Gentili utenti! Tutti i materiali presenti sul sito consistono in traduzioni da altre lingue. Ci scusiamo per la qualità dei testi, ma confidiamo che possano essere di vostro gradimento. Cordialmente, l'Amministrazione del sito. La nostra e-mail: admin@itmedbook.com

Cos’è l’enfisema?

L’enfisema è un tipo di malattia polmonare ostruttiva cronica. Le sacche d’aria nei polmoni si danneggiano e si allungano. Ciò si traduce in una tosse cronica e difficoltà di respirazione.

Il fumo è la causa più comune, ma l’enfisema può anche essere genetico. Non esiste una cura, ma smettere di fumare può impedire all’enfisema di peggiorare.

Negli Stati Uniti (Stati Uniti), 3,5 milioni di persone, pari all’1,5% della popolazione, hanno ricevuto una diagnosi di enfisema nel 2016. Il numero di decessi che hanno coinvolto l’enfisema è stato di 7.455, ovvero di 2,3 persone ogni 100.000.

Fatti veloci sull’enfisema

Ecco alcuni punti chiave sull’enfisema. Ulteriori informazioni sono nel corpo di questo articolo.

  • La maggior parte dei casi di enfisema è dovuta al fumo di sigaretta.
  • Mancanza di respiro e tosse sono i principali sintomi di enfisema.
  • I medici diagnosticano la BPCO e l’enfisema con test di funzionalità polmonare che misurano la capacità polmonare.
  • Il trattamento comprende farmaci, l’uso di un inalatore, l’assistenza respiratoria e possibilmente un intervento chirurgico.
  • Il trattamento non ferma o invertire il danno polmonare, ma può alleviare i sintomi e prevenire gli attacchi.
  • Le vaccinazioni possono aiutare a prevenire ulteriori malattie che potrebbero diventare pericolose a fianco dell’enfisema.

Cos’è l’enfisema?

Fumo di enfisema

L’enfisema è un tipo di malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO). Comporta la perdita di elasticità e l’allargamento delle sacche d’aria nei polmoni.

Gli alveoli all’estremità dei bronchioli del polmone si ingrandiscono perché le loro pareti si rompono o le sacche d’aria vengono distrutte, ristrette, collassate, allungate o gonfiate eccessivamente.

Avere meno sacchi danneggiati significa che c’è una superficie ridotta per lo scambio di ossigeno nel sangue e il diossido di carbonio fuori da esso.

Il danno è permanente. La capacità di respirare correttamente non può essere completamente recuperata.

Sintomi

Due dei sintomi chiave dell’enfisema sono mancanza di respiro e tosse cronica. Questi appaiono nelle prime fasi.

Una persona con respiro affannoso o dispnea, si sente incapace di riprendere fiato.

Questo può iniziare solo durante lo sforzo fisico, ma con il progredire della malattia, può iniziare a verificarsi anche durante il riposo.

Enfisema e BPCO si sviluppano su un numero di anni.

Nelle fasi successive, la persona potrebbe avere:

Enfisema per la tosse cronica

  • infezioni polmonari frequenti
  • un sacco di muco
  • dispnea
  • riduzione dell’appetito e perdita di peso
  • fatica
  • labbra arrossate di blu o letti delle unghie o cianosi, a causa della mancanza di ossigeno
  • ansia e depressione
  • problemi di sonno
  • mal di testa mattutino a causa della mancanza di ossigeno, quando la respirazione notturna è difficile

Altre condizioni condividono molti dei sintomi dell’enfisema e della BPCO, quindi è importante consultare un medico.

Trattamento

Il trattamento della BPCO e dell’enfisema mira a stabilizzare la condizione e prevenire le complicazioni attraverso l’uso di farmaci e terapia di supporto.

La terapia di supporto include l’ossigenoterapia e l’aiuto per smettere di fumare.

Terapie farmacologiche

Il principale tipo di farmaco usato per la BPCO e l’enfisema sono i broncodilatatori per inalazione di farmaci.

Questi aiutano rilassando e aprendo i passaggi d’aria nei polmoni.

I broncodilatatori forniti con gli inalatori includono:

  • Beta-agonisti, che rilassano la muscolatura liscia bronchiale e aumentano la clearance mucociliare
  • Anticolinergici o antimuscarinici, che rilassano la muscolatura liscia bronchiale.

Questi farmaci sono ugualmente efficaci se usati regolarmente per migliorare la funzionalità polmonare e aumentare la capacità di esercizio.

Esistono farmaci a breve durata d’azione e ad azione prolungata, che possono essere combinati.

La scelta dipende da fattori individuali, preferenze e sintomi.

