L’esotropia è una condizione in cui uno o entrambi gli occhi si girano verso l’interno. Il termine deriva dal greco, dove «eso-» significa «verso l’interno» e «tropo» significa «svolta».
Circa l’1-2% della popolazione negli Stati Uniti presenta esotropia, secondo il College of Optometrists in Vision Development. Questa condizione può manifestarsi in diverse forme, con alcuni tipi che si sviluppano durante l’infanzia e altri che emergono nell’età adulta.
Fatti veloci su esotropia:
- Le persone con esotropia hanno spesso l’aspetto di avere gli occhi incrociati.
- Talvolta, questa condizione viene erroneamente definita occhio pigro.
- L’esotropia non trattata può portare a complicazioni sia nei bambini che negli adulti.
- L’esotropia è una forma di disallineamento degli occhi, nota come strabismo.
Quali sono i tipi?
Secondo l’American Association for Ophthalmology Pediatric and Strabismus (AAPOS), l’esotropia può essere classificata in base alla sua frequenza, all’età della persona in cui si sviluppa e se è correlata alla messa a fuoco degli occhi o meno.
Le diverse classificazioni includono:
Infantile
La forma infantile della condizione inizia durante il primo anno di vita. I neonati con questa condizione non riescono a utilizzare entrambi gli occhi contemporaneamente.
Se uno degli occhi si rivolge verso l’interno più frequentemente rispetto all’altro, il bambino è a maggior rischio di ambliopia, noto anche come occhio pigro.
L’esotropia infantile viene solitamente trattata con chirurgia, occhiali o, talvolta, iniezioni di Botox. Correggere l’esotropia prima che un bambino raggiunga i 2 anni è spesso molto efficace, con pochi bambini che presentano problemi visivi durante la crescita.
Altri problemi oculari associati all’esotropia infantile includono movimenti oculari verso l’alto, ipermetropia e nistagmo, che è un movimento a scatti degli occhi.
Acquisita
Se l’esotropia si sviluppa più tardi nella vita, è conosciuta come esotropia acquisita. Questa forma può derivare da condizioni mediche, come il diabete, o da altri problemi oculari, come la lungimiranza non trattata.
La doppia visione è una delle principali lamentele di chi presenta questa condizione, e può ostacolare le attività quotidiane.
Le persone con esotropia acquisita possono spesso trattare con successo la condizione con occhiali e terapia di visione, anche se in alcuni casi può essere necessaria la chirurgia.
Accomodante
Una delle forme più comuni di strabismo, l’esotropia accomodativa, è caratterizzata dall’incrocio degli occhi che si verifica quando si sforzano di focalizzarsi per vedere chiaramente gli oggetti.
Questo tentativo di messa a fuoco è noto come «sistemazione». Le persone con esotropia accomodativa, nota anche come esotropia rifrattiva, di solito presentano ipermetropia.
Il controllo dell’esotropia accomodativa può avvenire attraverso l’uso di occhiali o lenti a contatto. Se questo approccio non è sufficiente, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Esotropia costante contro intermittente
Oltre ai tipi sopra menzionati, l’esotropia può essere classificata come costante o intermittente.
L’esotropia costante è sempre presente, mentre l’esotropia intermittente si manifesta solo in determinate situazioni.
Ad esempio, l’esotropia intermittente può essere evidente solo quando una persona è:
- stanca
- malata
- osservando solo oggetti vicini
- guardando solo oggetti lontani
Sintomi
I sintomi di esotropia includono:
- incrocio degli occhi
- orientamento verso l’interno degli occhi
- occhio pigro
Le persone con esotropia potrebbero notare la difficoltà a mettere a fuoco gli occhi nello stesso punto contemporaneamente e potrebbero vedere gli oggetti solo con un occhio.
Complicazioni
Neonati e bambini piccoli possono sperimentare:
- perdita della visione tridimensionale
- problemi nella percezione della profondità
- ambliopia (perdita della vista nell’occhio colpito)
Tuttavia, se l’esotropia congenita viene trattata durante l’infanzia, è più probabile che tali complicanze non si manifestino a lungo termine.
I bambini più grandi e gli adulti che sviluppano esotropia possono affrontare:
- diplopia (visione doppia)
- diminuzione della visione binoculare (capacità degli occhi di lavorare insieme)
- problemi nella percezione della profondità
Le cause
Esistono diverse forme di strabismo, con l’esotropia che è la più comune. Alcune persone nascono con questa condizione, mentre altre la sviluppano più tardi nella vita. È presente una componente ereditaria nello strabismo, e la condizione tende a manifestarsi nelle famiglie.
