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Cos’è un broncospasmo e cosa lo causa?

Un broncospasmo si verifica quando i muscoli che rivestono le vie aeree dei polmoni si restringono o si restringono, riducendo il flusso d’aria del 15% o più.

Le persone con asma, allergie e condizioni polmonari hanno maggiori probabilità di sviluppare broncospasmo rispetto a quelle senza queste condizioni, come i bambini e le persone di età superiore a 65 anni.

I broncospasmi, di per sé, non sono considerati contagiosi, ma alcuni dei virus e dei batteri che causano i broncospasmi possono essere trasmessi ad altre persone.

Cosa causa i broncospasmi?

Modello 3D di polmoni e vie aeree.

Alcune condizioni mediche, allergeni e farmaci possono causare broncospasmi.

Le cause comuni di broncospasmo includono:

  • asma
  • disturbo polmonare ostruttivo cronico (BPCO)
  • enfisema
  • bronchite cronica
  • infezioni polmonari virali, batteriche e fungine
  • fumo
  • inquinamento atmosferico o fumo
  • allergeni ambientali, come peli di animali domestici, polline, muffe e polvere
  • alcuni additivi alimentari e prodotti chimici
  • fumi da sostanze chimiche utilizzate nei prodotti di pulizia e produzione
  • tempo freddo
  • anestesia generale, che causa principalmente irritazione delle vie respiratorie
  • esercizio
  • farmaci che fluidificano il sangue, come i farmaci per la pressione del sangue e anti-infiammatori non steroidei (FANS)
  • antibiotici

Gli scienziati non sono ancora sicuri del perché, ma in alcune persone l’esercizio sembra indurre broncospasmo. Tradizionalmente, i broncospasmi provocati dall’esercizio erano considerati un sintomo di asma, ma nuovi studi hanno rivelato che ciò potrebbe non essere vero.

Uno studio del 2014 che ha esaminato quasi 8.000 scolari francesi ha concluso che i broncospasmi indotti dall’esercizio fisico sembrano essere una condizione separata e indipendente dall’asma.

Lo stesso studio ha trovato che i broncospasmi erano associati a diversi tipi di rinite atopica, una condizione cronica che causava la formazione di croste secche nelle cavità nasali e la perdita graduale del rivestimento mucoso.

I ricercatori stanno ancora cercando di determinare se le nuove alternative al fumo, come le sigarette elettroniche, causano broncospasmi. La nicotina ha dimostrato di stimolare il nervo primario dei polmoni, innescando la costrizione muscolare e i broncospasmi.

Uno studio del 2017 ha rilevato che un singolo soffio da una sigaretta elettronica contenente 12 mg / ml di nicotina era sufficiente a provocare broncospasmi nelle cavie anestetizzate.

Alcuni prodotti chimici trovati nei farmaci utilizzati per aprire le vie aeree (broncodilatatori) hanno anche dimostrato di causare broncospasmi, anche se questo è raro.

Sintomi

La donna tossisce in mano.

I segni di broncospasmo sono abbastanza evidenti mentre la gravità dei sintomi è direttamente correlata a quanto le vie aeree si sono ristrette, o quanto il flusso d’aria è stato limitato.

I sintomi comuni di broncospasmo includono:

  • dolore, oppressione e una sensazione di costrizione al petto e alla schiena
  • difficoltà a prendere aria o respirare a sufficienza
  • un suono sibilante o sibilante quando si inala
  • tosse
  • sentirsi stanco o sfinito senza una ragione apparente
  • sensazione di testa leggera o vertigini

Diagnosi

Un medico dovrà diagnosticare e prescrivere un trattamento per i broncospasmi. Per casi complicati o gravi, un pneumologo o un medico specializzato nei polmoni può aiutare a confermare la diagnosi.

In genere, un medico porrà domande sulla storia di una persona con malattie polmonari e allergie, prima di ascoltare i polmoni con uno stetoscopio.

A seconda della gravità dei sintomi e se si sospetta il broncospasmo, il medico può eseguire una serie di test per valutare quanto siano ristretti o ridotti il ​​flusso e la respirazione della persona.

Test comuni utilizzati per aiutare la diagnosi di broncospasmo includono:

  • Test di spirometria, diffusione polmonare e volume polmonare: l’individuo respira diverse volte con forza moderata e massima attraverso un tubo collegato a un computer.
  • Test della pulsossimetria: un dispositivo che misura la quantità di ossigeno nel sangue è attaccato al dito o all’orecchio.
  • Esame del sangue ematico: viene effettuato un esame del sangue per determinare i livelli di ossigeno e di carbonio presenti.
  • Scansioni del torace e della tomografia computerizzata (TC): le immagini del torace e dei polmoni possono essere prese per escludere infezioni o condizioni polmonari.

