L’utero femminile ha le dimensioni di un pugno chiuso, ma può espandersi fino a raggiungere le dimensioni di un pallone da calcio durante la gravidanza. Tuttavia, ci sono molteplici fattori oltre alla gravidanza che possono contribuire all’ingrossamento dell’utero di una donna.
Un utero allargato può essere sintomo di condizioni mediche che non solo ne causano l’ingrandimento, ma possono anche provocare sanguinamento e dolore. In taluni casi, una condizione che porta all’allargamento uterino può richiedere un intervento terapeutico.
Cause e fattori di rischio
Molte donne possono non rendersi conto di avere un utero allargato. Spesso, la scoperta avviene durante un esame pelvico di routine.
Una donna potrebbe notare una pancia gonfia o avvertire che i vestiti le stanno più stretti, ma la diagnosi di utero allargato è spesso una sorpresa.
Le ragioni per cui l’utero può ingrandirsi sono varie. Sebbene l’allargamento uterino sia più comune tra le donne in menopausa, anche le donne in età fertile possono sviluppare questa condizione.
I fibromi
I fibromi rappresentano una delle cause più comuni di un utero allargato. Fortunatamente, questi tumori benigni non sono cancerogeni.
I fibromi sono piccole masse che possono pesare fino a diversi chili, situate lungo le pareti dell’utero.
Secondo l’Office on Women’s Health (OWH) del Dipartimento di Salute e Servizi Umani degli Stati Uniti, tra il 20% e l’80% delle donne sviluppa fibromi prima dei 50 anni, con una maggiore incidenza nelle donne di età compresa tra 40 e 50 anni.
I fibromi possono essere asintomatici, ma possono anche causare dolore e cicli mestruali abbondanti.
Inoltre, i fibromi esercitano pressione sulla vescica e sul retto, provocando minzione frequente e sensazione di pressione. Se diventano particolarmente grandi, possono causare un allargamento significativo dell’utero.
Adenomiosi
L’adenomiosi è una condizione non cancerosa che presenta sintomi simili a quelli dei fibromi. In questo caso, il rivestimento uterino si insinua all’interno della parete muscolare dell’utero. Durante il ciclo mestruale, le cellule muscolari sanguinano, generando dolore e gonfiore.
L’adenomioma è la parte ingrossata della parete uterina che, durante l’esame, può essere scambiata per un fibroma, anche tramite un’ecografia.
L’adenomiosi può non manifestare sintomi, ma nei casi più gravi può causare emorragie intense e crampi durante il ciclo mestruale.
Uno studio su 985 donne, pubblicato in una rivista medica, ha rilevato che l’adenomiosi era presente in circa il 20% dei partecipanti, tutti seguiti in una clinica ginecologica con sintomi preesistenti. Pertanto, la prevalenza di adenomiosi potrebbe essere più alta nella popolazione generale.
Sindrome dell’Ovaio Policistico
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un’altra condizione che può portare a un utero allargato. Essa è causata da squilibri ormonali durante il ciclo mestruale e dall’accumulo del rivestimento endometriale. Colpisce 1 donna su 10 in età fertile, secondo l’OWH.
Durante il ciclo mestruale, il corpo normalmente espelle il rivestimento endometriale, ma in alcune donne questo processo non avviene completamente, interferendo con il ciclo mestruale.
L’accumulo del rivestimento endometriale può provocare infiammazione e ingrossamento dell’utero.
Tumore endometriale
Secondo il National Cancer Institute (NCI), il tumore dell’endometrio è più frequentemente diagnosticato nelle donne di età compresa tra 55 e 64 anni. Nel 2017, sono stati stimati circa 61.380 nuovi casi di cancro dell’endometrio.
Un utero allargato è uno dei sintomi del cancro all’endometrio, sebbene possa anche essere indicativo di una forma avanzata di cancro.
Menopausa
La perimenopausa, che rappresenta la fase che precede la menopausa, è un’altra causa dell’allargamento uterino, attribuibile a fluttuazioni ormonali.
