Una cisti pilonidale si sviluppa nella fessura tra i glutei – la fessura intergluteo. Proprio come qualsiasi altra cisti, una cisti pilonidale può essere infettata e piena di pus, portando a disagio e complicazioni.
Se si verifica un’infezione, la cisti si trasforma in un ascesso pilonidale, e questo è quando può essere doloroso e richiedere attenzione medica.
Una cisti pilonidale ricorda un grosso brufolo ed è più comune negli uomini che nelle donne. Si trova anche più spesso nelle persone più giovani rispetto agli anziani. Coloro che sono obesi, hanno uno stile di vita sedentario, presentano una significativa peluria corporea o hanno subito una ferita o un’irritazione nell’area, sono a maggior rischio di svilupparne una.
Se una cisti diventa problematica, un medico può scaricarla o utilizzare un intervento chirurgico per rimuoverla completamente.
Sintomi
I sintomi della cisti pilonidale possono includere:
- Dolore accompagnato da arrossamento e gonfiore
- Pus o sangue che stillano dalla cisti
- Un cattivo odore proveniente dal pus
- Dolore quando viene toccato
- Febbre
Le cisti pilonidali possono variare notevolmente in dimensione, da piccole come un brufolo a molto più grandi.
Cause e diagnosi
Attualmente, la ragione esatta per cui si sviluppano le cisti pilonidali non è del tutto chiara.
Si pensa che i peli incarniti possano essere una causa predominante. Infatti, il termine «pilonidal» significa «nido di capelli». I medici talvolta trovano follicoli piliferi all’interno della cisti.
Un’altra possibile causa è l’applicazione di forza o attrito nell’area interessata.
Le cisti pilonidali possono anche essere il risultato di lesioni locali ripetute. Durante la Seconda Guerra Mondiale, più di 80.000 soldati americani furono ricoverati per questo motivo, portando a definirla «la malattia del cavaliere della jeep».
È più probabile che una cisti pilonidale si sviluppi in persone che presentano una piccola fossetta tra le natiche, che può infettarsi facilmente.
La diagnosi di una cisti pilonidale viene effettuata da un medico tramite un esame fisico e ponendo domande al paziente. Queste domande possono includere:
- Quando si sono manifestati per la prima volta i sintomi?
- Questo problema è già successo in precedenza?
- C’è stata febbre?
- Quali farmaci vengono assunti regolarmente?
Trattamento
Gli antibiotici non sembrano essere efficaci per la guarigione di una cisti pilonidale. Tuttavia, ci sono molte altre opzioni di trattamento disponibili.
Incisione e drenaggio
Se si tratta della prima cisti pilonidale di un paziente, il metodo di trattamento preferito è l’incisione e il drenaggio. In questa procedura, un medico effettua un’incisione sulla cisti e la drena.
I peli vengono rimossi, compresi eventuali follicoli piliferi, e la ferita rimane aperta, riempiendo lo spazio lasciato con garza.
Un vantaggio chiave di questa procedura è la sua semplicità e immediatezza, eseguita in anestesia locale.
Uno svantaggio è che la garza deve essere cambiata regolarmente mentre la cisti guarisce, cosa che può richiedere fino a 3 settimane.
Marsupializzazione
Questa procedura inizia in modo simile, con un medico che taglia e drena la cisti, rimuovendo pus e capelli dall’interno. Invece di lasciare la ferita aperta, però, i bordi del taglio vengono cuciti sul fondo della cisti, formando una piccola sacca.
Sebbene sia un intervento chirurgico, viene eseguito come procedura ambulatoriale, utilizzando anestesia locale. Questo consente al medico di effettuare un’incisione più piccola e meno profonda, evitando così il riempimento con garza. Non è necessario sostituire la garza ogni giorno.
D’altro canto, questa procedura richiede più tempo per guarire, circa 6 settimane, e deve essere eseguita da un medico specializzato nella tecnica.
Incisione, drenaggio e chiusura della ferita
In questa procedura, un medico drena la cisti, ma non lascia la ferita aperta.
In questo caso, non è necessario reimballare alcuna garza, poiché il medico chiude la ferita al termine dell’intervento.
Il principale svantaggio di questa procedura è che ci sono maggiori probabilità di complicazioni. Uno di questi è la difficoltà di rimuovere completamente la cisti.
Questa procedura viene solitamente eseguita da un chirurgo appositamente addestrato in una sala operatoria e comporta anestesia generale.
Recupero dalla chirurgia
Come per qualsiasi forma di intervento chirurgico, sia ambulatoriale che ospedaliero, è fondamentale seguire tutte le istruzioni relative all’assistenza post-operatoria, specialmente se è necessario rimuovere e reimballare le garze.
I consigli generali per il recupero includono:
- Mantenere l’area pulita.
- Controllare i segni di un’infezione, come arrossamento, pus o dolore.
- Assicurarsi di rispettare tutti gli appuntamenti di follow-up dopo l’intervento chirurgico, così il medico può monitorare la guarigione della cisti.
- Un medico può anche raccomandare di rimuovere i peli dalla zona.
Una cisti pilonidale può avere complicazioni, che possono includere:
- Sviluppo di un ascesso
- Ricorrenza della cisti
- Un’infezione sistemica che si diffonde attraverso il corpo
In rari casi, una forma di cancro della pelle può svilupparsi all’interno della cisti.
In generale, la prospettiva per chiunque abbia una cisti pilonidale è eccellente, con possibilità di guarigione completa.
Va ricordato, tuttavia, che una cisti pilonidale può ripresentarsi in chiunque ne abbia avuto una rimossa chirurgicamente.
Tale ricorrenza è comune e si stima che si verifichi nel 40-50% delle persone.
Prevenzione
Mantenere una buona igiene nell’area alla base della colonna vertebrale è cruciale. Questo aiuta a prevenire lo sviluppo della malattia pilonidale e la sua recidiva.
I passaggi che le persone possono intraprendere per ridurre il rischio di sviluppare una cisti pilonidale includono:
- Mantenere l’area pulita e asciutta
- Tenere la zona priva di peli, rasandosi o usando creme depilatorie
- Evitare di stare seduti a lungo
Le persone in sovrappeso possono anche scoprire che la perdita di peso contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare cisti e recidive.
Nuove Ricerche e Approfondimenti sulla Cisti Pilonidale nel 2024
Nel 2024, la ricerca continua a esaminare le cisti pilonidali con studi che suggeriscono un legame tra la genetica e la predisposizione a svilupparle. Recenti studi hanno dimostrato che l’analisi del DNA può rivelare marcatori genetici che aumentano il rischio di formazione di cisti pilonidali, aprendo la strada a potenziali interventi preventivi.
Inoltre, indagini recenti hanno messo in evidenza l’importanza della gestione del peso e dell’attività fisica come fattori chiave nella prevenzione. I dati suggeriscono che le persone che praticano regolarmente attività fisica e mantengono un peso sano presentano una minore incidenza di cisti pilonidali.
Infine, si stanno anche esplorando nuove tecniche chirurgiche meno invasive, come la laparoscopia, che potrebbero ridurre i tempi di recupero e migliorare i risultati a lungo termine per i pazienti. Questi sviluppi sono promettenti e potrebbero cambiare il modo in cui trattiamo e preveniamo le cisti pilonidali in futuro.