Un ictus è un’emergenza medica che può verificarsi quando viene interrotto l’afflusso di sangue a una parte del cervello. Un ictus può anche verificarsi quando un vaso sanguigno nel cervello irrompe e versa il sangue negli spazi tra e attorno alle cellule cerebrali.
Cos’è un ictus dei gangli basali?
Il sangue trasporta ossigeno al cervello. Quando il flusso di sangue verso un’area del cervello viene interrotto, il cervello non può ottenere abbastanza ossigeno. Le cellule cerebrali nella zona colpita subiscono danni e, se non viene ripristinato il flusso sanguigno, possono morire.
In profondità nel centro del cervello si trova il centro messaggi del cervello, un’area di cellule chiamate gangli basali. Queste cellule lavorano insieme per controllare diversi aspetti fondamentali, tra cui:
- Movimento
- Personalità
- Controllo muscolare
- Visione
- Sensazione
- Alcuni aspetti del pensiero
Un ictus dei gangli basali è particolarmente pericoloso perché quest’area del cervello è cruciale per il funzionamento corporeo.
Tipi e cause
Esistono diversi tipi di ictus, ognuno con cause diverse. I tre tipi principali di ictus sono i seguenti:
Ictus ischemico
Questo colpo comune si verifica quando un vaso sanguigno che trasporta sangue al cervello viene bloccato da un coagulo, rendendo impossibile il passaggio del sangue. Oltre l’80 percento di tutti gli ictus sono ischemici. Specificamente, un ictus ischemico dei gangli basali può verificarsi quando un vaso sanguigno alimentato dall’arteria cerebrale media è occluso.
Ictus emorragico
Questo tipo di ictus, meno comune, rappresenta quasi il 40% di tutti i decessi per ictus, secondo la National Stroke Association. Si verifica quando il sangue fuoriesce da un vaso sanguigno che perde, creando gonfiore e pressione che danneggiano il cervello. I gangli basali sono frequentemente colpiti da ictus emorragici a causa di ipertensione non controllata.
TIA o attacco ischemico transitorio
Questi eventi, spesso descritti come mini colpi, si manifestano con sintomi di ictus che durano meno di 24 ore e si risolvono senza danni permanenti. Tuttavia, possono essere un segnale d’allerta per un ictus imminente.
Sintomi
Gli ictus presentano un gruppo di sintomi comuni. Riconoscere questi segni può salvare una vita. Tuttavia, un ictus dei gangli basali ha alcuni sintomi unici che possono rendere più difficile l’identificazione rispetto ad altri tipi di ictus.
I sintomi più comuni di ictus includono:
- Intorpidimento improvviso o debolezza del viso, del braccio o della gamba su un lato del corpo
- Confusione improvvisa, problemi di comunicazione o comprensione
- Forte mal di testa
- Difficoltà nel camminare e perdita di equilibrio e coordinazione
- Problemi visivi improvvisi in uno o entrambi gli occhi
- Sorriso asimmetrico o «droopy»
Un ictus dei gangli basali può anche causare altri sintomi, tra cui:
- Muscoli deboli o molto rigidi che limitano il movimento
- Difficoltà a deglutire
- Tremori
- Perdita di consapevolezza di un lato del corpo
- Grave apatia
- Cambiamenti di personalità
Chiunque noti questi sintomi in sé o in qualcun altro deve rivolgersi immediatamente a un medico.
Trattamento
Il trattamento per un ictus dei gangli basali dipende dal tipo di ictus e dalla rapidità con cui viene ricevuta assistenza medica. In alcuni casi, i pazienti con ictus ischemico possono ricevere un farmaco che dissolve i coaguli di sangue.
Coloro che hanno subito un ictus emorragico potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico per alleviare la pressione. In alcune situazioni, un chirurgo può inserire un dispositivo nell’arteria per occluderla. Sanguinamenti maggiori possono richiedere interventi più complessi.
