno in cui ci sono un gran numero di zanzare, mantenendo la casa senza zanzare, usando il repellente per zanzare, e assicurandosi che non ci sia acqua stagnante in giro per casa

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