Guida Completa ai Parassiti: Tipi, Sintomi e Prevenzione

Un parassita è un organismo che vive all’interno o sulla superficie di un altro organismo, chiamato l’ospite, e spesso causa danni a quest’ultimo. Per la sua sopravvivenza, il parassita dipende completamente dal suo ospite.

Senza un ospite, il parassita non può vivere, crescere e riprodursi. Per questo motivo, è raro che uccida l’ospite, ma può diffondere malattie, alcune delle quali possono risultare fatali.

I parassiti sono generalmente molto più piccoli del loro ospite e si riproducono con una rapidità sorprendente.

Fatti veloci sui parassiti

  • I parassiti vivono su o dentro altri organismi e prosperano a spese del loro ospite.
  • Numerosi parassiti possono colpire l’uomo e veicolare malattie come la malaria e la tricomoniasi.
  • Assicurarsi che il cibo sia ben cotto, utilizzare repellenti per insetti e seguire buone pratiche igieniche può ridurre il rischio di infezione da parassiti.

Cos’è un parassita?

I parassiti variano in dimensioni, da microscopici a oltre 30 metri di lunghezza.

Un parassita è un organismo che vive dentro o su un ospite. L’ospite è un altro organismo.

Il parassita sfrutta le risorse dell’ospite per alimentarsi e completare il proprio ciclo vitale.

I parassiti sono estremamente variabili. Circa il 70% di essi non è visibile all’occhio umano, come il parassita della malaria, mentre alcuni parassiti vermiformi possono raggiungere lunghezze impressionanti, anche oltre i 30 metri.

I parassiti non sono di per sé malattie, ma possono trasmettere malattie. Diversi parassiti hanno effetti diversi sul corpo umano.

Endoparassiti

Questi vivono all’interno dell’ospite. Tra gli endoparassiti troviamo filarie, tenie e platelminti. Un parassita intercellulare vive negli spazi interni del corpo dell’ospite, all’interno delle cellule. Esempi includono batteri e virus.

Gli endoparassiti richiedono spesso un terzo organismo, noto come vettore, per essere trasmessi all’ospite. La zanzara, ad esempio, funge da vettore per molti parassiti, incluso il protozoo noto come Plasmodium, responsabile della malaria.

Epiparassiti

Questi si nutrono di altri parassiti in una relazione definita iperparassitismo. Un esempio è la pulce, che vive su un cane, ma potrebbe anche ospitare un protozoo nel suo apparato digerente. In questo caso, il protozoo è l’iperparassita.

Tipi di parassiti

Esistono tre categorie principali di parassiti.

Protozoi: un esempio è il Plasmodium, un organismo unicellulare. Un protozoo può moltiplicarsi, o dividere, solo all’interno dell’ospite.

Elminti: questi sono parassiti vermiformi. La schistosomiasi è causata da un elminto. Altri esempi comprendono nematodi, ossiuri, trichina spiralis, tenie e passera.

Ectoparassiti: questi vivono sulla superficie dell’ospite, piuttosto che all’interno di esso. Tra essi rientrano pidocchi e pulci.

Sintomi

I sintomi associati ai parassiti possono variare notevolmente a seconda del tipo di parassita. Talvolta, i sintomi possono somigliare a quelli di altre condizioni, come carenze ormonali, polmonite o intossicazioni alimentari.

Il dolore addominale è uno dei sintomi comuni associati ai parassiti.

I sintomi comuni possono includere:

  • eruzioni cutanee o dossi
  • perdita di peso o aumento dell’appetito, o entrambi
  • dolori addominali, diarrea e vomito
  • disturbi del sonno
  • anemia
  • dolori e fastidi generali
  • allergie
  • debolezza e sensazione di malessere
  • febbre

Tuttavia, i parassiti possono manifestarsi con una varietà di sintomi, rendendo difficile una diagnosi precisa.

