La cistite interstiziale (IC) è una sindrome della vescica cronica caratterizzata dalla presenza di dolore pelvico, dolore o pressione nella vescica, e frequenza o urgenza urinaria. L’intensità del dolore può variare notevolmente, da lieve a grave.
Negli Stati Uniti, si stima che circa 4-12 milioni di persone siano affette da questa condizione. Sebbene colpisca prevalentemente le donne, l’IC può manifestarsi in chiunque, indipendentemente dall’età, dalla razza o dal genere.
L’IC è comunemente nota anche come sindrome della vescica dolorosa (PBS), sindrome del dolore alla vescica (BPS) e dolore pelvico cronico (CPP).
Alcuni casi di IC possono protrarsi per più di due anni, e le persone affette possono sviluppare vesciche rigide, accompagnate da dolore e una capacità ridotta di immagazzinare urina.
Fatti veloci sulla cistite interstiziale:
Ecco alcuni punti chiave sulla cistite interstiziale. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono disponibili nell’articolo principale.
- Le persone con IC presentano sintomi cronici nel tratto urinario che durano oltre sei settimane.
- L’infezione non è stata identificata come causa della IC.
- A volte, le persone con IC possono anche soffrire di sindrome dell’intestino irritabile (IBS), fibromialgia e altre sindromi dolorose.
- I fattori di stress fisici o emotivi possono esacerbare i sintomi dell’IC.
Dieta
Le persone con IC possono mostrare sensibilità verso determinati cibi e bevande.
L’IC può anche essere associata ad altre condizioni, come stitichezza o sindrome dell’intestino irritabile (IBS), che possono aumentare in presenza di specifici alimenti.
Esiste un’ampia gamma di alimenti che una persona dovrebbe considerare di escludere dalla dieta dopo una diagnosi di IC, tra cui:
- tè e caffè
- bevande gassate
- alcol
- agrumi e mirtilli rossi
- dolcificanti artificiali
- cibi piccanti
Alcuni individui potrebbero aver bisogno di escludere anche altri alimenti, ed è fondamentale monitorare l’alimentazione specifica per alcune settimane per valutare l’eventuale miglioramento dei sintomi.
Si tende a ritenere che i cibi acidi possano scatenare riacutizzazioni dei sintomi, ma ci sono scarse evidenze scientifiche a supporto di questa affermazione. Molti frutti e verdure non irritano la vescica e offrono nutrienti essenziali per la salute.
Trattamento
Il trattamento della cistite interstiziale è complesso e può implicare diversi approcci terapeutici.
I trattamenti potenziali includono:
- terapia fisica o terapie alternative, come immagini guidate, massaggi, terapia energetica o agopuntura
- distensione della vescica
- instillazioni della vescica con miscele tra cui DMSO, sodio ialuronato, eparina e altri
- interventi chirurgici per riparare le lesioni di Hunner, come la chirurgia laser
- neuromodulazione, come l’uso di stimolatori nervosi elettrici
- iniezioni, come il Botox
Esistono anche vari farmaci orali che possono aiutare a gestire il dolore, come ad esempio:
- analgesici narcotici e non narcotici
- farmaci topici, come cerotti alla lidocaina, diazepam vaginale o rettale e amitriptilina topica
- antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina orale o l’imipramina (Tofranil)
- antistaminici, come la loratadina (Claritin)
- pentosan (Elmiron)
- immunosoppressori, come la ciclosporina, il micofenolato (CellCept) e il micofenolato mofetile
- alfa-bloccanti (Flomax)
- anfetamine
- farmaci antiretrovirali (Neurontin)
- bloccanti istaminici (Tagamet, Zantac, Pepcid)
- inibitori dei leucotrieni
- prostaglandine, come i FANS, l’ibuprofene
- antiacidi urinari, potassio o citrato di sodio e tricitrati
- antispastici delle vie urinarie, inclusi Detrol, Toviaz, VESIcare o alcune terapie a base di erbe
Se sospetti di avere una cistite interstiziale, ti consiglio di parlarne con il tuo medico per approfondire e discutere le opzioni terapeutiche.
Sintomi
I sintomi della cistite interstiziale possono variare, ma generalmente comprendono:
- dolore pelvico cronico
- dolore nel perineo, nell’uretra, nell’addome inferiore e nella zona lombare
- dolore nella vulva o nella vagina nelle donne e nei testicoli o nel pene negli uomini
- minzione frequente e urgente, fino a 60 volte al giorno
- dolore durante il riempimento della vescica e sollievo dopo averla svuotata
- sesso doloroso, noto come dispareunia
complicazioni
Le complicazioni derivanti dall’IC possono variare da individuo a individuo, includendo:
- ridotto volume della vescica
- una qualità della vita compromessa
- intimità sessuale diminuita o alterata
- sofferenza emotiva
Le cause
Sebbene la causa esatta dell’IC rimanga sconosciuta, esistono diverse teorie su ciò che potrebbe innescare la condizione.
Alcune possibili cause includono:
- difetti nel rivestimento della vescica urinaria che causano irritazione
- trauma della vescica o stiramento eccessivo
- disfunzione muscolare del pavimento pelvico
- disordini autoimmuni
- infiammazione neurogena primaria
- trauma del midollo spinale
- fattori genetici
- allergie
Un’altra possibile causa di IC è l’abuso sessuale, fisico o infantile, ma sono necessarie ulteriori ricerche in questo ambito.
