La psoriasi è una malattia cronica autoimmune della pelle che accelera il ciclo di crescita naturale delle cellule cutanee. Questa condizione non solo influisce sull’aspetto della pelle, ma può anche avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre.
Esistono diversi tipi di psoriasi e i sintomi variano da un tipo all’altro. Il tipo più comune è la psoriasi a placche, caratterizzata da chiazze di pelle spessa e rossa, con scaglie argentee. Le lesioni possono apparire in diverse parti del corpo, inclusi gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, parte bassa della schiena, viso, palmi delle mani e piante dei piedi. Inoltre, la psoriasi può colpire anche le unghie e la bocca.
Cos’è la psoriasi guttata?
La psoriasi guttata rappresenta il secondo tipo più comune di psoriasi. Può manifestarsi a qualsiasi età, ma generalmente inizia durante l’infanzia o nella prima età adulta. Secondo la National Psoriasis Foundation, circa il 10% delle persone affette da psoriasi sviluppano la psoriasi guttata.
Il termine «guttata» deriva dal latino e significa «goccia», descrivendo l’aspetto delle piccole macchie rosse squamose che compaiono sulla pelle, simili a lacrime o gocce di pioggia. A differenza delle placche più grandi e squamose della psoriasi a placche, le lesioni della psoriasi guttata sono molto più piccole e sottili. Questi piccoli cerotti a forma di goccia possono apparire su braccia, gambe, tronco, cuoio capelluto, viso e orecchie.
In alcuni casi, la psoriasi guttata può coesistere con la psoriasi a placche, rendendo la condizione ancora più complessa da gestire.
Fasi
Ci sono tre fasi nello sviluppo della psoriasi guttata:
- Lieve: alcune papule colpiscono fino al 3% della superficie cutanea.
- Moderata: le placche coprono circa il 10% della pelle.
- Severa: la psoriasi può coprire gran parte o tutto il corpo.
A volte l’eruzione cutanea può scomparire, ma esiste la possibilità di una ricomparsa.
Diagnosi
Se noti segni o sintomi di psoriasi guttata, è fondamentale contattare un medico per confermare la diagnosi. Un dermatologo, specialista nella cura della pelle, eseguirà un esame fisico e potrà diagnosticare la psoriasi guttata in base all’aspetto delle lesioni cutanee.
In alcuni casi, può essere necessaria una biopsia cutanea per confermare la diagnosi, mentre esami del sangue possono escludere altre malattie. Il medico potrebbe anche chiedere informazioni su eventuali recenti infezioni, come mal di gola, e potrebbe ordinare un tampone faringeo.
La gravità dell’episodio di psoriasi verrà valutata e verranno suggeriti metodi per prevenire futuri episodi. Le scale PGA (Physician’s Global Assessment) e PASI (Psoriasis Area and Severity Index) sono comunemente utilizzate per valutare la gravità della psoriasi, anche se la ricerca è in corso per sviluppare metodi più efficaci.
Condizioni simili
Diversi disturbi presentano sintomi simili alla psoriasi, tra cui:
- dermatite seborroica
- lichen planus
- tigna del corpo
- pitiriasi rosea
Queste condizioni possono anche manifestarsi durante un focolaio di psoriasi guttata. Sebbene un focolaio di psoriasi guttata sia generalmente gestibile, se non trattato possono insorgere complicazioni, come dolore, infezioni cutanee secondarie e prurito.
Prospettiva
In una fase iniziale, la psoriasi guttata può essere trattata efficacemente. Tuttavia, se non trattata, può diventare severa e difficile da gestire. È importante sapere che, sebbene l’eruzione possa scomparire, per alcune persone può ripresentarsi in forma cronica.
