Polmonite e Cancro ai Polmoni: Sintomi, Diagnosi e Trattamenti

La polmonite e il cancro ai polmoni si verificano entrambi nei polmoni e condividono una serie di sintomi sovrapposti.

La polmonite è un’infezione polmonare comunemente causata da batteri, virus o funghi. Il cancro del polmone, invece, è un tumore maligno spesso associato al fumo di tabacco.

Questo articolo esplorerà in dettaglio come il cancro del polmone e la polmonite influiscono sul corpo, oltre a trattare le modalità di diagnosi, i trattamenti disponibili e le considerazioni sulla salute.

Panoramica

L'uomo più anziano che spinge il nipote sull'oscillazione

Cos’è la polmonite?

Le vie respiratorie e il naso sono molto efficaci nel prevenire l’ingresso di agenti patogeni nei polmoni. Tuttavia, i germi responsabili della polmonite possono talvolta superare queste difese, infettando i polmoni provenendo da altre parti del corpo.

I germi che causano la polmonite possono derivare da una varietà di batteri, virus, funghi o sostanze chimiche. La gravità dell’infezione dipende dalla causa scatenante.

I tipi più comuni di polmonite sono la polmonite batterica e quella virale, che possono manifestarsi anche simultaneamente.

Quando l’infezione si diffonde nei polmoni, gli alveoli, i piccoli sacchi d’aria responsabili del trasferimento dell’ossigeno nel flusso sanguigno, si riempiono di liquido, compromettendo così la loro funzionalità. Questo porta a una minore ossigenazione del sangue e a un accumulo di anidride carbonica nell’organismo.

Cos’è il cancro ai polmoni?

Il cancro è causato da mutazioni nel DNA cellulare che fanno proliferare le cellule in modo anomalo e incontrollato. Queste cellule cancerose possono formare tumori, interferendo con il normale funzionamento del corpo.

Il cancro al polmone è la seconda forma più comune di cancro negli Stati Uniti, subito dopo il cancro al seno. Si verifica quando le cellule tumorali si sviluppano in uno o entrambi i polmoni.

Le cellule possono diventare cancerose a causa dell’invecchiamento naturale, ma in molti casi, il cancro del polmone è indotto da fattori ambientali.

Tra l’80% e il 90% dei casi di cancro al polmone è attribuibile al fumo di tabacco. Anche l’esposizione a sostanze chimiche come il radon o l’amianto può contribuire all’insorgenza della malattia.

Chi è più a rischio?

Sia la polmonite che il cancro al polmone possono colpire chiunque, ma alcuni gruppi di persone sono più vulnerabili allo sviluppo di queste condizioni.

Il fumo di tabacco rappresenta un significativo fattore di rischio per il cancro ai polmoni, e periodi prolungati di esposizione aumentano notevolmente il rischio.

Le persone con un sistema immunitario compromesso sono particolarmente suscettibili alla polmonite. Questo spiega perché i bambini molto piccoli e gli anziani abbiano maggiori probabilità di sviluppare questa infezione rispetto ad altre fasce di età.

Circa il 50-70% delle persone con cancro ai polmoni sviluppano gravi infezioni polmonari, come la polmonite, nel corso della loro malattia.

In aggiunta, i trattamenti aggressivi per il cancro ai polmoni spesso indeboliscono notevolmente il sistema immunitario, rendendo queste persone:

  • meno capaci di impedire ai germi di entrare nel loro organismo
  • meno attrezzate per combattere le infezioni o rispondere ai farmaci

In tali casi, le infezioni rappresentano un serio rischio per la salute. La polmonite è attualmente il secondo maggiore killer tra i pazienti affetti da cancro ai polmoni, dopo i tumori stessi.

Un sistema immunitario indebolito è anche la ragione per cui la polmonite può essere particolarmente grave e talvolta mortale in individui molto giovani e anziani.

Sintomi

Medico che parla con paziente con la tosse

Distinguere tra polmonite e cancro ai polmoni può essere complicato, poiché entrambi condividono alcuni sintomi. In generale, i sintomi del cancro ai polmoni tendono a essere più gravi.

I sintomi sovrapposti di polmonite e cancro ai polmoni includono:

  • Tosse: nel cancro ai polmoni, tende a essere più persistente, dura diverse settimane e peggiora progressivamente.
  • Espettorato: di solito presenta una colorazione rosso scuro, marrone, gialla o verde.
  • Mancanza di respiro: questo sintomo è più persistente nel cancro al polmone rispetto alla polmonite.
  • Dolori al petto: peggiorano durante la respirazione o la tosse.
  • Affaticamento: più comune nel cancro ai polmoni rispetto alla polmonite.
  • Perdita di appetito: nel cancro ai polmoni, questo è spesso associato a perdita di peso.
  • Respiro sibilante: meno comune in entrambe le condizioni.

