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Cosa c’è da sapere sulla pancreatite cronica?

La pancreatite cronica è una malattia infiammatoria progressiva a lungo termine del pancreas che porta alla rottura permanente della struttura e della funzione del pancreas.

Il pancreas è un organo ghiandolare che si trova nell’addome, dietro lo stomaco e sotto la gabbia toracica. È specializzato nella produzione di importanti enzimi e ormoni che aiutano ad abbattere e digerire gli alimenti. Rende anche l’insulina a moderare i livelli di zucchero nel sangue.

La causa più comune è l’abuso di alcol a lungo termine: si pensa che rappresenti tra il 70 e l’80% di tutti i casi.

La pancreatite cronica si traduce in oltre 122.000 visite a un medico e 56.000 ricoveri ogni anno negli Stati Uniti.

Significativamente sono colpiti più uomini che donne.

Trattamento

Posizione del pancreas

I seguenti trattamenti sono comunemente raccomandati per la pancreatite cronica.

Cambiamenti nello stile di vita

Le persone con pancreatite cronica dovranno subire alcuni cambiamenti nello stile di vita. Questi includeranno:

  • Interruzione del consumo di alcol: smettere di bere aiuterà a prevenire ulteriori danni al pancreas. Contribuirà anche significativamente ad alleviare il dolore. Alcune persone potrebbero aver bisogno di aiuto professionale per smettere di bere.
  • Interruzione dell’uso del tabacco: il fumo non è una causa di pancreatite, ma può accelerare la progressione della malattia.

Gestione del dolore

Il trattamento non dovrebbe concentrarsi solo sull’aiutare i sintomi del dolore, ma anche sulla depressione che è una conseguenza comune del dolore a lungo termine.

I medici solitamente usano un approccio graduale, in cui vengono prescritti antidolorifici lievi, che diventano gradualmente più forti fino a quando il dolore diventa gestibile.

Insulina

Il pancreas può smettere di produrre insulina se il danno è esteso. È probabile che l’individuo abbia sviluppato il diabete di tipo 1.

Il regolare trattamento con insulina diventerà parte del trattamento per il resto della vita della persona. Il diabete di tipo 1 causato da pancreatite cronica comporta iniezioni, non compresse, perché molto probabilmente il sistema digestivo non sarà in grado di romperli.

Chirurgia

Il dolore cronico grave a volte non risponde ai farmaci antidolorifici. I dotti nel pancreas possono essersi bloccati, causando un accumulo di succhi digestivi che li mette sotto pressione, provocando un dolore intenso. Un’altra causa di dolore cronico e intenso potrebbe essere l’infiammazione della testa del pancreas.

Diverse forme di chirurgia possono essere raccomandate per il trattamento di casi più gravi.

Chirurgia endoscopica

Un tubo stretto, cavo e flessibile chiamato endoscopio viene inserito nell’apparato digerente, guidato da ultrasuoni. Un dispositivo con un piccolo palloncino sgonfiato all’estremità viene inserito nell’endoscopio. Quando raggiunge il condotto, il pallone viene gonfiato, allargando così il condotto. Uno stent viene posizionato per impedire al condotto di restringersi.

Resezione del pancreas

La testa del pancreas viene rimossa chirurgicamente. Questo non solo allevia il dolore causato dall’infiammazione che irrita le terminazioni nervose, ma riduce anche la pressione sui dotti. Tre tecniche principali sono utilizzate per la resezione del pancreas:

  • La procedura Beger: questo comporta la resezione della testa pancreatica infiammata con attento risparmio del duodeno, il resto del pancreas è ricollegato all’intestino.
  • La procedura di Frey: viene utilizzata quando il medico crede che il dolore sia causato sia dall’infiammazione della testa del pancreas che dai dotti ostruiti. La procedura di Frey aggiunge una decompressione longitudinale del condotto alla resezione della testa pancreatica: la testa del pancreas viene rimossa chirurgicamente e i dotti vengono decompressi collegandoli direttamente all’intestino.
  • Pancorotodenodrenectomia risparmiatore del piloro (PPPD): la cistifellea, i dotti e la testa del pancreas vengono rimossi chirurgicamente. Questo è fatto solo in casi molto gravi di intenso dolore cronico dove la testa del pancreas è infiammata, e anche i dotti sono bloccati. Questa è la procedura più efficace per ridurre il dolore e conservare la funzionalità del pancreas. Tuttavia, ha il più alto rischio di infezione e sanguinamento interno.

