La febbre da fieno, conosciuta anche come rinite allergica, si verifica quando il corpo reagisce in modo eccessivo a specifici allergeni naturali, generando sintomi che possono richiamare quelli di un comune raffreddore. Questi sintomi includono, tra l’altro, una tosse pruriginosa, secca e persistente.
È una condizione piuttosto diffusa, che colpisce circa 40-60 milioni di americani ogni anno.
La febbre da fieno si divide in due categorie principali, in base alla durata e alla causa dei sintomi.
La febbre da fieno stagionale provoca sintomi solo in determinati periodi dell’anno, solitamente in primavera e autunno, quando piante, funghi e muffe rilasciano spore nell’aria.
La febbre da fieno perenne, invece, porta a sintomi che persistono per tutto l’anno, a causa dell’esposizione continua a diversi allergeni presenti nell’ambiente.
Fatti veloci sulla febbre da fieno:
- La diagnosi di febbre da fieno viene spesso effettuata in età infantile.
- I sintomi sono il risultato di una risposta anomala del sistema immunitario a un allergene.
- Per la maggior parte delle persone, il metodo più semplice ed efficace per gestire la febbre da fieno è evitare il contatto con gli allergeni.
Tosse a causa di allergie o altri motivi?
Distinguere tra febbre da fieno e tosse provocata da altre condizioni, come raffreddore o influenza, può risultare difficile per chi non è un professionista medico.
Tuttavia, ci sono alcuni fattori che possono aiutare a identificare la febbre da fieno.
I segni distintivi di una tosse da fieno includono:
- una durata superiore a 2 settimane
- un bisogno costante e inesorabile di tossire
- un miglioramento dei sintomi con l’uso di antistaminici o decongestionanti
A volte, la tosse da febbre da fieno può persistere finché la persona è esposta all’allergene. Ad esempio, si potrebbe tossire solo in presenza di un animale domestico.
La febbre da fieno può essere accompagnata da:
- prurito o irritazione della gola
- prurito e lacrimazione oculare
- stanchezza inspiegabile, ma non un estremo esaurimento
Questa tosse di solito non si verifica insieme a:
- febbre
- mal di testa
- dolori muscolari, rigidità o fastidio generale al petto
In alcuni casi, la tosse può essere accompagnata da dolori e rigidità se la febbre da fieno è complicata da asma o altre patologie respiratorie.
Quali sono le cause?
La febbre da fieno si manifesta quando gli allergeni naturali penetrano nel corpo e scatenano una reazione allergica.
Alcune persone sviluppano sensibilità a causa di un’esposizione eccessiva o ripetuta a determinati allergeni. Molti individui, invece, possono essere predisposti a tali sensibilità fin dalla nascita o a causa di condizioni che aumentano il rischio di svilupparle.
La febbre da fieno stagionale è frequentemente causata da un diverso gruppo di allergeni rispetto a quelli che scatenano la febbre da fieno perenne, anche se alcune persone possono soffrire di entrambe le forme.
Praticamente qualsiasi sostanza estranea può provocare una reazione allergica. Mentre alcuni individui sono sensibili a un solo allergene, altri possono reagire a più fattori, spesso correlati.
Allergeni della febbre da fieno stagionale
Tra gli allergeni più comuni associati alla febbre da fieno stagionale troviamo:
- Polline di erba: alcune specie come il loglio, il bluegrass del Kentucky, l’erba di Timothy e l’erba di Bermuda sono particolarmente allergeniche.
- Polline degli alberi: specie come il cedro di montagna, la quercia, il gelso, l’acero, il cedro rosso occidentale e l’olmo possono frequentemente causare allergie.
- Polline dei fiori: polline di Ambrosia, dente di leone e pennello del diavolo è spesso allergenico, così come quello di alcune specie che non presentano fiori evidenti, come i quarti di agnello.
- Polline da cespugli fioriti, alberi e arbusti: tra questi ci sono artemisia e piantaggine inglese.
