Il tubo di Eustachio è un canale che collega l’orecchio medio alla parte posteriore del naso e della gola. Quando questo tubo si ostruisce o si infetta, si può incorrere nella disfunzione della tuba di Eustachio (ETD), un disturbo che può causare vari disagi.
Le cause della disfunzione della tuba di Eustachio sono molteplici e alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare questo problema. Fortunatamente, la disfunzione della tromba di Eustachio è spesso curabile a casa; tuttavia, se i sintomi persistono, è consigliabile consultare un medico per un trattamento adeguato.
Quali sono i tubi di Eustachio?
I tubi di Eustachio sono due canali situati su ciascun lato del viso, che partono dalla parte posteriore del naso e della gola superiore fino all’orecchio medio. Di norma, rimangono chiusi, ma si aprono durante deglutizione, masticazione o sbadigli.
La loro funzione principale è quella di regolare la pressione nell’orecchio e drenare il fluido in eccesso dall’orecchio medio verso la gola, dove può essere eliminato.
A causa delle loro dimensioni ridotte, i tubi di Eustachio possono facilmente ostruirsi per vari motivi. Quando ciò accade, si possono manifestare disagio e problemi di udito, e i sintomi risultanti vengono comunemente identificati come ETD.
Le cause
L’ETD può manifestarsi attraverso una vasta gamma di sintomi e ha molteplici potenziali cause. Allergie e malattie stagionali, che causano infiammazione nella zona, come influenza o raffreddore, sono tra le cause più comuni di ETD.
Le infezioni sinusali rappresentano un altro fattore scatenante, poiché possono provocare infiammazione delle tube eustachiane e accumulo di muco. Anche infezioni più gravi possono contribuire allo sviluppo dell’ETD.
Persino semplici cambiamenti di altitudine o variazioni nella pressione atmosferica possono scatenare l’ETD. Attività come guidare su una montagna, volare in aereo o persino prendere un ascensore in un grattacielo possono risultare problematiche per alcune persone.
Fattori di rischio
È normale sperimentare occasionalmente l’ETD, ma alcune persone presentano sintomi più frequenti. Ad esempio, i fumatori sono a maggior rischio, poiché il fumo danneggia i delicati peli presenti nella gola e nell’orecchio medio.
Anche l’obesità può aumentare la probabilità di sviluppare sintomi di ETD, poiché i depositi di grasso intorno ai tubi di Eustachio possono favorirne la chiusura.
Le persone con allergie possono sperimentare un aumento della frequenza dell’ETD a causa dell’eccesso di muco e congestione. Partecipare a determinate attività, come:
- escursioni ad alta quota
- arrampicata
- sci o snowboard
- immersioni subacquee
può anche esporre gli individui a cambiamenti di pressione, aumentando il rischio di sintomi di ETD. Inoltre, i bambini sono più vulnerabili all’ETD, poiché le loro tube di Eustachio sono più piccole e quindi più facilmente ostruibili da muco o germi. Il sistema immunitario meno sviluppato dei bambini li rende più suscettibili a infezioni respiratorie, che sono una causa diretta di ETD.
Sintomi
I sintomi dell’ETD possono variare considerevolmente, da lievi a gravi, e possono differire da persona a persona. I sintomi più comuni includono:
- sensazione di orecchie tappate
- orecchie che sembrano piene d’acqua
- tinnito o ronzio nell’orecchio
- udito attutito o parziale perdita dell’udito
- ticchettio o scoppiettii
- dolore e tenerezza intorno all’orecchio
- sensazione di solletico o formicolio
- problemi di equilibrio
La durata e l’intensità dei sintomi dell’ETD dipendono dalla loro causa. Se, ad esempio, l’ETD è provocata da un cambiamento di altitudine, i sintomi tendono a risolversi quando il corpo si adatta alla pressione o scende a un’altitudine inferiore.
D’altra parte, l’ETD dovuta a malattie o infezioni può persistere più a lungo. È importante che chiunque sperimenti sintomi di ETD per più di due settimane consulti un medico, e lo stesso vale per i bambini, poiché i sintomi dell’ETD possono essere simili a quelli di un’infezione dell’orecchio.
