Comprendere La Dipendenza Sessuale: Sintomi, Cause e Trattamento

La dipendenza sessuale è una condizione complessa in cui un individuo fatica a controllare il proprio comportamento sessuale. I pensieri legati al sesso diventano così persistenti da influenzare negativamente la capacità di lavorare, mantenere relazioni e adempiere alle normali attività quotidiane.

Questo disturbo è anche noto con altri termini, come ipersessualità e comportamento sessuale compulsivo. Nelle donne viene comunemente chiamato ninfomania, mentre negli uomini è noto come satiriasi.

Mentre la dipendenza sessuale condivide alcune similitudini con la dipendenza da sostanze, essa differisce in quanto l’individuo è dipendente da un’attività piuttosto che da una sostanza chimica. Il trattamento può risultare utile, ma senza di esso la condizione tende a deteriorarsi nel tempo.

Stime recenti suggeriscono che tra i 12 e i 30 milioni di persone negli Stati Uniti possano soffrire di dipendenza sessuale, coinvolgendo sia uomini che donne.

Fatti veloci sulla dipendenza sessuale

  • La dipendenza sessuale impedisce il controllo del comportamento sessuale, ma le ragioni di questo fenomeno non sono ancora del tutto chiare.
  • Questo disturbo può avere un impatto significativo sulla vita di un individuo, ma enti come l’American Psychological Association (APA) non lo hanno ancora ufficialmente riconosciuto come condizione diagnosticabile.
  • I comportamenti tipici includono masturbazione compulsiva, uso eccessivo di pornografia, esibizionismo, voyeurismo e difficoltà nel resistere a impulsi sessuali incontrollabili.
  • Esistono centri di trattamento e gruppi di auto-aiuto che possono fornire supporto a chi soffre di questa dipendenza.

Cos’è la dipendenza sessuale?

L’American Society of Addiction Medicine descrive la dipendenza come «una malattia cronica primaria della ricompensa cerebrale, della motivazione, della memoria e dei circuiti correlati».

Dipendenza sessuale: condizione complessa che merita attenzione

Una persona con dipendenza sessuale può essere ossessionata dal sesso o avere un desiderio sessuale intensamente anormale. I loro pensieri sono costantemente dominati dall’attività sessuale, influenzando negativamente altre aree della vita e le interazioni sociali. Quando questi impulsi diventano incontrollabili, l’individuo può avere difficoltà a socializzare.

In alcuni casi, anche chi ha una vita sessuale sana può sviluppare un’ossessione, attratta da atti o fantasie che la maggior parte delle persone considera inaccettabili.

In altre situazioni, la persona può soffrire di un disturbo parafilico, come la pedofilia, un disturbo che è diagnosticabile.

Un disturbo parafilico implica l’eccitazione sessuale in risposta a stimoli generalmente considerati inappropriati. Questo porta con sé un certo disagio per l’individuo e per chi lo circonda.

Sebbene la dipendenza sessuale non sia stata completamente riconosciuta come una condizione medica ufficiale, i suoi effetti negativi su famiglie, relazioni e vita quotidiana sono evidenti. Un aspetto complicato della dipendenza sessuale è che le persone possono avere desideri sessuali diversi, e ciò che può sembrare «tossicodipendenza» a qualcuno, per un altro potrebbe essere del tutto normale.

Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire se la dipendenza sessuale possa essere considerata un disturbo a sé stante.

Sintomi

Definire la dipendenza sessuale è complicato, in parte a causa della sua somiglianza con le dipendenze chimiche. Entrambi sembrano attivare gli stessi circuiti di ricompensa nel cervello.

Tuttavia, chi è affetto da dipendenza sessuale può essere attratto da vari comportamenti, rendendo difficile la definizione della condizione. Questo suggerisce che il problema non sia tanto legato agli atti sessuali in sé, quanto piuttosto a un’ossessione per essi.

La dipendenza sessuale può anche comportare il tentativo di stabilire regole per sentirsi in controllo, solo per infrangerle e crearne di nuove.

Le attività associate alla dipendenza sessuale possono includere:

  • masturbazione compulsiva
  • relazioni multiple, partner sessuali e avventure di una notte
  • uso eccessivo di pornografia
  • pratiche di sesso non sicuro
  • cybersex
  • visite a prostitute o prostituzione
  • esibizionismo
  • voyeurismo

I comportamenti e gli atteggiamenti possono includere:

