Problemi e Soluzioni della Respirazione attraverso la Bocca

La maggior parte delle persone non si preoccupa di come o quanto spesso respira. Di solito, si inspira ed espira attraverso il naso, il quale riscalda e umidifica l’aria che viene assorbita.

Tuttavia, alcune persone tendono a respirare principalmente attraverso la bocca, un fenomeno noto come respirazione orale.

Alcuni respirano quasi esclusivamente in questo modo, mentre altri possono avere condizioni mediche, come l’apnea notturna, che li portano a respirare principalmente attraverso la bocca durante il sonno.

La respirazione occasionale da bocca, ad esempio, a causa di un raffreddore, di solito non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, la respirazione cronica da bocca può indicare la necessità di un intervento medico o di un riadattamento per facilitare una respirazione più naturale attraverso il naso.

Le cause

Salute orale e respirazione

Diverse condizioni di salute e fattori di rischio possono contribuire alla respirazione orale. Ecco alcuni esempi:

  • allergie
  • asma
  • raffreddori cronici
  • setto nasale deviato
  • tonsille e adenoidi ingrossate
  • storia di succhiamento del dito o del pollice
  • polipi nasali
  • anomalie congenite, come atresia del canale anulare, palatoschisi o sindrome di Pierre Robin

Un’altra possibile causa è la lingua legata, una condizione in cui la lingua è attaccata al pavimento della bocca più del normale, rendendo difficile il suo movimento.

Secondo uno studio recente, la respirazione orale può aggravare l’asma indotta dall’esercizio fisico, poiché l’aria non viene riscaldata o umidificata, aumentando l’irritazione delle vie respiratorie.

Gli adulti con una storia di apnea notturna potrebbero vedere i loro sintomi peggiorare a causa della respirazione orale.

La respirazione cronica da bocca può portare chi soffre di apnea notturna a mantenere una posizione della mascella e della bocca che non favorisce la respirazione, causando difficoltà a respirare e a dormire bene.

Coloro che soffrono di apnea notturna e praticano la respirazione orale potrebbero necessitare di una maschera CPAP (pressione positiva continua delle vie aeree) di dimensioni maggiori rispetto a quelle nasali.

Sintomi

Alito cattivo e respirazione orale

Spesso, la respirazione orale dà a una persona un aspetto leggermente a bocca aperta.

Le persone possono sentire i suoni della respirazione provenienti direttamente dalle loro bocche. Chi respira attraverso la bocca tende a essere un mangiatore «rumoroso», poiché respirare dalla bocca rende più difficile mangiare.

Purtroppo, chi pratica la respirazione orale può anche sperimentare sintomi sgradevoli.

Un possibile sintomo è l’alitosi. La respirazione orale secca la bocca e i denti, e una bocca secca è associata a un aumento del rischio di alitosi.

Secondo uno studio, circa il 50,9% dei bambini con respirazione orale presentava un forte odore di bocca, mentre solo il 23,6% di quelli che respiravano attraverso il naso non aveva alito cattivo.

Altri sintomi che possono manifestarsi includono:

  • Problemi dentali: la respirazione tramite la bocca può causare un posizionamento errato della mascella, portando a dolore mandibolare, digrignamento dei denti e morso irregolare che potrebbe necessitare di correzione.
  • Raucedine: la respirazione orale può seccare le vie respiratorie, causando una voce rauca.
  • Cambiamenti nel linguaggio: è associata a un maggior rischio di disturbi della pronuncia, come la lispa, che influisce sulla capacità di pronunciare la lettera «s», facendola sembrare più simile a «th».

Numerosi studi hanno dimostrato che i bambini che respirano attraverso la bocca possono subire cambiamenti nello sviluppo della mascella, presentando facce e mascelle più lunghe e non uniformi.

Un bambino che ha respirato attraverso la bocca per un periodo di tempo può spesso presentare un overbite, noto tecnicamente come retrognazia.

Quando la respirazione orale è temporanea, è generalmente causata da un raffreddore o un’altra malattia che ostruisce le vie nasali, e solitamente si presenta con un naso che cola o occluso.

Complicazioni

La respirazione cronica da bocca è associata a diverse complicanze sanitarie. Anche se non si sperimentano necessariamente tutte, si possono presentare alcune di esse.