Spesso non si manifestano sintomi, o questi possono comparire dopo un lungo periodo dall’infezione; tuttavia, il parassita può ancora essere trasmesso ad altre persone, che potrebbero sviluppare sintomi.

Parassiti umani

Numerosi tipi di parassiti possono infettare gli esseri umani. Ecco alcuni esempi di parassiti e delle malattie che possono causare:

Acanthamoebiasi

Questa piccola ameba può colpire occhi, pelle e cervello. Si trova in tutto il mondo in acqua e suolo. Gli individui possono infettarsi se puliscono le lenti a contatto con acqua del rubinetto.

Babesiosi

Questa malattia è causata da parassiti trasmessi dalle zecche e colpisce i globuli rossi. Il rischio di contagio è maggiore durante l’estate nel nord-est degli Stati Uniti.

Balantidiasi

Questa condizione è causata da un parassita unicellulare che solitamente infetta i maiali, ma in rari casi può causare infezioni intestinali negli esseri umani. Può essere trasmessa tramite il contatto diretto con i maiali o bevendo acqua contaminata, di solito nelle regioni tropicali.

Blastocistosi

Questo parassita dell’intestino entra nell’uomo attraverso la via oro-fecale. Le persone possono contrarlo mangiando cibo o bevande contaminati da feci di esseri umani o animali in cui è presente il parassita.

Coccidiosi

Questa malattia intestinale è trasmessa attraverso la via oro-fecale ed è presente in tutto il mondo. Può influenzare anche cani e gatti, ma questi appartengono a specie diverse, e gli esseri umani non si infettano normalmente tra di loro.

Amebiasi

Causata da un parassita, questa condizione colpisce l’intestino. È più comune nelle regioni tropicali e in aree con alta densità di popolazione e scarse condizioni igieniche. Si trasmette attraverso la via oro-fecale.

Giardiasi

La Giardia, conosciuta anche come «febbre del castoro», colpisce l’intestino tenue. Gli esseri umani possono contrarla ingerendo cibo o acqua contaminati dalle feci, in cui sono presenti cisti dormienti del parassita.

Isosporiasi o cistosporiasi

Questa malattia è causata da un parassita precedentemente noto come. Colpisce le cellule epiteliali dell’intestino tenue. È presente in tutto il mondo ed è sia curabile che prevenibile, trasmessa attraverso la via oro-fecale.

Leishmaniosi

Questa malattia è trasmessa dai parassiti della famiglia Leishmania. Può colpire la pelle, gli organi interni o le mucose del naso, della bocca e della gola, e può essere fatale. Il parassita è trasmesso da flebotomi.

Meningoencefalite amebica primaria (PAM)

Questa patologia è causata da un’ameba vivente. Colpisce il cervello e il sistema nervoso, ed è quasi sempre fatale in un intervallo di 1-18 giorni. Si trasmette attraverso il contatto con acqua contaminata, ma non attraverso l’acqua potabile.

Malaria

Diversi tipi di Plasmodium colpiscono i globuli rossi. È presente nelle regioni tropicali e si trasmette attraverso la puntura della zanzara Anopheles.

Rhinosporidiosi

Causata da un parassita, colpisce principalmente la mucosa del naso, la congiuntiva e l’uretra. È più comune in India e Sri Lanka, ma può verificarsi anche altrove. I polipi causati dal parassita necessitano di rimozione chirurgica. Fare il bagno in stagni contaminati può esporre la mucosa nasale al parassita.

Toxoplasmosi

Questa è una polmonite parassitaria causata da un parassita. Colpisce fegato, cuore, occhi e cervello. Si verifica in tutto il mondo, e le persone possono contrarre l’infezione ingerendo carne di maiale cruda o poco cotta, agnello, capra o latte, o attraverso il contatto con cibo o terreno contaminato da feci di gatto.

Una persona con un sistema immunitario sano solitamente non presenta sintomi, ma può rappresentare un rischio durante la gravidanza e per coloro con un sistema immunitario compromesso.

