I bronchi trasportano l’aria nei polmoni dalla bocca e dal naso. Quando il rivestimento dei bronchi diventa gonfio o infiammato, si sviluppa una condizione chiamata bronchite.
Il gonfiore restringe le vie respiratorie e rende più difficile la respirazione. L’irritazione può anche portare a un aumento della produzione di muco, che blocca ulteriormente le vie respiratorie.
La bronchite è a volte classificata come bronchite allergica o asmatica, a seconda della sua causa. La bronchite non allergica può anche svilupparsi, di solito a causa di un’infezione.
Sebbene i sintomi della bronchite siano simili indipendentemente dalla causa, possono esserci anche alcune differenze, specialmente per quanto dura la condizione.
Qual è la bronchite allergica?
La bronchite allergica coinvolge l’infiammazione dei bronchi.
I sintomi sono innescati da sostanze irritanti delle vie respiratorie, come polline, polvere e muffa. Il fumo di sigaretta è anche una causa comune di bronchite allergica.
I sintomi della bronchite allergica possono durare a lungo o continuare a ripetersi.
La bronchite allergica è spesso chiamata bronchite cronica ed è considerata un tipo di malattia polmonare ostruttiva cronica.
I sintomi della bronchite allergica includono:
- tosse produttiva
- dispnea
- oppressione toracica
- stanchezza
La bronchite può anche portare a determinate complicazioni. Ad esempio, sono possibili infezioni polmonari come la polmonite. Nei casi più gravi, la polmonite può portare a un’infezione nel flusso sanguigno chiamata setticemia, che è spesso pericolosa per la vita.
Bronchite non allergica
La bronchite non allergica si verifica a causa di un’infezione virale o batterica. Alcune persone sviluppano una bronchite non allergica dopo un raffreddore, per esempio.
Sebbene chiunque possa sviluppare una bronchite non allergica, le persone anziane e i bambini piccoli sono a maggior rischio. Le persone con asma hanno anche una maggiore possibilità di sviluppare la bronchite dopo un’infezione delle vie aeree superiori.
I sintomi spesso si risolvono gradualmente e migliorano nel giro di poche settimane. Non durano quanto i sintomi della bronchite allergica.
Poiché i sintomi possono manifestarsi improvvisamente e sono tipicamente brevi, la bronchite non allergica è talvolta chiamata bronchite acuta.
I sintomi della bronchite non allergica possono includere:
- tosse produttiva
- brividi
- febbre
Cos’è la bronchite asmatica?
Come la bronchite, l’asma è una condizione polmonare che può causare problemi respiratori. L’asma può causare l’infiammazione dei bronchi, ma può anche portare a costrizione o restringimento dei muscoli intorno alle vie aeree.
Quando la bronchite e l’asma si verificano insieme e i sintomi si sovrappongono, la condizione può essere chiamata bronchite asmatica.
L’infiammazione che scatena i sintomi della bronchite asmatica può verificarsi in risposta all’esposizione a determinate sostanze, come pollini, inquinamento e fumo di sigaretta. Alcune persone sviluppano anche la bronchite asmatica a causa di un cambiamento di clima o esercizio fisico.
Le persone con bronchite asmatica rispondono a un trigger rilasciando i leucotrieni, che sono molecole infiammatorie. I leucotrieni causano una serie di reazioni inclusa la costrizione delle vie aeree.
I sintomi della bronchite asmatica possono includere:
- tosse
- produzione di muco in eccesso
- dispnea
- mancanza di respiro
Diagnosi
La bronchite allergica viene diagnosticata in base a diversi fattori. La storia medica di una persona verrà esaminata e spesso verrà eseguito un esame fisico. Il dottore di solito fa domande per determinare per quanto tempo i sintomi sono andati avanti.
Una radiografia del torace può anche essere ordinata, insieme agli esami del sangue. Una radiografia del torace aiuterà a escludere altre cause di problemi respiratori, come la polmonite. Gli esami del sangue aiuteranno anche a determinare se è presente un’infezione.
In alcuni casi, può anche essere raccomandato un test di funzionalità polmonare. Un test di funzionalità polmonare coinvolge il paziente che soffia in un dispositivo speciale chiamato spirometro. Il dispositivo misura la quantità di aria che una persona può espellere e quanto velocemente.
Il test aiuta i medici a identificare la presenza di alcune malattie polmonari.
Trattamento
Il trattamento per la bronchite allergica e asmatica è spesso simile. Il trattamento può includere quanto segue:
broncodilatatori
I broncodilatatori sono farmaci che rilassano i muscoli intorno alle vie respiratorie. Mentre i muscoli si rilassano, le vie aeree si dilatano o si allargano, rendendo spesso più facile la respirazione. I broncodilatatori vengono in genere respirati attraverso un inalatore a dose dosata.
Possono essere usati sia broncodilatatori a breve durata d’azione che a lunga durata d’azione. I broncodilatatori a breve durata d’azione agiscono rapidamente per ridurre i sintomi.
