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Cosa c’è da sapere sul cancro esofageo?

Il tumore esofageo si riferisce a un tumore maligno dell’esofago. L’esofago è il tubo che collega la gola allo stomaco.

È raro negli Stati Uniti, ma più comune in Asia e in alcune parti dell’Africa. Nel 2015 il cancro esofageo ha rappresentato l’1% delle nuove diagnosi di cancro e il 2,6% dei decessi per cancro. Principalmente colpisce persone di almeno 55 anni.

I due principali sottotipi di cancro esofageo sono:

  • Carcinoma a cellule squamose: questo deriva dalle cellule che rivestono la parte superiore dell’esofago.
  • Adenocarcinoma dell’esofago: questo si verifica a causa di cambiamenti nelle cellule ghiandolari che esistono alla giunzione dell’esofago e dello stomaco.

I tipi più rari includono:

  • coriocarcinoma
  • linfoma
  • melanoma
  • sarcoma
  • carcinoma a piccole cellule

Il trattamento, i sintomi e la prognosi sono simili per entrambi i principali tipi di cancro esofageo.

Fatti veloci sul cancro esofageo

  • Il cancro esofageo spesso non causa sintomi fino a quando non raggiunge uno stadio avanzato. I sintomi possono includere difficoltà di deglutizione e vomito.
  • Ci sono due tipi, adenocarcinoma e carcinoma a cellule squamose.
  • Le opzioni di trattamento comprendono la terapia fotodinamica, la chemioterapia e la radioterapia.
  • Il più recente tasso di sopravvivenza a 5 anni registrato per il cancro esofageo è stato del 19,2%.

Sintomi

esofago

Non ci sono spesso sintomi durante le fasi iniziali di questo cancro. Questo è il motivo per cui la maggior parte delle diagnosi si verifica quando il tumore è ben avanzato.

Quando i sintomi sono presenti, possono includere:

  • Disfagia: quando il tumore restringe il passaggio nell’esofago, ottenere il cibo diventa più difficile. Questo è di solito il primo sintomo.
  • Rigurgito: il cibo viene vomitato dopo essere rimasto bloccato.
  • Perdita di peso: può verificarsi una perdita di peso drammatica e improvvisa.
  • Un colpo di tosse: questo diventa più comune quando si tenta di ingoiare. A volte la persona può tossire sangue.
  • Cambiamenti vocali: la voce potrebbe diventare rauca.
  • Dolore e disagio: colpiscono la gola.
  • Reflusso acido: questo può accadere se il cancro colpisce la parte inferiore dell’esofago.
  • Dolore al petto: questo è legato al reflusso acido.

Le cause

Il cancro deriva dalla crescita delle cellule fuori controllo. Il cancro danneggia il corpo quando le cellule danneggiate si dividono in modo incontrollabile per formare grumi o masse di tessuto chiamate tumori.

I tumori possono crescere e interferire con la funzione del corpo. Quelli che rimangono in una posizione e non diventano più grandi sono generalmente considerati benigni. Il cancro maligno è pericoloso perché si diffonde.

Senza trattamento, il cancro maligno può diffondersi in altre parti del corpo, in un processo noto come metastasi. Se il cancro entra nel sistema linfatico, può raggiungere altre parti del corpo, compresi gli organi vitali, più rapidamente.

Gli esperti non sanno esattamente perché il cancro esofageo inizia, ma sembrano esserci alcuni fattori di rischio.

Questi includono:

  • Acalasia: un tipo di disturbo della motilità esofageo.
  • Età: è più comune dopo i 60 anni.
  • Alcol e fumo: entrambi o entrambi aumentano il rischio.
  • Celiachia: questo è stato collegato a un rischio più elevato di carcinoma a cellule squamose.
  • Dieta: consumare pochissima frutta e verdura sembra aumentare il rischio.
  • Fattori genetici: avere un membro della famiglia con questa condizione aumenta il rischio.
  • La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e il reflusso acido possono portare all’esofago di Barrett, aumentando il rischio di future neoplasie.
  • Papillomavirus umano (HPV): HPV è un virus contagioso trasmesso sessualmente.
  • Esposizione a lungo termine a sostanze chimiche o sostanze irritanti: includono fuliggine, polvere metallica, gas di scarico, liscivia e polvere di silice.
  • Sesso: i maschi hanno un rischio più elevato
  • Obesità: è più comune nelle persone con obesità.
  • Altri tumori: quelli che hanno avuto tumori della testa e del collo hanno un rischio significativamente più alto.
  • Radioterapia: quando questo trattamento viene ricevuto sul petto o sulla testa, può aumentare il rischio.
  • Fumo: fumare a lungo termine, pesante e regolare è collegato al cancro esofageo.

Trattamento

Radioterapia del cancro

Il trattamento dipende da diversi fattori, tra cui:

  • il tipo cellulare di cancro
  • il palco
  • la salute generale e l’età del paziente
  • la presenza di altre malattie

Le opzioni di trattamento includono:

  • chirurgia
  • chemioterapia
  • radioterapia

La persona potrebbe aver bisogno di aiuto per consumare cibi e bevande nei seguenti modi:

  • Se la persona non può deglutire, può essere inserito uno stent per mantenere l’esofago sbloccato.
  • Un sondino nasogastrico, passato attraverso il naso, può essere necessario per aiutare l’alimentazione mentre il tumore viene trattato.
  • Una gastrostomia è un buco di alimentazione nella pelle che dà accesso diretto allo stomaco.