Tricomoniasi

Conosciuta anche come «trich», questa è un’infezione trasmessa sessualmente (STI) causata da un parassita. Colpisce il tratto urogenitale femminile, ma può essere presente nei maschi, di solito senza sintomi.

Tripanosomiasi (malattia del sonno)

Questa condizione è trasmessa dalla mosca tsetse, che veicola un parassita della famiglia Trypanosoma. Colpisce il sistema nervoso centrale, il sangue e i linfonodi, e può risultare fatale senza trattamento. Può anche attraversare la placenta e infettare un feto durante la gravidanza.

Malattia di Chagas

Colpisce sangue, muscoli, nervi, cuore, esofago e colon. È trasmessa tramite la puntura di insetti. Oltre 300.000 persone negli Stati Uniti contano tra i portatori di questo parassita, che può condurre a questa malattia.

Vermi

I vermi, o organismi elmintici, possono colpire sia gli esseri umani che gli animali.

Anisakiasi: causata da vermi che possono invadere l’intestino o la parete dello stomaco. I vermi sono trasmessi attraverso il consumo di pesci o calamari freschi o poco cotti contaminati.

I nematodi ascaridi possono essere trasmessi dai procioni.

Nematodi: l’ascariasi, o infezione da nematodi, di solito non causa sintomi evidenti, ma il verme può essere visibile nelle feci. Entra nel corpo attraverso il consumo di cibo o bevande contaminati.

Ascaridi: il Baylisascaris è un parassita trasmesso dalle feci di procione. Può influenzare il cervello, i polmoni, il fegato e l’intestino. Si riscontra principalmente in Nord America, e si sconsiglia di tenere procioni come animali domestici per questo motivo.

Clonorchiasi: nota come malattia del fegato cinese, colpisce la cistifellea. Gli esseri umani possono contrarre l’infezione ingerendo pesce crudo o poco lavorato.

Infezione da Dioctophyme: il verme gigante può migrare attraverso il muro dello stomaco fino al fegato e infine al rene. Gli esseri umani possono infettarsi mangiando le uova del parassita in pesci d’acqua dolce crudi o poco cotti.

Diphyllobothriasis tenew: colpisce l’intestino e il sangue. Gli esseri umani possono diventare infetti dopo aver mangiato pesce crudo proveniente da acque dolci. La prevalenza è aumentata in alcune aree del mondo sviluppato, a causa della crescente popolarità di sushi, filetti salati e ceviche.

Verme di Guinea: colpisce i tessuti sottocutanei e i muscoli, causando vesciche e ulcere. Il verme può essere visibile nel blister. Quando i vermi vengono versati o rimossi, entrano nel terreno o nell’acqua e vengono trasferiti da lì.

I nematodi possono causare malattie intestinali.

Hookworm: questi possono provocare malattie intestinali. Depongono le loro uova nel terreno e le larve possono penetrare nella pelle degli esseri umani, causando prurito e eruzioni cutanee. Sono più comuni in luoghi umidi con scarsa igiene.

Imenolepiasi: gli esseri umani possono contrarre l’infezione ingerendo materiale contaminato da roditori, scarafaggi, vermi della farina e coleotteri della farina.

Tenia dell’echinococcosi: l’echinococcosi cistica può portare a cisti nel fegato e nei polmoni, mentre l’echinococcosi alveolare può causare tumori al fegato. Gli esseri umani possono essere infettati dopo aver mangiato cibi contaminati dalle feci di un animale infetto o dal contatto diretto con un animale.

Pinworm Enterobiasi: un pinworm, o threadworm, può vivere nel colon e nel retto degli esseri umani. Il verme depone le uova attorno all’ano mentre la persona dorme, causando prurito. Si diffonde attraverso la via oro-fecale.

Fasciolosi infartuale: interessa la cistifellea e il fegato. È comune nei paesi in cui sono allevati bovini o ovini, ma rara negli Stati Uniti. Può causare sintomi gastrointestinali e si trasmette da un mammifero all’altro attraverso le lumache. Per esempio, una persona potrebbe contrarre l’infezione mangiando crescione contaminato.

