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Cosa c’è da sapere sul diabete insipido?

Il diabete insipido è una condizione in cui il corpo perde troppo liquido attraverso la minzione, causando un rischio significativo di pericolosa disidratazione, nonché una serie di altre malattie e condizioni.

È una malattia rara che colpisce la regolazione dei livelli di liquidi corporei.

Le persone con diabete insipido producono quantità eccessive di urina, con conseguente minzione frequente e sete. Tuttavia, la causa sottostante di questi due sintomi differisce dal diabete di tipo 1 e 2.

La malattia prende due forme principali: diabete insipido mephhrogen e diabete insipido centrale o neurogenico.

Il diabete insipido centrale si verifica quando la ghiandola pituitaria non riesce a secernere l’ormone vasopressina, che regola i fluidi corporei. Nel diabete insipido nefrogenico, la secrezione di vasopressina è normale, ma i reni non rispondono correttamente all’ormone.

Il diabete insipido colpisce circa 1 persona su 25.000 negli Stati Uniti.

Fatti veloci sul diabete insipido

Ecco alcuni punti chiave sul diabete insipido. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nel corpo di questo articolo.

  • Il diabete insipido è una condizione in cui il corpo non riesce a controllare correttamente l’equilibrio idrico, con conseguente eccessiva minzione.
  • L’eccessiva produzione di urina diluita nel diabete insipido è spesso accompagnata da una maggiore sete e un’assunzione elevata di acqua.
  • Il diabete insipido può risultare in una pericolosa disidratazione se una persona non aumenta l’assunzione di acqua, ad esempio quando un paziente non riesce a comunicare la sete o aiuta se stesso.
  • Poiché il diabete insipido non è una condizione comune, la diagnosi comporta l’esclusione di altre comuni spiegazioni possibili per i sintomi.

Sintomi

minzione frequente

Il sintomo principale di tutti i casi di diabete insipido è spesso la necessità di passare elevati volumi di urina diluita.

    Il secondo sintomo più comune è la polidipsia o la sete eccessiva.

    In questo caso, i risultati della perdita di acqua attraverso l’urina. La sete induce la persona con diabete insipido a bere grandi quantità di acqua.

    La necessità di urinare può disturbare il sonno. Il volume di urina passato ogni giorno può essere compreso tra 3 litri e 20 litri e fino a 30 litri in caso di diabete insipido centrale.

    Un altro sintomo secondario è la disidratazione dovuta alla perdita di acqua, specialmente nei bambini che potrebbero non essere in grado di comunicare la loro sete. I bambini possono diventare svogliati e febbrili, avvertire vomito e diarrea e possono mostrare una crescita ritardata.

    Anche altre persone che non sono in grado di aiutarsi con l’acqua, come le persone affette da demenza, sono a rischio di disidratazione.

    La disidratazione estrema può portare a ipernatriemia, una condizione in cui la concentrazione di sodio nel siero nel sangue diventa molto alta a causa della bassa ritenzione idrica. Anche le cellule del corpo perdono acqua.

    L’ipernatriemia può portare a sintomi neurologici, come iperattività nel cervello e nei muscoli nervosi, confusione, convulsioni o anche coma.

    Senza trattamento, il diabete centrale può causare danni permanenti ai reni. Nel DI nefrogenico, le complicanze gravi sono rare, a condizione che l’assunzione di acqua sia sufficiente.

    Trattamento

    Il diabete insipido diventa un problema serio solo per le persone che non possono sostituire il fluido che si perde nelle urine. L’accesso all’acqua e ad altri fluidi rende la condizione gestibile.

    Se esiste una causa sottostante trattabile dell’elevata produzione di urina, come il diabete mellito o l’uso di droghe, affrontarla dovrebbe aiutare a risolvere il diabete insipido.

    Per il diabete insipido centrale e legato alla gravidanza, il trattamento farmacologico può correggere lo squilibrio di liquidi sostituendo la vasopressina. Per il diabete insipido nefrogenico, i reni necessiteranno di trattamento.

    La sostituzione dell’ormone vasopressina utilizza un analogo sintetico della vasopressina chiamato desmopressina.

    Il farmaco è disponibile come spray nasale, iniezione o compressa e viene assunto quando necessario.

    Bisogna fare attenzione a non sovradosare, poiché ciò può causare un’eccessiva ritenzione idrica e, nei casi rari e gravi, l’iponatriemia e l’intossicazione fatale da acqua.

