Trovare un nodulo al seno può essere spaventoso, ma non significa una diagnosi automatica di cancro al seno.
Ci sono diversi motivi per cui qualcuno potrebbe aver bisogno di avere un nodulo rimosso dal loro seno. Questo intervento chirurgico è noto come un nodulectomia.
Questo articolo analizzerà i motivi dell’intervento e cosa i pazienti possono aspettarsi prima, durante e dopo la procedura.
Fattori di rischio
Ci sono diversi motivi per cui potrebbe essere eseguita una lumpectomia.
I medici possono utilizzare una lumpectomia per rimuovere un nodulo sospetto dal seno per la biopsia o per rimuovere un piccolo tumore che è noto per essere un tumore al seno.
Una donna che ha il cancro al seno può aver bisogno di chemioterapia, radiazioni o farmaci dopo l’intervento di lumpectomia. Questo è per trattare e prevenire il ritorno del cancro.
La prospettiva dopo l’intervento dipende da diversi fattori. Questi includono il tipo di nodulo che si trova e, se si tratta di cancro, quanto è avanzato il cancro.
Le cause
Ci sono diverse cause per i grumi nel seno. Non tutti sono cancro.
Loro includono:
- Cisti: escrescenze innocue nel tessuto mammario. Tendono a verificarsi con cambiamenti ormonali, come all’inizio del ciclo mestruale. Le cisti sono solitamente piene di liquido che può essere drenato con un ago. È possibile che le cisti si ripresentino dopo che il fluido è stato drenato.
- Fibrosi: un ispessimento del tessuto all’interno del seno. Di solito è innocuo.
- Tumori benigni: escrescenze solide che non sono cancerose o pericolose. Possono essere scomodi e a volte possono causare perdite dai capezzoli, a seconda della loro posizione. L’unico modo per determinare se un tumore è canceroso o benigno è osservare le cellule che formano il tumore al microscopio.
È importante consultare un medico per scoprire quale tipo di nodulo è presente nel seno. Il trattamento precoce può quindi essere avviato, se necessario.
È probabile che un medico ordini il test delle immagini per vedere la massa e il tessuto circostante. Gli esempi includono mammografia, ecografia o risonanza magnetica. A qualcuno a basso rischio di cancro al seno può essere chiesto di monitorare il nodulo e di ritornare periodicamente per controllarlo.
Qualche volta il dottore vorrà fare una biopsia. Ciò comporta la rimozione di una piccola quantità del nodulo, al fine di diagnosticare la causa. L’unico modo per diagnosticare in modo definitivo il cancro al seno o altre condizioni è eseguire una biopsia.
Esistono diversi tipi di biopsie:
- Biopsia di aspirazione con ago sottile: un piccolo ago viene inserito nel nodulo e alcune cellule vengono rimosse per essere studiate.
- Biopsia con ago centrale: un ago leggermente più grande viene usato per rimuovere da tre a sei piccoli cilindri di tessuto dal tessuto mammario anormale. I campioni vengono quindi esaminati al microscopio.
- Biopsia chirurgica: un chirurgo esegue un taglio nel seno per rimuovere una piccola quantità di tessuto anormale o l’intera massa. La rimozione dell’intero nodulo è nota come una biopsia escissionale.
Una biopsia escissionale è anche nota come rimozione del nodulo al seno o nodulectomia. Questa procedura rimuove solo il tessuto anormale e una piccola quantità di tessuto circostante dal seno. Lascia intatto il resto del seno.
Procedure chirurgiche
Diversi tipi di procedure chirurgiche possono essere eseguite per rimuovere un nodulo al seno o, in alcuni casi, l’intero seno.
È importante che i pazienti discutano con il chirurgo quale procedura è più appropriata. Ciò dipenderà dalle dimensioni e dalla posizione del tumore, dalle dimensioni del seno, dalla diffusione del tumore e dai desideri del paziente.
Una lumpectomia è conosciuta come una procedura di conservazione del seno, perché la maggior parte del tessuto mammario rimane sul posto. Se il medico sospetta il cancro, il chirurgo rimuoverà i linfonodi che sono vicini al tumore al seno per cercare prove che il cancro si sia diffuso.
Quando viene eseguito per trattare un tumore canceroso, è molto importante assicurarsi che tutte le cellule tumorali siano state completamente rimosse. Il chirurgo prenderà una piccola quantità di tessuto che circonda il tumore, noto come il bordo, per l’esame al microscopio.
Se non ci sono cellule cancerose nel confine, si dice che abbia un margine sano o chiaro. Se ci sono cellule tumorali nel confine, potrebbe essere necessario un ulteriore intervento chirurgico per rimuovere il resto del tumore.
Un altro tipo di chirurgia per salvare il seno, anche se meno comune, è una quadranectomia. Circa un quarto del seno, incluso il tumore, viene rimosso. La chirurgia ricostruttiva per sostituire il tessuto rimosso può essere un’opzione dopo avere una quadranectomia.
La rimozione completa del seno, del capezzolo e di tutto il tessuto mammario è nota come mastectomia. Una mastectomia radicale rimuove anche i muscoli che compongono la parete toracica. La chirurgia ricostruttiva per creare un nuovo seno può essere eseguita allo stesso tempo o in una data successiva.
Prepararsi per la chirurgia
Una lumpectomia viene di solito eseguita in regime ambulatoriale, in ospedale o in un centro chirurgico ambulatoriale. La procedura viene eseguita in anestesia generale e il paziente torna a casa dopo un breve periodo di recupero.
Una mastectomia viene di solito eseguita in ospedale, perché la procedura e il recupero sono più complessi.
Se il nodulo è difficile da localizzare all’interno del tessuto mammario, un radiologo può aver bisogno di posizionare un marcatore nel nodulo e un filo guida sottile che parte dall’esterno del seno verso il basso nel nodulo. Questo rende più facile per il chirurgo trovare il nodulo durante l’intervento chirurgico.
Prima di un intervento chirurgico, potrebbe essere necessario interrompere determinati farmaci per ridurre il rischio di sanguinamento. Questi includono l’aspirina o altri farmaci che fluidificano il sangue. È anche importante non mangiare o bere almeno dalle 8 alle 12 ore prima dell’intervento chirurgico e prendere accordi per un passaggio a casa.
I pazienti che hanno queste procedure incontreranno il chirurgo da alcuni giorni a una settimana prima per discutere eventuali istruzioni aggiuntive che potrebbero essere necessarie.
Rischi durante l’intervento chirurgico
Come per tutte le procedure chirurgiche, gli interventi chirurgici di asportazione del nodulo comportano alcuni rischi.
Questi rischi possono includere:
- emorragia
- Infezione
- Dolore
- Gonfiore
- Tessuto cicatriziale
- Cambiamento nell’aspetto del seno.
Recupero
Il recupero dipenderà dal tipo di procedura di rimozione del nodulo al seno che è stata eseguita. Il chirurgo fornirà istruzioni dettagliate su come e quando seguirle per ulteriori cure.
Il tessuto rimosso durante l’intervento verrà inviato a un patologo che lo esaminerà al microscopio per confermare la diagnosi. Il medico condividerà queste informazioni dopo aver ricevuto i risultati. Discuteranno cosa intendono e cosa succederà dopo.
Mentre può essere spaventoso trovare un nodulo nel seno, è importante rendersi conto che ci possono essere molte cause diverse oltre al cancro. Vedere un medico prontamente per i test è fondamentale per fare una diagnosi accurata e iniziare un trattamento precoce se necessario.