La dermatite da stasi, comunemente nota come eczema varicoso, è una forma di eczema che colpisce le persone affette da vene varicose. Questa condizione si verifica a causa di una circolazione sanguigna compromessa, generalmente nelle gambe inferiori, dove possono insorgere piaghe e irritazioni cutanee.
Altri termini utilizzati per descrivere questa condizione sono dermatite gravitazionale e eczema venoso.
È particolarmente prevalente tra gli adulti, specialmente in chi è in sovrappeso. Studi recenti indicano che circa il 20% delle persone sopra i 70 anni manifesta sintomi di eczema varicoso.
Sintomi
L’eczema varicoso si sviluppa quando il flusso sanguigno nelle gambe inferiori è compromesso e le valvole venose diventano inefficaci, portando a un accumulo di sangue nei tessuti. Questo fenomeno è noto come insufficienza venosa e può innescare i sintomi tipici della dermatite da stasi.
Inizialmente, i sintomi si manifestano intorno alle caviglie e possono includere:
- Gambe pesanti o doloranti, soprattutto dopo lunghi periodi in piedi
- Gonfiore che si intensifica durante il giorno e si riduce durante la notte
- Vene varicose con pelle secca, pruriginosa o irritata
- Pelle rossa, gonfia e dolorosa, talvolta con secrezioni e croste
Con il tempo, i sintomi possono diffondersi verso l’alto, coinvolgendo il polpaccio, e possono verificarsi ulteriori manifestazioni, come:
- Pelle secca, screpolata, lucida e pruriginosa
- Ulcere o lesioni venose di colore viola o rosso nella parte inferiore delle gambe e sui piedi
La pelle può apparire squamosa, accompagnata da piaghe che secernono e si crostano. Un’infezione batterica può insorgere, cambiando il colore della pelle. Con la cicatrizzazione delle ferite, si possono formare croste e cicatrici.
In alcuni casi, l’eczema può estendersi ad altre aree del corpo se non trattato, con conseguenze potenzialmente gravi.
Se trascurata, la condizione può aggravarsi, portando a:
- Aree di pelle ispessita e fibrotica
- Restringimento della parte inferiore della gamba
- Alterazioni di pigmentazione cutanea
- Pelle rossa e squamosa nell’area colpita
- Prurito intenso
Complicazioni ulteriori possono insorgere, poiché crepe e condizioni cutanee sfavorevoli possono facilitare l’ingresso di infezioni batteriche. La cellulite, una grave infezione dei tessuti profondi, può svilupparsi e diffondersi nella gamba. La sensibilità della pelle colpita, aggravata dall’uso di farmaci, può portare a una condizione nota come dermatite da contatto.
Cause e fattori di rischio
Le gambe contengono valvole che consentono al sangue di fluire verso il cuore. Con l’avanzare dell’età, queste valvole possono indebolirsi, portando a un accumulo di sangue nella parte inferiore della gamba e a gonfiore, noto come insufficienza venosa.
Problemi circolatori come questi possono causare perdita di sangue e morte cellulare, diventando così predisponenti alla dermatite da stasi.
Coloro che hanno o hanno avuto:
- Insufficienza venosa
- Vene varicose
- Pressione alta o patologie cardiache
- Coaguli di sangue, come nella trombosi venosa profonda (TVP)
- Chirurgia nella zona
- Insufficienza renale
sono maggiormente a rischio. Inoltre, fattori di stile di vita come:
- Stare in piedi o seduti per lunghi periodi
- Scarsa attività fisica
- Eccesso di peso corporeo
aumentano la suscettibilità alla condizione. Le persone in sovrappeso o obese e le donne che hanno avuto più gravidanze sono particolarmente vulnerabili, poiché il peso extra e la gravidanza esercitano una pressione maggiore sulle vene delle gambe.
Diagnosi
La diagnosi di eczema varicoso inizia con un esame fisico. Il medico valuterà i segni e i sintomi visibili, ponendo domande sulla storia clinica del paziente riguardo a coaguli di sangue, interventi chirurgici, malattie cardiache e precedenti traumi nell’area interessata.