Tuttavia, non tutti i membri della famiglia svilupperanno strabismo, e quelli che ne sono affetti non necessariamente presenteranno le stesse forme.
Fattori di rischio
Alcuni fattori aumentano il rischio di sviluppare esotropia, tra cui:
- una storia familiare di strabismo
- avere un altro disturbo oculare, come cataratta o glaucoma
- alcuni disturbi medici, come diabete e ipertiroidismo
- condizioni neurologiche, incluso un eccesso di liquidi nel cervello
- nascita prematura
- ictus
Non ci sono fattori di rischio noti per l’esotropia infantile.
Diagnosi
Le persone con sintomi di esotropia di solito vengono esaminate da un oculista, un oftalmologo o un optometrista, che raccoglierà una storia clinica e familiare completa prima di eseguire esami oculari.
Gli esami possono includere test per:
- chiarezza della visione in ciascun occhio
- chiarezza della visione in entrambi gli occhi insieme
- quanto bene l’occhio rifrange la luce
- il grado di lungimiranza
- funzione retinica
Trattamento e gestione
Il trattamento per l’esotropia dipende dalla gravità della condizione e dalla durata del tempo in cui è presente. Altri fattori che influenzano il piano di trattamento includono se il disallineamento è presente in uno o entrambi gli occhi e se l’esotropia è accomodante o meno.
L’obiettivo del trattamento è sempre:
- ripristinare l’allineamento degli occhi
- correggere la visione doppia
- ridurre i problemi di visione con entrambi gli occhi
- affrontare l’occhio pigro
Le opzioni di trattamento includono:
- Occhiali o lenti a contatto: questa è spesso la prima linea di trattamento. Gli occhiali possono correggere il disallineamento degli occhi o l’ipermetropia. Se gli occhi di una persona si incrociano ancora indossando gli occhiali, potrebbe essere necessaria una lente bifocale.
- Terapia della vista: esercizi oculari possono rafforzare la funzionalità dell’occhio e i muscoli circostanti per migliorare la vista. Una forma di terapia della visione prevede l’uso di un cerotto sull’occhio sano per migliorare la funzione dell’occhio colpito.
- Iniezioni di Botox: il Botox può essere iniettato per riallineare gli occhi in alcune persone con lieve esotropia.
- Chirurgia: alcune persone potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico per modificare la lunghezza dei muscoli oculari, anche se questo non sempre elimina completamente la necessità di occhiali o lenti a contatto.
La chirurgia è prevalentemente eseguita su neonati con esotropia, ma anche alcuni adulti possono sottoporsi a questa procedura.
L’esotropia può risolversi senza alcun intervento nei bambini di età inferiore a 5 mesi, specialmente se i sintomi sono lievi e il disallineamento è intermittente.
Prospettive
L’esotropia colpisce solo dall’1 al 2% della popolazione, ma è la forma più comune di disallineamento degli occhi. Questa condizione può essere congenita o acquisita.
Le prospettive per l’esotropia dipendono dalla sua gravità e dal tipo. A volte, l’esotropia infantile si risolve spontaneamente nei primi mesi di vita, mentre altre volte richiede trattamenti come occhiali o chirurgia.
Molti bambini che ricevono cure tempestive non presentano problemi visivi durante la crescita.
L’esotropia sviluppatasi nella tarda infanzia o in età adulta solitamente può essere gestita con occhiali o lenti a contatto, oltre a trattare eventuali condizioni sottostanti che possono contribuire ai sintomi.
Nuove scoperte e prospettive per il 2024
Recenti studi del 2024 hanno messo in evidenza l’importanza della diagnosi precoce e del trattamento tempestivo dell’esotropia. Ricerche suggeriscono che l’adozione di tecniche di imaging avanzate, come l’optical coherence tomography (OCT), può migliorare notevolmente la precisione della diagnosi, consentendo ai medici di identificare anomalie oculari associate con una maggiore efficacia.
Inoltre, è emerso che l’integrazione di programmi di terapia visiva personalizzati, combinati con approcci innovativi come la realtà virtuale, può amplificare i risultati terapeutici per i pazienti con esotropia. Queste tecniche moderne stanno modificando il modo in cui affrontiamo questa condizione, migliorando la qualità della vita dei pazienti e riducendo i tempi di recupero.
Statistiche recenti indicano che oltre il 70% dei pazienti trattati in modo multidisciplinare ha riportato miglioramenti significativi nella visione binoculare e nell’allineamento oculare. Ciò sottolinea l’importanza di un approccio integrato che coinvolga specialisti in oftalmologia, ortottica e terapia visiva.