Non è insolito per le persone sentire un rumore o provare una sensazione di scricchiolio, scricchiolio o schiocco quando muovono il ginocchio.
Questa sensazione di screpolatura o schioccamento, nota come crepitio, è solitamente dovuta a bolle d’aria che vengono catturate nei tessuti corporei. Può succedere nel petto o nel ginocchio. Nel ginocchio, può causare un suono quando il ginocchio è esteso.
Il crepitio al ginocchio può accadere a qualsiasi età, ma è più comune quando le persone invecchiano. Può colpire una o entrambe le ginocchia. Il suono può essere udibile ad altre persone, oppure no.
Il crepitio è spesso innocuo, ma se accade dopo un trauma o se c’è dolore e gonfiore, potrebbe aver bisogno di cure mediche.
Struttura del ginocchio
Per capire come il crepito colpisce il ginocchio, diamo un’occhiata alla struttura dell’articolazione del ginocchio.
Il ginocchio è l’articolazione più grande del corpo.
Le tre ossa nell’articolazione del ginocchio sono il femore, la tibia e la rotula (rotula). La rotula riposa in un solco del femore, chiamato troclea. Quando una persona si piega o raddrizza il ginocchio, la rotula si muove avanti e indietro all’interno di questo solco.
Il tessuto molle fornisce imbottitura e protezione.
Due pezzi a forma di cuneo di cartilagine tra il femore e la tibia sono chiamati menisco. Questi permettono alle ossa di scivolare dolcemente l’una contro l’altra.
La cartilagine è dura e gommosa, e aiuta a ammortizzare il giunto e tenerlo stabile.
C’è anche un sottile strato di tessuto chiamato membrana sinoviale che copre le articolazioni e produce una piccola quantità di liquido sinoviale, che aiuta a lubrificare la cartilagine.
La parte inferiore della rotula è rivestita di cartilagine. Questa cartilagine «si sfrega» contro l’estremità del femore nell’area trocleare e con un’usura anomala può causare la macinazione (crepitio).
Le cause
Ci sono varie cause di crepitio.
Nella maggior parte dei casi, il suono schioccante viene dall’aria che filtra nel tessuto molle, trovando la sua strada nell’area attorno all’articolazione e causando minuscole bolle nel liquido sinoviale.
Quando una persona piega o allunga le ginocchia, le bolle possono scoppiare con un suono scoppiettante o crepitante. Mentre può sembrare allarmante, questo è innocuo.
Tuttavia, il crepito può anche verificarsi quando la cartilagine si sfrega sulla superficie articolare o su altri tessuti molli attorno al ginocchio quando l’articolazione si muove e quando la cartilagine si assottiglia e si consuma.
In questo caso, potrebbe essere necessaria l’assistenza medica.
Se c’è dolore mentre il ginocchio scatta o prende, può essere perché tessuto cicatriziale, una lesione del menisco o un tendine si muove su un osso sporgente all’interno dell’articolazione del ginocchio.
Il dolore o il gonfiore possono essere un segno di un problema più serio, come la sindrome del dolore femoro-rotulea, la cartilagine strappata o altri tessuti molli o l’osteoartrite (OA).
Questi problemi potrebbero richiedere cure mediche. Diamo un’occhiata a loro ora in modo più dettagliato.
Sindrome del dolore femoro-rotulea
Quando la pressione tra la rotula e il femore è maggiore del solito, la cartilagine nell’articolazione può iniziare ad ammorbidirsi e consumarsi, perdendo la sua morbidezza e portando a una condizione chiamata sindrome del dolore femoro-rotulea (PFS), o «ginocchio del corridore».
La PFS può essere causata da trauma o uso eccessivo o se una parte del ginocchio della persona è mal allineata. È una fonte comune di dolore al ginocchio nei giovani e negli atleti.
Esercizi rigorosi come jogging, accovacciarsi e salire le scale possono mettere a dura prova l’area tra il femore e l’articolazione della rotula.
Anche un improvviso aumento dell’attività fisica, come un allenamento più frequente o una corsa più lunga o su un terreno più accidentato del solito, può causarlo.
Un altro fattore di rischio per il crepitus correlato alla PFS è il trauma al ginocchio, ad esempio, a causa di una caduta, o il colpire il ginocchio sul cruscotto dell’auto in un incidente stradale.
L’individuo può sperimentare il crepitio quando sale le scale o dopo essere rimasto seduto a lungo con le ginocchia piegate, oltre a dolore, gonfiore, gonfiore e rigidità.
La prima linea di trattamento per questa condizione include riposo, ghiaccio, compressione e elevazione, o «RISO». Anche i farmaci antinfiammatori e gli esercizi di fisioterapia possono alleviare il problema.
In caso contrario, potrebbero essere necessari splint, chirurgia o entrambi, ad esempio per riallineare una parte del ginocchio.
Per prevenire questo problema, chiunque si eserciti o partecipi agli sport dovrebbe assicurarsi di usare sempre tecniche, calzature e attrezzature appropriate e assicurarsi di riscaldarsi prima di iniziare.
Cartilagine violenta
Il crepitio può anche essere un segno di un menisco lacerato. Un menisco strappato può accadere durante le attività sportive, come quando il ginocchio è attorcigliato. Può anche accadere quando le persone invecchiano e il menisco si assottiglia.
I sintomi comprendono gonfiore, rigidità e difficoltà nell’estendere il ginocchio.
