I tumori di Phyllodes sono neoplasie rare che si sviluppano principalmente nel seno delle donne. Questi tumori presentano una caratteristica struttura cellulare a forma di foglia, con il termine «phyllodes» che deriva dal greco e significa «a foglia».
Sebbene i tumori di Phyllodes possano crescere in modo rapido, la loro diffusione al di fuori del seno è estremamente rara. Nella maggior parte dei casi, questi tumori sono benigni; tuttavia, possono anche presentarsi come borderline o maligni. Indipendentemente dalla classificazione, è fondamentale un intervento chirurgico per prevenire eventuali recidive.
Questi tumori possono manifestarsi a qualsiasi età, ma tendono a svilupparsi più frequentemente nelle donne intorno ai 40 anni. I tumori benigni di Phyllodes, in genere, vengono diagnosticati in età più giovane rispetto a quelli maligni. Inoltre, è interessante notare che, come accade per molte altre forme di cancro al seno, i tumori di Phyllodes sono molto rari negli uomini.
Segni e Sintomi
Il sintomo più comune associato ai tumori di Phyllodes è la presenza di un nodulo al seno.
Questo nodulo è facilmente palpabile sia dalla donna stessa che dal medico durante un esame clinico. Spesso si localizza nel quadrante superiore del seno.
Sia i tumori maligni che quelli benigni di Phyllodes tendono a crescere rapidamente. Nel corso di poche settimane o mesi, il tumore può raggiungere dimensioni di 2-3 centimetri (cm) o anche superiori. La dimensione media di un tumore di Phyllodes è di circa 5 cm, ma in alcuni casi può essere significativamente più grande.
Di solito, il nodulo non provoca dolore. In alcuni casi, si può osservare un rigonfiamento visibile mentre il tumore preme contro la pelle del seno. Nei casi più avanzati, un tumore di Phyllodes può portare alla formazione di ulcere sulla pelle del seno, indipendentemente dal fatto che sia benigno, borderline o maligno.
Inoltre, i tumori di Phyllodes possono provocare l’espansione delle vene sottocutanee, conferendo una colorazione blu alle aree del seno interessate.
Diagnosi
I tumori di Phyllodes sono piuttosto rari, e di conseguenza, i medici hanno meno probabilità di incontrarli rispetto ad altre neoplasie, il che rende la diagnosi più complessa.
Un tumore di Phyllodes potrebbe somigliare a un fibroadenoma, una crescita solida e benigna del seno. Il fibroadenoma è la massa mammaria più comune ed è frequentemente osservata nelle donne più giovani.
Esistono due differenze principali tra fibroadenomi e tumori di Phyllodes.
La prima è che i tumori di Phyllodes tendono a crescere più rapidamente rispetto ai fibroadenomi.
La seconda differenza è legata all’età di insorgenza: i tumori di Phyllodes si sviluppano generalmente circa 10 anni dopo rispetto ai fibroadenomi, con le donne che presentano Phyllodes di solito intorno ai 40 anni, mentre i fibroadenomi sono più comuni tra i 30 anni.
Queste differenze possono aiutare i medici a distinguere tra queste due tipologie di crescita mammaria.
La diagnosi di un tumore di Phyllodes prevede diversi passaggi:
- La donna o il medico possono rilevare un nodulo al seno, che rappresenta il primo passo nella diagnosi.
- Una volta identificato il nodulo, il medico può prescrivere una mammografia per ottenere immagini radiografiche del seno, utili anche per localizzare la massa.
- Spesso si utilizza la risonanza magnetica per ottenere ulteriori immagini del tumore, che possono risultare fondamentali per l’intervento chirurgico.
Durante una mammografia, un tumore di Phyllodes appare come una massa tondeggiante con bordi ben definiti. In alcuni casi, si possono osservare lobi arrotondati all’interno del tumore. Saranno necessari ulteriori test per confermare la natura della crescita.