Pancreatectomia totale

Ciò comporta la rimozione chirurgica dell’intero pancreas. È molto efficace nell’affrontare il dolore. Tuttavia, una persona che ha avuto una pancreatectomia totale dipenderà dal trattamento per alcune delle funzioni vitali del pancreas, come il rilascio di insulina.

Trapianto di cellule di isole pancreatiche autologhe (APICT)

Durante la procedura di pancreatectomia totale, una sospensione di cellule isolate isolotto viene creata dal pancreas rimosso chirurgicamente e iniettata nella vena porta del fegato. Le cellule degli isolotti funzioneranno come un innesto libero nel fegato e produrranno insulina.

Dieta

Prendere misure dietetiche per ridurre gli effetti della pancreatite sono vitali.

Il pancreas è coinvolto nella digestione, ma la pancreatite può compromettere questa funzione. Ciò significa che le persone con la malattia avranno difficoltà a digerire molti cibi.

Invece di tre pasti abbondanti al giorno, si consiglia di assumere sei piccoli pasti con pancreatite. È anche meglio seguire una dieta povera di grassi.

Gestire la dieta durante la pancreatite mira a raggiungere quattro risultati:

  • ridurre il rischio di malnutrizione e carenza di alcuni nutrienti
  • evitando glicemia alta o bassa
  • gestione o prevenzione di diabete, malattie renali e altre complicanze
  • diminuendo la probabilità di una riacutizzazione acuta della pancreatite

Un piano dietetico verrà redatto dal medico o il paziente potrà essere indirizzato a un dietista qualificato. Il piano si basa sugli attuali livelli di nutrienti nel sangue mostrati nei test diagnostici.

I piani di pasto in genere coinvolgono fonti alimentari ad alto contenuto proteico e con un contenuto nutrizionale denso.È probabile che includano cereali integrali, verdura, frutta, latticini a basso contenuto di grassi e fonti proteiche magre, come pollo e pesce disossati.

Gli alimenti grassi, grassi o grassi dovrebbero essere evitati, in quanto possono indurre il pancreas a rilasciare più enzimi del solito. Come causa primaria della pancreatite cronica, l’alcol è anche il migliore da evitare durante una dieta favorevole alla pancreatite.

A seconda dell’estensione del danno, i pazienti possono anche dover prendere versioni artificiali di alcuni enzimi per aiutare la digestione. Ciò faciliterà il gonfiore, renderà le loro feci meno untuose e maleodoranti e aiuterà gli eventuali crampi addominali.

Sintomi

I segni e i sintomi comuni della pancreatite cronica includono:

  • grave dolore addominale superiore che a volte può viaggiare lungo la schiena ed è più intenso dopo un pasto.
  • nausea e vomito, più comunemente sperimentati durante gli episodi di dolore

Con il progredire della malattia, gli episodi di dolore diventano più frequenti e gravi. Alcuni pazienti alla fine soffrono di dolori addominali costanti.

    Con il progredire della pancreatite cronica e la capacità del pancreas di produrre succhi digestivi si deteriora, possono comparire i seguenti sintomi:

    • sgabelli puzzolenti e grassi
    • gonfiore
    • crampi addominali
    • flatulenza

    Alla fine, il pancreas potrebbe non essere in grado di produrre affatto insulina, portando al diabete di tipo 1, che può produrre i seguenti sintomi:

    • sete
    • minzione frequente
    • fame intensa
    • perdita di peso
    • stanchezza
    • visione offuscata

    Le cause

    La pancreatite cronica è di solito una complicazione di episodi ricorrenti di pancreatite acuta. Questi possono portare a danni permanenti nel pancreas.

    La pancreatite acuta è causata dall’attivazione della tripsina nel pancreas. La tripsina è un enzima che viene prodotto nel pancreas e rilasciato nell’intestino, dove distrugge le proteine ​​come parte del sistema digestivo.

    La tripsina è inattiva fino a quando non ha raggiunto l’intestino. Se la tripsina viene attivata all’interno del pancreas, inizierà a digerire il pancreas stesso, causando irritazione e infiammazione del pancreas. Questa diventa pancreatite acuta.

    Abuso di alcool

    L’alcol può causare un processo che innesca l’attivazione della tripsina all’interno del pancreas, così come i calcoli biliari.

    Le persone che abusano di alcol e sviluppano pancreatite acuta tendono ad avere episodi ripetuti e alla fine sviluppano pancreatite cronica.

    Gli attacchi ripetuti di pancreatite acuta finiscono col pagare il pancreas, causando danni permanenti, che diventano poi pancreatite cronica.