    Il farmaco è altrimenti generalmente sicuro quando usato a dosaggi appropriati, con pochi effetti collaterali. Tuttavia, non è efficace se il diabete insipido si verifica a causa di disfunzione renale.

    I casi lievi di diabete insipido centrale non possono richiedere la sostituzione ormonale e possono essere gestiti attraverso un maggiore consumo di acqua.

    I trattamenti nefrogenici del diabete insipido possono includere:

    • farmaci anti-infiammatori, come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
    • diuretici, come l’amiloride e l’idroclorotiazide
    • riducendo l’assunzione di sodio e aumentando l’assunzione di acqua

    Un medico può anche consigliare una dieta a basso contenuto di sale e una persona con diabete insipido può essere indirizzata a un nutrizionista per organizzare un programma di dieta.

    Ridurre l’assunzione di caffeina e proteine ​​e rimuovere gli alimenti trasformati dalla dieta può essere un modo efficace per controllare la ritenzione idrica e consumare cibi con un alto contenuto di acqua, come i meloni.

    Le cause

    Entrambi i tipi di diabete insipido sono legati a un ormone chiamato vasopressina ma si presentano in modi diversi.

    La vasopressina promuove la ritenzione idrica nei reni. Ciò mantiene anche la pressione sanguigna a un livello sano.

    Il sintomo principale, un’eccessiva produzione di urina, può avere altre cause. Questi dovrebbero essere esclusi prima di fare una diagnosi di diabete insipido.

    Ad esempio, il diabete mellito non diagnosticato o mal gestito può causare minzione frequente.

    Diabete insipido centrale

    Il diabete insipido centrale è causato da livelli ridotti o assenti di vasopressina.

    La condizione può essere presente dalla nascita, o primaria. Il diabete insipido centrale secondario viene acquisito più tardi nella vita.

    La causa del diabete insipido centrale primario è spesso sconosciuta.Alcune cause derivano da un’anomalia nel gene responsabile della secrezione di vasopressina.

    Il tipo secondario viene acquisito attraverso malattie e lesioni che influenzano il modo in cui viene prodotta la vasopressina.

    Questi possono includere lesioni cerebrali derivanti da lesioni alla testa, tumori o interventi chirurgici al cervello. Altre patologie e infezioni a livello del corpo possono anche scatenare il diabete insipido centrale.

    Diabete insipido nefrogenico

    Il diabete insipido nefrogenico può anche essere ereditato o acquisito. Questo tipo influenza la risposta dei reni alla vasopressina.

    A seconda dei geni di una persona, la condizione determina che i reni non rispondono completamente o parzialmente alla vasopressina. Ciò influenza il bilancio idrico a vari livelli.

    La forma acquisita di diabete insipido nefrogenico riduce anche la capacità dei reni di concentrare l’urina quando l’acqua deve essere conservata.

    Il diabete insipido nefrogenico secondario può avere numerose cause, tra cui:

    • cisti renali che si sono sviluppate a causa di una serie di condizioni, come la malattia renale policistica autosomica dominante (ADPKD), la nefronoftisi, il complesso della malattia della cistica midollare e il rene midollare spugnoso
    • il rilascio di un’ostruzione del tubo di uscita da un rene
    • infezione al rene
    • alti livelli di calcio nel sangue
    • alcuni cancri
    • alcuni farmaci, in particolare litio, ma anche demeclociclina, amfotericina B, desametasone, dopamina, ifosfamide, ofloxacina e orlistat
    • condizioni più rare, tra cui l’amiloidosi, la sindrome di Sjögren e la sindrome di Bardet-Biedl
    • nefropatia ipokaliemica cronica, una malattia renale causata da bassi livelli di potassio nel sangue
    • un bypass cardiopolmonare, che può influenzare i livelli di vasopressina e può richiedere un trattamento con desmopressina

    Diabete gestazionale insipido

    In rari casi, la gravidanza può causare un disturbo della vasopressina, specialmente durante il terzo trimestre. Ciò si verifica a causa della placenta che rilascia un enzima che degrada la vasopressina.

    La gravidanza causa anche una soglia della sete più bassa nelle donne, stimolandoli a bere più liquidi, mentre altri normali cambiamenti fisiologici durante la gravidanza possono anche influenzare la risposta dei reni alla vasopressina.

    Il diabete gestazionale insipido è curabile durante la gestazione e si risolve 2 o 3 settimane dopo il parto. La condizione colpisce solo poche donne su 100.000 donne in gravidanza.

    Farmaci che influenzano l’equilibrio idrico

    I farmaci diuretici, comunemente indicati come pillole d’acqua, possono anche causare un aumento della produzione di urina.