Diagnosi
La diagnosi di ETD è spesso semplice e viene effettuata durante una visita medica. Il medico porrà domande riguardo a cambiamenti dell’udito, dolori all’orecchio o sensazione di pressione. Utilizzerà un otoscopio per esaminare l’interno dell’orecchio, cercando segni di infezione o ostruzioni.
Se l’ETD è correlata a un’altra malattia o disturbo, il medico procederà a raccogliere ulteriori informazioni per definire il trattamento più adeguato.
Trattamento
I sintomi dell’ETD di solito si risolvono autonomamente. Tuttavia, se un’altra condizione causa i sintomi, questi si attenueranno una volta trattata la causa sottostante.
Rimedi casalinghi
Se i sintomi dell’ETD sono fastidiosi, ci sono alcuni rimedi casalinghi che possono essere utili. I sintomi minori, come quelli causati da variazioni di altitudine o pressione atmosferica, possono essere alleviati masticando gomme da masticare o forzando uno sbadiglio.
Molti trovano sollievo anche bevendo o mangiando uno spuntino, poiché questi atti possono aiutare ad aprire e chiudere il tubo di Eustachio e alleviare la pressione.
Per i bambini con sintomi ETD lievi o temporanei, offrire uno spuntino o un pezzo di gomma da masticare può rivelarsi utile. Dare loro una bottiglia o un ciuccio può anche contribuire a lenire i sintomi.
Sintomi da lievi a moderati possono essere alleviati utilizzando spray nasali con soluzione salina o sistemi di irrigazione, che possono rimuovere muco secco o altre particelle bloccate nella tuba di Eustachio.
Candele per le orecchie
Nonostante le affermazioni di molti produttori, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non ha trovato prove che le candele auricolari possano alleviare i sintomi dell’ETD. Pertanto, l’uso di candele per le orecchie non è raccomandato per i disturbi legati all’orecchio.
Farmaci da banco
A seconda della causa, alcuni farmaci da banco possono alleviare i sintomi dell’ETD. Chi soffre di ETD dovuta ad allergie potrebbe trovare sollievo con antistaminici come cetirizina (Zyrtec), difenidramina (Benadryl) o loratadina (Alavert, Claritin).
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, possono aiutare a ridurre dolore e gonfiore.
Intervento medico
Se l’ETD è causata da un’infezione batterica, è probabile che il medico prescriva antibiotici, che possono essere somministrati localmente o per via orale. Nei casi più gravi di ETD, possono essere prescritti steroidi orali.
I casi gravi e persistenti di ETD sono rari, ma possono richiedere trattamenti più complessi e, talvolta, invasivi. In alcune situazioni, si possono accumulare liquidi dietro il timpano, che non riescono a defluire attraverso i tubi di Eustachio non funzionanti. In tali casi, il medico potrebbe eseguire un piccolo taglio nel timpano per facilitare il drenaggio.
Le persone con gravi insufficienze respiratorie possono ricevere tubi di equalizzazione della pressione, dispositivi che bilanciano la pressione nelle orecchie e riducono il rischio di infezioni dell’orecchio medio. Nuovi metodi di trattamento, come la dilatazione del palloncino delle tube di Eustachio, sono attualmente in fase di studio.
Prospettiva
L’ETD è una condizione comune, ma la maggior parte dei casi si risolve con poco o nessun intervento. Affrontare la causa sottostante è il miglior modo per trattare e prevenire i sintomi ricorrenti di ETD.
Bambini e adulti con frequenti infezioni dell’orecchio dovrebbero consultare un medico per considerare trattamenti più approfonditi.
Nuove Prospettive e Ricerche Recenti
Nel 2024, la ricerca sulla disfunzione della tuba di Eustachio ha fatto progressi significativi, con nuovi studi che evidenziano l’importanza della diagnosi precoce e del trattamento personalizzato. Sono emerse nuove tecnologie per il monitoraggio della pressione dell’orecchio, che possono fornire dati in tempo reale per una gestione più efficace dell’ETD. Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che l’uso di probiotici potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione delle tube di Eustachio, offrendo un’opzione di trattamento innovativa per i pazienti. Infine, la telemedicina sta diventando sempre più rilevante, consentendo ai pazienti di ricevere consulti e seguire terapie a distanza, migliorando così l’accesso alle cure e la gestione dei sintomi.