Anche le spore fungine e di muffa possono essere allergeni responsabili della febbre da fieno.
Allergeni da fieno perenne
Gli allergeni associati alla febbre da fieno perenne includono:
- pelliccia di animali domestici
- polvere domestica
- escrementi, saliva e conchiglie degli acari della polvere
- spore di muffe e funghi interni
- sostanze chimiche irritanti presenti nei prodotti per la pulizia, come detersivi per bucato
- prodotti chimici in spray profumati, in particolare aerosol
- fumi di sigaretta
- polvere
- gas di scarico provenienti da materiali come gomma, tela e pelle
- inquinamento atmosferico, come scarichi di auto
Inoltre, gli escrementi, la saliva e le conchiglie degli scarafaggi sono allergeni comuni. Si stima che il 63% delle famiglie negli Stati Uniti contenga allergeni di scarafaggio, con percentuali che possono arrivare fino al 98% nelle aree urbane.
Come viene diagnosticato?
Uno studio del 2015 ha dimostrato che circa il 18% dei bambini sotto i 17 anni negli Stati Uniti è stato diagnosticato con febbre da fieno, specialmente negli stati del sud-ovest e sud-est.
Se un medico di base sospetta una febbre da fieno, solitamente rimanda il paziente a un allergologo, un medico specializzato nel trattamento delle allergie.
L’allergologo inizierà facendo domande sulle abitudini di vita, l’ambiente domestico e lavorativo, la storia medica e i sintomi, per poi procedere con un esame fisico di naso e gola.
Sintomi
I sintomi della tosse associati alla febbre da fieno possono sembrare simili, poiché tutte le tosse sono causate dal tentativo del corpo di espellere particelle estranee attraverso il muco.
Inoltre, l’intensità, la gravità e la durata dei sintomi possono variare notevolmente da persona a persona, rendendo difficile la definizione di un quadro sintomatologico uniforme.
I sintomi più comuni della febbre da fieno includono:
- prurito, graffi o secchezza della gola
- prurito al naso
- un bisogno costante di tossire
- congestione nasale che dura oltre 2 settimane o fino a quando si è esposti all’allergene
- congestione che si verifica in determinati periodi dell’anno, di solito in primavera e in autunno
- congestione che si verifica solo in ambienti specifici dove è presente l’allergene
- prurito, lacrimazione, gonfiore o occhi arrossati
- starnuti
- naso che cola
- mal di gola
- affaticamento e lieve debolezza
- riduzione dei sensi dell’olfatto e del gusto
Come viene trattato?
Esistono diversi farmaci e rimedi casalinghi per trattare la febbre da fieno e la tosse ad essa associata.
Alcuni rimedi casalinghi utili includono:
- l’uso di spray nasali a base salina, lubrificanti e risciacqui
- mantenersi idratati
- fare un bagno o una doccia calda e prolungata
- succhiare caramelle per la tosse, in particolare quelle con ingredienti come limone e miele
- bere liquidi caldi, come tè senza caffeina, in particolare miscele di camomilla, menta piperita, timo e zenzero
- aggiungere da 1 a 2 cucchiai di miele, preferibilmente locale, a tè o altre bevande calde
- bere una miscela di 1-3 cucchiai di aceto di sidro di mele o limone diluito in 12 once di acqua durante la giornata
- gargarismi con una miscela di mezzo cucchiaio di sale mescolato in 8 once di acqua tiepida, più volte al giorno
- preparare tè alla curcuma o aggiungere curcuma ai pasti
- utilizzare olio di eucalipto
Per chi è allergico ai pollini, può essere utile assumere un supplemento di polline d’api locale.
