La psoriasi è una malattia autoimmune della pelle caratterizzata da chiazze sollevate, rosse e squamose che possono manifestarsi in varie parti del corpo, compresi i genitali. Questa condizione può variare da lieve a grave, influenzando significativamente la qualità della vita di chi ne soffre.
Particolarmente scomoda è la psoriasi genitale, data la sensibilità dell’area.
Sintomi
La psoriasi inversa è il tipo più comune di psoriasi che colpisce la regione inguinale e genitale. Chi ne è affetto tende a sviluppare chiazze lisce, secche e rosse sulla pelle, spesso accompagnate da dolore e prurito.
Le aree genitali più comunemente interessate includono:
- Pube: la zona sopra i genitali sia negli uomini che nelle donne.
- Parte alta della coscia: caratterizzata da piccole macchie rotonde rosse e squamose. Questa zona è suscettibile di irritazione, in particolare per chi ha cosce che si sfregano durante attività come camminare o correre.
- Piega tra la coscia e l’inguine: qui la psoriasi si presenta come macchie di colore bianco-rossastro nelle pieghe. La pelle può essere soggetta a fessurazioni. Persone in sovrappeso o atleti possono sviluppare infezioni simili a quelle da lievito.
Nella vulva, l’aspetto è generalmente liscio con un arrossamento discontinuo. Il graffio della zona può portare a infezioni, secchezza e ispessimento della pelle, aggravando il prurito. La psoriasi genitale in genere colpisce la pelle esterna della vagina, senza compromettere le mucose.
La psoriasi del pene può manifestarsi con piccole chiazze rosse su glande o asta, con la pelle che può apparire squamosa o liscia. Anche l’area anale e la pelle circostante possono essere colpite, con psoriasi rossa e pruriginosa, spesso confusa con infezioni da lieviti o emorroidi.
L’eventuale presenza di altre condizioni può complicare il trattamento della psoriasi. Esami rettali e colture cutanee possono essere utili per una diagnosi accurata. La psoriasi nelle pieghe dei glutei può apparire rossa e non squamosa, o rossa con squame pesanti.
Trattamento
Le riacutizzazioni della psoriasi genitale possono risultare difficili da trattare, ma generalmente rispondono bene alla maggior parte delle opzioni terapeutiche e possono risolversi anche senza un trattamento specifico. Tuttavia, una cura definitiva non esiste.
L’area genitale è particolarmente delicata, quindi è fondamentale prestare attenzione nella scelta dei trattamenti. L’uso di creme topiche deve essere fatto con cautela per evitare assottigliamento della pelle e smagliature.
Alleviare prurito e disagio è relativamente semplice, ma curare le lesioni può richiedere più tempo. È importante mantenere l’area idratata e considerare trattamenti topici o luce ultravioletta (UV).
I trattamenti per la psoriasi genitale comprendono:
- Farmaci topici: i corticosteroidi a bassa potenza sono comunemente prescritti. L’uso prolungato di questi può portare a assottigliamento della pelle e smagliature. Gli idratanti da banco possono aiutare a mantenere l’elasticità della pelle, evitando prodotti profumati che possono irritare ulteriormente.
- Luce UV: utilizzata in situazioni specifiche, le dosi devono essere inferiori rispetto a quelle per altre aree del corpo, poiché l’area genitale è più sensibile.
- Emollienti: applicare emollienti crea una barriera protettiva sulla pelle, prevenendo la perdita d’acqua.
- Inibitori della calcineurina: Tacrolimus e pimecrolimus sono efficaci senza gli effetti collaterali degli steroidi, sebbene possano causare bruciore o riattivare infezioni virali.
Nei casi più gravi, i medici potrebbero prescrivere farmaci per via orale, ma questi possono comportare effetti collaterali come irritazioni, mal di testa, insonnia, febbre e diarrea. È cruciale che chiunque soffra di psoriasi genitale consulti un medico per un trattamento adeguato e per escludere altre condizioni, comprese le malattie sessualmente trasmissibili.
La psoriasi genitale può essere aggravata dall’attrito durante i rapporti sessuali e dal contatto con sostanze irritanti, come:
- urina
- feci
- indumenti attillati
Salute sessuale
Utilizzare un preservativo durante i rapporti sessuali può aiutare a ridurre il disagio, fungendo da barriera contro il contatto diretto e riducendo l’irritazione.
Dopo il rapporto, è consigliabile pulire l’area e riapplicare eventuali trattamenti per facilitare il recupero. È importante che chi soffre di psoriasi genitale comunichi apertamente la propria condizione al partner, per evitare malintesi e ansie inutili.
Sebbene i rapporti sessuali possano causare irritazione, la psoriasi genitale non è contagiosa e non dovrebbe interferire con la vita sessuale di una persona.
Le cause
La psoriasi si presenta in diverse forme e tende a manifestarsi dopo che viene attivata da vari fattori. Sebbene l’esatta causa rimanga sconosciuta, si ritiene che difetti nel sistema immunitario e predisposizioni genetiche giochino un ruolo fondamentale.
È importante sottolineare che la psoriasi genitale non è una malattia sessualmente trasmissibile.
Il sistema immunitario produce un aumento delle cellule della pelle, delle cellule T e di altri globuli bianchi che accelerano il ciclo di rinnovamento cellulare, portando a un accumulo di cellule della pelle che non riescono a essere eliminate in tempo.
Secondo la National Psoriasis Foundation, circa il 10% della popolazione eredita geni predisponenti alla psoriasi. Tuttavia, solo il 2-3% sviluppa la malattia, mentre un terzo di queste persone ha familiari con la stessa condizione.
Si ritiene che la predisposizione genetica, unita all’esposizione a determinati fattori scatenanti, porti allo sviluppo della psoriasi.
I fattori scatenanti della psoriasi possono includere:
- infezioni come mal di gola o infezioni cutanee
- lesioni cutanee, come tagli o scottature
- stress e fattori ambientali
- temperature fredde
- fumo di sigaretta
- consumo eccessivo di alcol
- alcuni farmaci, inclusi litio e beta-bloccanti
I sintomi della psoriasi variano da persona a persona, ma i segni più comuni includono:
- chiazze rosse di pelle coperte di squame argentate
- piccole chiazze di psoriasi, più frequenti nei bambini
- pelle secca e screpolata, soggetta a sanguinamento
- prurito, bruciore o dolore
- unghie ispessite o deformate
- articolazioni gonfie e rigide
Per approfondire, è possibile consultare ulteriori risorse riguardanti le eruzioni genitali e la loro gestione.