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Cos’è un’emorragia intracerebrale?

L’emorragia intracerebrale si verifica quando il sangue perde improvvisamente nel cervello, causando danni al tessuto cerebrale.

Un’emorragia intracerebrale è un’emergenza potenzialmente pericolosa per la vita, che richiede cure mediche immediate.

Cos’è un’emorragia intracerebrale?

Scheletro umano a raggi X con cervello

Un’emorragia intracerebrale si verifica dopo l’esplosione di un vaso sanguigno nel cervello, inondando il tessuto cerebrale di sangue.

Il sangue in eccesso nel cervello provoca un accumulo di pressione, che può danneggiare le cellule cerebrali. Nei casi in cui il sangue si accumula troppo rapidamente, una persona può svenire o morire.

Un’emorragia intracerebrale può verificarsi in alcune diverse aree del cervello. Le posizioni più comuni includono:

  • gangli basali
  • cervelletto
  • tronco cerebrale
  • corteccia

Alcuni dei sintomi iniziali possono includere

  • debolezza
  • paralisi parziale del corpo
  • mal di testa
  • confusione

È vitale per una persona con sintomi di emorragia intracerebrale cercare assistenza medica il prima possibile.

Trattare un’emorragia intracerebrale comporta una risposta rapida per arrestare il sanguinamento e potenzialmente scaricare il sangue. A seconda della quantità di danno e in cui l’emorragia si trova nel cervello, una persona può richiedere cure a lungo termine.

Cause e fattori di rischio

Emorragie intracerebrali possono verificarsi in chiunque a qualsiasi età. Tuttavia, le persone con la pressione alta sono ad aumentato rischio di sviluppare un’emorragia intracerebrale.

L’ipertensione, in particolare l’ipertensione non trattata o non trattata, è la causa più comune di emorragia intracerebrale.

Molte persone non sanno di avere la pressione alta perché spesso non ha sintomi e non viene diagnosticata fino al controllo di un altro problema medico.

Per i più giovani, che sono meno inclini alla pressione alta, i vasi sanguigni anormali nel cervello possono causare un’emorragia intracerebrale.

Le cause meno comuni di emorragia intracerebrale includono:

  • trauma o trauma cranico
  • tumore
  • uso di fluidificanti del sangue
  • rottura dell’aneurisma cerebrale
  • problemi con la coagulazione del sangue
  • abuso di droghe
  • disturbi del sangue, come l’anemia falciforme

Il rischio di una persona di emorragia intracerebrale può aumentare con l’avanzare dell’età, soprattutto perché l’ipertensione arteriosa è più comune negli anziani.

Una persona può ridurre il rischio di sviluppare un’emorragia intracerebrale da:

  • controllare il diabete
  • smettere di fumare o non fumare mai
  • gestione e trattamento delle malattie cardiache
  • esercitarsi regolarmente
  • mangiare una dieta salutare
  • trattamento della pressione alta

Sintomi

Ci sono molti potenziali sintomi di emorragia intracerebrale. Alcuni di loro sembrano relativamente innocui, come il mal di testa.

Tuttavia, è importante essere a conoscenza di alcuni dei segni e dei sintomi più eloquenti. Questi sintomi possono includere:

uomo anziano confuso confortato dalla figlia

  • improvviso, forte mal di testa
  • difficoltà a parlare
  • difficoltà a capire gli altri
  • improvvisa incapacità di scrivere o leggere
  • formicolio improvviso o debolezza in un braccio, gamba o un lato del viso
  • delirio
  • perdita di conoscenza
  • estrema fatica
  • nausea o vomito
  • perdita di equilibrio
  • problemi di visione in uno o entrambi gli occhi
  • confusione
  • perdita di coordinamento

Se una persona avverte uno dei sintomi sopra citati, richiede cure mediche immediate. Il sanguinamento nel cervello è un’emergenza medica pericolosa per la vita.

Diagnosi

Un medico di solito guarda all’interno del cervello usando una TAC o una risonanza magnetica per vedere se c’è sanguinamento e per trovare la causa. I medici usano questi test di imaging per determinare se la persona ha sintomi da emorragia intracerebrale o da un’altra condizione, come un ictus.

In alcuni casi, un medico può utilizzare un angiogramma per cercare anomalie nelle cellule del sangue della persona. Un angiogramma utilizza i raggi X per esaminare i vasi sanguigni.

Infine, un medico può ordinare esami del sangue. Gli esami del sangue possono essere utilizzati per aiutare a determinare altre cause sottostanti, tra cui malattie autoimmuni o problemi di coagulazione del sangue.

Trattamento

due consulenti che esaminano la risonanza magnetica cerebrale

Esistono due tipi di trattamento per un’emorragia intracerebrale: immediata e a lungo termine.

In generale, una persona avrà un risultato migliore se viene trattata entro 3 ore dall’inizio del sanguinamento. Più a lungo una persona va senza trattamento, più è probabile che si verifichino gravi complicazioni, inclusa la morte.

Il trattamento immediato per un’emorragia intracerebrale comprende solitamente il controllo della pressione sanguigna e il sanguinamento. A volte può richiedere un intervento chirurgico.

Durante l’intervento chirurgico, un medico rimuoverà il coagulo di sangue, ripara eventuali arterie danneggiate e allevia la pressione sul cervello.

Una persona richiederà anche farmaci per trattare i sintomi immediati, come mal di testa e pressione alta. Un medico prescriverà anche farmaci anti-sequestro, che possono essere presi per mesi o addirittura anni.

Per l’assistenza a lungo termine, una persona può aver bisogno di farmaci per controllare l’ipertensione e ridurre il rischio di una futura emorragia.

Il trattamento aggiuntivo varierà a seconda della quantità di danni al cervello. Potrebbe essere necessaria una terapia occupazionale per aiutarli a riprendere il controllo muscolare e ridurre la dipendenza dagli altri.

La logopedia può essere necessaria per consentire a una persona di riconquistare la capacità di comunicare con gli altri.

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