La psoriasi è una condizione autoimmune non contagiosa che colpisce la pelle e le articolazioni. Può apparire quasi ovunque sul corpo, ma colpisce più frequentemente braccia, gambe, cuoio capelluto, parte bassa della schiena e parte superiore del busto.
La psoriasi palmoplantare colpisce in genere i palmi delle mani e le piante dei piedi in modo specifico.
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) stimano che il 3,1 percento degli adulti americani tra i 20 ei 59 anni abbia qualche forma di psoriasi.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riferito che la prevalenza della psoriasi ha raggiunto l’11,4 per cento in alcuni paesi. La psoriasi, termine dell’OMS, è una «seria minaccia globale».
Chi ottiene la psoriasi palmoplantare?
I sintomi e la gravità della psoriasi variano. Nella psoriasi grave, chiazze squamose o placche sulla pelle possono influenzare la maggior parte del corpo e possono essere estremamente dolorose.
Un grave caso di psoriasi può essere invalidante e causare stress sociale. Tuttavia, alcune persone hanno pochi sintomi evidenti.
Secondo l’American Academy of Dermatology, il 20% dei casi di psoriasi negli Stati Uniti sono da moderati a gravi, coinvolgendo almeno il 5% della pelle.
Una forma di artrite infiammatoria, l’artrite psoriasica, si sviluppa parallelamente alle placche cutanee in almeno il 10-20% dei casi.
Una persona di solito sviluppa la prima riacutizzazione della psoriasi tra i 15 ei 35 anni, ma può svilupparsi a qualsiasi età. I caucasici sopra i 50 anni sembrano avere la più alta probabilità di sviluppare la psoriasi.
Le persone con disturbo metabolico, una condizione caratterizzata da obesità, diabete e ipertensione, possono anche sviluppare la psoriasi.
Le cause
Le cause esatte della psoriasi rimangono poco chiare, ma la ricerca suggerisce che la genetica giochi un ruolo.
Tuttavia, mentre circa il 10% degli americani eredita almeno un gene legato alla psoriasi, solo il 3% circa sviluppa la condizione. Ciò suggerisce che fattori diversi dalla genetica potrebbero avere un impatto.
La psoriasi palmoplantare sembra essere una delle forme più comuni della condizione. Uno studio suggerisce che rappresenta il 14% di tutti i casi di psoriasi.
Le persone con psoriasi palmoplantari di solito sviluppano sintomi sul palmo delle mani e sulle piante dei piedi. Mani e piedi tendono ad essere maggiormente esposti a fattori ambientali e chimici, e questo può avere un ruolo nello sviluppo e nella progressione della condizione.
Uno studio ha scoperto che i lavoratori industriali avevano una maggiore possibilità di sviluppare la psoriasi palmoplantare, probabilmente a causa dell’esposizione a sostanze chimiche, irritanti, lesioni e infezioni.
Sintomi
Esistono cinque tipi principali di psoriasi, ma la psoriasi a placche rappresenta il 90 percento di tutti i casi.
Le persone con psoriasi a placche sviluppano tipicamente aree ben definite di chiazze di pelle ispessita sollevate, rosse e squamose con una sfumatura argentea. Le placche possono sentirsi dolorose, pruriginose e talvolta si sentono come se stessero bruciando. Alcuni potrebbero rompersi e sanguinare.
La psoriasi palmoplantare può verificarsi come parte di una condizione di tipo placca più generalizzata, oppure può essere limitata ai palmi delle mani e alle piante dei piedi.
Le piaghe palmoplantari possono apparire come placche tipiche della psoriasi o come più ispessimenti della pelle chiamati cheratodermi acquisiti, meno evidentemente meno infiammati.
La psoriasi palmoplantare può rendere difficile svolgere attività quotidiane come camminare.
La posizione dei sintomi rende anche più difficile mantenere pulite le lesioni e nasconderle. Questo può portare a imbarazzo e ansia sociale.
