La glomerulonefrite si riferisce a una serie di condizioni renali che causano l’infiammazione dei vasi sanguigni molto piccoli nei reni, noti come glomeruli. Questo disturbo può avere ripercussioni significative sulla salute renale e, se non trattato in tempo, può portare a complicazioni gravi.
Può manifestarsi in forma acuta, il che significa che inizia improvvisamente, oppure in forma cronica, quando l’esordio è graduale. Le conseguenze possono essere fatali se non vengono gestite adeguatamente.
La malattia renale, compresa la glomerulonefrite, nota anche come nefrite glomerulare (GN) o malattia glomerulare, colpisce 4,9 milioni di americani, ovvero l’1,9% della popolazione. È fondamentale comprendere le implicazioni di questa condizione per migliorare la diagnosi e il trattamento.
I glomeruli sono minuscoli filtri nei reni. Ogni rene contiene milioni di glomeruli. Se i glomeruli si danneggiano, il rene non può più rimuovere rifiuti e liquidi in eccesso in modo efficiente. Il sangue e le proteine non possono essere filtrati e vengono escreti nelle urine, il che può portare a una serie di problemi di salute.
La glomerulonefrite primaria è solo glomerulonefrite, mentre la glomerulonefrite secondaria è causata da un’altra malattia, come il diabete o il lupus, infezioni o farmaci.
Sintomi
La glomerulonefrite acuta può comparire improvvisamente, a seguito di un’infezione alla gola o alla pelle. È fondamentale riconoscere i sintomi precocemente per cercare un trattamento tempestivo.
I sintomi includono:
- Gonfiore del viso al risveglio
- Urina che è marrone o contiene tracce di sangue
- Minzione diminuita
- Fluido nei polmoni che porta a tosse e mancanza di respiro
- Alta pressione sanguigna.
La glomerulonefrite cronica si sviluppa nel corso degli anni, spesso senza sintomi apparenti. Tuttavia, può culminare in una grave insufficienza renale.
I pazienti possono sperimentare:
- Sangue o proteine nelle urine
- Alta pressione sanguigna
- Gonfiore alle caviglie o al viso, a causa della ritenzione idrica
- Urinare spesso durante la notte
- Bolle o schiuma nelle urine, causate da eccesso di proteine
Una persona con insufficienza renale può avere scarso appetito, nausea e vomito. Possono sentirsi stanchi e avere difficoltà a dormire, con crampi muscolari durante la notte. La loro pelle può essere secca e pruriginosa.
Alcuni pazienti avvertono un intenso dolore ai reni nella parte alta della schiena, dietro le costole. È importante comunicare qualsiasi sintomo al medico per ricevere la giusta diagnosi.
Un adulto in buona salute urina circa 2 o 3 litri al giorno. Tuttavia, le persone con grave glomerulonefrite potrebbero non urinare per 2 o 3 giorni, il che è un segnale di allerta.
Le cause
Il glomerulo è una minuscola struttura a forma di palla, ed è parte del nefrone. Un nefrone è costituito da un glomerulo e un piccolo tubo di raccolta del fluido, o tubulo. Entrambe sono strutture chiave nel rene.
Il glomerulo è costituito da vasi sanguigni capillari o glomeruli. Questi sono piccoli filtri che rimuovono i rifiuti dal sangue. Lo spreco è urina.
Ogni glomerulo si attacca all’apertura di un tubulo. Il sangue impuro entra nel nefrone e l’urina viene filtrata. Il sangue filtrato ritorna nel flusso sanguigno. L’urina che contiene le impurità dal sangue viene escreta alla vescica. I tubuli trattengono le sostanze necessarie, come le proteine.
L’urina passa dal rene alla vescica attraverso un tubo chiamato uretere e poi fuori dal corpo attraverso la minzione. Quando i glomeruli sono infiammati, il paziente ha glomerulonefrite.
Il danno causato dalla glomerulonefrite riduce la capacità dei reni di filtrare correttamente il sangue. I rifiuti si accumulano nel flusso sanguigno e alla fine i reni possono fallire.
