Il gas vaginale si verifica quando l’aria rimane intrappolata nella vagina. È una condizione comune e solitamente non è associata a nessun rischio per la salute.
In rari casi, tuttavia, può essere un segno di condizioni più gravi che richiedono un trattamento medico, come le fistole vaginali, che sono causate da una connessione anormale tra due organi.
Cos’è il gas vaginale?
Di solito c’è dell’aria nella vagina, ma il gas vaginale può verificarsi quando le tasche o le bolle più grandi si bloccano e lentamente fuoriescono, o quando l’aria viene rilasciata improvvisamente.
Il gas vaginale di solito produce un suono evidente mentre l’aria intrappolata vibra attraverso il canale vaginale. Questo può sembrare simile alla flatulenza.
Cause naturali comuni
Ogni volta che qualcosa viene inserito nella vagina, l’aria può entrare e rimanere intrappolata all’interno.
Nella maggior parte dei casi, il gas vaginale non è considerato un rischio per la salute. Alcune cause naturali comuni del gas vaginale includono:
Disfunzioni o condizioni del pavimento pelvico
C’è poca ricerca sul gas vaginale, probabilmente perché non è dannoso e può solo causare imbarazzo occasionale. Tuttavia, alcune condizioni del pavimento pelvico sono state collegate in qualche modo a un aumento del rischio di gas vaginale.
Le condizioni e i fattori comuni legati al gas vaginale includono:
- incontinenza urinaria
- prolasso di organi pelvici
- incontinenza fecale
- deboli muscoli del pavimento pelvico causati dal parto, sovrappeso, età o eccessivo sforzo dell’intestino
Attività sessuale
Durante l’attività sessuale, l’aria può facilmente rimanere intrappolata all’interno della vagina. La vagina si espande e si contrae quando viene eccitata, consentendo l’ingresso di più aria.
Ogni volta che il pene o un altro oggetto entra nella vagina, c’è il rischio che questa aria in eccesso venga intrappolata. Quando questa aria viene rilasciata, può causare la sensazione e il rumore delle bolle d’aria.
In alcuni rari casi, le bolle d’aria possono rimanere intrappolate sotto il diaframma, il che può causare dolore addominale superiore e dolore al torace.
Prodotti per l’igiene femminile
I prodotti che vengono inseriti nella vagina, come i tamponi e le coppette mestruali, possono consentire alle bolle d’aria di rimanere intrappolate all’interno del corpo.
Quest’aria può fuoriuscire quando il prodotto viene rimosso, o durante l’attività fisica o lo stretching.
Muscoli tesi
Alcune attività, come l’attività sessuale o gli esami ginecologici, possono far contrarre i muscoli pelvici. Questo può intrappolare tasche o bolle d’aria nella vagina.
Anche la tosse e l’esercizio fisico possono causare tensione ai muscoli pelvici, spingendo l’aria verso il basso e fuori dalla vagina.
Esercizi di stretching
Alcuni esercizi che comportano lo stretching della regione pelvica, come lo yoga, spesso incoraggiano l’apertura o il rilassamento della vagina, consentendo l’ingresso di più aria.
Durante un cambio di posizione o posizione, l’aria intrappolata in queste tasche può essere rilasciata improvvisamente.
Esami o procedure ginecologiche
L’esame obiettivo e l’inserimento di uno speculum durante gli esami ginecologici e altre procedure possono causare l’intrappolamento dell’aria nella vagina.
Quest’aria può essere rilasciata quando un medico rimuove lo speculum e termina l’esame fisico.
Prevenzione
In molti casi, non esiste un modo reale per prevenire il gas vaginale, ma non è necessario. Di solito, gli unici sintomi del gas vaginale sono il rumore e la sensazione di aria intrappolata che lascia la vagina, che è in genere indolore.
Se il gas vaginale non si allontana naturalmente, accovacciato, specialmente mentre urina, può aiutare la fuga d’aria intrappolata. Se il gas vaginale è il risultato di una tensione, può essere utile provare a rilassarsi e praticare la respirazione profonda.
Se il gas vaginale è problematico, una persona può evitare le attività sessuali e gli esercizi fisici che lo causano. Evitare l’uso di prodotti per l’igiene femminile interni, come i tamponi, può anche aiutare a ridurre il rischio.
Sebbene il parto cesareo e gli interventi pelvici siano associati ad un aumentato rischio di gas vaginale, uno studio del 2012 ha rilevato che la maggior parte dei casi di gas vaginale inizia dopo il parto vaginale.
Sebbene non supportato da ricerche dirette, uno studio limitato ha rilevato che l’uso di un pessario, un dispositivo circolare che si trova all’interno della vagina per aiutare a sostenere il tessuto affetto da prolasso di organi pelvici, ha ridotto i sintomi del gas vaginale.