Almeno tre disordini distinti sono correlati alla psoriasi palmoplantare:
- Pustolosi palmoplantare
- Psoriasi pustolosa palmoplantare
- Pustolosi acrale
Ciascuna di queste condizioni comporta grappoli di pustole bianche accanto a placche normali di psoriasi. Nella pustolosi arcale, queste pustole si estendono fino alle punte delle dita delle mani o dei piedi.
Fattori di rischio e fattori scatenanti
I fattori di rischio ambientale e le scelte di stile di vita possono aumentare la probabilità di sviluppare la psoriasi palmoplantare.
Questi includono:
- Stress
- Ferita o ferite
- Grave scottatura
- Punture di insetto
- Sostanze chimiche e fisiche irritanti
- Allergeni
- Infezioni della pelle
- Infezioni batteriche comuni come polmonite o mal di gola
- Infezioni virali come l’HIV
- Condizioni infiammatorie come bronchite, tonsillite
- Condizioni autoimmuni
- Consumo di alcol pesante
- Fumo
- Freddo o bruschi cambi di tempo
- Obesità
I farmaci e altre condizioni che possono scatenare la psoriasi includono:
- Antimalarici
- Litio
- Indometacina e altri farmaci infiammatori
- Ipertensione e farmaci per il cuore in generale
- Ritiro improvviso da corticosteroidi orali o steroidi sistemici
- Salicilati, iodio, trazodone, penicillina, idrossiclorochina, calcipotriolo
- Carenza di calcio
Complicazioni
Le persone con psoriasi possono sviluppare altre gravi condizioni mediche. Quelli con psoriasi grave possono avere una probabilità maggiore del 58% di un evento cardiovascolare maggiore e una probabilità del 43% più alta di un ictus.
Il National Institute of Health collega una serie di condizioni mediche alla psoriasi.
Questi includono:
- Altre malattie autoimmuni come il Crohn, il celiaco o la malattia infiammatoria intestinale
- Diabete di tipo 2
- Depressione
- Alta pressione sanguigna
- Indurimento delle arterie
- Malattia del fegato
- Malattie renali
- Sindrome metabolica
- Morbo di Parkinson
- Infezioni oculari
- Osteoporosi
Quando vedere un dottore
Se la psoriasi divampa e provoca disagio, un medico può prescrivere farmaci per ridurre i sintomi.
Il trattamento precoce può aiutare a prevenire che i sintomi della psoriasi palmoplantare diventino gravi o invalidanti.
Durante la diagnosi della condizione, il medico può prendere un piccolo campione di pelle o una biopsia per escludere altre condizioni infiammatorie della pelle come la dermatite da contatto. Spesso, il medico può diagnosticare la psoriasi solo dall’aspetto.
Trattamento
Non esiste una cura per la psoriasi o la psoriasi palmoplantare, ma i casi possono essere trattati in base ai loro sintomi e gravità.
La maggior parte delle opzioni di trattamento per la psoriasi palmoplantare coinvolge la terapia della luce e farmaci topici o sistemici, per via orale o per iniezione, o una combinazione.
Un farmaco che funziona per un paziente può avere effetti avversi su un altro. Alcune opzioni di trattamento, in particolare i corticosteroidi topici, possono diventare meno efficaci nel tempo. È importante che i pazienti si tengano in contatto con il proprio medico per trovare una soluzione adeguata.
Creme e unguenti medicati per la psoriasi palmoplantare includono:
- Acido salicilico
- Catrame di carbone
- Urea
- Corticosteroidi topici
- Anthralin
- I retinoidi
- Vitamina D3
- Vitamina D sintetica, come calcipotriolo (Dovonex) e calcitriolo (Rocaltrol)
- Tacrolimus (Prograf) e pimecrolimus (Elidel)
- Tazarotene, un derivato della vitamina A
I trattamenti sistemici per la psoriasi possono sopprimere il sistema immunitario e ridurre il turnover cellulare. Le opzioni comuni includono:
- Methotrexate
- Ciclosporina
- Acitretina
- I retinoidi
- Otezla
- Idrossiurea
- 6-mercaptopurina
Un certo numero di modificatori della risposta biologica sembrano promettenti per aiutare a controllare i casi gravi di psoriasi. Questi trattamenti richiedono il monitoraggio dell’infezione, degli effetti collaterali e dell’efficacia.