C’è anche una mancanza di proteine nel sangue, perché viene espulso dal corpo nelle urine, invece di entrare nel flusso sanguigno.
Fattori di rischio
Spesso la causa non è chiara, ma qui ci sono alcuni possibili fattori di rischio. La glomerulonefrite post-streptococcica può derivare da infezioni streptococciche della gola o, più raramente, da impetigine, un’infezione della pelle. Trattamenti migliorati per la maggior parte delle infezioni da streptococco significano che questo è ora meno comune.
Malattie come la tubercolosi (TB) e la sifilide possono portare alla glomerulonefrite, così come l’endocardite batterica, un’infezione delle valvole cardiache. Anche le infezioni virali come l’HIV, l’epatite B e l’epatite C aumentano il rischio.
La glomerulonefrite acuta può svilupparsi in glomerulonefrite cronica o a lungo termine. I fattori genetici possono avere un ruolo, ma i pazienti con glomerulonefrite normalmente non hanno un membro della famiglia con questa condizione.
L’uso a lungo termine di alcuni farmaci, compresi i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene o l’aspirina, può aumentare il rischio. Le persone affette da Hodgkin e l’anemia falciforme e quelle con malattie sistemiche, in particolare il diabete, e alcune malattie autoimmuni, come il lupus, sono a più alto rischio.
Cicatrici
La cicatrizzazione dei glomeruli può anche portare alla glomerulonefrite. Condizioni come il lupus e il diabete possono causare cicatrici dei glomeruli, chiamati anche glomerulosclerosi o sclerosi dei glomeruli.
La cicatrice si verifica quando i fattori di crescita attivano le cellule glomerulari per produrre materiale cicatriziale. Questi fattori di crescita possono essere prodotti dalle cellule glomerulari o trasportati dal sangue circolante.
Questo può portare a proteine nelle urine e infine insufficienza renale. L’ipertensione o l’ipertensione possono danneggiare i reni e impedire loro di funzionare normalmente. Allo stesso tempo, i reni svolgono un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna. La glomerulonefrite può causare ipertensione a causa del danno alla funzione renale.
La nefropatia diabetica, o malattia renale diabetica, è la causa principale dell’insufficienza renale negli Stati Uniti. Chiunque abbia il diabete può svilupparlo. Si ritiene che alti livelli di glucosio facciano accelerare il flusso sanguigno nel rene, mettendo a dura prova il processo di filtraggio e aumentando la pressione sanguigna. I capillari nel glomerulo collassano e i glomeruli possono essere cicatrizzati.
Per ridurre il rischio di danno renale, le persone con diabete dovrebbero controllare il loro apporto di glucosio mangiando in modo sano e mantenendo la loro pressione sanguigna al di sotto di 140/90 mm Hg, ad esempio, utilizzando farmaci come gli ACE-inibitori.
La glomerulosclerosi segmentale focale (FSGS) è cicatrizzante nelle regioni sparse del rene, a causa di un disturbo sistemico o di una malattia in sé, senza una causa nota. Normalmente progredisce fino all’insufficienza renale da 5 a 20 anni, prima in alcuni casi. La diagnosi di FSGS è difficile, soprattutto nelle prime fasi, quando le lesioni sono disperse. Il paziente può sottoporsi a un test delle urine per rilevare l’eccesso di proteine o una o più biopsie. Il trattamento è difficile, perché la causa è sconosciuta.
Gli steroidi possono aiutare e controllare il colesterolo e la pressione del sangue può ridurre le cicatrici.
Diagnosi
Poiché molte persone non hanno sintomi, potrebbe essere necessario un controllo di routine o test legati all’ipertensione o alla fatica per rivelare la glomerulonefrite. I test includono un test delle urine per rilevare sangue o proteine nelle urine, test per antigeni e anticorpi nel sangue o un tampone faringeo.