Le opzioni mediche per il trattamento della tosse associata alla febbre da fieno includono:
- antistaminici, sia da banco che su prescrizione
- decongestionanti, sia da banco che su prescrizione
- spray nasali a base di corticosteroidi
- iniezioni di allergeni per costruire immunità nei casi più gravi
Prevenzione
Il modo migliore per prevenire la febbre da fieno è limitare l’esposizione agli allergeni noti o sospetti. Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono ridurre il rischio e attenuare la gravità dei sintomi.
Eseguire una pulizia approfondita e regolare della casa può contribuire a rimuovere gli allergeni. Ecco alcuni suggerimenti:
- spolverare e passare l’aspirapolvere in tutte le stanze settimanalmente, inclusi mobili, pareti, ventilatori, opere d’arte e soffitti
- indossare abbigliamento protettivo e maschere durante la pulizia per evitare il contatto con muffe e funghi
- evitare l’uso di spray pulenti aerosol
- lavare tutte le lenzuola in acqua calda almeno una volta al mese
- indossare una maschera antipolvere durante le pulizie, specialmente in caso di allergie severe
- utilizzare prodotti per la pulizia, igiene e cosmetici a base naturale e privi di profumi
Se le allergie sono scatenate da animali domestici, può essere utile:
- evitare l’accumulo di peli di animali domestici attraverso una pulizia regolare
- controllare o eliminare infestazioni di scarafaggi
- evitare di toccare il viso o gli occhi dopo aver maneggiato animali domestici
- lavarsi le mani dopo aver interagito con gli animali
- utilizzare coperture per materassi antiacaro
Per prevenire infestazioni di insetti e roditori, è importante mantenere i piani di lavoro puliti e privi di briciole di cibo, conservare gli alimenti in contenitori sigillati e riparare tubi che perdono. È anche utile evitare l’accumulo di oggetti come vestiti, giornali e registri.
Le seguenti attrezzature possono aiutare a rimuovere gli allergeni in casa:
- depuratori d’aria
- deumidificatori, per controllare e prevenire la formazione di muffa
- macchine per il ricambio d’aria, utili per chi soffre di allergie perenni gravi
- aspirapolveri con filtri HEPA
Infine, alcuni suggerimenti per prevenire la febbre da fieno all’aperto includono:
- assumere antistaminici da banco durante la primavera e l’autunno
- indossare maschere per il viso e occhiali da sole
- tenere le finestre chiuse durante le stagioni ad alta allergenicità
- cambiare frequentemente i vestiti quando ci si espone a potenziali allergeni
Prospettiva
La febbre da fieno, o rinite allergica, è una condizione estremamente comune.
Genera sintomi simili a quelli di un raffreddore o influenza, come starnuti, congestione nasale e prurito agli occhi e lacrimazione.
Inoltre, la febbre da fieno può causare tosse cronica, specialmente in soggetti con patologie respiratorie preesistenti come l’asma.
È consigliabile consultare un medico se la tosse persiste oltre 10 giorni, non risponde ai farmaci da banco o provoca dolore. È utile anche discutere di tosse che si manifesta solo in particolari ambienti o stagioni.
Nuove Ricerche e Approfondimenti del 2024
Recenti studi del 2024 hanno rivelato che l’incidenza della febbre da fieno è aumentata, in particolare tra i giovani adulti, a causa di fattori ambientali in continua evoluzione, come l’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici. Le nuove varietà di polline, più allergeniche, sono state identificate, rendendo la prevenzione e il trattamento ancora più critici.
In aggiunta, la ricerca ha mostrato che le terapie immunologiche, come l’immunoterapia sublinguale, stanno guadagnando popolarità e si dimostrano efficaci nel ridurre la sensibilità agli allergeni nel lungo termine. I medici raccomandano anche un approccio integrato che combina farmaci e modifiche ambientali per gestire i sintomi in modo più efficace.
Statistiche recenti indicano che il 30% dei pazienti che seguono un trattamento regolare con antistaminici ha riportato un miglioramento significativo della qualità della vita, evidenziando l’importanza di una gestione proattiva della febbre da fieno.