  • incapacità di controllare gli impulsi sessuali e di rispettare i confini degli altri coinvolti
  • distacco emotivo, dove l’attività sessuale non soddisfa le esigenze affettive dell’individuo
  • ossessione per l’attrazione verso gli altri, che porta a una serie di relazioni brevi
  • sensi di colpa e vergogna
  • consapevolezza degli impulsi incontrollabili, nonostante le conseguenze negative
  • modelli ricorrenti di comportamento sessuale estremo
  • impegno in attività sessuali per periodi più lunghi del previsto
  • ripetuti tentativi di fermarsi, ma senza successo
  • consumo eccessivo di tempo ed energia per ottenere sesso o riprendersi da esperienze sessuali
  • abbandono di attività sociali, lavorative o ricreative a causa della dipendenza
  • disturbi dell’umore legati all’incapacità di partecipare alla propria dipendenza

Numerosi studi hanno dimostrato un forte legame tra la dipendenza sessuale e il comportamento a rischio. Le persone dipendenti possono continuare a correre rischi, ignorando le potenziali conseguenze per la salute, come infezioni sessualmente trasmissibili o danni fisici ed emotivi.

Complicazioni

La dipendenza sessuale non trattata può portare a sentimenti intensi di colpa e bassa autostima, e alcuni pazienti possono sviluppare ansia e depressione severe.

Altre complicazioni possono includere:

  • problemi relazionali e conflitti familiari
  • difficoltà finanziarie
  • malattie sessualmente trasmissibili
  • conseguenze legali, in caso di comportamenti illegali o socialmente inaccettabili

Le cause

Le cause della dipendenza sessuale sono ancora poco chiare e oggetto di studio.

Si ritiene che la dipendenza derivi da un malfunzionamento del sistema di ricompensa del cervello, il quale può confondere le risposte di piacere con i meccanismi di sopravvivenza.

Il mesencefalo, la regione cerebrale responsabile della ricompensa e della sopravvivenza, gioca un ruolo cruciale. Quando l’attività sessuale scatena una scarica di dopamina, il neurotrasmettitore associato al piacere, questa sensazione viene interpretata come fondamentale per la sopravvivenza.

Una delle ipotesi è che, nelle persone con dipendenza sessuale, la corteccia frontale, che regola logica e morale, possa essere compromessa dal mesencefalo.

Ricerche condotte su ratti hanno mostrato che lesioni in una parte del cervello chiamata corteccia prefrontale mediale (mPFC) sono collegate a comportamenti sessuali compulsivi, suggerendo che dinamiche simili possano esistere negli esseri umani.

Alcuni studi hanno anche evidenziato un’alta incidenza di comportamenti sessuali problematici in individui provenienti da famiglie disfunzionali. Chi soffre di dipendenza sessuale ha maggiori probabilità di aver subito abusi rispetto ad altri.

Un numero significativo di persone in recupero dalla dipendenza sessuale riporta esperienze di dipendenza in famiglia, spesso in concomitanza con altre forme di dipendenza.

Diagnosi

I sintomi della dipendenza sessuale possono sovrapporsi a quelli di altre dipendenze, ma i criteri diagnostici per questa condizione sono ancora in fase di definizione. Di conseguenza, esistono diversi approcci per diagnosticare la dipendenza sessuale.

L’ipersessualità non è riconosciuta come diagnosi formale nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali dell’American Psychiatric Association (APA), 5a Edizione (DSM-V), a causa della mancanza di evidenze scientifiche.

Tuttavia, la Classificazione Internazionale delle Malattie, decima edizione (ICD-10), include una categoria in cui l’ipersessualità può rientrare: «F52.8: altre disfunzioni sessuali non dovute a sostanze o condizioni fisiologiche note».

Termini come eccessiva pulsione sessuale, ninfomania e satiria sono tutti inclusi in questa categoria.

Uno studio condotto dall’Istituto Semel per Neuroscienze e Comportamento Umano dell’UCLA nel 2012 ha suggerito che per qualificarsi come disturbo mentale, la dipendenza sessuale deve comportare:

«Esperienze ripetute di fantasie sessuali, comportamenti e impulsi che durano più di 6 mesi, non riconducibili a fattori come farmaci, altre condizioni mediche, abuso di sostanze o episodi maniacali legati al disturbo bipolare».

Con l’emergere di nuovi esempi di dipendenza sessuale e delle sue ripercussioni, il disturbo è stato sempre più accettato come una condizione mentale legittima.

Dipendenza sessuale o libido avanzata?

Una delle sfide nella diagnosi è distinguere la dipendenza sessuale da un semplice impulso sessuale elevato.

Due funzioni chiave possono aiutare i professionisti della salute in questo compito:

  • l’incapacità costante di controllare il comportamento sessuale
  • la continuazione del comportamento nonostante le conseguenze dannose

Uno psichiatra esperto può differenziare tra un’elevata libido e un modello di dipendenza sessuale o altri disturbi parafilici che richiedono attenzione medica.

