Cancro del Polmone Metastatico: Sintomi, Diagnosi e Trattamenti

Mentre il cancro può svilupparsi in una sola area del corpo, ha la possibilità di diffondersi in altre zone. Quando il cancro si propaga in questo modo, si parla di metastasi, e viene definito cancro metastatico.

I tumori metastatici sono sempre associati al cancro primario, ovvero quello originale. Ad esempio, il cancro del polmone che si diffonde al fegato è noto come cancro del polmone metastatico, piuttosto che come cancro del fegato.

I tumori metastatici sono molto comuni negli stadi avanzati del cancro del polmone, comunemente definiti cancro polmonare allo stadio 4 o carcinoma polmonare avanzato.

Metastatico rispetto al secondo tumore primario

Diagramma informativo sul cancro del polmone metastatico

I tumori metastatici sono sempre associati al cancro primario, piuttosto che al sito di metastasi. Questo perché, quando analizzati al microscopio, le cellule tumorali mostrano le caratteristiche del cancro originale.

Questo è anche il modo in cui i medici riescono a distinguere tra un tumore metastatico e un secondo tumore primario.

I secondi tumori primari non sono metastasi, ma rappresentano nuovi tumori non correlati al primo tipo di cancro.

I secondi tumori primari sono piuttosto rari. Quando viene diagnosticato un nuovo tumore in un paziente con una storia di cancro, significa che il tumore primario è tornato. Ad esempio, nei pazienti con cancro del polmone, questo implica che il tumore è riapparso nella stessa parte dello stesso polmone dopo il trattamento, un evento noto come carcinoma polmonare ricorrente.

Se il cancro si sviluppa nel polmone che precedentemente era sano, di solito è considerato un tumore metastatico piuttosto che un tumore primario che è ritornato.

Dove si diffonde il cancro ai polmoni?

Se il cancro al polmone si diffonde, lo fa generalmente in aree come:

  • ghiandole surrenali
  • ossa
  • cervello
  • fegato
  • linfonodi

In casi rari, può estendersi ad altre parti del corpo, comprese stomaco, intestino, pancreas e reni.

Le cause

Il cancro del polmone si verifica quando le cellule sane subiscono mutazioni durante il processo di divisione cellulare, trasformandosi in cellule tumorali. Queste cellule tumorali continuano a replicarsi fino a formare un tumore al polmone.

Con la crescita del tumore, questo occupa sempre più spazio nel corpo, iniziando così a diffondersi in altre zone. Questa diffusione segna l’inizio del carcinoma polmonare metastatico.

Le cellule tumorali si diffondono crescendo direttamente nel tessuto circostante o staccandosi dal tumore primario e viaggiando attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico.

Cresce direttamente nel tessuto vicino

Il tumore esercita pressione sul tessuto sano circostante, costringendolo a sfondare. Man mano che il cancro continua a crescere, può ostruire i piccoli vasi sanguigni nell’area.

Questo porta a una diminuzione dell’afflusso di sangue e ossigeno al tessuto sano. Senza un adeguato apporto di sangue e ossigeno, il tessuto normale inizia a morire, consentendo al cancro di espandersi ulteriormente.

Viaggiando attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico

Per diffondersi tramite il sangue o la linfa, le cellule tumorali devono staccarsi.

Le cellule sane contengono molecole di adesione che permettono loro di restare attaccate. La ricerca suggerisce che le cellule tumorali non si attaccano più alle strutture tissutali normali.

Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che le cellule cancerose producono sostanze chiamate esosomi, che potrebbero stimolarle a muoversi. La ricerca continua a esplorare il ruolo che questi esosomi hanno nella diffusione dei tumori.

Le cellule tumorali che viaggiano attraverso il flusso sanguigno possono eventualmente rimanere bloccate in un piccolo vaso. Quelle che riescono a sopravvivere possono attraversare il muro di quel vaso nel tessuto vicino, dove possono crescere e formare un nuovo tumore.

Anche le cellule che viaggiano attraverso i vasi linfatici possono essere bloccate. Se le cellule non vengono distrutte dalle ghiandole linfatiche, possono dar vita a tumori nei linfonodi.

Sintomi

Donna con le mani sotto le costole, rappresentativa dei sintomi del cancro metastatico

I sintomi del carcinoma polmonare metastatico sono generalmente correlati all’area verso cui si è diffuso il cancro. Tuttavia, i sintomi possono essere piuttosto generali e possono essere associati ad altri problemi. È fondamentale sottolineare che il cancro metastatico non causa sempre sintomi evidenti.

Alcuni sintomi comuni legati al sito del carcinoma polmonare metastatico includono:

  • Ghiandole surrenali: il cancro che si diffonde alle ghiandole surrenali di solito non provoca sintomi. Tuttavia, un abbassamento dei livelli ormonali può portare a debolezza e stanchezza.
  • Ossa: fino al 40% dei pazienti con carcinoma polmonare avanzato sviluppa metastasi ossee. Il dolore è il sintomo principale e aumenta anche il rischio di fratture.
  • Cervello: tra il 20 e il 40% dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule, che rappresenta l’85% dei tumori polmonari, sviluppa metastasi cerebrali. Sintomi come mal di testa, confusione, stanchezza, nausea e debolezza possono manifestarsi.
  • Fegato: perdita di appetito, nausea post-pasto o dolore sotto le costole destra possono indicare la presenza di cancro nel fegato. L’ittero, cioè l’ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi, è un ulteriore sintomo.
  • Linfonodi: linfonodi ingrossati, localizzati sotto l’ascella, nel collo e nell’addome, possono suggerire che il tumore si è diffuso. Tuttavia, è importante notare che anche altri tipi di malattie possono causare gonfiore dei linfonodi.