Esempi includono albuterolo, formoterolo, indacaterolo e salmeterolo.

Anche i farmaci corticosteroidi, come il fluticasone, possono essere d’aiuto. Gli steroidi vengono inalati come spray aerosol. Possono aiutare ad alleviare i sintomi di enfisema associato a asma e bronchite.

I corticosteroidi possono aiutare le persone con sintomi scarsamente controllati che subiscono regolarmente esacerbazioni nonostante l’uso di un broncodilatatore.

Nei pazienti che continuano a fumare, i corticosteroidi non alterano il decorso della malattia, ma possono attenuare i sintomi e migliorare la funzionalità polmonare a breve termine in alcuni pazienti.

Utilizzati insieme ai broncodilatatori, possono ridurre la frequenza degli attacchi.

Tuttavia, esiste un rischio a lungo termine di effetti collaterali che includono l’osteoporosi e la formazione di cataratta.

Ossigenoterapia

Ossidazione dell'enfisema

Mentre l’enfisema progredisce e la funzione respiratoria diminuisce, la respirazione indipendente diventa più difficile.

L’ossigenoterapia migliora l’apporto di ossigeno ai polmoni. L’ossigeno può essere integrato utilizzando una gamma di dispositivi, alcuni di essi per uso domestico.

Le opzioni includono concentratori di ossigeno azionati elettricamente, sistemi di ossigeno liquido o cilindri di gas compresso, a seconda delle esigenze e del tempo che la persona trascorre all’aperto o a casa.

L’ossigenoterapia può essere somministrata 24 ore al giorno o 12 ore durante la notte.

Prolunga la vita per le persone con BPCO avanzata ed enfisema.

I pazienti saranno monitorati per la saturazione di ossigeno per prevenire la tossicità dell’ossigeno.

I viaggi aerei possono creare la necessità di ossigeno supplementare a causa della pressione dell’aria nella cabina di volo inferiore.

Chirurgia

Le persone con grave enfisema a volte subiscono un intervento chirurgico per ridurre il volume polmonare o effettuare un trapianto di polmone.

L’intervento chirurgico di riduzione del volume polmonare rimuove piccole spicchi del tessuto polmonare, enfisematoso, danneggiato.

Questo è pensato per migliorare il rinculo del polmone e migliorare la funzione del diaframma. Nei casi più gravi, ciò può migliorare la funzionalità polmonare, la tolleranza all’esercizio fisico e la qualità della vita.

Il trapianto polmonare migliora la qualità della vita, ma non l’aspettativa di vita, per le persone con grave enfisema.

La terapia farmacologica permanente è necessaria per impedire al sistema immunitario di rifiutare il nuovo tessuto.Uno o entrambi i polmoni possono essere trapiantati.

Trattamento delle esacerbazioni

Le complicanze possono essere gestite utilizzando farmaci e ossigenoterapia. Gli antibiotici possono aiutare in caso di infezione batterica.

La maggior parte delle esacerbazioni viene trattata con farmaci corticosteroidi, come il prednisone e l’ossigenoterapia.

I farmaci oppiacei possono alleviare tosse grave e il dolore può essere alleviato dai farmaci oppioidi.

Nel 2014, gli scienziati del ramo medico dell’Università del Texas a Galveston sono riusciti a far crescere polmoni umani utilizzando cellule staminali. In futuro, questo potrebbe offrire speranza per le persone con enfisema e altre condizioni polmonari.

Riabilitazione polmonare e gestione dello stile di vita

La riabilitazione polmonare è un programma di cura per le persone con enfisema.

Ha lo scopo di aiutare le persone a migliorare il loro stile di vita smettendo di fumare, seguendo una dieta salutare e facendo un po ‘di esercizio fisico.

Bere molta acqua può aiutare a mantenere le vie respiratorie chiare allentando il muco.

In inverno, evitare l’aria fredda può prevenire spasmi muscolari. Una sciarpa attorno alla bocca o una maschera per il viso ad aria fredda può aiutare.

Questi cambiamenti non possono alterare il corso generale della malattia, ma possono aiutare le persone a convivere con la condizione e migliorare la capacità di esercizio e la qualità della vita.

Esercizi che possono aiutare a migliorare la respirazione includono la respirazione diaframmatica, la respirazione della vescica e la respirazione profonda.

Le cause

Il fumo di sigaretta è responsabile di almeno l’85% dei casi di enfisema e BPCO.

Tuttavia, non tutti i fumatori lo svilupperanno, solo quelli che sono geneticamente suscettibili.

Altre tossine inalate che possono portare all’enfisema e alla BPCO includono quelle correlate al lavoro. In alcuni paesi, la causa principale è il fumo proveniente da cucina e riscaldamento interni.