    Questo è anche noto come pancreatite cronica alcolica.

    Pancreatite cronica idiopatica

    Quando una malattia è idiopatica, non ha causa o ragione nota. La pancreatite cronica idiopatica rappresenta la maggior parte dei casi rimanenti.

    La maggior parte dei casi di pancreatite cronica idiopatica si sviluppa in persone di età compresa tra 10 e 20 anni e persone di età superiore ai 50 anni.

    Nessuno è certo del perché le altre fasce di età siano raramente colpite. I geni SPINK-1 e The CFTR, tipi di geni mutati, esistono in circa il 50% dei pazienti con pancreatite cronica idiopatica. Queste mutazioni genetiche possono indebolire le funzioni del pancreas.

    Altre cause molto più rare includono:

    • pancreatite cronica autoimmune, in cui il proprio sistema immunitario attacca il pancreas
    • pancreatite ereditaria, in cui i pazienti hanno una condizione genetica e sono nati con un pancreas difettoso
    • fibrosi cistica, un’altra condizione genetica che danneggia gli organi incluso il pancreas

    Diagnosi

    Non ci sono test affidabili per diagnosticare la pancreatite cronica. Un medico sospetterà la malattia a causa dei sintomi del paziente, della storia di riacutizzazioni acute ripetute di pancreatite o di abuso di alcool.

    Gli esami del sangue possono essere utili nel controllare i livelli di glucosio nel sangue, che possono essere elevati.

    Gli esami del sangue per livelli elevati di amilasi e lipasi non sono affidabili in questa fase. I livelli ematici di amilasi e lipasi aumentano durante i primi due giorni di pancreatite, per poi tornare alla normalità dopo cinque o sette giorni. Un paziente con pancreatite cronica avrebbe avuto la malattia per molto più tempo.

    I medici devono dare una buona occhiata al pancreas per diagnosticare correttamente la malattia. Questo molto probabilmente coinvolgerà:

    • Ecografia: le onde sonore ad alta frequenza creano un’immagine su un monitor del pancreas e dei suoi dintorni.
    • Una scansione TC: i raggi X vengono utilizzati per scattare molte immagini della stessa area da più angolazioni, che vengono quindi posizionate insieme per produrre un’immagine 3D. La scansione rivelerà i cambiamenti della pancreatite cronica.
    • Scansione di colangiopancreatografia a risonanza magnetica (MRCP): questa scansione mostra i dotti biliari e pancreatici più chiaramente di una TC.
    • Scansione endoscopica di colangio-pancreatografia (ERCP) endoscopica: un endoscopio viene inserito nel sistema digestivo. Il medico usa gli ultrasuoni per guidare l’endoscopio.

    I pazienti con pancreatite cronica hanno un rischio elevato di sviluppare il cancro del pancreas. Se i sintomi peggiorano, specialmente il restringimento del dotto pancreatico, i medici possono sospettare il cancro. In tal caso, ordineranno una scansione TC, una risonanza magnetica o uno studio endoscopico.

    complicazioni

    Ci sono diversi modi in cui la pancreatite cronica può svilupparsi e diventare più dannosa per il benessere di una persona.

    Stress, ansia e depressione

    La malattia può avere un effetto sul benessere psicologico ed emotivo del paziente. Il dolore costante o ricorrente, che è spesso grave, può causare angoscia, ansia, irritabilità, stress e depressione.

    È importante che i pazienti comunichino ai loro medici se sono emotivamente o psicologicamente interessati. Se nella tua zona c’è un gruppo di supporto, essere in grado di parlare con persone che condividono la stessa condizione può aiutarti a sentirti meno isolato e più capace di far fronte.

    pseudocyst

    Questa è una raccolta di tessuti, liquidi, detriti, enzimi pancreatici e sangue nell’addome, causati dalla perdita di fluidi digestivi che fuoriescono da un dotto pancreatico difettoso.

    Le pseudocisti di solito non causano problemi di salute. Tuttavia, a volte possono essere infettati, causare il blocco di parte dell’intestino o la rottura e causare emorragie interne. Se ciò accade, la cisti dovrà essere drenata chirurgicamente.

    Cancro del pancreas

    Anche se il tumore pancreatico è più comune tra i pazienti con pancreatite cronica, il rischio è solo 1 su 500.

    Prevenzione

    I pazienti con pancreatite acuta riducono significativamente il rischio di sviluppare pancreatite cronica se rinunciano a bere alcolici. Questo è particolarmente il caso per i pazienti che bevono pesantemente e regolarmente.

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