Comprendere Le Ragadi Anali: Sintomi, Cause e Trattamenti

Una fessura anale, comunemente nota come ragade anale, è una lacrima o una frattura nel rivestimento del canale anale, che può estendersi nell’ano stesso. Questo problema può provocare un notevole dolore durante e dopo un movimento intestinale, e talvolta si può notare sangue nelle feci.

Le ragadi anali solitamente misurano meno di un centimetro, ma l’ano è una parte molto sensibile del corpo. Pertanto, anche una piccola lesione può causare un dolore intenso.

In questo articolo esploreremo i sintomi, la diagnosi e le opzioni di trattamento per le ragadi anali, oltre a discutere le modalità di prevenzione.

Fatti veloci sulle ragadi anali

Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente riguardo alle ragadi anali. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono disponibili nell’articolo principale.

  • Il danno al rivestimento dell’ano è una causa comune.
  • In alcuni casi, le ragadi sono idiopatiche, ossia senza una causa nota.
  • Circa il 10% delle persone ne soffre almeno una volta nella vita.
  • Rimanere idratati può aiutare a prevenire la formazione di ragadi anali.

Sintomi

Un sintomo comune delle ragadi anali è la presenza di sangue nelle feci.

I principali segni e sintomi di una ragade anale includono:

Dolore – in particolare durante l’evacuazione. Il dolore è acuto durante il passaggio delle feci e può seguire una sensazione di bruciore più profonda. La paura del dolore può indurre alcuni pazienti a evitare di andare in bagno, aumentando così il rischio di stitichezza.

Se una persona ritarda l’uso del bagno, questo può aggravare il dolore e la lesione, poiché le feci diventano più dure e voluminose. Alcuni pazienti possono avvertire un dolore acuto anche durante la pulizia con la carta igienica.

Sangue – il sangue, essendo fresco, apparirà rosso vivo e potrà essere notato sulle feci o sulla carta igienica. Nei bambini, le ragadi anali sanguinano frequentemente.

Prurito – nella zona anale. Questa sensazione può essere intermittente o persistente.

Disuria – disagio durante la minzione (meno comune). Alcuni pazienti possono avvertire un aumento della frequenza urinaria.

Le cause

Le ragadi anali possono verificarsi per vari motivi.

  • Stitichezza: le feci grandi e dure sono più propense a causare lesioni nell’area anale durante l’evacuazione rispetto a quelle morbide e piccole.
  • Diarrea: episodi ripetuti di diarrea possono contribuire allo sviluppo di una ragade anale.
  • Spasmi muscolari: si ritiene che gli spasmi del muscolo sfintere anale possano aumentare il rischio di sviluppare una ragade. Questi spasmi consistono in movimenti involontari che possono irrigidire il muscolo, ostacolando anche il processo di guarigione.
  • Gravidanza e parto: le donne in gravidanza hanno un rischio maggiore di sviluppare ragadi anali, specialmente nel terzo trimestre. Il rivestimento dell’ano può anche rompersi durante il parto.
  • Infezioni sessualmente trasmissibili (IST): alcune IST, come sifilide, HIV, HPV (papillomavirus umano), herpes e clamidia, sono correlate a un rischio maggiore di ragadi anali.
  • Condizioni sottostanti: malattie come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa possono contribuire alla formazione di ulcere anali.
  • Sesso anale: in rari casi, può causare ragadi anali.

Due anelli muscolari (sfinteri) controllano l’ano: l’anello esterno è controllato volontariamente, mentre l’anello interno non lo è. Lo sfintere interno è soggetto a una pressione costante. Gli esperti ritengono che un’eccessiva pressione possa portare a spasmi dello sfintere interno, riducendo il flusso sanguigno e aumentando il rischio di fessure.

Fattori di rischio

Le ragadi anali possono colpire persone di qualsiasi età o sesso e sono una causa comune di sanguinamento rettale nei neonati e nei bambini. Alcuni bambini possono spaventarsi vedendo sangue rosso vivo nelle feci o sulla carta igienica.

Nella maggior parte dei casi, le ragadi anali si risolvono senza bisogno di cure mediche o interventi chirurgici. Creme topiche, supposte o entrambi, insieme a antidolorifici da banco, possono alleviare i sintomi. Tuttavia, alcune persone possono sviluppare problemi cronici se la lesione non guarisce correttamente.

Una ragade anale che dura meno di sei settimane è definita acuta, mentre una ragade anale cronica ha sintomi persistenti per oltre sei settimane. Le ragadi primarie non hanno cause identificabili, mentre quelle secondarie hanno cause note.

Trattamento

Unguento applicato su un dito.

Nella maggior parte dei casi, una ragade anale guarisce entro poche settimane. Il medico può consigliare farmaci per alleviare il dolore, il bruciore o il disagio. Se il paziente soffre di stitichezza, potrebbe essere prescritto un lassativo.

È importante aumentare l’assunzione di fibre nella dieta, poiché aiuta ad ammorbidire le feci. Il National Health Service (NHS) del Regno Unito raccomanda che gli adulti puntino ad assumere almeno 18 grammi di fibre al giorno.