Diagnosi

La diagnosi delle metastasi implica un controllo delle aree dove il cancro del polmone tende a diffondersi. Altre aree possono essere esaminate in base ai sintomi e ai risultati dei test preliminari.

I test diagnostici includono:

  • analisi del sangue
  • scansioni ossee
  • raggi X
  • scansioni CT
  • scansioni MRI
  • ultrasuoni

Prevenzione

Uomo che rompe una sigaretta a metà, simbolo di prevenzione del cancro

Essere affetti da un tumore o avere una storia di cancro rappresenta un fattore di rischio per le metastasi, e i medici non possono prevedere chi svilupperà un cancro metastatico. Pertanto, prevenire il carcinoma polmonare metastatico significa prevenire o trattare tempestivamente il cancro polmonare primario.

Alcuni fattori di rischio, come la predisposizione genetica, sono inevitabili. Tuttavia, esistono altri fattori che possono essere evitati.

Smettere di fumare è la misura preventiva più importante che può essere adottata per ridurre il rischio di sviluppare il cancro polmonare primario.

Evitare il fumo passivo e il contatto con materiali tossici, come amianto e radon, contribuisce anch’esso a diminuire il rischio.

Screening per il cancro del polmone

Le tecniche di screening sono disponibili per le persone a maggior rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. La diagnosi precoce significa che un programma di trattamento può essere avviato prima che il cancro progredisca o si diffonda ad altre aree del corpo.

Le persone di 55 anni o più, con una storia familiare di cancro ai polmoni, fumatori o ex fumatori, dovrebbero considerare di discutere con il proprio medico le opzioni di screening per il cancro del polmone.

Trattamento

Il trattamento del cancro del polmone metastatico si concentra sul controllo della crescita del tumore e sull’alleviamento dei sintomi. Le opzioni di trattamento disponibili dipendono dal tipo di cancro polmonare, dalla localizzazione delle metastasi, dai trattamenti precedenti e dallo stato di salute generale del paziente.

Le opzioni di trattamento includono:

  • Chemioterapia o terapia biologica: generalmente offerta se il tumore si è diffuso in più di un’area del corpo.
  • Radioterapia: può essere utilizzata se il tumore si è diffuso in un’unica area.
  • Laserterapia: utilizzata per distruggere parte di un tumore che potrebbe ostacolare le vie respiratorie.
  • Altri farmaci: sono disponibili per gestire sintomi specifici. Esempi includono steroidi, miorilassanti e antidolorifici.

Prospettiva

Non tutti i tumori polmonari si sono diffusi. Tuttavia, una volta che il cancro ha metastatizzato in altri organi, il National Cancer Institute indica che non è generalmente curabile. In questa fase, le persone ricevono cure per controllare i sintomi e cercare di prolungare la loro vita.

Secondo l’American Cancer Society, il 26% delle persone diagnosticate con un cancro al polmone in stadio avanzato che ha metastatizzato in altre aree del corpo vive per almeno un anno dopo la diagnosi. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni è del 4%.

Cura

Le persone a cui è stato comunicato che il loro carcinoma polmonare metastatico non è controllabile sono invitate a discutere delle cure palliative con un medico e con i propri cari.

Reazioni emotive intense come rabbia, ansia, confusione e dolore sono comuni tra le persone affette da cancro. Può essere utile:

  • cercare supporto da amici e familiari
  • unirsi a un gruppo di supporto per il cancro
  • partecipare a sedute di consulenza
  • parlare con un medico o un infermiere per qualsiasi domanda sulla diagnosi o sul trattamento

Quando vedere un dottore

Se è stata diagnosticata a qualcuno un carcinoma polmonare primario, è fondamentale assicurarsi di partecipare a tutti gli appuntamenti e le cure programmate con il medico o un altro operatore sanitario.

Se si sviluppano nuovi sintomi che persistono per più di pochi giorni, è importante discuterli con un medico.

Ricerca recente e sviluppi nel trattamento

Nel 2024, la ricerca sul cancro del polmone metastatico ha fatto passi da gigante, con nuovi studi che evidenziano l’importanza della terapia immunologica. Secondo una recente pubblicazione, le terapie mirate come gli inibitori del checkpoint immunitario hanno dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza nei pazienti con carcinoma polmonare avanzato.

Inoltre, sono stati condotti studi per identificare biomarcatori specifici che possono prevedere la risposta a trattamenti particolari. Questi sviluppi promettono di personalizzare ulteriormente le terapie per i pazienti, migliorando così i risultati clinici.

Infine, è emerso un crescente interesse verso l’uso di tecnologie avanzate, come la biopsia liquida, che consente di monitorare la progressione della malattia e la risposta al trattamento in tempo reale, facilitando un approccio più dinamico e reattivo nel trattamento del cancro metastatico.

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