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Cosa c’è da sapere sulla fascite necrotizzante?

La fascite necrotizzante, nota anche come malattia carnivora, è una rara e grave infezione batterica che può progredire rapidamente. Può accadere se un’infezione batterica entra in contatto con la pelle, a causa di traumi o interventi chirurgici. Da lì si diffonderà.

La fascite necrotizzante attacca gli strati più profondi della pelle e i tessuti che si trovano sotto la pelle, chiamata fascia. Si diffonde facilmente attraverso il tessuto che copre i muscoli e si trova sotto la pelle.

L’infezione colpisce il tessuto muscolare e grasso mentre i batteri rilasciano le tossine; può provocare shock e insufficienza d’organo.

La fascite necrotizzante è estremamente pericolosa e ha un alto tasso di mortalità tra il 20 e l’80%. Negli Stati Uniti, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) notano che tra 700 e 1.100 casi di fascite necrotizzante causata da streptococco di gruppo A sono stati segnalati ogni anno dal 2010.

Fatti veloci sulla fascite necrotizzante:

  • È comunemente noto come malattia carnivora.
  • L’infezione inizia nel sito di una ferita, ad esempio, un trauma importante, una ferita da un intervento chirurgico, un piccolo taglio, un osso rotto o semplicemente un’eruzione cutanea.
  • Senza trattamento, la condizione può essere fatale.
  • Di solito è causato da streptococco di gruppo A (GAS).

Le cause

i batteri sono la causa più comune di fascite necrotizzante

Il batterio più comune associato alla fascite necrotizzante è lo streptococco di gruppo A, ma altri tipi di batteri possono portare a questa grave condizione.

I batteri penetrano attraverso la pelle, attraverso un taglio, raschiamento, abrasione o contusione. A volte, non c’è ferita visibile.

Il paziente può essere esposto ai batteri attraverso il contatto diretto con un trasportatore, oppure i batteri potrebbero già essere presenti sul paziente.

Streptococco di gruppo A

Lo streptococco di gruppo A è lo stesso batterio che provoca “mal di gola” o faringite da streptococco. È anche responsabile per le infezioni della pelle, nonché per malattie rare e gravi, come la sindrome da shock tossico.

Ci sono vari ceppi di batteri, alcuni dei quali sono più potenti di altri. Con il giusto set di condizioni, lo streptococco di gruppo A può causare gravi danni.

Sintomi

Se i batteri sono profondi all’interno del tessuto, i segni di infiammazione potrebbero non essere evidenti nelle fasi iniziali.

Man mano che l’infezione progredisce, i segni e i sintomi diventeranno più evidenti. Possono includere la febbre e una sensazione generale di malessere. Potrebbero essere necessari 3-4 giorni per la comparsa dei sintomi.

La pelle diventerà rossa, calda e vescica, e nella zona infetta si verificherà un intenso dolore. Il dolore sproporzionato con il rossore attorno alla zona interessata è un segnale di avvertimento di fascite necrotizzante. Potrebbe esserci edema, gonfiore e scoppiettio sotto la pelle.

Il paziente può anche sperimentare:

  • confusione
  • disidratazione
  • diarrea e vomito
  • la pelle si gonfia e cambia colore, diventando viola
  • le aree di tessuto diventano nere e iniziano a morire
  • intenso dolore fino alla necrosi o alla cancrena che uccide le terminazioni nervose

Dopo 4-5 giorni, è probabile che la persona sia estremamente malata, poiché l’infezione entra nel flusso sanguigno. Avranno una temperatura elevata e una pressione del sangue pericolosamente bassa, e potrebbero perdere conoscenza. Senza il trattamento, la fascite necrotizzante è fatale.

Fattori di rischio

La fascite necrotizzante può colpire individui sani, ma alcune persone sono a più alto rischio; questi includono:

I consumatori pesanti di alcol o droghe hanno maggiori probabilità di ottenere fascite necrotizzante.

