Peau d’orange è un termine francese, che significa “buccia d’arancia” o “buccia d’arancia”. È usato per descrivere un sintomo medico per cui la pelle diventa spessa e butterata con una consistenza e un aspetto simile a quello della buccia d’arancia.
A volte è accompagnato da arrossamento e tenerezza della pelle, desquamazione e colorazione scura. Peau d’orange può apparire per una serie di motivi, alcuni più gravi di altri.
Cause e sintomi del peau d’orange
Peau d’orange può essere causato da diverse condizioni. Ogni causa ha i suoi sintomi associati.
Cellulite
Una comune condizione della pelle in cui la pelle diventa irregolare e increspata, a causa delle cellule grasse ingrossate sotto la pelle. La cellulite tende ad apparire sui glutei, cosce, fianchi e addome. È più comune nelle donne rispetto agli uomini e di solito non è serio.
Quanto segue può aiutare a ridurre l’aspetto della cellulite:
- Perdere peso e mangiare sano
- Liposuzione
- Sistemi laser e radiofrequenza
- Crema retinolo (0,3 per cento)
Dermopatia di Graves
Conosciuto anche come mixedema pretibiale, la dermatopatia di Graves è una condizione della pelle che colpisce di solito le parti superiori dei piedi e degli stinchi. È causato da un accumulo di alcuni tipi di carboidrati nella pelle.
La pelle diventa gonfia e rossa, con una texture a buccia d’arancia. La dermatopatia di Graves è stata definita come “una manifestazione autoimmune della malattia di Graves”, che è un disturbo del sistema immunitario che causa alla ghiandola tiroide la produzione di troppi ormoni tiroidei.
I casi meno gravi di dermopatia di Graves di solito migliorano nel tempo. Non richiedono un trattamento, oltre a quello già volto a gestire una tiroide iperattiva nella malattia di Graves.
Infezione
Se un’infezione della pelle o dei tessuti molli causa peau d’orange, il trattamento dell’infezione sottostante può trattarlo. Il trattamento varia a seconda della causa dell’infezione.
Linfedema
Il sistema linfatico è responsabile del lavaggio di sostanze nocive come virus e batteri dal corpo. Lo fa attraverso i linfonodi e i vasi linfatici.
Quando questi vengono danneggiati o bloccati, non sono in grado di drenare il fluido linfatico e questo è noto come linfedema.
Il linfedema fa gonfiare la pelle e di solito si verifica nelle braccia o nelle gambe. La pelle può assumere l’aspetto di peau d’orange.
Possibili cause di linfedema sono l’infezione dei linfonodi, il cancro e il trattamento del cancro e la rimozione chirurgica dei linfonodi.
Anche se non esiste una cura per il linfedema, ci sono trattamenti che possono aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore. Questi includono:
- Esercizi delicati per aiutare il drenaggio del liquido linfatico
- Fasciare il braccio o la gamba colpiti per incoraggiare il fluido linfatico a spostarsi verso il tronco del corpo
- Massaggio manuale del linfodrenaggio per favorire il drenaggio del liquido linfatico dal braccio o dalla gamba
- Applicazione della compressione per aiutare il fluido linfatico a fluire
- Terapia decongestiva completa (CDT) – non raccomandata in caso di insufficienza cardiaca, diabete, pressione alta, coaguli di sangue o infezioni gravi
Tutti i trattamenti di cui sopra devono essere controllati o eseguiti da un medico. Il massaggio deve essere evitato nei casi di infezione della pelle, coaguli di sangue o cancro.
Pseudoxantoma elastico
Le fibre elastiche sono presenti nella pelle e nei tessuti connettivi nel corpo, dando loro flessibilità e forza. Lo pseudoxantoma elastico fa sì che queste fibre si induriscano e perdano la loro normale capacità di espandersi e contrarsi.
Nel caso dei vasi sanguigni, questo può portare ad alta pressione sanguigna o angina. Può anche danneggiare la retina dell’occhio e causare una perdita della vista. Un sintomo di pseudoxantoma elastico è il peau d’orange, che può svilupparsi sotto le ascelle, il collo, lo stomaco e l’inguine.
Non esiste una vera cura per lo pseudoxantoma, quindi lo scopo del trattamento è prevenire le complicanze.
Carcinoma mammario infiammatorio
Una delle cause più gravi di peau d’orange è il carcinoma mammario infiammatorio, un raro tipo di cancro che costituisce solo dall’1 al 4% delle diagnosi. In questo tipo di cancro, il tessuto mammario si infiamma a causa di cellule tumorali che bloccano i piccoli dotti linfatici all’interno del seno.
Segni e sintomi includono:
- Peau d’orange
- Ingrandimento notevole di un seno
- Rossore o aspetto livido
- Sensazione di calore
- Dolore o dolore
- Linfonodi ingrossati sotto il braccio o nell’area circostante la clavicola
- Un capezzolo invertito
Il carcinoma mammario infiammatorio rappresenta meno frequentemente un nodulo rispetto ad altri tipi di tumore al seno. Può apparire abbastanza repentinamente e talvolta viene confuso con la mastite, un’infezione del seno. La mastite tende a manifestarsi nelle donne in gravidanza o in quelle che allattano al seno. È raro nelle donne in età menopausale.
Diagnosi e trattamento del cancro al seno
Una diagnosi è fatta attraverso:
- Esame fisico.
- Biopsia: campioni di piccoli tessuti prelevati dal seno ed esaminati al microscopio. Una biopsia può anche essere presa dai linfonodi sotto il braccio.
- Mammografia: una radiografia a basso dosaggio del tessuto mammario. Il tessuto mammario viene appiattito per ottenere l’immagine più chiara. È comune che vengano prelevati due mammogrammi di ciascun seno da diverse angolazioni.
- Ultrasuoni o altri test di imaging come la risonanza magnetica.
Il carcinoma mammario infiammatorio tende a diffondersi abbastanza rapidamente, quindi il trattamento viene spesso avviato immediatamente dopo la conferma di una diagnosi.
I trattamenti sono entrambi:
- Locale, concentrandosi sulla zona del seno
- Sistemico, trattando il corpo nel suo complesso
Questi possono includere:
- Chemioterapia – di solito somministrata prima dell’intervento chirurgico come metodo per ridurre il cancro prima dell’intervento chirurgico
- Chirurgia – di solito sotto forma di mastectomia
- Radioterapia – usata spesso dopo chemioterapia e chirurgia per distruggere eventuali cellule tumorali rimanenti
- Terapia mirata – farmaci come trastuzumab e pertuzumab aiutano a bloccare una proteina che aiuta le cellule tumorali a crescere, facendole morire
- Terapia ormonale – nei casi in cui il cancro al seno infiammatorio è sensibile agli ormoni
Prevenzione del cancro al seno
Anche se potrebbe non essere possibile prevenire il cancro, quanto segue potrebbe aiutare a ridurre le possibilità che si sviluppi o si diffonda:
- Conoscere quali segni e sintomi cercare
- Avere screening adatti all’età
- Uno stile di vita sano: esercizio fisico regolare, dieta bilanciata, riduzione dell’assunzione di alcol
- Conoscenza di qualsiasi storia familiare legata al cancro
- L’allattamento al seno può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il cancro al seno