    Lo squilibrio di liquidi può verificarsi anche dopo che i liquidi sono stati somministrati per via endovenosa (IV). In questi casi, la velocità della flebo viene fermata o rallentata e la necessità di urinare si risolve. I mangimi per provette ad alto contenuto proteico possono anche aumentare la produzione di urina.

    Diagnosi

    Il test di privazione dell’acqua è un test affidabile per diagnosticare il diabete insipido. Tuttavia, il test deve essere eseguito da uno specialista, in quanto può essere pericoloso senza un’adeguata supervisione.

    acqua che versa in un bicchiere

    Il test di privazione dell’acqua prevede che il paziente diventi sempre più disidratato durante il prelievo di sangue e campioni di urina.

    La vasopressina viene anche somministrata per testare la capacità dei reni di conservare acqua durante la disidratazione.

    Oltre a gestire i pericoli della disidratazione, una stretta supervisione consente anche di escludere definitivamente la polidipsia psicogena. Questa condizione induce una persona a bere compulsivamente o abitualmente grandi quantità di acqua.

    Qualcuno con polidipsia psicogena può provare a bere un po ‘d’acqua durante questo test, nonostante le severe istruzioni contro il bere.

    I campioni prelevati durante il test di privazione dell’acqua sono valutati per determinare la concentrazione di urina e sangue e per misurare i livelli di elettroliti, in particolare di sodio, nel sangue.

    In circostanze normali, la disidratazione innesca la secrezione di vasopressina dalla ghiandola pituitaria nel cervello, dicendo ai reni di conservare acqua e concentrare l’urina.

    Nel diabete insipido, la vasopressina è insufficiente o i reni sono resistenti all’ormone. Testare queste disfunzioni aiuterà a definire e trattare il tipo di diabete insipido.

    I due tipi di condizione sono ulteriormente definiti se la concentrazione di urina risponde a iniezione o spray nasale di vasopressina.

    I miglioramenti nella concentrazione di urina dimostrano che i reni stanno rispondendo al messaggio dell’ormone per migliorare la conservazione dell’acqua, suggerendo che il diabete insipido è centrale.

    Se i reni non rispondono alla vasopressina sintetica, è probabile che la causa sia nefrogenica.

    Prima che il test di privazione dell’acqua venga eseguito da specialisti, vengono fatte delle indagini per escludere altre spiegazioni per gli elevati volumi di urina diluita, tra cui:

    • Diabete mellito: i livelli di zucchero nel sangue nei tipi 1 e 2 del diabete influenzano la produzione di urina e la sete.
    • Corsi attuali di farmaci: il medico escluderà il ruolo di eventuali farmaci attuali, come i diuretici, che influenzano il bilancio idrico.
    • Polidipsia psicogena: un’eccessiva assunzione di acqua a causa di questa condizione può creare un’alta produzione di urina. Può essere associato a malattie psichiatriche, come la schizofrenia.

    Insipido contro Mellito

    Il diabete insipido e il diabete mellito non sono correlati tra loro. I loro sintomi, tuttavia, possono essere simili.

    Le parole “mellito” e “insipido” provengono dai primi tempi della diagnosi della malattia. I medici avrebbero assaggiato l’urina per misurare il contenuto di zucchero. Se l’urina avesse un sapore dolce, significava che troppo zucchero stava lasciando il corpo nelle urine e il medico avrebbe raggiunto una diagnosi di diabete mellito.

    Tuttavia, se l’urina avesse un sapore blando o neutro, significava che la concentrazione di acqua era troppo alta e il diabete inspidus sarebbe stato diagnosticato.”Insipido” deriva dalla parola “insipido”, che significa debole o insipido.

    Nel diabete mellito, elevati livelli di zucchero nel sangue inducono la produzione di grandi quantità di urina per aiutare a rimuovere lo zucchero in eccesso dal corpo. Nel diabete insipido, è il sistema di equilibrio idrico che non funziona correttamente.

    Il diabete mellito è molto più comune del diabete insipido. Il diabete insipido, tuttavia, progredisce molto più rapidamente.

    Tra le due condizioni, il diabete mellito è più dannoso e più difficile da gestire.

    Prevenzione

    Il diabete inspidus è spesso difficile o impossibile da prevenire, in quanto deriva da problemi genetici o altre condizioni. Tuttavia, i sintomi possono essere gestiti in modo efficace.

    Spesso è una condizione permanente. Con il trattamento in corso, le prospettive possono essere buone.

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