Criteri suggeriti

Il Dr. Aviel Goodman, direttore del Minnesota Institute of Psychiatry, ha suggerito criteri simili a quelli utilizzati nella dipendenza da sostanze. Questi criteri dovrebbero diagnosticare la dipendenza sessuale quando un comportamento provoca danni significativi.

Per ricevere una diagnosi, una persona dovrebbe presentare almeno tre dei seguenti tratti nell’arco di 12 mesi. Questi comportamenti riguardano problemi di tolleranza e astinenza, e non si adattano alle circostanze personali mutate dalla dipendenza sessuale.

  • Il comportamento sessuale aumenta di frequenza e intensità per ottenere l’effetto desiderato.
  • La continuazione del comportamento a un livello costante non produce l’effetto voluto.
  • La cessazione del comportamento porta a sintomi da astinenza, inclusi cambiamenti fisiologici o psicologici.
  • Un comportamento simile è intrapreso per alleviare o evitare i sintomi di astinenza.

Altri criteri potenziali includono:

  • impegnarsi nel comportamento per periodi più lunghi o con maggiore intensità rispetto a quanto previsto
  • avere un desiderio persistente di ridurre o controllare il comportamento, o tentativi infruttuosi di farlo
  • dedicare un tempo sproporzionato alle attività necessarie per prepararsi e recuperarsi dal comportamento
  • rinunciare o ridurre attività sociali, lavorative o ricreative importanti a causa della dipendenza
  • continuare il comportamento pur consapevoli del rischio di aggravare un problema fisico o psicologico persistente

Trattamento

Il trattamento della dipendenza sessuale può risultare difficile, poiché le persone con dipendenza spesso giustificano o razionalizzano i loro comportamenti e schemi di pensiero. Chi è affetto da questa condizione può negare di avere un problema.

Trattamento per la dipendenza sessuale: le opzioni disponibili

Le attuali opzioni di trattamento si concentrano sulla riduzione degli impulsi eccessivi e sull’incoraggiamento di relazioni sane e soddisfacenti.

Le seguenti opzioni di trattamento sono disponibili:

  • Organizzazioni di auto-aiuto offrono programmi in 12 fasi per aiutare gli individui a gestire la propria condizione.
  • Programmi di trattamento residenziale sono disponibili per coloro che affrontano vari disturbi da dipendenza. Questi programmi richiedono che l’individuo risieda nella struttura e riceva cure da terapisti specializzati.
  • La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) offre diversi strumenti per aiutare gli individui a modificare i loro comportamenti. La CBT può preparare le persone a prevenire le ricadute e a riprogrammare comportamenti sessuali dannosi.
  • I farmaci prescritti, come il Prozac, possono essere utilizzati per ridurre gli impulsi sessuali, anche se non sono stati approvati dalla FDA per questo specifico trattamento.

Il supporto di amici e familiari è cruciale per chi sta cercando di recuperare dalla dipendenza. La natura comportamentale della dipendenza sessuale può renderla difficile da comprendere e tollerare per chi sta attorno, specialmente se ha già causato danni nelle relazioni.

Tuttavia, una rete di supporto solida può contribuire a ridurre comportamenti distruttivi e il rischio di ricadute.

Nuove Ricerche e Prospettive nel 2024

Negli ultimi anni, il campo della dipendenza sessuale ha visto un aumento significativo dell’interesse da parte della comunità scientifica. Recenti studi hanno mostrato che le persone con dipendenza sessuale presentano alterazioni nei circuiti cerebrali che regolano il comportamento impulsivo e la ricompensa. Queste scoperte suggeriscono che la dipendenza sessuale potrebbe essere più simile a un disturbo neurologico piuttosto che a un semplice problema comportamentale.

Ricerche recenti hanno anche iniziato a esplorare l’efficacia di approcci terapeutici innovativi, come la terapia basata sulla mindfulness e programmi di riabilitazione che integrano tecniche di gestione dello stress. Questi approcci si sono dimostrati promettenti nel migliorare l’autocontrollo e la consapevolezza personale, aiutando le persone a gestire meglio i propri impulsi sessuali.

Inoltre, la pandemia ha aumentato l’accesso ai servizi online, creando nuove opportunità per il supporto e la terapia. Le piattaforme di telemedicina hanno reso più facile per le persone con dipendenza sessuale ricevere aiuto in modo discreto e accessibile, superando così le barriere geografiche e sociali.

Le statistiche indicano che il numero di persone che cercano aiuto per la dipendenza sessuale è aumentato drasticamente, suggerendo una crescente consapevolezza e accettazione della condizione. Dato il contesto in evoluzione, è cruciale continuare a monitorare e studiare la dipendenza sessuale, affinché si possano sviluppare strategie di intervento sempre più efficaci e personalizzate.

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