Loro includono:
- Interleuchina (IL) -12/23 antagonista ustekinumab
- Antagonisti di IL-17 come secukinumab
- Antagonisti alfa del fattore di necrosi antitumorale come infliximab, etanercept e adalimumab
- L’inibitore della fosfodiesterasi 4 apremilast
La foto o la terapia della luce può essere utilizzata per il trattamento della psoriasi in modo indipendente o con farmaci. L’esposizione a forme naturali di luce ultravioletta B e A a banda stretta e larga può ridurre la velocità di crescita delle cellule della pelle.
La fototerapia comporta l’esposizione di routine della pelle a dosi specifiche di luce ultravioletta naturale o artificiale.
Si consiglia ai pazienti di iniziare spendendo da 5 a 10 minuti ogni giorno al sole. Se la pelle risponde bene, può aumentare il tempo di esposizione di 30 secondi al giorno. La protezione solare dovrebbe essere applicata alle aree non affette.
I sintomi della psoriasi palmoplantare possono rispondere bene a un processo di trattamento noto come PUVA. Questo trattamento combina l’esposizione alla luce naturale e il farmaco fotosensibilizzante orale per la psoriasi.
Prevenzione e prospettive
La psoriasi palmoplantare tende a essere una condizione a lungo termine. Non esiste una cura, ma le terapie combinate possono attenuare i sintomi.
I rimedi casalinghi che possono aiutare a ridurre il dolore e il disagio includono bagni tiepidi con lievi additivi come farina d’avena colloidale. Una persona con psoriasi dovrebbe scegliere saponi delicati e oli da bagno che sono privi di tinture e fragranze.
Dopo il bagno, un individuo dovrebbe asciugarsi la pelle con un panno morbido e pulito per evitare irritazioni. Dovrebbero quindi applicare idratante sulla pelle umida. Le persone con gravi casi di psoriasi potrebbero dover riapplicare la crema idratante più volte durante il giorno.
Il clima secco o freddo aumenta normalmente la necessità di idratanti. Oli, unguenti, lozioni e creme possono aiutare. Idratanti con proprietà lenitive e antinfiammatorie naturali come l’aloe vera possono alleviare i sintomi.
Gli umidificatori possono anche ridurre la pelle secca.
Gli integratori orali o topici anti-infiammatori e della pelle come oli di pesce, crespino, olio dell’albero del tè, sali di Epsom o del Mar Morto e aceto di sidro di mele possono alleviare il disagio.
Quando applicato localmente, la capsaicina, l’ingrediente piccante in peperoncino, può aiutare ad alleviare il prurito e la combustione.
Le misure preventive comportano l’evitare i trigger.
Qualsiasi fattore che pone stress o altera il sistema metabolico o immunitario può innescare un riacutizzarsi.
Il consumo di alcol, il fumo, lo stress e l’obesità sono considerati fattori scatenanti della psoriasi. L’alcol può anche ridurre l’efficacia delle opzioni di trattamento.
Nuove scoperte e ricerche nel 2024
Recenti studi hanno evidenziato l’importanza di un approccio integrato nella gestione della psoriasi palmoplantare. La ricerca del 2024 ha dimostrato che l’adozione di uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata ricca di antiossidanti e omega-3, può ridurre l’infiammazione e migliorare i sintomi.
Inoltre, sono stati condotti studi clinici su nuovi farmaci biologici che mirano a specifiche vie infiammatorie. Questi farmaci hanno mostrato risultati promettenti, con riduzioni significative delle placche e miglioramenti nella qualità della vita dei pazienti.
È emerso anche un crescente interesse per l’uso di probiotici e prebiotici nella gestione della psoriasi, suggerendo che la salute intestinale possa avere un impatto significativo sulla gravità della condizione.
Infine, la telemedicina sta diventando sempre più popolare come strumento per il monitoraggio e la gestione della psoriasi, consentendo ai pazienti di ricevere supporto costante e aggiornamenti sulle terapie in corso.