  • consumatori pesanti di alcol o droghe
  • persone con diabete
  • gli anziani
  • individui con malnutrizione
  • persone con malattie croniche o gravi
  • quelli con un sistema immunitario indebolito
  • pazienti con malattia vascolare periferica
  • coloro che hanno subito recentemente un intervento chirurgico o un trauma vissuto
  • persone con obesità
  • le donne durante il parto

Raramente, può influenzare i bambini con varicella.

L’acne e l’eczema forniscono opportunità di infezione. Le punture causate da punture di spillo, punture di insetti e tatuaggi sono sensibili ai batteri.

Un trattamento odontoiatrico o una frattura mandibolare può portare a fascite necrotizzante cervico-facciale.

Diagnosi e trattamento

Un medico diagnosticherà la fascite necrotizzante esaminando i tessuti. I campioni di tessuto vengono inviati ad un laboratorio per l’analisi al microscopio. Se il medico sospetta o diagnostica la fascite necrotizzante, il paziente riceverà immediatamente una terapia antibiotica per via endovenosa, a causa del rischio di shock sistemico.

I pazienti saranno trattati nell’unità di terapia intensiva (ICU).

La fascite necrotizzante è una infezione che si sta diffondendo rapidamente e può causare una morte e un danno tissutale estesi. Il trattamento tempestivo è vitale. La diagnosi precoce riduce al minimo la necessità di rimozione chirurgica della pelle e dei tessuti molli e riduce il rischio di shock tossici.

Tuttavia, spesso è necessario un intervento chirurgico di emergenza per rimuovere il tessuto infetto, poiché questo può impedire la diffusione dell’infezione. Nei casi avanzati è necessaria l’amputazione di un arto maggiore.

Se la fascite necrotizzante inizia sotto la pelle, potrebbe essere necessario un po ‘di tempo prima che venga fatta una diagnosi. La diagnosi iniziale potrebbe essere inaccurata.

Quando la malattia si diffonde in altre aree del corpo, ad esempio nel flusso sanguigno, ciò può portare a una schiacciante infezione batterica e alla morte.

Un alto livello di infezione e tossicità nel sistema può causare l’arresto di tutte le funzioni corporee. Ci possono essere insufficienza respiratoria, insufficienza cardiaca, bassa pressione sanguigna e insufficienza renale.

Recupero

Quando i medici sono sicuri che l’infezione è stata interrotta, le ferite, dall’infezione iniziale o dal trattamento chirurgico di emergenza, saranno chiuse o consentite.

Il processo di recupero prevede una terapia fisica estesa e una guarigione psicologica ed emotiva a lungo termine.

Una grande ferita aperta richiederà normalmente l’innesto cutaneo.Il trattamento con ossigeno iperbarico può essere una terapia integrativa benefica per le persone con ferite ampie e aperte.

La fascite necrotizzante è potenzialmente fatale, ma con immediata attenzione medica, i pazienti possono essere trattati con successo.

Prevenzione

Poiché l’infezione si verifica soprattutto nelle persone con ferite a causa di interventi chirurgici o lesioni, in tali circostanze devono essere prese precauzioni e precauzioni appropriate. Tutte le ferite, per quanto minori, devono essere mantenute completamente pulite.

Altri metodi di prevenzione includono:

  • Individuazione di segni di infezione – come arrossamento, gonfiore, infiammazione, pelle calda o secrezione.
  • Buone abitudini igieniche: le persone dovrebbero lavarsi le mani con acqua calda e sapone dopo lo starnuto, la tosse, prima di preparare i pasti, dopo aver usato il bagno e prima di mangiare.

Lo stato dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC):

“Se sei sano, hai un forte sistema immunitario e pratichi una buona igiene e un’adeguata cura delle ferite, le tue possibilità di ottenere fascite necrotizzante (i batteri” carnivori “) sono estremamente bassi.”

La sorveglianza del batterio attivo batterico (ABC) attiva dal CDC monitora l’incidenza della fascite necrotizzante causata dallo streptococco di gruppo A negli Stati Uniti. L’incidenza negli Stati Uniti non sembra aumentare, dice il CDC.

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