Fasciolopsiasi intestinale: colpisce l’intestino e può essere trasmessa attraverso il consumo di piante acquatiche contaminate o acqua.

Gnathostomiasi: provoca gonfiori sotto la pelle e occasionalmente colpisce fegato, occhi e sistema nervoso. Sebbene sia rara, può essere fatale. È presente nel sud-est asiatico e si trasmette mangiando pesci d’acqua dolce, maiali, lumache, rane e pollo.

Loa loa filariosi: conosciuta anche come loaisis, è causata da un verme africano. Provoca prurito e gonfiore sul corpo. È più comune nell’Africa centrale e occidentale e si trasmette tramite le punture di mosche.

Mansonellosi: trasmessa attraverso le punture di moscerini o mosche nere, colpisce gli strati sottostanti della pelle, ma può entrare anche nel sangue. Può provocare angioedema, gonfiori, eruzioni cutanee, febbre e problemi articolari. È presente in Africa e in America centrale.

Cecità fluviale: causata da un verme noto come, colpisce occhi, pelle e altri tessuti del corpo. Si trova in prossimità di corsi d’acqua rapidi e si trasmette tramite il morso di una mosca nera. Si verifica in Sud America, ma il 90% dei casi si trova in Africa.

Passera polmonare: nota anche come paragonimiasi, colpisce i polmoni, causando sintomi simili alla tubercolosi (TB). Tuttavia, può arrivare al sistema nervoso centrale, provocando meningite. Si trasmette mangiando granchi, gamberi e altri crostacei crudi. È più comune in alcune aree dell’Asia.

Schistosomiasi, bilharzia o febbre lumaca: esistono diverse forme di schistosomiasi. Possono colpire la pelle e gli organi interni, derivando dall’esposizione all’acqua dolce contenente chiocciole infette dal trematode. Questi vermi non sono stati trovati negli Stati Uniti, ma sono comuni in molte altre parti del mondo.

Sparganosi: gli esseri umani possono contrarre l’infezione mangiando alimenti contaminati da feci di cani o gatti contenenti larve di una tenia della famiglia Spirometra. Questo può portare a un ascesso migratorio sotto la pelle, anche se è raro.

Strongiloidosi: può portare a una grave e potenzialmente fatale immunodeficienza. Il parassita penetra attraverso la pelle e colpisce polmoni, pelle e intestino. Si trasmette tramite il contatto diretto con il suolo contaminato, e la maggior parte dei casi si verifica nelle regioni tropicali e subtropicali.

Immagine di tenie.

Tenie di manzo e maiale: la taeniasi è causata da tenie della famiglia Taenia. Colpiscono l’intestino e si trasmettono mangiando carne bovina o di maiale poco cotta.

Toxocariasi: un nematode trasmette questa infezione dagli animali agli esseri umani. Colpisce occhi, cervello e fegato. È causata dall’ingestione accidentale delle uova del parassita, per esempio, quando i bambini giocano con il terreno. Quasi il 14% della popolazione negli Stati Uniti presenta anticorpi, suggerendo che milioni di persone sono state esposte, anche se la maggior parte non ha mai sintomi.

Trichinosi: causata dal nematode della famiglia Trichinella, l’infezione può provocare sintomi intestinali, febbre e dolori muscolari. Si trasmette mangiando carne poco cotta.

Tricocefali: noti anche come trichuriasi, i tricocefali vivono nell’intestino crasso. Le uova vengono espulse con le feci e gli esseri umani possono contrarre l’infezione ingerendo le uova, ad esempio, su frutta o verdura non lavata.

Filariasi linfatica di Elefantiasi: viene trasmessa attraverso le punture di zanzara. I vermi adulti vivono nel sistema linfatico e l’infezione può portare a lymphedema ed elefantiasi, causando deturpazione e disabilità. Nelle Americhe, è trasmessa da zanzare.