Le variazioni nei livelli ormonali durante questa fase possono causare l’ingrossamento dell’utero, anche se di solito l’utero torna alle sue dimensioni normali una volta raggiunta la menopausa.
Cisti ovariche
Le cisti ovariche sono sacche piene di liquido che crescono sulla superficie di un’ovaia o al suo interno. Nella maggior parte dei casi, sono innocue.
Tuttavia, se le cisti diventano troppo grandi, possono contribuire all’ingrossamento dell’utero e a complicazioni più gravi.
Sintomi
Un utero allargato può causare diversi sintomi oltre al suo ingrandimento fisico, tra cui:
- anomalie nel ciclo mestruale, come forti emorragie e crampi
- presenza di una massa sopra l’addome inferiore
- anemia dovuta a sanguinamento mestruale eccessivo
- debolezza generale e pallore
- aumento di peso nella zona vita a causa della crescita uterina
- sintomi di pressione sull’utero e sulle strutture circostanti
- crampi nella zona pelvica
- stipsi
- gonfiore e crampi alle gambe
- mal di schiena
- frequenza urinaria e urgenza
- scarico acquoso
- sanguinamento post-menopausale
- dolore durante i rapporti sessuali
I sintomi di un utero allargato possono variare a seconda della causa sottostante.
Diagnosi
Molte donne ignorano di avere un utero allargato, e spesso questa condizione viene scoperta durante un esame medico o attraverso test di imaging.
Nella maggior parte dei casi, un utero allargato è una condizione benigna e non richiede alcun trattamento, a meno che la paziente non sperimenti sintomi o dolore severo.
Complicazioni
Le cause dell’allargamento uterino possono portare a complicazioni se i sintomi della condizione sottostante peggiorano o non vengono trattati. Le complicazioni possono includere:
- isterectomia (rimozione totale o parziale dell’utero)
- perdita della fertilità
- aborto e altre complicazioni in gravidanza
- infezione causata dall’infiammazione uterina
Trattamento
La maggior parte delle cause di un utero allargato non richiede trattamento, anche se alcune donne possono necessitare di farmaci per alleviare il dolore. Le pillole anticoncezionali e i dispositivi intrauterini (IUD) contenenti progesterone possono contribuire a gestire i sintomi di sanguinamento mestruale abbondante.
Nei casi più gravi, può rendersi necessaria un’isterectomia.
Nel caso di cancro uterino, la rimozione chirurgica dell’utero, delle tube di Falloppio e delle ovaie può essere il trattamento consigliato. Dopo l’intervento chirurgico, le pazienti possono essere sottoposte a chemioterapia e radioterapia.
Conclusione
Un utero allargato di solito non indica una grave condizione di salute. I medici utilizzano scansioni TC e ultrasuoni per determinare la causa precisa dell’allargamento.
Nella maggior parte dei casi, non è necessario alcun trattamento, ma i medici monitoreranno la causa dell’ingrandimento e potrebbero eseguire ulteriori test per escludere tumori uterini.
È fondamentale per le donne sottoporsi a esami pelvici regolari con un ginecologo per rilevare tempestivamente eventuali problemi e prevenire complicanze.
Prospettive Recenti sulla Salute Uterina
Nel 2024, la ricerca sull’utero allargato ha fatto significativi progressi. Numerosi studi hanno evidenziato l’importanza della diagnosi precoce e del monitoraggio attivo delle condizioni uterine. Secondo una recente meta-analisi, si stima che il 30% delle donne con fibromi possa sviluppare complicazioni gravi se non trattati efficacemente.
Inoltre, nuove terapie ormonali, come quelle basate su farmaci inibitori dell’ormone luteinizzante, stanno dimostrando risultati promettenti nel ridurre le dimensioni dei fibromi e alleviare i sintomi associati, in particolare nelle donne in età fertile.
Infine, l’importanza dell’educazione e della consapevolezza sulla salute uterina è più evidente che mai. Le campagne di sensibilizzazione stanno incoraggiando le donne a cercare assistenza medica tempestiva e a partecipare a screening regolari, contribuendo così a migliorare la salute generale della popolazione femminile.