L’American Academy of Orthopedic Surgeons (AAOS) spiega che quando il menisco lacrima, l’individuo può sperimentare una sensazione «scoppiettante». Normalmente, il ginocchio può ancora essere usato, ma rigidità e gonfiore possono apparire nei prossimi 2-3 giorni.
Come nella sindrome del dolore femoro-rotulea, la prima linea di trattamento è il RISO e i farmaci antinfiammatori. A volte è necessaria una riparazione chirurgica.
L’osteoartrite
Il crepitare accompagnato dal dolore può essere un sintomo precoce di osteoartrosi (OA) del ginocchio. L’OA è normalmente il risultato di usura e lacrime e tende a svilupparsi e peggiorare con l’età.
In OA, la cartilagine che copre le estremità delle ossa delle articolazioni gradualmente si consuma. Le ossa si sfregano su questa superficie sempre più ruvida, causando problemi di dolore e mobilità. È più probabile tra le persone con obesità o lesioni pregresse.
Uno studio pubblicato sulla rivista ha scoperto che le donne di età compresa tra 45 e 60 anni che avevano sia il crepitio che il dolore femoro-rotuleo avevano una probabilità del 72% di sviluppare OA, sebbene non avessero ancora una diagnosi di OA.
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) stimano che il 49,7% degli adulti di età pari o superiore a 65 anni viveva con artrite diagnosticata dal medico tra il 2010-2012.
L’intervento precoce può consentire di attingere a opzioni non chirurgiche per rallentare la progressione dell’OA, massimizzare la mobilità e migliorare la forza della persona. Questi possono includere modifiche dello stile di vita come perdita di peso ed esercizio fisico, farmaci e terapia fisica.
Mentre l’OA progredisce, può essere necessario un trattamento con farmaci o addirittura un intervento chirurgico sostitutivo del ginocchio.
Crepitio dopo l’intervento chirurgico
La ricerca pubblicata mostra che fino al 18% dei pazienti che hanno una protesi totale di ginocchio (TKA), o una protesi di ginocchio, sperimenteranno il crepitio, a volte a causa della progettazione e dell’adattamento del nuovo ginocchio.
Questo tipo di crepitio è stato descritto come «tipicamente benigno e autolimitato», di solito rimediando senza intervento.
Tuttavia, i pazienti che hanno problemi in corso possono essere indirizzati al debridement, una procedura chirurgica minore per rimuovere i detriti dall’articolazione.
Protezione
Per aiutare a proteggere le ginocchia, la Mayo Clinic suggerisce esercizi come camminare, andare in bicicletta o nuotare per rafforzare i quadricipiti, che sono i muscoli nella parte anteriore della coscia.
I quadricipiti più forti possono ridurre il carico sull’articolazione femoro-rotulea, riducendo il rischio di logoramento della cartilagine.
Altri esercizi possono essere eseguiti, alcuni con pesi, ma i pazienti che sono preoccupati per le loro ginocchia dovrebbero consultare un medico prima di intraprendere un nuovo regime di esercizio.
Altri modi per proteggere le ginocchia compreso l’uso di scarpe adatte, il riscaldamento prima dell’allenamento e lo stretching in seguito e il mantenimento di un peso corporeo sano per ridurre lo stress sulle ginocchia.
Gestire il crepitio
Se uno sta sperimentando la crepitazione associata all’esercizio fisico, non interrompere l’esercizio ma modificare l’esercizio.
- Evitare inclinazioni o colline se in esecuzione
- Se si utilizza una bicicletta, mantenere bassa la tensione sui pedali
- Se sollevi pesi usando i tuoi quadricipiti o gruppi muscolari ischiocrurali, usa pesi più leggeri e fai più ripetizioni
Durante l’allenamento, le persone dovrebbero sempre ascoltare il proprio corpo. Se c’è dolore, dovrebbero fermarsi. Esercitare sempre con moderazione e stretching prima di allenarsi.
Prospettive Aggiornate sul Crepitio del Ginocchio nel 2024
Nel 2024, la comprensione del crepitio del ginocchio continua a evolversi, grazie ai progressi nella ricerca ortopedica. Nuovi studi stanno esaminando la relazione tra crepitio e la salute articolare a lungo termine, suggerendo che la presenza di crepitio non necessariamente prelude a condizioni più gravi, ma può essere un indicatore di cambiamenti meccanici nell’articolazione. È fondamentale considerare il contesto in cui si verifica il crepitio, come le attività quotidiane e la storia clinica del paziente.
Recenti ricerche hanno identificato una correlazione tra crepitio e specifiche anomalie biomeccaniche, come la disfunzione del menisco o la sindrome femoro-rotulea. È importante monitorare questi sintomi e consultare un professionista se ci sono cambiamenti significativi, come l’insorgenza di dolore o limitazioni nel movimento. Le terapie fisiche personalizzate stanno guadagnando terreno come metodo efficace per gestire il crepitio, combinando esercizi di rinforzo e stretching mirati a migliorare la stabilità e la funzionalità dell’articolazione.
Inoltre, è sempre più riconosciuto il ruolo di fattori come l’alimentazione e il mantenimento di un peso corporeo sano nel prevenire e gestire il crepitio. Diete ricche di antiossidanti e acidi grassi omega-3 possono contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute articolare. La ricerca continuerà a espandere le nostre conoscenze, assicurandoci di fornire ai pazienti le migliori opzioni di trattamento e prevenzione.