Gli esercizi di Kegel, noti per migliorare la forza dei muscoli del pavimento pelvico, possono anche ridurre la probabilità di gas vaginale.
Le fistole
Le fistole si verificano quando una camera cava anormale si sviluppa tra due organi altrimenti normalmente non connessi. Possono verificarsi quando il tessuto cicatriziale si forma o si rompe. Le fistole vaginali possono causare gas vaginale.
Le fistole possono svilupparsi tra la vagina e molti altri organi pelvici. I sintomi associati alle fistole vaginali dipendono dalla dimensione e dalla posizione delle fistole e degli organi coinvolti.
I possibili tipi di fistole vaginali includono:
Fistola vescicovaginale
Una fistola vesicovaginale (VVF) si verifica quando si sviluppa una connessione tra la vagina e la vescica urinaria.
Almeno tre milioni di donne nei paesi in via di sviluppo hanno VVF non riparati. La condizione è tipicamente associata a travaglio ostruito e lesioni chirurgiche ginecologiche.
Nelle nazioni sviluppate, il VVF è molto meno comune, sebbene collegato a una percentuale stimata tra il 3 e il 5% dei tumori che coinvolgono la vagina, la cervice e l’utero (rivestimento endometriale).
Il sintomo più comune di VVF è l’anormale scarica acquosa e la perdita continua di urina. Le grandi fistole possono causare dolore e disagio.
Fistola ureterovaginal
Ciò si verifica quando si sviluppa una connessione tra la vagina e un uretere, la struttura a tubo (normalmente una su ciascun lato del corpo) che trasferisce l’urina dai reni alla vescica per la rimozione.
La maggior parte delle fistole ureterovaginali si verificano come risultato di lesioni durante un intervento ginecologico, come un’isterectomia.
Il sintomo più comune della condizione è la continua perdita di urina dalla vagina e dal disagio addominale.
Fistola uretrovaginale
Una fistola uretrovaginale è il risultato di una connessione tra la vagina e l’uretra, la struttura a tubo che collega la vescica all’esterno del corpo.
I sintomi più comuni delle fistole uretrovaginali sono la continua perdita di urina dalla vagina che peggiora con l’aumento della pressione addominale.
Fistola enterovaginale
Una fistola enterovaginale si sviluppa quando si forma un’apertura anormale tra la vagina e l’intestino tenue.
La condizione può derivare da un intervento chirurgico addominopelvico o da una malattia infiammatoria intestinale, come il morbo di Crohn. I sintomi includono il passaggio di gas dalla vagina e dolore addominale.
Fistola rettovaginale
Questo tipo di fistola si verifica quando si sviluppa una connessione anormale tra la vagina e il retto.
Le cause comuni includono:
- malattie infiammatorie dell’intestino, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa
- lavoro prolungato o ostruito
- lesioni durante interventi chirurgici o complicanze post-chirurgiche, come infezioni
- radioterapia che coinvolge il bacino
- tumori cancerosi
I sintomi più comuni delle fistole rettovaginali comprendono l’infiammazione, il passaggio di gas o feci attraverso la vagina e un cattivo odore.
Fistola colovaginale
Questa fistola si forma quando si sviluppa un’apertura anormale tra la vagina e il colon.
La condizione è considerata rara e potenzialmente una complicazione degli interventi chirurgici pelvici, comprese le isterectomie. Può anche essere causato da condizioni gastrointestinali, come la diverticolite del colon, il morbo di Crohn o la colite ulcerosa.
I sintomi più comuni delle fistole colovaginali comprendono:
- passaggio o fuoriuscita di feci o gas dalla vagina
- secrezioni vaginali maleodoranti che possono essere scolorite
- infezioni urinarie multiple o ricorrenti o vaginali
- dolore e infiammazione nell’area tra la vagina, il colon e i tessuti vaginali esterni
- dolore durante le attività sessuali
Quando vedere un dottore
In rari casi, il gas vaginale può essere un segno di una condizione più grave che richiede cure mediche. Una fistola tra la vagina e un altro organo addominopelvico è una condizione associata al gas vaginale che necessita di cure mediche.
Una persona dovrebbe parlare con un medico se il gas vaginale segue o è accompagnato da:
- parto, specialmente dopo una consegna recente o complicata
- radioterapia che coinvolge il bacino
- interventi ginecologici, pelvici o addominali
- dolore o disagio
- perdita di urina o aumento della portata
- feci o altri rifiuti
- un odore maleodorante
- sangue
- infiammazione o gonfiore dei tessuti vaginali
Una persona può anche voler parlare con un medico se il gas vaginale si sviluppa durante il giorno e non è correlato ad attività note per causare la condizione, come l’attività sessuale o lo stretching.