Le complicazioni legate alla respirazione orale possono includere:

  • maggiore rischio di problemi dentali, come carie e malattie gengivali
  • aumento della frequenza di russamento e apnea notturna
  • disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare
  • difficoltà nel linguaggio e nella deglutizione
  • malocclusioni dentali
  • tonsille e adenoidi ingrossate
  • peggioramento dei sintomi asmatici

Molti possono cercare un trattamento prima che i sintomi peggiorino, evitando complicanze a lungo termine.

Quando vedere un dottore

Sebbene la respirazione orale raramente rappresenti un’emergenza, è consigliabile consultare un medico se si notano sintomi associati, in particolare se si riscontra una bocca secca al risveglio o alitosi persistente.

I genitori che notano che il loro bambino russa o respira abitualmente attraverso la bocca dovrebbero fissare un appuntamento con un pediatra.

Diagnosi

Medico che esamina la bocca del paziente

Un medico esaminerà la storia clinica del paziente se sospetta che la respirazione orale possa essere un problema. Saranno fatte domande riguardo ai sintomi, a cosa li aggrava e a cosa li allevia.

Il medico ispezionerà solitamente la bocca, la gola e il naso per identificare eventuali gonfiori o anomalie, osservando anche il modello di respirazione.

Potrebbero essere richiesti esami di imaging per analizzare le vie nasali e test di funzionalità polmonare per valutare l’impatto di condizioni come l’asma.

Se si sospetta apnea notturna, il medico può consigliare uno studio del sonno in un centro specializzato, dove le apparecchiature monitoreranno se e quando il paziente smette di respirare durante il sonno.

Sia i bambini che gli adulti possono soffrire di apnea notturna.

Trattamento

Il trattamento della respirazione orale dipende dalla causa sottostante.

Se il problema è causato da tonsille e adenoidi ingrossate, il medico potrebbe indirizzare il paziente a un otorinolaringoiatra. Questo specialista può eseguire un intervento per rimuovere le tonsille e le adenoidi, migliorando la respirazione.

Se ci sono anomalie nei passaggi nasali, può essere necessario un intervento chirurgico per allargare le vie aeree.

Possono essere utili anche farmaci, come spray nasali anti-infiammatori, antistaminici e decongestionanti, per un periodo limitato.

Inoltre, medici e fisioterapisti possono insegnare tecniche per riaddestrare la respirazione, aiutando le persone a concentrarsi sulla respirazione nasale anziché orale.

Analogamente a come si eseguono esercizi per rinforzare i muscoli delle braccia, è possibile praticare esercizi per riqualificare i muscoli della bocca e della lingua, migliorando la respirazione nasale.

I terapeuti possono utilizzare diversi metodi, tra cui il metodo Buteyko, il metodo Papworth e il pranayama yoga.

Questi esercizi dovrebbero essere eseguiti sotto la supervisione di un professionista qualificato, poiché coinvolgono il respiro e il controllo della respirazione.

Prospettiva

La respirazione orale è una condizione altamente trattabile e chiunque non dovrebbe esitare a cercare aiuto.

Prima si cerca un trattamento, minori saranno le probabilità di sviluppare complicazioni croniche e a lungo termine, come il riposizionamento della mascella.

Nuove Ricerche e Approfondimenti nel 2024

Recenti studi nel 2024 hanno evidenziato l’importanza di affrontare la respirazione orale non solo per alleviare i sintomi, ma anche per migliorare la qualità della vita. Ad esempio, è emerso che l’utilizzo di dispositivi ortodontici può avere un impatto significativo sul ripristino di una corretta respirazione nasale, riducendo la necessità di interventi chirurgici invasivi.

Inoltre, ricerche recenti hanno dimostrato che l’integrazione di tecniche di respirazione consapevole e yoga può significativamente migliorare la funzione respiratoria in pazienti con problemi respiratori cronici. Questi approcci non solo aiutano a migliorare la respirazione, ma anche a ridurre l’ansia e lo stress, creando un ciclo virtuoso di benessere.

Statistiche recenti suggeriscono che oltre il 30% degli adulti e il 25% dei bambini che praticano una corretta respirazione nasale mostrano miglioramenti significativi in termini di salute orale e generale. È fondamentale che i pazienti siano informati su queste opzioni e che i professionisti della salute lavorino insieme per garantire un approccio integrato e multidisciplinare al trattamento della respirazione orale.

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