Il trattamento ha lo scopo di eliminare l’intero tumore e qualsiasi altra cellula cancerosa o impedire che il tumore si ingrandisca. Possono essere usati interventi chirurgici, chemioterapia o entrambi.

Chirurgia

Possono essere usati i seguenti interventi chirurgici:

  • Esofagectomia: rimuove parte dell’esofago. La sezione che contiene il tumore viene rimossa e la parte rimanente viene ricollegata allo stomaco. A volte una piccola sezione dell’intestino crasso viene utilizzata per aiutare a collegare l’esofago e lo stomaco.
  • Esofagogastrectomia: rimuove la parte dell’esofago dove si trova il tumore e le parti dello stomaco e dei linfonodi vicini. Se il chirurgo non riesce a collegare correttamente lo stomaco e l’esofago in seguito, è possibile utilizzare una piccola parte dell’intestino crasso.

Altre procedure

Altre tecniche non chirurgiche possono essere usate per trattare il cancro esofageo, incluso

  • Terapia fotodinamica: una sostanza speciale viene iniettata nell’esofago che rende le cellule estremamente sensibili alla luce. Con un endoscopio con un laser attaccato all’estremità, il chirurgo distrugge le cellule tumorali bruciandole.
  • Chemioterapia: può essere usata prima o dopo un intervento chirurgico, o entrambi, ed eventualmente in concomitanza con la radioterapia. La chemioterapia può essere utilizzata per rimuovere il cancro, ritardare o prevenire la recidiva, rallentare la progressione o alleviare i sintomi del cancro avanzato.
  • Radioterapia: i raggi di raggi X o particelle o radiazioni ad alta energia sono utilizzati per distruggere le cellule tumorali. La radioterapia danneggia il DNA all’interno delle cellule tumorali, distruggendo la loro capacità di riprodursi. Può essere applicato esternamente, tramite radiazione esterna del fascio o internamente mediante brachiterapia. Nei casi di cancro esofageo, la radioterapia viene solitamente somministrata in combinazione con la chemioterapia. La radioterapia può essere somministrata anche prima o dopo l’intervento chirurgico.

Diagnosi

endoscopio

Un medico esaminerà la persona che presenta i sintomi e chiederà i dettagli. Possono riferire l’individuo a uno specialista.

Verranno ordinati i seguenti test diagnostici:

  • Gastroscopia o endoscopia: uno strumento lungo e sottile chiamato endoscopio viene fatto passare attraverso la bocca, nell’esofago e verso lo stomaco. L’endoscopio ha una luce e una fotocamera alla fine. Il medico vede le immagini su uno schermo e determina se ci sono tumori o anomalie.
  • Biopsia: un campione di tessuto può essere prelevato se l’endoscopia mostra qualcosa di insolito. Un patologo esamina quindi il campione al microscopio. Possono determinare se ci sono o meno cellule cancerose.
  • Test di deglutizione del bario: il paziente beve un liquido contenente bario. Il bario si presenta ai raggi X. Diverse immagini a raggi X sono prese a intervalli. Riveleranno se ci sono ostruzioni, che sarebbero causate da un tumore.
  • Ultrasuoni endoscopici: una piccola sonda a ultrasuoni viene collegata a un endoscopio e inserita attraverso la bocca in un’area mirata. Questo di solito viene fatto quando il medico sa che c’è il cancro, ma vuole avere una visione migliore del tumore su un monitor. Questo tipo di test può mostrare se il tumore si è diffuso nel tessuto vicino.
  • Altre scansioni di immagini: una scansione TC può aiutare a determinare la diffusione del cancro

fasi

Ci sono cinque fasi del cancro esofageo, ognuna delle quali evidenzia la diffusione e la gravità del cancro.

  • Stadio 0: questo stadio si riferisce a cellule che hanno mostrato segni di attività cancerosa senza diventare cancerose.
  • Fase 1: il cancro si è formato nel muro dell’esofago. La posizione del tumore potrebbe non essere evidente.
  • Stadio 2: il tumore si è diffuso al tessuto muscolare o connettivo dell’esofago e ad uno o due linfonodi.
  • Fase 3: il tumore si è diffuso al tessuto muscolare o connettivo dell’esofago e può anche diffondersi al diaframma, al sacco attorno al cuore o al tessuto protettivo intorno ai polmoni e tra 3 e 6 linfonodi.
  • Fase 4: il cancro si è diffuso in siti distanti nel corpo.

Lo stadio di un cancro determinerà come viene trattato quel tumore e la probabilità di un trattamento efficace.

prospettiva

Nel 2014, l’anno più recente in cui sono stati raccolti i dati, le prospettive per il cancro esofageo erano che il 19,2% delle persone sopravvisse per cinque anni dopo la diagnosi.

La prospettiva dipende fortemente dallo stadio del cancro. Se il cancro non si è diffuso dall’esofago, il tasso di sopravvivenza aumenta al 43%. Se la malattia si è diffusa negli organi circostanti, il tasso di sopravvivenza scende al 23%. Una volta che il cancro raggiunge siti distanti, il tasso di sopravvivenza può essere inferiore al 5 percento.

Se si verificano sintomi, è fondamentale contattare un medico.

Mentre queste cifre sono una stima, indicano un basso tasso di sopravvivenza globale e quindi evidenziano la gravità del cancro esofageo.

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