Pisciare mentre si tossisce è una forma di incontinenza da stress. Quando una persona fa un’attività fisica e perde involontariamente urina, sta sperimentando incontinenza da stress.
Molte persone soffrono di incontinenza da stress, ma solo poche cercano assistenza medica, anche se la condizione può influire negativamente sulla loro qualità di vita. Tuttavia, le persone che vivono con incontinenza da stress dovrebbero parlare con il loro medico, perché ci sono opzioni di trattamento disponibili che possono aiutare.
Cos’è l’incontinenza da stress?
Quando una persona rilascia l’urina involontariamente a causa di un’azione fisica o di un’attività che mette sotto pressione la vescica, sta sperimentando incontinenza da stress. Nonostante ciò che il suo nome può suggerire, l’incontinenza da stress è legata solo alle azioni fisiche sul corpo e non allo stress emotivo.
Una persona con incontinenza da stress può fare pipì mentre tossisce o svolge una delle seguenti attività:
- starnuti
- correre o saltare
- fare sesso
- ridere
- sollevare qualcosa di pesante
- curvarsi
- vomitare
- alzarsi
Durante queste attività, una persona con incontinenza da stress di solito perde solo una piccola quantità di urina. L’incontinenza da stress fa sì che una persona faccia pipì mentre tossisce o starnutisce. Non deve essere confuso con l’incontinenza da urgenza, che si verifica quando le perdite di urina dalla vescica di una persona avvengono a causa di sentimenti di urgenza che fanno contrarre la vescica.
Alcune persone possono avere sia incontinenza da stress che incontinenza da urgenza.
Cause di incontinenza da stress
L’incontinenza da stress si verifica quando i muscoli pelvici e i tessuti che supportano la vescica e controllano lo sfintere urinario si indeboliscono. Quando ciò accade, i muscoli non saranno in grado di sostenere correttamente la vescica e lo sfintere urinario, e l’urina si disperderà.
I muscoli che sostengono la vescica sono noti come muscoli del pavimento pelvico. Una varietà di cose può danneggiare questi muscoli, e le cause sono tipicamente diverse per donne e uomini. Le cause più comuni di danno ai muscoli del pavimento pelvico nelle donne sono la gravidanza e il parto. Negli uomini, la causa più probabile di incontinenza da stress è la rimozione chirurgica della ghiandola prostatica.
Fattori di rischio per l’incontinenza da stress
Alcuni fattori possono rendere una persona più incline a sperimentare l’incontinenza da stress, come la pipì mentre tossisce. Tuttavia, essere una femmina è uno dei fattori di rischio più significativi per l’incontinenza da stress. Secondo uno studio, il 13% delle donne di età compresa tra 19 e 44 anni e il 22% delle donne tra 45 e 64 anni svilupperà incontinenza da stress.
Le donne sono più a rischio per l’incontinenza da stress, principalmente a causa della gravidanza e del parto. Le donne che hanno partorito hanno l’8% di probabilità in più di sviluppare incontinenza da stress rispetto a quelle che non lo hanno fatto. Inoltre, le donne che partoriscono in modo vaginale hanno maggiori probabilità di sviluppare incontinenza da stress rispetto alle donne che hanno un parto cesareo. Anche gli uomini possono provare incontinenza da stress, in particolare dopo un intervento chirurgico di rimozione della prostata.
Altri fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare l’incontinenza da stress, indipendentemente dal sesso, includono:
- avere più di 70 anni
- essere obesi
- aver subito chirurgia pelvica in passato
- fumo
- avere determinate condizioni mediche, come la vescica iperattiva
- soffrire di stitichezza cronica
- avere un prolasso di organi pelvici
- una storia di lombalgia
- condizioni che causano tosse o starnuti cronici
- storia di attività sportive ad alto impatto, come la corsa
Opzioni di trattamento
L’incontinenza da stress è un evento relativamente comune, ma non vi è alcun motivo per cui una persona debba ignorare l’imbarazzo o il disagio che il problema potrebbe causare. Ci sono opzioni di trattamento disponibili per l’incontinenza da stress, compresi i cambiamenti dello stile di vita, l’uso di dispositivi e l’intervento chirurgico.
