Cos’è un Occhio Nero e Come Trattarlo Efficacemente

Un occhio nero, noto anche come ematoma periorbitale, si riferisce a lividi del tessuto sotto la pelle intorno all’occhio. Nella maggior parte dei casi, la ferita colpisce il viso piuttosto che l’occhio stesso.

Si chiama «occhio nero» a causa del colore bluastro-scuro delle contusioni nel tessuto circostante. Questo accade quando i capillari, o minuscoli vasi sanguigni, si rompono, lasciando del sangue sotto la pelle.

Con la raccolta di liquidi nello spazio attorno all’occhio, si generano lividi e gonfiore, il che può rendere difficile aprire l’occhio. La visione potrebbe apparire sfocata temporaneamente, e si può avvertire dolore intorno all’occhio, insieme a possibili mal di testa.

È importante notare che il sanguinamento all’interno dell’occhio richiede attenzione medica, poiché potrebbe indicare danni oculari che potrebbero portare a problemi di vista.

Le cause

Illustrazione di un occhio nero causato da trauma

Un occhio nero può manifestarsi quando una persona riceve un colpo sul viso, ad esempio da una palla, un pugno, una porta o un altro oggetto.

Inoltre, gli occhi neri possono presentarsi dopo interventi di chirurgia estetica su alcune parti del viso o anche in seguito a specifici interventi dentali. I lividi possono persistere per diversi giorni.

Anche se un occhio nero in sé non è pericoloso e di solito è causato da lividi intorno all’occhio, può talvolta essere un segnale di una condizione più grave.

Lividi che coinvolgono entrambi gli occhi, spesso chiamati «occhi di procione», possono indicare una frattura del cranio o un altro tipo di lesione alla testa, richiedendo quindi cure mediche urgenti.

Effetti

Quando una persona subisce una lesione nell’area intorno all’occhio, è probabile che noti un certo gonfiore.

Man mano che il gonfiore si diffonde, il colore della pelle cambierà; inizialmente sarà rosso, per poi trasformarsi gradualmente in blu scuro, viola e, in alcuni casi, nero.

Il dolore può essere costante o avvertito solo quando l’area interessata viene toccata.

Entro pochi giorni, il gonfiore diminuisce e la decolorazione si alleggerisce. I colori scuri svaniscono gradualmente, passando dal blu scuro e viola a un verde-giallastro.

Possono verificarsi problemi di vista, di solito sfocatura.

Un occhio nero normalmente guarisce entro 1-2 settimane senza necessità di trattamenti medici.

Quando vedere un dottore

Sebbene un occhio nero di solito guarisca senza intervento medico, a volte può essere un segno di qualcosa di più serio.

Sintomi gravi associati a un occhio nero

La maggiore preoccupazione dopo una lesione alla testa è quella di escludere fratture craniche, ematomi che colpiscono strutture importanti come gli occhi e sanguinamenti o gonfiori nel cervello.

Alcuni sintomi possono indicare la presenza di complicanze.

Se si verificano le seguenti condizioni, è necessaria un’assistenza medica urgente:

  • Sanguinamento dal naso o dalle orecchie
  • Sangue sulla superficie dell’occhio o incapacità di muovere l’occhio
  • Due occhi neri, potenzialmente indicanti un cranio fratturato
  • Una perdita di coscienza durante o dopo l’incidente
  • Convulsioni o vomito

Se la persona ha problemi visivi persistenti, visione doppia, sensazione di avere qualcosa negli occhi, difficoltà nel muovere gli occhi o un mal di testa che dura più di 2 giorni, è consigliabile consultare un medico.

Rimedi casalinghi

Il ghiaccio può essere molto efficace per alleviare il gonfiore e il disagio di un occhio nero. È consigliabile applicare ghiaccio per circa 15 minuti ogni ora durante il primo giorno e cinque volte nel secondo.

È importante non premere troppo forte con la sacca di ghiaccio e non applicarla direttamente sulla parte più danneggiata.

Si può utilizzare un impacco di ghiaccio, ghiaccio avvolto in un panno o un sacchetto di verdure surgelate avvolto in un panno. Il ghiaccio non deve mai essere posizionato direttamente sulla pelle.

Dal terzo giorno in poi, un impacco caldo può fornire ulteriore conforto.

Non ci sono evidenze che posizionare una bistecca cruda su un occhio nero aiuti a guarirlo; infatti, la carne cruda può contenere batteri dannosi per la mucosa dell’occhio.

Durante il recupero, è fondamentale proteggere l’occhio. È meglio evitare attività che potrebbero danneggiare ulteriormente l’area o ostacolare il processo di guarigione.

Quando si dorme, tenere la testa più in alto rispetto al resto del corpo può essere d’aiuto.

Per alleviare il dolore, si possono usare farmaci come il paracetamolo, mentre l’ibuprofene e l’aspirina non sono raccomandati, poiché riducono la capacità del sangue di coagularsi, aumentando il rischio di ulteriori sanguinamenti e lividi.

Trattamento medico

Di solito, il medico raccomanda trattamenti domiciliari, come ghiaccio e paracetamolo.

Se si sospetta una lesione più grave, il paziente verrà indirizzato a uno specialista.

Questo può essere un neurochirurgo nel caso di una lesione cerebrale o cranica, un oculista se ci sono danni agli occhi, un otorinolaringoiatra per sospetti infortuni al volto, o un chirurgo plastico in caso di ferite gravi.

Prevenzione

Esistono diverse misure che possono ridurre il rischio di lesioni traumatiche, incluso l’occhio nero.

A casa, è fondamentale mantenere tappeti e moquette ben posizionati, senza pieghe che possano causare inciampi. Le scale e il pavimento devono essere liberi da oggetti, specialmente nelle aree di passaggio.

Durante attività che aumentano il rischio di colpi al viso, come arti marziali, pugilato e sport di contatto, è essenziale indossare dispositivi di protezione. Inoltre, quando si va in bicicletta o in moto, è obbligatorio indossare un casco.

Gli occhiali protettivi possono essere utili in situazioni che possono comportare colpi al viso, come il giardinaggio, la lavorazione del legno o dei metalli.

Infine, sia i conducenti che i passeggeri devono sempre indossare la cintura di sicurezza per ridurre il rischio di infortuni in caso di incidenti.

Aggiornamenti e Nuove Scoperte nel 2024

Nel 2024, la comprensione degli occhi neri e delle loro cause è ulteriormente avanzata grazie a recenti ricerche. Studi recenti hanno evidenziato che l’uso di terapie fisiche può accelerare la guarigione dei lividi, migliorando il recupero del tessuto danneggiato.

Inoltre, nuove tecniche di imaging hanno reso più facile identificare le lesioni interne che possono accompagnare un occhio nero, garantendo che i pazienti ricevano trattamenti tempestivi e adeguati per le complicanze.

Infine, è stato dimostrato che l’educazione dei pazienti riguardo ai segni di complicazioni, come la perdita di visione o il dolore persistente, è fondamentale per garantire un esito positivo. La consapevolezza e la conoscenza sono i primi passi verso una corretta gestione degli infortuni.

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