Per determinare se il broncospasmo è causato dall’esercizio, un medico può raccomandare un test di iperventilazione volontario eucapnico. Durante questo test, un individuo inala una miscela di ossigeno e anidride carbonica per vedere come cambia la sua funzione polmonare.

Quando dovrebbero vedere un medico?

Una persona dovrebbe cercare assistenza medica immediata ogni volta che si verificano broncospasmi gravi, in corso o dolorosi. Se il flusso d’aria è estremamente compromesso, dovrebbero chiamare il 911 o andare al pronto soccorso.

Altri motivi per parlare con un medico includono:

  • broncospasmi molto dolorosi
  • spasmi che interferiscono con le attività quotidiane
  • spasmi che causano vertigini o sensazione di testa vuota
  • spasmi che si verificano dopo l’inalazione di un allergene
  • spasmi che si verificano senza una ragione apparente
  • spasmi che peggiorano o si verificano solo durante l’esercizio
  • tossire il muco, soprattutto se scuro o scolorito
  • febbre e una temperatura superiore a 100 ° F
  • notevole difficoltà nell’aumentare l’aria o la respirazione

Quali sono i trattamenti più efficaci?

Broncodilatatori sotto forma di inalatori.

Nella maggior parte dei casi di broncospasmo, un medico prescriverà i broncodilatatori. Questi farmaci causano l’allargamento delle vie aeree, aumentando il flusso d’aria.

I tre tipi più comuni di broncodilatatori sono beta-agonisti, anticolinergici e teofillina.

Anche se i farmaci usati per il trattamento dei broncospasmi si presentano sotto forma di compresse, iniettabili e liquidi, molti sono considerati più efficaci se inalato.

Il miglior piano di trattamento dipende da fattori individuali, come la gravità degli spasmi, la frequenza con cui si verificano e la loro causa.

Per i casi gravi o cronici, i medici possono raccomandare steroidi per ridurre l’infiammazione nelle vie aeree e aumentare il flusso d’aria. Quando i broncospasmi sono causati da infezioni batteriche, i medici possono anche prescrivere farmaci antibiotici.

I farmaci comuni usati per il trattamento dei broncospasmo includono:

Broncodilatatori a breve durata d’azione

Questo tipo di broncodilatatore inizia a funzionare in pochi minuti e i suoi effetti durano per diverse ore.

I medici prescrivono broncodilatatori a breve durata d’azione per un rapido sollievo da spasmi improvvisi e gravi e per il trattamento degli spasmi indotti dall’esercizio fisico. In genere, un individuo dovrebbe assumere questi farmaci solo una o due volte alla settimana.

La maggior parte dei broncodilatatori a breve durata d’azione sono disponibili in forma liquida che diventa una nebulizzazione inalabile dopo essere passati attraverso un dispositivo chiamato nebulizzatore.

I broncodilatatori comuni a breve durata d’azione includono:

  • AccuNeb, Proair, Ventolin
  • metaproterenolo
  • Xopenex
  • Maxair

Broncodilatatori a lunga durata d’azione in combinazione con steroidi

Per i casi cronici di broncospasmo, i farmaci a lunga durata d’azione possono essere prescritti in combinazione con steroidi per via inalatoria per aiutare a prevenire gli spasmi.

Nella maggior parte dei casi, le persone assumono broncodilatatori a lunga durata d’azione due o tre volte al giorno e in orari prestabiliti. Questi farmaci non sono utili per un rapido sollievo dei sintomi di spasmo.

I comuni broncodilatatori a lunga durata d’azione e i farmaci per corticosteroidi inalatori includono:

  • Advair
  • Symbicort
  • Serevent
  • Foradil
  • Flovent
  • prednisolone
  • Pulmicort

prospettiva

Se i broncospasmi di una persona sono indotti dall’esercizio fisico, assumere broncodilatatori a lunga durata d’azione e farmaci per corticosteroidi inalati da 15 a 20 minuti prima dell’esercizio fisico può aiutare a ridurre le probabilità di avere spasmi.

Se l’esposizione ad un allergene, una sostanza irritante o un medicinale provoca un broncospasmo, evitare o interrompere l’esposizione ad esso contribuirà anche a ridurre o prevenire lo spam.

Per i broncospasmi causati dall’anestesia generale, i medici prescrivono di solito un medicinale aggiuntivo per anestesia. Se ciò non risolve gli spasmi, possono essere usati broncodilatatori a breve durata d’azione e corticosteroidi per via endovenosa.

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