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Cos’è l’osteomielite?

L’osteomielite è un’infezione e un’infiammazione dell’osso o del midollo osseo. Può accadere se un’infezione batterica o fungina penetra nel tessuto osseo dal sangue, a causa di lesioni o interventi chirurgici.

Circa l’80% dei casi si sviluppa a causa di una ferita aperta. I sintomi includono dolore profondo e spasmi muscolari nell’area infiammatoria e febbre.

Le infezioni alle ossa colpiscono comunemente le ossa lunghe della gamba e della parte superiore del braccio, della colonna vertebrale e del bacino. In passato, era difficile curare l’osteomielite, ma ora il trattamento aggressivo può spesso salvare l’osso infetto e arginare la diffusione dell’infezione.

Si stima che l’osteomielite colpisca 2 su 10.000 persone negli Stati Uniti in un dato momento. In questo articolo, spieghiamo il trattamento, i sintomi, le cause e altro.

Trattamento

Il trattamento dipende dal tipo di osteomielite.

Osteomielite acuta

Nell’osteomielite acuta l’infezione si sviluppa entro 2 settimane dalla lesione, dall’infezione iniziale o dall’avvio di una patologia di base. Il dolore può essere intenso e la condizione può essere pericolosa per la vita.

Un ciclo di antibiotici o di farmaci antifungini è normalmente efficace. Per gli adulti, questo è di solito un ciclo di 4-6 settimane di antibiotici o antimicotici per via endovenosa o talvolta orale. Alcuni pazienti necessitano di un trattamento in ospedale, mentre altri possono ricevere iniezioni ambulatoriali, oa casa se possono iniettarsi da soli.

Possibili effetti collaterali da antibiotici comprendono diarrea, vomito e nausea. A volte può esserci una reazione allergica.

Se l’infezione è causata da MRSA o da altri batteri resistenti ai farmaci, il paziente può aver bisogno di un ciclo di trattamento più lungo e di una combinazione di diversi farmaci.

In alcuni casi, può essere raccomandata l’ossigenoterapia iperbarica (HBOT).

Osteomielite subacuta

Nell’osteomielite subacuta, l’infezione si sviluppa entro 1-2 mesi dalla lesione, dall’infezione iniziale o dall’avvio di una patologia di base.

Il trattamento dipende dalla gravità e dalla presenza o meno di danni alle ossa.

Se non vi è alcun danno alle ossa, il trattamento è simile a quello usato nell’osteomielite acuta, ma se c’è un danno alle ossa, il trattamento sarà simile a quello usato nell’osteomielite cronica.

Osteomielite cronica

Nell’osteomielite cronica, l’infezione inizia almeno 2 mesi dopo una lesione, un’infezione iniziale o l’inizio di una malattia di base.

I pazienti di solito hanno bisogno sia di antibiotici sia di chirurgia per riparare qualsiasi danno alle ossa.

La chirurgia può comportare:

  • Drenaggio: l’area intorno all’osso infetto potrebbe necessitare di apertura per consentire al chirurgo di drenare eventuali pus o liquidi che si sono accumulati in risposta all’infezione.
  • Debridement: il chirurgo rimuove il più possibile l’osso malato e prende un piccolo margine di osso sano per assicurarsi che tutte le aree infette vengano rimosse. Può anche essere necessario rimuovere qualsiasi tessuto circostante con segni di infezione.
  • Ripristino del flusso di sangue all’osso: qualsiasi spazio vuoto lasciato dal debridement potrebbe dover essere riempito con un pezzo di tessuto osseo, o pelle o muscolo da un’altra parte del corpo. I riempitivi temporanei possono essere utilizzati fino a quando il paziente è abbastanza sano per un innesto osseo o tissutale. L’innesto aiuta il corpo a riparare i vasi sanguigni danneggiati e formerà nuovo osso.
  • Rimozione di corpi estranei: se necessario, è possibile rimuovere oggetti estranei durante il precedente intervento chirurgico, come piastre chirurgiche o viti.
  • Stabilizzazione dell’osso interessato: piastre di metallo, barre o viti possono essere inserite nell’osso per stabilizzare l’osso interessato e il nuovo innesto. Questo può essere fatto dopo. Occasionalmente vengono utilizzati fissatori esterni per stabilizzare l’osso interessato.