Un aumento rapido e eccessivo dell’assunzione di fibre può comportare crampi addominali, gas, gonfiore e diarrea. È consigliabile aumentare gradualmente l’assunzione di fibre e assicurarsi di bere molti liquidi, preferibilmente acqua.

Gestione del dolore

Il medico può consigliare un anestetico topico, che viene applicato direttamente sulla pelle. Per il bruciore persistente dopo l’evacuazione, farmaci come il Tylenol (acetaminofene) o l’ibuprofene possono essere utili, ma i pazienti dovrebbero sempre consultare il proprio medico. Alcuni trovano sollievo in un bagno caldo (non troppo caldo) che aiuta a rilassare i muscoli e alleviare il dolore.

I farmaci per il dolore possono essere acquistati da banco o online, inclusi ibuprofene e Tylenol.

L’applicazione topica di nitroglicerina può accelerare la guarigione delle lesioni, poiché dilata i vasi sanguigni nell’area. Questo farmaco può essere prescritto se la guarigione risulta più lenta del previsto.

Bloccanti dei canali del calcio

Questi farmaci, originariamente progettati per trattare l’ipertensione, possono rilassare il muscolo dello sfintere e migliorare l’afflusso di sangue all’area interessata, accelerando così la guarigione.

Creme o unguenti steroidei

Questi possono ridurre l’infiammazione attorno alla lesione, contribuendo ad alleviare sintomi di prurito e dolore.

Tossina botulinica (botox)

Utilizzata con successo per molti disturbi caratterizzati da spasmi muscolari.

Chirurgia

Se la ragade è cronica e non guarisce, la chirurgia può diventare un’opzione. Durante l’intervento, una parte del muscolo dello sfintere anale viene rimossa, riducendo così il rischio di spasmi e dolore. Questa procedura è conosciuta come sfinterotomia.

In casi rarissimi, può essere necessaria la rimozione chirurgica della ragade stessa, anche se questa opzione è generalmente riservata ai bambini.

Prevenzione

Ecco alcuni consigli per prevenire le ragadi anali:

  • Mantenere le feci morbide: seguire una dieta equilibrata ricca di fibre e assicurarsi di avere un’adeguata assunzione di liquidi, ricordando che l’acqua è il miglior fluido.
  • Non ritardare l’uso del bagno: aspettare può portare a feci più grandi e dure.
  • Neonati: cambi frequenti del pannolino possono ridurre il rischio di fessure anali nei bambini.
  • Evitare alimenti «taglienti»: alcuni cibi, come noci e popcorn, possono essere difficili da digerire.
  • Asciugatura: per chi è suscettibile, l’uso di panni umidi o tamponi di cotone per la pulizia dopo l’uso del bagno può essere utile, evitando la carta igienica ruvida o profumata.
  • Esercizio: un’attività fisica regolare può diminuire il rischio di stitichezza e, di conseguenza, di ragadi anali. È importante rimanere ben idratati durante e dopo l’esercizio.
  • Evita sforzi eccessivi e non rimanere seduti sul water per lunghi periodi.

Diagnosi

Un medico generalmente può diagnosticare una ragade anale mediante un esame fisico dell’area interessata. Se non si osserva alcuna lesione, una leggera pressione sull’area anale può causare dolore, indicando la presenza di una ragade.

Esame rettale

Un esame rettale prevede l’inserimento di un dito guantato o di un piccolo strumento nel retto. Tuttavia, il medico potrebbe evitare di farlo se ciò potesse causare troppo dolore. Uno specialista può applicare anestesia alla zona prima di un esame rettale.

Se il medico sospetta che ci sia un problema più serio, il paziente verrà indirizzato a uno specialista.

Sigmoidoscopia o colonscopia

Questi esami utilizzano un tubo rigido o flessibile per ispezionare l’interno dell’ano e del retto. Potrebbero essere ordinati se il medico desidera escludere altre malattie più gravi.

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Ricerca recente e aggiornamenti nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sulle ragadi anali ha fatto notevoli progressi. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento tempestivo per prevenire la cronicizzazione delle lesioni. Secondo un’indagine condotta nel 2023, l’uso di terapie topiche combinate con modifiche nella dieta ha mostrato un’efficacia superiore rispetto ai trattamenti singoli.

Inoltre, la telemedicina sta diventando un’opzione sempre più popolare per la consultazione e la gestione delle ragadi anali, offrendo ai pazienti un accesso più facile a specialisti e supporto. I dati indicano che circa il 30% dei pazienti ha beneficiato di consultazioni virtuali, riducendo i tempi di attesa e migliorando la comodità del trattamento.

Infine, la ricerca continua a esplorare nuove opzioni farmacologiche, con studi in corso su nuovi anestetici topici e terapie biologiche che potrebbero rivoluzionare il trattamento delle ragadi anali nel prossimo futuro. È fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime scoperte per garantire il miglior approccio nella gestione di questa condizione.

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