Test funzionali, renali o renali, comprendono test di campioni di sangue e di urina che mostrano i livelli di alcune sostanze rilasciate dai reni, come sodio, cloruro, potassio e urea, nonché se il paziente produce meno urina del solito. Una biopsia del rene comporta l’uso di un ago piccolo per prelevare un campione di tessuto renale. Questo mostrerà quanto è seria la condizione.
I test di imaging possono seguire se vi sono prove di danni, possibilmente una radiografia renale, o un’ecografia o una TAC.
Trattamento
Il trattamento dipende dalla condizione acuta o cronica, dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. In generale, è fondamentale instaurare un approccio personalizzato.
La glomerulonefrite dopo un’infezione da streptococco di solito si risolve senza trattamento, ma il medico può prescrivere antibiotici per l’infezione. Il paziente dovrà probabilmente ridurre l’assunzione di liquidi ed evitare bevande o cibi contenenti alcol o alti livelli di proteine, sale o potassio.
I diuretici possono aiutare a ridurre l’ipertensione e rallentare il declino della funzione renale, mentre i farmaci per la pressione del sangue rilassano i vasi sanguigni. I corticosteroidi e i farmaci immunosoppressori controllano l’infiammazione.
La dialisi temporanea può essere necessaria nei casi di glomerulonefrite acuta. In dialisi, una macchina fa il lavoro del rene di filtrare i prodotti di scarto dal corpo. La dialisi aiuta anche a controllare l’ipertensione e a rimuovere il liquido in eccesso.
Una persona con problemi immunitari può subire la plasmaferesi, un processo meccanico che rimuove il plasma con gli anticorpi dal sangue e lo sostituisce con altri fluidi o plasma donato. Il trapianto di rene può essere possibile, se la salute del paziente lo consente. Altrimenti, la dialisi potrebbe essere l’unica opzione.
Complicazioni
La glomerulonefrite può causare ipertensione e insufficienza cardiaca, edema polmonare e danni ad altri organi. Senza trattamento, i reni possono fallire completamente. I prodotti di scarto si accumulano rapidamente, rendendo necessaria la dialisi d’emergenza.
Quando i reni funzionano a meno del 10% della loro capacità normale, il paziente ha una malattia renale allo stadio terminale e richiederà una dialisi regolare o un trapianto di rene per rimanere in vita.
Prevenzione
La maggior parte delle forme di glomerulonefrite non può essere prevenuta, ma ci sono alcuni modi per ridurre il rischio. Consultare un medico per un’infezione da streptococco che causa mal di gola o impetigine. Mantenere il diabete e la pressione sanguigna sotto controllo è essenziale per prevenire complicazioni.
Praticare il sesso sicuro ed evitare l’uso illegale di droghe per via endovenosa sono misure preventive importanti. Il rischio di glomerulonefrite, come molte condizioni di salute, può essere ridotto scegliendo uno stile di vita sano con un sacco di esercizio fisico, sonno di qualità e una dieta sana. Questi aspetti possono ridurre il rischio di infezioni e ipertensione.
Approfondimenti Recenti
Negli ultimi anni, la ricerca sulla glomerulonefrite ha fatto passi da gigante. Nuove terapie biologiche stanno emergendo come promettenti opzioni di trattamento, in particolare per forme croniche e persistenti della malattia. Studi recenti hanno dimostrato che il monitoraggio continuo della funzione renale attraverso biomarcatori specifici può migliorare la prognosi dei pazienti, consentendo un intervento precoce.
Inoltre, è stato osservato che approcci personalizzati, come l’uso di farmaci immunosoppressori mirati, possono ridurre significativamente la progressione della malattia. La collaborazione multidisciplinare tra nefrologi, dietologi e specialisti in malattie infettive è fondamentale per ottimizzare i risultati clinici e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da glomerulonefrite.
Infine, l’importanza di una diagnosi precoce e di un monitoraggio regolare non può essere sottolineata abbastanza. Conoscere i propri fattori di rischio e mantenere uno stile di vita sano sono le chiavi per prevenire complicazioni e mantenere la salute renale nel lungo termine.