Cambiamenti nello stile di vita: In primo luogo, la maggior parte dei medici raccomanderà alle persone con incontinenza da stress di provare una varietà di cambiamenti nello stile di vita. Questi cambiamenti possono includere:
- perdere peso o mantenere un peso corporeo sano
- smettere di fumare
- gestire attentamente il consumo di liquidi
- limitare o evitare la caffeina
Fisioterapia: La maggior parte dei medici consiglia la terapia del pavimento pelvico o gli esercizi di Kegel come metodo per rafforzare i muscoli pelvici indeboliti. Le persone possono fare questi esercizi in modo indipendente o con l’aiuto di un terapista del pavimento pelvico che può usare una tecnica chiamata biofeedback.
Per eseguire un esercizio di Kegel, un individuo dovrebbe contrarre e mantenere i muscoli utilizzati per fermare il rilascio di urina. Dovrebbero ripetere l’esercizio il più spesso possibile. Il biofeedback consiste nella stimolazione elettrica dei muscoli durante gli esercizi.
Terapia di modificazione comportamentale: Una tecnica di modificazione comportamentale è l’allenamento della vescica. Questa tecnica prevede di sedersi sul water per urinare a intervalli prestabiliti o in un’ora specifica del giorno, aiutando a educare la vescica a rilasciare solo urina quando si è seduti.
A volte, un medico potrebbe raccomandare una combinazione di terapia di modificazione fisica e comportamentale per aiutare a gestire l’incontinenza da stress.
Dispositivi: Se le modifiche nello stile di vita e comportamentali non sono sufficienti, una donna potrebbe considerare l’uso di un dispositivo per gestire l’incontinenza. Un pessario vaginale è un dispositivo a forma di anello progettato per sostenere la vescica, impedendo all’urina di fuoriuscire quando è sotto stress. Inoltre, alcune donne possono utilizzare un inserto uretrale durante attività fisiche intense.
Chirurgia: Nei casi più gravi, un medico può raccomandare un intervento chirurgico per trattare l’incontinenza da stress. Le procedure chirurgiche mirano a ripristinare la funzionalità degli sfinteri urinari o fornire supporto aggiuntivo alla vescica. Spesso viene utilizzata una procedura di imbracatura, in cui una fionda viene posizionata attorno alla vescica per aiutarla a sostenere. Questa tecnica è efficace sia per donne che per uomini.
Prevenzione
I semplici cambiamenti nello stile di vita spesso aiutano a prevenire l’incontinenza da stress. Alcuni passi che una persona può intraprendere per prevenire questa condizione includono:
- sostituire esercizi ad alto impatto con attività a impatto più basso
- rafforzare i muscoli centrali
- evitare la caffeina
- smettere di fumare
- mantenere un peso sano
- seguire una dieta ricca di fibre
Chiunque soffra di incontinenza da stress dovrebbe eseguire regolarmente gli esercizi di Kegel per prevenire la minzione involontaria quando tossisce o starnutisce. Anche le persone senza incontinenza da stress dovrebbero praticare questi esercizi per evitare che la condizione si sviluppi in futuro, soprattutto in persone ad alto rischio come le donne incinte.
Prospettiva
L’incontinenza da stress è una condizione diffusa. Molte persone non cercano aiuto a causa di imbarazzo, ma chi ne soffre non dovrebbe avere paura di parlare con il proprio medico riguardo alle opzioni disponibili per la gestione della condizione. La maggior parte delle persone trova di poter gestire l’incontinenza da stress con cambiamenti nello stile di vita e rinforzo del pavimento pelvico. Nei casi più gravi, un intervento chirurgico può essere necessario per risolvere il problema.
Aggiornamenti Recenti sulla Ricerca
Nel 2024, ci sono stati significativi progressi nella comprensione dell’incontinenza da stress. Ricercatori hanno scoperto che un approccio multidisciplinare, che include la fisioterapia, la terapia comportamentale e l’uso di dispositivi, può migliorare notevolmente i risultati per i pazienti. Inoltre, studi recenti hanno mostrato che le tecniche di biofeedback possono aumentare l’efficacia degli esercizi di Kegel, rendendoli più accessibili anche per le persone con difficoltà a percepire i propri muscoli pelvici.
Statistiche recenti indicano che il 30% delle donne che partecipano a programmi di riabilitazione del pavimento pelvico riportano miglioramenti significativi nella loro condizione dopo sei mesi. Inoltre, la ricerca ha evidenziato l’importanza di affrontare le barriere sociali e culturali che impediscono alle persone di cercare aiuto per l’incontinenza. Infine, gli studi suggeriscono che l’educazione e la consapevolezza possono ridurre lo stigma associato a questa condizione, incoraggiando più persone a parlare apertamente delle loro esperienze e a cercare trattamenti appropriati.