Se il paziente non può tollerare un intervento chirurgico, ad esempio, a causa di una malattia, il medico può usare gli antibiotici per un periodo più lungo, possibilmente anni, per sopprimere l’infezione. Se l’infezione continua a prescindere, potrebbe essere necessario amputare tutto o parte dell’arto infetto.

segni e sintomi

[ginocchio gonfio rosso]

I segni e i sintomi dell’osteomielite dipendono dal tipo.

Includono comunemente:

  • Dolore, che può essere grave, e gonfiore, arrossamento e tenerezza nella zona interessata
  • Irritabilità, letargia o stanchezza
  • Febbre, brividi e sudorazione
  • Drenaggio da una ferita aperta vicino al sito di infezione o attraverso la pelle

Altri sintomi possono includere gonfiore delle caviglie, dei piedi e delle gambe e cambiamenti nel modello di deambulazione, per esempio, una zoppia.

I sintomi dell’osteomielite cronica non sono sempre non ovvi, o potrebbero somigliare ai sintomi di un infortunio.

Ciò può rendere più difficile una diagnosi accurata, specialmente nell’anca, nel bacino o nella colonna vertebrale.

Osteomielite in bambini e adulti

Nei bambini, l’osteomielite tende ad essere acuta e di solito compare entro 2 settimane da un’infezione del sangue preesistente. Questo è noto come osteomielite ematogena e normalmente è dovuto alla resistenza alla meticillina (MRSA).

La diagnosi può essere difficile, ma è importante ottenere una diagnosi il più presto possibile, perché la diagnosi ritardata può portare a disturbi della crescita o deformità. Può essere fatale.

Negli adulti, l’osteomielite subacuta o cronica è più comune, specialmente dopo un trauma o un trauma, come un osso fratturato. Questo è noto come osteomielite contigua. Colpisce di solito gli adulti di età superiore ai 50 anni.

Le cause

L’osteomielite può verificarsi quando un’infezione batterica o fungina si sviluppa all’interno di un osso o raggiunge l’osso da un’altra parte del corpo.

[dolore alla mandibola]

Quando un’infezione si sviluppa all’interno dell’osso, il sistema immunitario tenterà di ucciderlo. I neutrofili, un tipo di globuli bianchi, verranno inviati alla fonte dell’infezione per uccidere i batteri o il fungo.

Se l’infezione prende piede e non viene trattata, i neutrofili morti si accumulano all’interno dell’osso, formando un ascesso o una sacca di pus.

L’ascesso può bloccare le forniture di sangue vitale all’osso interessato. Nell’osteomielite cronica, l’osso può eventualmente morire.

Le ossa sono normalmente resistenti alle infezioni, ma l’infezione può entrare in un osso in determinate condizioni.

Un’infezione nel flusso sanguigno, complicanze di traumi o interventi chirurgici o condizioni preesistenti, come il diabete, riducono la capacità della persona di resistere alle infezioni.

Come iniziano le infezioni ossee

Le infezioni ossee possono verificarsi in diversi modi.

Nell’osteomielite ematogena, l’infezione può iniziare come un’infezione lieve del tratto respiratorio superiore o del tratto urinario, ad esempio, e viaggiare attraverso il flusso sanguigno. Questo tipo è più comune nei bambini.

L’osteomielite post-traumatica può verificarsi dopo una frattura composta, un osso rotto che rompe la pelle, una ferita aperta alla pelle e ai muscoli circostanti, o dopo un intervento chirurgico, specialmente se si utilizzano perni rotti, viti o piastre metalliche per assicurare le ossa rotte.

La carenza vascolare, o una cattiva circolazione del sangue, può causare lo sviluppo di un’infezione da un raschiamento o taglio minore, di solito sui piedi. Una scarsa circolazione impedisce ai globuli bianchi di raggiungere il sito, portando a ulcere profonde. Questi espongono l’osso e il tessuto profondo alle infezioni.