I broncodilatatori a lunga durata d’azione non riducono i sintomi altrettanto rapidamente, ma controllano i sintomi più a lungo rispetto ai broncodilatatori a breve durata d’azione.
steroidi
Gli steroidi possono anche essere usati per trattare la bronchite allergica. Gli steroidi riducono l’infiammazione nei bronchi, che diminuisce la tosse e può aiutare l’aria a fluire dentro e fuori i polmoni più facilmente.
Sebbene gli steroidi possano essere somministrati per via orale o per via venosa, essi vengono spesso somministrati attraverso un inalatore per trattare la bronchite.
mucolitici
Un mucolitico è un farmaco che agisce rendendo il muco più sottile e meno appiccicoso, facilitando la tosse dai polmoni.
Il mucolitico può essere somministrato per via orale o attraverso un nebulizzatore. Un nebulizzatore è un dispositivo che trasforma un farmaco liquido in un aerosol, che viene quindi inalato.
Ossigenoterapia
In alcuni casi, la bronchite allergica può interferire con l’efficienza con cui l’ossigeno fluisce dentro e fuori i polmoni.
Le persone con grave bronchite allergica possono avere una diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue. Se i livelli di ossigeno sono bassi, un medico può prescrivere l’ossigenoterapia.
Lezioni di riabilitazione polmonare
Le persone con bronchite allergica possono beneficiare di corsi di riabilitazione polmonare. Le lezioni di riabilitazione polmonare coinvolgono l’esercizio supervisionato, insieme con l’educazione per respirare meglio e gestire la convivenza con la bronchite allergica.
La bronchite non allergica e la bronchite asmatica sono spesso trattate in modo simile alla bronchite allergica, con broncodilatatori, steroidi e ossigeno, se necessario. Tuttavia, la bronchite non allergica può anche essere trattata con antibiotici se è causata da un’infezione batterica.
La bronchite asmatica può anche essere trattata insegnando alle persone come ridurre l’esposizione agli allergeni che possono scatenare sintomi.
In alcuni casi, i modificatori del leucotriene possono anche essere prescritti per il trattamento della bronchite asmatica. I modificatori del leucotriene agiscono interferendo con le reazioni chimiche che si verificano nella bronchite asmatica per causare i suoi sintomi.
Rimedi casalinghi
Molti dei trattamenti per la bronchite allergica richiedono una prescrizione medica. Tuttavia, ci sono anche cose che una persona può fare a casa che possono aiutare.
Sebbene i rimedi casalinghi non curino la causa sottostante della bronchite allergica, possono aiutare a ridurre i sintomi. Le persone potrebbero voler prendere in considerazione i seguenti rimedi casalinghi:
- Utilizzo di un umidificatore: un umidificatore inumidisce l’aria, il che può allentare il muco e facilitare la tosse dai polmoni. Può anche ridurre il respiro sibilante.
- Bere molti liquidi: bere abbastanza acqua può aiutare a fluidificare il muco e permettere che venga espulso.
- Gargarismi con acqua salata: tutta la tosse dovuta a una bronchite allergica può causare mal di gola. Fare i gargarismi con acqua salata può alleviare il disagio.
- Prendendo una goccia di tosse: una goccia di tosse può mantenere la gola umida e può dare sollievo dalla tosse.
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Prevenzione
Poiché il fumo di sigaretta è una delle principali cause di bronchite allergica, smettere di fumare o non iniziare affatto è uno dei modi migliori per prevenire questa condizione.
Anche evitare altri irritanti polmonari, come fumi chimici, polvere e inquinamento atmosferico, può essere d’aiuto.
Se gli allergeni esterni, tra cui pollini o muffe, tendono a causare bronchite allergica, indossare una maschera durante lo svolgimento del lavoro in giardino può anche prevenire i sintomi.
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Approfondimenti Recenti sulla Bronchite Allergica e Asmatica
Nel 2024, nuovi studi hanno messo in evidenza l’importanza di identificare precocemente i fattori scatenanti ambientali per la bronchite allergica. È emerso che una corretta gestione degli allergeni può ridurre significativamente la frequenza e la gravità degli attacchi. Ad esempio, uno studio pubblicato su una rivista di allergologia ha dimostrato che l’uso di filtri HEPA nelle abitazioni può abbattere il numero di allergeni presenti nell’aria, contribuendo a un miglioramento dei sintomi nei pazienti.
Inoltre, recenti ricerche hanno suggerito un legame tra l’inquinamento atmosferico e l’aggravarsi della bronchite asmatica. Le esposizioni a lungo termine a sostanze inquinanti come il PM2.5 sono state correlate a un aumento della sensibilizzazione allergica e a episodi di bronchite asmatica. Questo mette in luce la necessità di politiche ambientali più rigorose per proteggere le popolazioni vulnerabili.
Infine, gli approcci terapeutici stanno evolvendo. Nuovi farmaci biologici sono in fase di sperimentazione per trattare la bronchite asmatica, mirando specificamente ai meccanismi infiammatori coinvolti. Questi trattamenti promettono di rivoluzionare la gestione della malattia, offrendo nuove speranze ai pazienti che non rispondono ai trattamenti convenzionali.