Ulteriori indagini possono essere effettuate per identificare le cause della cattiva circolazione, tra cui:
- Analisi del sangue
- Ultrasuoni per valutare il flusso sanguigno
- Test di funzionalità cardiaca
Potrebbero essere eseguiti anche test allergologici, poiché le persone con dermatite da stasi hanno una maggiore probabilità di sviluppare allergie cutanee.
Trattamento
Il trattamento dell’eczema varicoso si concentra sull’alleviamento dei sintomi. Calze a compressione o medicazioni possono risultare utili per ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione. È fondamentale che i pazienti mantengano le gambe elevate rispetto al livello del cuore.
L’American Academy of Dermatology (AAD) raccomanda di sollevare le gambe per 15 minuti ogni 2 ore e di utilizzare un cuscino durante il sonno.
Possono essere prescritti farmaci, come corticosteroidi o inibitori della calcineurina (TCI), per ridurre infiammazione, arrossamento, gonfiore e dolore.
Ulcere o lesioni piangenti potrebbero necessitare di medicazioni specifiche; in un primo momento, queste dovrebbero essere cambiate ogni 2-3 giorni, ma nel tempo, una o due volte alla settimana sarà sufficiente.
In caso di cellulite, erosioni e ulcere, saranno necessari antibiotici; un’ulcera di grandi dimensioni potrebbe richiedere un trapianto di pelle.
Medicazioni antistaminiche possono contribuire a ridurre il prurito, mentre idratanti ed emollienti aiutano a contrastare la secchezza cutanea. L’ADD consiglia di utilizzare vaselina o creme dense specificamente etichettate come «senza profumo». Si consiglia di consultare un medico, un dermatologo o un farmacista per le opzioni più adatte.
Nei casi più gravi, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere le vene varicose responsabili di dolore, disagio e piaghe. Se si verificano alterazioni del colore della pelle, un dermatologo può fornire indicazioni su come gestirle.
Prevenzione e gestione
Le persone con dermatite da stasi spesso convivono con la condizione per tutta la vita. La gestione efficace implica:
- Utilizzo di calze a compressione
- Mantenimento delle gambe elevate quando possibile
- Assunzione di farmaci per la cura della pelle durante le riacutizzazioni
Prendersi cura delle gambe è fondamentale per prevenire l’eczema varicoso. Alcune misure preventive includono:
- Evitare di stare in piedi o seduti per lunghi periodi
- Utilizzare emollienti o idratanti per mantenere la pelle elastica
- Evitare prodotti da bagno e saponi che seccano la pelle
Adottare uno stile di vita sano, con attività fisica regolare e una dieta equilibrata, può contribuire a prevenire l’eczema varicoso e altre condizioni correlate che si possono sviluppare in età avanzata.
Nuove Prospettive sulla Dermatite da Stasi nel 2024
Recenti ricerche nel campo della dermatologia hanno fornito nuove informazioni sull’eczema varicoso e sulle sue manifestazioni. Uno studio del 2024 ha dimostrato che l’adozione di pratiche di esercizio fisico regolare può migliorare significativamente i sintomi, contribuendo a una migliore circolazione e riduzione del gonfiore. Inoltre, l’uso di nuovi trattamenti topici, come i farmaci biologici, ha mostrato risultati promettenti nel controllo dell’infiammazione e nel miglioramento della salute cutanea in pazienti con eczema varicoso.
Sono emerse anche evidenze che suggeriscono una correlazione tra la salute mentale e l’eczema varicoso. La gestione dello stress e pratiche di rilassamento possono avere un impatto positivo sui sintomi, evidenziando l’importanza di un approccio olistico al trattamento. Per i pazienti, il supporto psicologico può essere un complemento utile alla terapia medica, migliorando la qualità della vita e l’aderenza al trattamento.
Infine, l’importanza della personalizzazione del trattamento è emersa come tema centrale. Ogni paziente presenta una combinazione unica di fattori di rischio e sintomi, pertanto è fondamentale che i medici sviluppino piani terapeutici individualizzati che considerino le esigenze specifiche di ciascun paziente. L’integrazione di nuove tecnologie e di approcci basati su dati potrebbe rappresentare un futuro promettente nella gestione dell’eczema varicoso.