L’osteomielite vertebrale si verifica nella colonna vertebrale. Di solito inizia con un’infezione nel flusso sanguigno, un’infezione del tratto urinario o del tratto respiratorio, endocardite, che è un’infezione nel rivestimento interno del cuore o un’infezione nella bocca o nel sito di iniezione.

Osteomielite della mascella

L’osteomielite della mascella può essere intensamente dolorosa e può derivare da carie o malattia parodontale. L’osso mascellare è insolito perché i denti forniscono un punto di accesso diretto per l’infezione.

Malignità, radioterapia, osteoporosi e malattia di Paget aumentano il rischio di osteomielite della mascella di una persona.

Un’infezione del seno, della gomma o del dente può diffondersi al cranio.

complicazioni

Il trattamento efficace dell’infezione è normalmente possibile, ma a volte si verificano complicanze.

L’osteomielite cronica può sembrare scomparsa, ma poi riemerge, o può persistere inosservata per anni. Questo può portare alla morte del tessuto osseo e al collasso dell’osso.

Le persone con condizioni difficili da trattare, come il diabete grave, l’HIV, la cattiva circolazione o un sistema immunitario indebolito sono più a rischio.

Fattori di rischio

Alcune persone hanno maggiori probabilità di sperimentare l’osteomielite.

Le persone a più alto rischio possono avere:

  • Un sistema immunitario indebolito, dovuto, per esempio, alla chemioterapia o radioterapia, malnutrizione, dialisi, avere un catetere urinario, iniettare droghe illegali, e così via
  • Problemi circolatori a seguito di diabete, arteriopatia periferica o anemia falciforme
  • Una profonda ferita da puntura o una frattura che spezza la pelle
  • Chirurgia per sostituire o riparare le ossa

L’osteomielite acuta è più comune nei bambini, mentre la forma spinale è più comune nei pazienti di età superiore ai 50 anni ed è più comune nei maschi.

Diagnosi

Il medico esaminerà la parte del corpo interessata per i segni di osteomielite, inclusa la tenerezza e il gonfiore. Chiederanno informazioni sulla storia medica recente, specialmente su incidenti, operazioni o infezioni recenti.

I test possono includere:

  • Esami del sangue: alti livelli di globuli bianchi di solito indicano infezione.
  • Biopsia: il medico prende un piccolo pezzo di tessuto per testare quale tipo di agente patogeno – batteri o funghi – sta causando infezione ossea. Questo aiuta a trovare un trattamento adatto.
  • Test di imaging: una radiografia, risonanza magnetica o TAC può rivelare qualsiasi danno alle ossa.

Il danno potrebbe non essere visibile per 2 settimane durante una radiografia, pertanto è consigliabile eseguire scansioni MRI o TC più dettagliate se la lesione è recente.

Prevenzione

I pazienti con un sistema immunitario indebolito dovrebbero:

[mano bendata]

  • Abbia una dieta sana equilibrata e un esercizio adatto, per aumentare il sistema immunitario
  • Evitare di fumare, poiché questo indebolisce il sistema immunitario e contribuisce alla cattiva circolazione
  • Praticare una buona igiene, compreso il normale lavaggio a mano
  • Hai tutti i colpi raccomandati

I pazienti con cattiva circolazione dovrebbero:

  • Evitare di fumare, poiché peggiora la circolazione
  • Mantenere un peso corporeo sano seguendo una dieta sana
  • Esercitare regolarmente per migliorare la circolazione
  • Evitare un eccessivo consumo regolare di alcol in quanto ciò aumenta il rischio di ipertensione, ipertensione e colesterolo alto

Le persone che sono suscettibili alle infezioni dovrebbero prestare particolare attenzione per evitare tagli e graffi. Eventuali tagli o graffi devono essere puliti immediatamente e riporli in un condimento pulito.

Le ferite hanno bisogno di controlli frequenti per i segni di infezione.

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