Eritema Palmare: Cause, Sintomi e Trattamento Efficace

L’eritema palmare è una condizione rara che provoca il rossore dei palmi delle mani. Le cause possono variare, includendo fattori come la gravidanza e la cirrosi epatica, ma è essenziale consultare un medico per una corretta diagnosi e trattamento.

Chiunque presenti sintomi di eritema palmare dovrebbe rivolgersi al proprio medico per identificare eventuali condizioni di base.

Cos’è l’eritema palmare?

Palmi eritema: palmi rossi che indicano una condizione medica.

L’eritema palmare, comunemente noto come «palmo del fegato», è caratterizzato dall’arrossamento dei palmi, principalmente nella parte inferiore, ma talvolta può estendersi fino alle dita. Anche le piante dei piedi possono presentare rossore, definito eritema plantare.

Il colore rossastro può apparire come un’eruzione cutanea, e la pelle tende a diventare pallida quando viene premuta.

L’intensità del rossore può variare in base a fattori come temperatura corporea, attività fisica e stato emotivo.

Pur non essendo una condizione pericolosa di per sé, l’eritema palmare può essere il segnale di una condizione medica più complessa che richiede attenzione.

Cause e fattori di rischio

Il rossore nei palmi è causato dalla dilatazione dei capillari, che porta un maggior flusso di sangue alla superficie della pelle. Molti esperti collegano l’eritema palmare a cambiamenti ormonali.

Le cause e i fattori di rischio possono variare e includere:

Eritema palmare primario

L’eritema palmare primario è una manifestazione fisica non attribuibile ad altre condizioni sottostanti. La gravidanza è una causa comune, poiché durante questo periodo si osservano significativi cambiamenti ormonali, in particolare un aumento degli estrogeni.

Livelli elevati di estrogeni possono aumentare il rischio di sviluppare un eritema palmare, ma questo effetto è temporaneo e di solito si risolve dopo la gravidanza.

In rari casi, la predisposizione genetica può contribuire all’eritema palmare primario, in particolare in individui con familiari che hanno avuto la stessa condizione.

Esiste anche la possibilità che l’eritema palmare sia idiopatico, cioè senza una causa identificabile.

Eritema palmare secondario

Medico che esamina il palmo e il polso dei pazienti.

Come sintomo secondario, l’eritema palmare è associato a una varietà di condizioni mediche e spesso rappresenta il primo segnale di un problema più serio.

È frequentemente correlato a malattie epatiche, come cirrosi epatica, emocromatosi e malattia di Wilson. Alcuni di questi disturbi sono ereditari, mentre altri possono dipendere da scelte di vita e alimentari, come l’abuso di alcol.

Nella valutazione clinica, i medici possono anche considerare farmaci che il paziente sta assumendo, poiché alcuni di essi possono provocare l’eritema palmare come effetto collaterale.

Altre condizioni associate includono:

  • Tireotossicosi
  • Malattie autoimmuni, come artrite reumatoide e HIV
  • Disordini endocrini, incluso il diabete
  • Epatite C
  • Condizioni cutanee, come dermatite atopica o eczema
  • Infezioni virali o batteriche
  • Fumo di sigaretta
  • Cancro al cervello metastatico
  • Malattia polmonare ostruttiva cronica

Nei bambini, l’eritema palmare può indicare condizioni diverse, tra cui:

  • Sifilide congenita
  • Malattia di Wilson
  • Avvelenamento
  • Iperepatopulmonare
  • Malattia di Kawasaki

Anche in questo caso, una predisposizione genetica può giocare un ruolo.

Sintomi

L’eritema palmare si manifesta con un arrossamento che coinvolge entrambe le mani, senza dolore o prurito. Alcuni pazienti riportano una sensazione di calore, ma senza irritazione o gonfiore.

Il rossore può estendersi alle dita, ma non coinvolge altre parti del corpo. Sebbene possano verificarsi ulteriori sintomi legati alle condizioni sottostanti, l’eritema palmare in sé generalmente non produce altri sintomi.

Diagnosi

Medico che esamina scansioni CT su un tablet.

I medici possono diagnosticare facilmente l’eritema palmare semplicemente osservando i palmi. Tuttavia, un’analisi approfondita è necessaria per escludere altre condizioni.

Il medico esaminerà la storia clinica del paziente e potrà chiedere se ci sono casi simili in famiglia.

Solitamente, vengono eseguiti test per confermare la diagnosi, come:

  • Funzione epatica
  • Livelli di glucosio a digiuno
  • Conta ematica totale
  • Presenza di epatite B o C
  • Funzione tiroidea
  • Livelli di ferro o rame
  • Azoto ureico
  • Livelli di creatinina nel sangue
  • Livelli di vari anticorpi

In base ai risultati preliminari, il medico potrebbe richiedere anche esami di imaging, come una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (MRI). In alcuni casi, può essere necessaria una biopsia del midollo osseo.

Se i test iniziali non confermano la diagnosi, il paziente potrebbe dover tornare per ulteriori indagini. Questo è cruciale per identificare eventuali problemi sottostanti che potrebbero comportare rischi significativi per la salute.

In genere, l’eritema palmare viene considerato idiopatico se tutte le altre possibilità sono state escluse.

Trattamento

Non esiste un trattamento specifico per l’eritema palmare. La chiave è identificare e trattare la causa sottostante. Una volta affrontata la condizione di base, il rossore può ridursi o scomparire completamente.

Se l’eritema è un effetto collaterale di un farmaco, il medico può suggerire alternative terapeutiche. Cambiare o sospendere farmaci deve sempre avvenire sotto la supervisione di un professionista sanitario.

Prospettiva

L’eritema palmare può essere un segnale di un problema di salute sottostante. È fondamentale che chi presenta un rossore inspiegabile nei palmi contatti il proprio medico per una corretta diagnosi e trattamento, al fine di prevenire complicazioni.

Una diagnosi accurata della causa dell’eritema palmare è essenziale, ma può richiedere tempo. Trattare la causa principale spesso porta a una significativa riduzione dei sintomi.

Nei casi in cui l’eritema palmare non abbia una causa identificabile, i sintomi possono persistere, ma generalmente non sono pericolosi. È comunque consigliabile monitorare la situazione con il proprio medico, soprattutto se l’eritema è di lunga durata.

Nuove Scoperte e Prospettive nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sull’eritema palmare ha portato a nuove comprensioni riguardo alle sue cause e trattamenti. Studi recenti hanno evidenziato un legame più forte tra l’eritema palmare e le malattie autoimmuni, suggerendo che i pazienti con condizioni come l’artrite reumatoide possono essere a maggior rischio di sviluppare questa condizione cutanea.

Inoltre, sono emerse nuove evidenze che indicano come l’alimentazione e lo stile di vita possano influenzare l’insorgenza dell’eritema palmare. Diete ricche di antiossidanti e un corretto apporto di vitamine sono stati associati a una riduzione dei sintomi in alcuni pazienti.

Infine, la telemedicina sta rivoluzionando l’approccio diagnostico, permettendo ai medici di monitorare i pazienti affetti da eritema palmare a distanza, garantendo un intervento tempestivo e un miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

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