Il tè di ibisco, ottenuto dalle parti essiccate della pianta di ibisco, presenta un colore rosso intenso e sapori dolci e aspri, simili a quelli del mirtillo rosso. Questa bevanda versatile può essere gustata sia calda che fredda. Ma quali sono i benefici per la salute derivanti dal suo consumo?
Molti conoscono i bellissimi fiori della pianta di ibisco (Hibiscus Sabdariffa), originaria del Nord Africa e dell’Asia sud-orientale, ma oggi coltivata in numerosi climi tropicali e subtropicali. Le varie parti della pianta vengono utilizzate in tutto il mondo, sia in cucina che in medicina.
Questo articolo esplora i potenziali benefici per la salute e i rischi associati al consumo del tè all’ibisco.
Panoramica
La parte della pianta di ibisco che protegge e sostiene il fiore è chiamata calice. I calici essiccati vengono utilizzati per preparare il tè all’ibisco.
Altre bevande prodotte dall’impianto di ibisco includono:
- acetosa rossa
- agua de Jamaica
- Lo-Shen
- Tè del Sudan
- tè acido
- karkade
Il tè di ibisco è classificato come tisana, composta da una varietà di piante, erbe e spezie. In molte nazioni, il tè alle erbe non può essere definito «tè» poiché non proviene dalla pianta del tè tradizionale.
Sebbene non sia popolare come i tè neri e verdi, le vendite di tè alle erbe continuano a crescere, in parte grazie ai loro potenziali benefici per la salute.
Benefici
Storicamente, il tè di ibisco è stato utilizzato nei paesi africani per ridurre la temperatura corporea, trattare malattie cardiache e alleviare il mal di gola. In Iran, è usato per gestire l’ipertensione.
Recenti ricerche hanno indagato il possibile ruolo dell’ibisco nel trattamento dell’ipertensione e nel miglioramento dei livelli di colesterolo.
Alta pressione sanguigna
Uno studio del 2010 pubblicato sul Journal of Nutrition ha evidenziato che il consumo di tè di ibisco riduce la pressione sanguigna in individui a rischio di ipertensione e in quelli con valori lievemente elevati.
I partecipanti allo studio hanno bevuto tre porzioni da 8 once di tè all’ibisco o una bevanda placebo al giorno per sei settimane. Coloro che hanno consumato il tè all’ibisco hanno mostrato una significativa diminuzione della pressione sanguigna sistolica rispetto a quelli che hanno assunto la bevanda placebo.
Una meta-analisi del 2015 ha confermato che bere tè all’ibisco riduce in modo significativo sia la pressione sistolica che quella diastolica. Ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi risultati.
Colesterolo
La ricerca pubblicata nel 2011 ha confrontato gli effetti del consumo di ibisco rispetto al tè nero sui livelli di colesterolo.
Novanta persone con ipertensione hanno assunto ibisco o tè nero due volte al giorno per 15 giorni.
Dopo 30 giorni, entrambi i gruppi non hanno mostrato cambiamenti significativi nei livelli di colesterolo LDL o «cattivo». Tuttavia, entrambi hanno registrato un aumento significativo dei livelli di colesterolo totale e di colesterolo HDL o «buono».
Altri studi, però, hanno fornito risultati contrastanti. Una revisione del 2013 ha indicato che bere tè all’ibisco non abbassa significativamente i livelli di colesterolo.
Inoltre, una revisione del 2014 ha dimostrato che il consumo di tè o estratto di ibisco aumenta il colesterolo buono e riduce i livelli di colesterolo cattivo e trigliceridi. È necessario condurre studi di qualità per comprendere meglio gli effetti dell’ibisco sui livelli di colesterolo.
Perdita di peso
Alcuni studi hanno mostrato effetti positivi dell’ibisco concentrato nella gestione del peso corporeo.
Una ricerca ha rivelato che l’ibisco ha portato a un indice di massa corporea (BMI) inferiore, riducendo il peso corporeo, il grasso corporeo e il rapporto fianchi-vita.
Uno studio precedente ha dimostrato che l’estratto di ibisco ha contribuito a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi in una popolazione messicana, riducendo così il rischio di obesità.
Tuttavia, è importante notare che questi studi utilizzavano dosi concentrate e ulteriori ricerche sono necessarie per confermare i benefici dell’ibisco nel tè.
Nutrizione
Il tè di ibisco è naturalmente privo di caffeina e a basso contenuto calorico. Può essere servito caldo o freddo, a seconda delle preferenze.
Essendo naturalmente acido, spesso si aggiungono zucchero o miele come dolcificanti, il che può aumentare il contenuto calorico e di carboidrati della bevanda.
I benefici per la salute del cuore associati al tè di ibisco sono attribuiti ai composti noti come antocianine, che conferiscono alle bacche il loro caratteristico colore.
Tipi
L’ibisco è disponibile in diverse forme:
- bustine di tè singole
- tè pronto da bere
- petali di fiori sciolti
- estratto liquido
- polvere incapsulata
Effetti collaterali e rischi
Una revisione degli studi del 2013 ha riportato che dosi molto elevate di estratto di ibisco potrebbero potenzialmente causare danni al fegato. La stessa revisione ha anche notato interazioni tra l’estratto di ibisco e farmaci come l’idroclorotiazide (un diuretico) e il paracetamolo.
Gli individui che consumano tè alle erbe dovrebbero informare i loro medici, poiché alcune erbe possono interagire con i farmaci prescritti.
Secondo altre fonti, il consumo di ibisco non è consigliato per le persone che assumono clorochina, un farmaco utilizzato per il trattamento della malaria, in quanto l’ibisco può ridurre l’efficacia di questo medicinale.
Le persone con diabete o che assumono farmaci per l’ipertensione dovrebbero monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue e di pressione arteriosa quando consumano ibisco, poiché potrebbe ridurne i valori.
Le donne in gravidanza o che allattano dovrebbero evitare il tè all’ibisco.
In generale, bere tè all’ibisco con moderazione è considerato sicuro. Tuttavia, altri prodotti contenenti ibisco non sono sempre regolamentati e possono variare nella loro composizione. Questi includono:
- integratori
- capsule
- estratti
Nuove Scoperte e Prospettive Future
Negli ultimi anni, la ricerca sul tè all’ibisco ha preso slancio, rivelando nuove scoperte e potenziali applicazioni terapeutiche. Un studio recente ha suggerito che l’ibisco potrebbe avere effetti anti-infiammatori, contribuendo a ridurre l’infiammazione sistemica che è spesso alla base di molte malattie croniche.
Inoltre, un’analisi condotta nel 2023 ha indicato che l’assunzione regolare di tè all’ibisco potrebbe essere associata a una riduzione del rischio di sviluppare diabete di tipo 2, grazie alla sua capacità di migliorare la sensibilità all’insulina.
Infine, il tè all’ibisco è stato studiato anche per il suo potenziale effetto positivo sulla salute mentale. Alcuni ricercatori hanno osservato che i flavonoidi presenti nell’ibisco potrebbero contribuire a migliorare l’umore e a combattere l’ansia, suggerendo che questa bevanda potrebbe non solo giovare al corpo, ma anche alla mente.
In sintesi, il tè all’ibisco non è solo un’infusione gustosa ma anche un potenziale alleato della salute, con molteplici benefici da scoprire e approfondire nel futuro della ricerca medica.