Un’ulteriore immagine può essere acquisita tramite ecografia, che utilizza onde sonore per generare un’immagine. I tumori di Phyllodes si presentano come masse ben definite, con possibile presenza di cisti all’interno quando osservati tramite ecografia.
Come per la diagnosi di altri tumori, un medico può richiedere una biopsia per prelevare campioni del tumore da analizzare al microscopio. La biopsia è l’unico metodo per confermare con certezza la presenza di un tumore di Phyllodes.
La biopsia può essere eseguita mediante un ago centrale o essere escissionale. La biopsia con ago centrale preleva un campione di tessuto attraverso la pelle, mentre la biopsia escissionale rimuove completamente il tumore.
Alcuni esperti suggeriscono che la biopsia escissionale sia la procedura preferibile nel caso si sospetti un tumore di Phyllodes, poiché l’analisi dell’intero tumore è spesso necessaria per una diagnosi accurata. Un campione prelevato tramite biopsia con ago centrale potrebbe non fornire informazioni sufficienti per confermare la diagnosi.
Dopo l’esecuzione della biopsia, un patologo esamina il tessuto al microscopio per fornire una diagnosi definitiva. Durante questo processo, il patologo classificherà anche il tumore di Phyllodes come benigno, borderline o maligno.
In un tumore benigno, il patologo osserverà spesso:
- bordi ben definiti
- cellule che non mostrano una rapida proliferazione
- cellule del tessuto connettivo che appaiono normali
- assenza di «proliferazione» delle cellule del tessuto connettivo
D’altro canto, in un tumore maligno, il patologo noterà frequentemente:
- bordi non ben definiti
- cellule che si dividono rapidamente
- cellule del tessuto connettivo con aspetto anomalo
- una crescita eccessiva di cellule del tessuto connettivo
Nei casi borderline, il patologo riscontrerà caratteristiche che si collocano tra le forme benigne e maligne.
La principale differenza tra i vari tipi di tumore risiede nel fatto che i tumori maligni, soprattutto quelli con una significativa crescita del tessuto connettivo, possono recidivare più rapidamente e tendono a diffondersi al di fuori del seno.
Trattamento
L’unica terapia efficace per un tumore di Phyllodes è la rimozione completa della massa. L’intervento chirurgico è essenziale per prevenire futuri sviluppi neoplastici e complicazioni associate al tumore presente.
La classificazione come benigno può rassicurare le pazienti sulla non cancerogenicità del tumore. Tuttavia, i tumori benigni di Phyllodes richiedono comunque un trattamento, poiché possono crescere notevolmente.
Se trascurati, questi tumori possono manifestarsi come noduli visibili e rompere la pelle, causando dolore e disagio.
Prospettiva
Dopo il trattamento per un tumore di Phyllodes, le pazienti di solito affrontano pochi problemi. La rimozione della massa non comporta generalmente complicazioni, eccetto per il dolore lieve associato alla procedura e la necessità di riposo.
I tumori benigni di Phyllodes hanno minori probabilità di recidiva rispetto a quelli maligni. Tuttavia, è consigliabile un monitoraggio regolare, poiché il rischio di recidiva è maggiore nei primi due anni successivi alla diagnosi.
Per i tumori maligni, il medico potrebbe consigliare ulteriori opzioni terapeutiche nel caso in cui il tumore dovesse ripresentarsi, tra cui interventi chirurgici di mastectomia o radioterapia.
Il rischio di diffusione del tumore al di fuori del seno rimane molto basso per questo tipo di neoplasia.
Effetto sul Rischio di Cancro
Anche nei casi di tumori maligni di Phyllodes, il rischio di diffusione del cancro è limitato e non ci sono evidenze di un impatto significativo su futuri tumori al seno o in altre sedi.
La recidiva del tumore è più frequente nei tipi maligni rispetto a quelli benigni. Tuttavia, i tumori di Phyllodes sono generalmente più facili da trattare e rimuovere rispetto ad altre neoplasie.