Altri fattori di rischio contributivo sono:

  • basso peso corporeo
  • inquinamento dell’aria
  • polvere professionale, come polvere minerale o polvere di cotone
  • sostanze chimiche inalate, tra cui carbone, cereali, isocianati, cadmio
  • disturbi respiratori dell’infanzia, sia una infezione virale, o forse l’asma

Si ritiene che l’esposizione al fumo passivo di sigarette sia un contributo minore.

Alcune persone hanno una carenza di una proteina, α1-antitripsina. Questo è un fattore genetico che può portare a una forma rara di enfisema.

L’α1-antitripsina protegge i polmoni contro la distruzione del tessuto alveolare da parte dell’elastasi neutrofila.

Questa deficienza è congenita. Le persone nascono con esso. Queste persone possono sviluppare enfisema in un’età relativamente giovane, senza mai fumare.

Il fumo, tuttavia, accelera l’enfisema nelle persone geneticamente suscettibili.

L’enfisema non è contagioso. Una persona non può prenderla da un’altra.

tipi

L’enfisema è un tipo di malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) e può essere classificato in diversi tipi, a seconda di quale parte dei polmoni è interessata.

I diversi tipi sono:

  • parasettale
  • centrolobulare, che interessa principalmente i lobi superiori; questo è più comune nei fumatori
  • panlobulare, che colpisce entrambe le aree parasetto e centrolobulare

fasi

Gli stadi dell’enfisema sono stati descritti dalla Global Initiative for Chronic Ostructive Lung Disease (GOLD).

Le fasi sono basate sul volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV1).

  • Molto lieve o Stadio 1: FEV1 è circa l’80% del normale
  • Moderato o Stage 2: FEV1 è tra il 50 e l’80% del normale
  • Severe o Fase 3: FEV1 è tra il 30 e il 50 percento del normale
  • Molto grave o Stadio 4: il FEV1 è inferiore rispetto allo Stadio 3, o lo stesso dello Stadio 3 ma con bassi livelli di ossigeno nel sangue

Le fasi aiutano a descrivere la condizione, ma non possono prevedere per quanto tempo una persona rischia di sopravvivere. I medici possono effettuare test per sapere di più sulla gravità delle condizioni di una persona.

Diagnosi

Un medico effettuerà un esame fisico e chiederà al paziente i loro sintomi e la storia medica.

Alcuni test diagnostici possono anche essere utilizzati per confermare che il paziente ha enfisema piuttosto che asma e insufficienza cardiaca.

Se il paziente non ha mai fumato, può essere effettuato un test per vedere se la persona ha una deficienza di α1-antitripsina.

Test di funzionalità polmonare

I test di funzionalità polmonare sono utilizzati per confermare una diagnosi di enfisema, per monitorare la progressione della malattia e per valutare la risposta al trattamento.

Misurano la capacità dei polmoni di scambiare gas respiratori e includono la spirometria.

La spirometria valuta l’ostruzione del flusso d’aria. Prende le misurazioni in base alla riduzione del volume espiratorio forzato dopo il trattamento con broncodilatatore.

In questo test, i pazienti soffiano il più velocemente e duramente possibile in un tubo. Il tubo è collegato a una macchina che misura il volume e la velocità dell’aria soffiata.

Il volume espiratorio forzato in un secondo è abbreviato in FEV.

Le quattro fasi della BPCO da lieve a grave sono determinate dal FEV.

Altri test

Altri test utilizzati dai medici nel processo di diagnosi della BPCO e dell’enfisema includono:

  • imaging, come una radiografia del torace o una TC dei polmoni
  • analisi dei gas del sangue arterioso per valutare lo scambio di ossigeno

Prevenzione

Evitare o smettere di fumare è il modo migliore per prevenire l’enfisema o impedire che peggiori.

Vaccinazione

La vaccinazione può aiutare a prevenire il peggioramento della BPCO e dell’enfisema.

È richiesta una vaccinazione antinfluenzale annuale e può essere raccomandato un intervento quinquennale contro la polmonite.

Nutrizione

La ridotta capacità polmonare aumenta la domanda di energia nelle attività quotidiane, quindi le persone con enfisema possono essere a rischio di perdita di peso e di deficit nutrizionale.

Alcune persone con enfisema sono sovrappeso o obese e sono incoraggiate a perdere peso, in quanto queste condizioni possono portare a ulteriori problemi di salute.

Una dieta sana con abbondanza di frutta fresca, verdura e cereali integrali e un basso apporto di grassi e zuccheri è importante.

ITMedBook