Prospettiva
Un ictus di qualsiasi tipo può essere pericoloso per la vita. Tuttavia, se si riceve un intervento medico tempestivo, le probabilità di recupero aumentano significativamente. Il recupero da un ictus può essere un processo lungo e complesso. La prognosi dopo un ictus dei gangli basali dipende in gran parte dall’entità del danno cerebrale subito. Se i gangli basali sono solo lievemente compromessi, il recupero sarà più probabile e veloce.
Uno studio ha dimostrato che i pazienti con danni ai gangli basali non rispondono altrettanto bene agli sforzi riabilitativi rispetto a quelli con lesioni in altre aree del cervello.
Gli effetti duraturi di un ictus dei gangli basali possono includere:
- Cambiamenti nella sensazione: i pazienti possono avere difficoltà a percepire il tatto, rendendo difficile il controllo del movimento corporeo.
- Perdita di movimento: gli ictus possono causare debolezza muscolare persistente, specialmente sul lato opposto al danno cerebrale.
- Difficoltà nel gestire il movimento: i danni a quest’area del cervello possono complicare l’inizio, l’arresto o il mantenimento del movimento.
- Cambiamenti nella visione: un ictus può ridurre significativamente il campo visivo. Dopo un ictus, può diventare difficile controllare i movimenti oculari.
- Cambiamenti di personalità: gli ictus possono portare a reazioni emotive inappropriate, come ridere o piangere in momenti inopportuni. Molti sopravvissuti sperimentano anche depressione post-ictus.
- Cambiamenti nel giudizio: la confusione è comune dopo un ictus, rendendo difficile prendere decisioni razionali.
- Cambiamenti nel linguaggio: chi si riprende da un ictus può avere difficoltà a trovare le parole, mescolare i termini o inventare parole durante la conversazione.
Fattori di rischio e prevenzione
Conoscere i fattori di rischio può aiutare a prevenire gli ictus. Questi eventi sono più frequenti negli adulti più anziani, in particolare tra afroamericani, nativi dell’Alaska e nativi americani. Tuttavia, le persone di tutte le età ed etnie possono essere colpite. I principali fattori di rischio medici includono:
- Storia familiare o personale di ictus
- Precedenti attacchi ischemici transitori (TIA)
- Pressione alta
- Fibrillazione atriale – contrazioni irregolari delle camere superiori del cuore
- Colesterolo elevato
- Diabete
- Malattia dell’arteria carotidea – restringimento delle arterie del collo che forniscono sangue al cervello
Sebbene sia impossibile prevenire completamente tutti i fattori di rischio, ci sono molte strategie per ridurre il rischio di ictus. Alcuni modi efficaci per diminuire la probabilità di un ictus includono:
- Mantenere un peso sano attraverso dieta ed esercizio fisico regolare
- Controllare la pressione arteriosa
- Gestire il diabete in modo adeguato
- Smettere di fumare
- Limitare il consumo di alcol
Nuove Ricerche e Approcci nel 2024
Recenti studi indicano che le terapie riabilitative innovative, come la stimolazione cerebrale non invasiva, stanno mostrando risultati promettenti nel migliorare la funzionalità motoria nei pazienti con ictus dei gangli basali. Inoltre, la telemedicina si sta affermando come strumento cruciale per monitorare i pazienti e fornire supporto a distanza, rendendo più accessibile il follow-up post-ictus.
Statistiche aggiornate suggeriscono che l’uso di farmaci anticoagulanti è aumentato, contribuendo a ridurre il rischio di ictus ischemici in pazienti ad alto rischio. È fondamentale che i medici continuino a educare i pazienti sui segni premonitori e sull’importanza di un intervento tempestivo, poiché il tempo è essenziale nella gestione degli ictus.
Inoltre, la crescente attenzione verso il benessere mentale post-ictus sta cambiando l’approccio terapeutico, con supporto psicologico integrato nelle strategie di riabilitazione. La ricerca continua a esplorare nuove modalità di trattamento per affrontare i sintomi persistenti e migliorare la qualità della vita dei pazienti.