Trigger
La psoriasi guttata può insorgere rapidamente, con fattori scatenanti che non sono sempre chiari. Tuttavia, diversi elementi possono contribuire alla sua comparsa, tra cui:
- infezioni delle vie respiratorie superiori
- infezioni da streptococco
- tonsillite
- stress
- traumi cutanei
- alcuni farmaci, come antimalarici e beta-bloccanti
- disfunzioni del sistema nervoso ed endocrino
- disturbi ormonali
- predisposizione genetica
- fattori ambientali
- consumo eccessivo di alcol
La psoriasi guttata non è contagiosa, ma è spesso scatenata da infezioni come l’infezione da streptococco, di solito 2-3 settimane dopo l’infezione stessa. È possibile avere un’infezione senza sintomi evidenti, il che spiega perché la psoriasi guttata può apparire «di punto in bianco».
Inoltre, la genetica gioca un ruolo importante: chi ha familiari con psoriasi ha una maggiore probabilità di sviluppare la malattia.
Trattamento
Il trattamento della psoriasi guttata può rivelarsi complesso. È essenziale adottare un approccio terapeutico adeguato, poiché alcuni pazienti possono sviluppare ulteriori problemi medici. Tra questi, si possono includere:
- artrite psoriasica
- cancro
- malattie cardiovascolari e ipertensione
- Morbo di Crohn
- depressione
- diabete
- osteoporosi
- malattie epatiche e renali
- altri disturbi autoimmuni
- condizioni oculari
Per i casi lievi di psoriasi guttata, i medici di solito raccomandano l’uso di farmaci topici come prima linea di trattamento. Applicare farmaci direttamente sulla zona colpita può aiutare a mantenere l’area idratata e alleviare il prurito. Tra le opzioni disponibili ci sono creme, gel, vitamina D, catrame di carbone e unguenti, che possono essere utilizzati comodamente a casa.
Lo shampoo antiforfora può rivelarsi utile per alleviare secchezza e prurito del cuoio capelluto. Altre terapie possono includere:
- farmaci sistemici, somministrati per via orale o iniezione
- fototerapia, utilizzando luce ultravioletta
- antibiotici per trattare infezioni da streptococco o altre infezioni
Sebbene l’infezione da streptococco possa scatenare la psoriasi guttata, alcuni studi indicano che chi non ha tonsille potrebbe avere il 50% in meno di probabilità di sviluppare la psoriasi.
Rimedi naturali
Esistono anche alcuni rimedi naturali che possono risultare utili. Tra questi:
- Brevi esposizioni al sole possono contribuire a ridurre l’intensità della psoriasi guttata.
- Sali come il kalium solfato 6C possono essere efficaci nel combattere l’infiammazione e favorire l’esfoliazione delle cellule morte, mantenendo la pelle idratata. Un bagno tiepido con sali di Epsom può lenire la pelle irritata.
- È consigliabile evitare sali profumati, in quanto possono irritare ulteriormente la pelle.
- Una dieta bilanciata, ricca di frutta e verdura, può contribuire a mitigare gli effetti della psoriasi guttata. I medici suggeriscono alimenti come prezzemolo, lattuga e aglio.
- Limitare gli alimenti trasformati e i grassi animali può ridurre l’infiammazione della pelle.
- Un’attività fisica regolare può rinforzare i muscoli e i tessuti del corpo, supportando le funzioni metaboliche.
Poiché la psoriasi è una malattia autoimmune, la prevenzione non è sempre possibile. Tuttavia, evitare fumo e consumo eccessivo di alcol può ridurre il rischio di svilupparla.
Con un trattamento adeguato, le lesioni cutanee si possono risolvere completamente, ma è possibile che la psoriasi guttata si ripresenti. Comprendere e gestire questa condizione è fondamentale per migliorare la qualità della vita. È importante monitorare i sintomi e riconoscere eventuali segni di recidiva per affrontare la condizione in modo tempestivo.
La psoriasi può far sentire le persone a disagio, ma ci sono modi per affrontarla, come scegliere abbigliamento adatto o utilizzare trucchi per coprire le lesioni. Inoltre, partecipare a gruppi di supporto può fornire informazioni preziose e opportunità di condivisione con altri che vivono esperienze simili.