La tigna viene a volte confusa con un verme, ma non è un verme; si tratta di un’infezione fungina.

Ectoparassiti

Questi parassiti vivono all’esterno del corpo, come le pulci.

Cimice, un tipo di ectoparassita.

Cimice: possono influenzare la pelle e la vista. Si trovano in tutto il mondo e possono diffondersi attraverso la condivisione di vestiti e biancheria da letto. Possono essere presenti in alloggi e camere d’albergo appena affittati.

Pidocchi del corpo: comuni in tutto il mondo, l’infezione può diffondersi tramite attività sessuale, contatto pelle a pelle e condivisione di letti o vestiti.

Pidocchi di granchio: colpiscono l’area pubica e le ciglia. Sono comuni in tutto il mondo e si diffondono attraverso attività sessuali, contatto pelle a pelle e condivisione di letti e vestiti.

Demodex: influiscono sulle sopracciglia e sulle ciglia. Sono comuni in tutto il mondo e possono diffondersi tramite un contatto prolungato con la pelle.

Scabbia: colpisce la pelle ed è comune in tutto il mondo. Può diffondersi tramite attività sessuali, contatto pelle a pelle e condivisione di biancheria da letto o indumenti.

Screwworm: trasmessa da una mosca, colpisce la pelle e le ferite. Si trova in America Centrale e Nord Africa.

Pidocchi: vivono sul cuoio capelluto e colpiscono i follicoli piliferi. Sono comuni in tutto il mondo e si diffondono attraverso contatto testa a testa. Una reazione alla loro saliva provoca prurito.

I parassiti si presentano in molte forme e dimensioni e possono causare una vasta gamma di sintomi e problemi di salute. Alcuni parassiti sono curabili, mentre altri no.

Prevenzione

Per aumentare le possibilità di evitare i parassiti, si consiglia di:

  • informarsi sui tipi di parassiti prevalenti nella propria zona o nei luoghi di viaggio
  • prendere precauzioni, come l’uso di repellenti per insetti in aree dove le zanzare sono comuni
  • prestare attenzione a mangiare solo pesce e carne ben cotti
  • durante i viaggi, bere solo acqua da bottiglie sigillate
  • essere cauti quando ci si immerge in laghi o fiumi d’acqua dolce

Se si manifestano sintomi, è importante consultare un medico.

Negli Stati Uniti

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), le seguenti infezioni parassitarie sono comuni negli Stati Uniti:

  • neurocysticercosi
  • Malattia di Chagas
  • toxocariasi
  • toxoplasmosi
  • tricomoniasi o trich

Il CDC sta lavorando per aumentare la consapevolezza su queste malattie e migliorare i test diagnostici.

Nuove scoperte e ricerche (2024)

Recenti studi hanno evidenziato l’importanza di strategie preventive più efficaci contro le infezioni parassitarie. Nel 2024, sono stati pubblicati dati che mostrano un incremento dell’incidenza di malattie parassitarie in alcune regioni, collegate a cambiamenti climatici e a flussi migratori. La ricerca indica che il miglioramento delle pratiche igieniche e l’educazione pubblica sono fondamentali per combattere la diffusione di parassiti.

Inoltre, nuove terapie e vaccini sono attualmente in fase di sviluppo per affrontare infezioni come la malaria e la toxoplasmosi. Gli scienziati stanno esplorando modalità innovative di trattamento, inclusi approcci basati sulla modifica genetica dei parassiti stessi, per ridurre il loro impatto sulla salute umana.

Infine, sono stati condotti studi epidemiologici che mettono in luce i fattori di rischio associati alle infezioni parassitarie, con l’obiettivo di creare linee guida più efficaci per la prevenzione e la diagnosi precoce. La consapevolezza e la formazione continua sono essenziali per proteggere la salute pubblica e ridurre l’onere delle malattie parassitarie nel prossimo futuro.

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