I sintomi specifici della polmonite includono:

  • febbre
  • battito cardiaco accelerato
  • vampate di calore e brividi

Altri sintomi meno comuni legati solo alla polmonite comprendono:

  • mal di testa
  • nausea o vomito
  • dolori articolari o muscolari
  • confusione

I sintomi specifici del cancro ai polmoni includono:

  • tosse con sangue
  • infezioni toraciche persistenti

Altri segni meno comuni associati solo al cancro ai polmoni comprendono:

  • gonfiore al viso o al collo
  • dolore persistente alla spalla o al collo
  • difficoltà a deglutire
  • voce rauca
  • febbre alta
  • cambiamento nella forma delle punte delle dita

Diagnosi e trattamento

Dottore ispezionando radiografia del torace

La diagnosi di polmonite può includere un esame fisico per verificare la presenza di ghiandole ingrossate, respirazione anomala o febbre alta. Spesso, la diagnosi viene confermata tramite esami del sangue o radiografie per valutare eventuali accumuli di liquido nei polmoni.

Il trattamento della polmonite varia in base al tipo di polmonite e alla salute generale del paziente. Nella maggior parte dei casi, può essere gestita a casa con abbondante idratazione, riposo e farmaci.

Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un trattamento ospedaliero, dove liquidi e antibiotici possono essere somministrati per via endovenosa. Potrebbe anche essere richiesta l’ossigenoterapia o assistenza respiratoria.

La diagnosi del cancro ai polmoni può risultare più complessa. Una radiografia del torace offre un controllo rapido, ma una tomografia computerizzata (TC) è necessaria per confermare la diagnosi.

Se il carcinoma polmonare è confermato, possono essere effettuati ulteriori esami, come una tomografia a emissione di positroni (PET-CT) per localizzare tutte le cellule tumorali.

Una biopsia sarà anche condotta, prelevando un piccolo campione di tessuto dai polmoni per l’analisi al microscopio.

Di solito, il tessuto viene prelevato attraverso un piccolo tubo che raggiunge i polmoni tramite il naso o la bocca; questa procedura è nota come broncoscopia.

I risultati di questi test determineranno il tipo di tumore polmonare, la posizione del tumore primario e il suo stadio.

Queste informazioni saranno utilizzate per definire l’approccio terapeutico più efficace, tenendo conto della salute generale del paziente.

I trattamenti si concentreranno su curare, controllare o alleviare i sintomi. Le opzioni disponibili possono variare da procedure chirurgiche a chemioterapia o radioterapia, a seconda della gravità della condizione del paziente.

Prospettive

La maggior parte dei casi di polmonite non è considerata grave, sebbene la malattia possa avere conseguenze serie.

La durata dei sintomi dipende dalla salute dell’individuo e dal tipo di polmonite diagnosticata.

I sintomi di polmonite batterica generalmente si risolvono dopo 1-3 settimane. La polmonite da Mycoplasma può durare 4-6 settimane e la polmonite virale può persistere anche più a lungo.

Se la polmonite non viene trattata, organi vitali come cuore e cervello potrebbero non ricevere sufficiente ossigeno, portando a conseguenze gravi come confusione, coma, insufficienza cardiaca o addirittura morte.

Le prospettive per il cancro ai polmoni tendono a essere più gravi, indipendentemente dal trattamento.

Se il tumore viene diagnosticato in una fase precoce, c’è la possibilità di rimozione chirurgica, aumentando le probabilità di recupero.

Tuttavia, molti pazienti sono diagnosticati quando il cancro è già avanzato. In questi casi, la rimozione risulta difficile e i trattamenti si concentreranno sulla limitazione della progressione e sull’alleviamento dei sintomi.

Nuove Ricerche e Prospettive nel 2024

Nel 2024, la ricerca sulla polmonite e sul cancro ai polmoni ha fatto progressi significativi. È emerso che l’immunoterapia sta diventando una scelta promettente per il trattamento del cancro ai polmoni, con studi recenti che dimostrano tassi di risposta migliori rispetto alla chemioterapia tradizionale.

Inoltre, sono stati condotti studi che evidenziano l’importanza della vaccinazione contro la polmonite, specialmente nei gruppi ad alto rischio. La vaccinazione può ridurre significativamente l’incidenza della polmonite grave nei pazienti oncologici, offrendo una protezione preziosa in un periodo in cui il loro sistema immunitario è compromesso.

Statistiche recenti mostrano che l’adozione di misure preventive ha portato a una diminuzione del 15% dei casi di polmonite tra i pazienti oncologici. Questo è un passo importante verso la protezione di una popolazione vulnerabile.

Questi sviluppi evidenziano l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione della polmonite e del cancro ai polmoni, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti e ottimizzare i risultati clinici.

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