Trattamento naturale
Ci sono diversi passi che un individuo può intraprendere per gestire l’IC, al di là dei cambiamenti dietetici.
Le modifiche di auto-cura possono includere:
- rieducazione della vescica
- gestione dello stress
- smettere di fumare
- indossare abiti larghi
- praticare esercizio fisico regolare
- stabilire sane abitudini di sonno
Sebbene queste non siano raccomandate come misure autonome, possono contribuire a ridurre i sintomi e aumentare il comfort delle persone con IC.
Un’altra opzione è rappresentata dai nutraceutici, che provocano cambiamenti nel corpo pur essendo prodotti naturali. Questi includono:
- Glicerofosfato di calcio: riduce gli effetti delle sostanze potenzialmente irritanti per la vescica.
- L-arginina: aumenta la produzione di ossido nitrico, con effetti antibatterici e rilassanti sui vasi sanguigni. Tuttavia, questo trattamento potrebbe non essere efficace per tutti gli individui con IC.
- Mucopolisaccaridi: possono aiutare a ripristinare lo strato esterno della vescica.
- Bioflavonoidi, come la quercitina: noti per le loro proprietà antiossidanti e antibatteriche.
- Erbe cinesi, come Cornus, gardenia, rabarbaro e Rehmannia: talvolta proposte come alternative ai trattamenti convenzionali.
La terapia fisica del bacino può anche contribuire a lenire il dolore e il disagio, e gli esercizi per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, come i Kegel, possono migliorare il passaggio dell’urina.
L’agopuntura è un’altra opzione utilizzabile per calmare i sintomi.
La terapia sessuale può aiutare ad aumentare la libido e a ridurre i disturbi dell’orgasmo; ciò può includere semplici misure come urinare prima e dopo il rapporto sessuale o limitare la durata degli incontri, fino a consultare un terapeuta sessuale.
Diagnosi
La diagnosi di IC non è «taglia unica» e attualmente esistono due sottotipi riconoscibili:
- IC ulcerativo: caratterizzato da macchie rosse e sanguinanti sulle pareti della vescica, note come ulcere di Hunner. Colpisce circa il 5-10% delle persone con diagnosi di IC.
- IC non ulceroso: questo sottotipo comporta minuscole emorragie sulla parete della vescica, note come glomerulazioni. Colpisce molte persone con IC, e i sintomi possono verificarsi anche in caso di infiammazione della vescica.
Durante la valutazione della potenziale IC, possono essere condotti diversi test diagnostici.
Questi test possono includere:
- analisi della storia medica
- compilazione di un diario della vescica
- esame pelvico, inclusa una valutazione neurologica
- analisi delle urine per escludere o diagnosticare un’infezione
Altri test diagnostici possono includere:
- Test di sensibilità al potassio: in questo test, potassio e acqua vengono instillati nella vescica. In vesciche sane, non si avverte dolore con né l’uno né l’altro. Tuttavia, nei casi di IC, il dolore si manifesta generalmente con l’instillazione del potassio.
- Urodinamica: la vescica viene riempita per valutare la capacità, misurando la pressione durante il riempimento e lo svuotamento. Questi test valutano la funzione dei muscoli della vescica, dell’uretra e dello sfintere.
- Cistoscopia: test diagnostico che prevede l’inserimento di un tubo con fotocamera nella vescica per valutarne il rivestimento. Un operatore sanitario può anche valutare la capacità della vescica durante la cistoscopia.
- Biopsia: durante una cistoscopia, può essere prelevato un campione per esaminare la presenza di cancro o altre condizioni che possono causare dolore simile a quello dell’IC.
Sebbene i risultati possano fornire indicazioni sulla causa del dolore alla vescica, l’unico modo per diagnosticare definitivamente l’IC è identificare le lesioni di Hunner. Tuttavia, la loro assenza non esclude necessariamente la presenza dell’IC.
L’IC è una condizione cronica. Non può essere completamente curata, ma può essere gestita. Trovando un piano di trattamento adatto al tuo stile di vita, è possibile mantenere una buona qualità della vita.
Nuove Scoperte e Ricerche
Recenti studi hanno rivelato nuove informazioni sulla cistite interstiziale, contribuendo a una migliore comprensione della patologia e delle sue implicazioni. Una ricerca del 2023 ha evidenziato l’importanza dell’analisi del microbioma urinario, suggerendo che un equilibrio alterato dei batteri potrebbe avere un ruolo significativo nei sintomi di IC. Queste scoperte indicano che potenziali trattamenti mirati alla modulazione del microbioma potrebbero offrire nuove speranze ai pazienti.
Inoltre, un altro studio ha mostrato risultati promettenti nell’uso della terapia fisica mirata, che ha portato a un miglioramento significativo nel dolore pelvico e nella qualità della vita dei pazienti. Questi approcci innovativi, insieme a una personalizzazione dei trattamenti, stanno aprendo nuove strade nella gestione della cistite interstiziale.
Infine, i ricercatori stanno esplorando l’uso di biomarcatori per diagnosticare e monitorare l’IC, il che potrebbe rivoluzionare il modo in cui questa condizione viene gestita nel futuro. Queste nuove scoperte rappresentano un passo importante verso una comprensione più profonda della cistite interstiziale e delle sue prospettive terapeutiche.