La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è un trattamento destinato a riequilibrare i livelli di estrogeno e progesterone nelle donne durante la menopausa. Conosciuta anche come terapia ormonale (HT) o terapia ormonale della menopausa (MHT), la TOS può alleviare sintomi come sudorazione, vampate di calore e altri disagi associati alla menopausa. Inoltre, può ridurre il rischio di osteoporosi, una condizione che colpisce molte donne in questa fase della vita.
Esistono vari tipi di TOS: alcune formulazioni combinano estrogeni e progesterone, altre contengono solo estrogeni, e in alcuni casi il testosterone viene utilizzato. Non solo le donne in menopausa possono beneficiare di questi trattamenti; la TOS è utilizzata anche nella terapia ormonale maschile e nel contesto del cambiamento di sesso.
Questo articolo si concentra principalmente sulla TOS come strategia per alleviare i sintomi della menopausa nelle donne.
Fatti veloci sulla terapia ormonale sostitutiva (HRT)
Ecco alcuni punti chiave sulla TOS. Maggiori dettagli sono disponibili nel corpo dell’articolo.
- La terapia ormonale sostitutiva è un metodo efficace per alleviare i sintomi della perimenopausa e della menopausa.
- Può ridurre sia l’incidenza che la gravità delle vampate di calore e il rischio di osteoporosi.
- Studi passati hanno suggerito un legame con il cancro, ma questo aspetto è ancora oggetto di indagine.
- Può contribuire a mantenere la pelle giovane, sebbene non possa invertire o ritardare gli effetti dell’invecchiamento.
- Qualsiasi donna che stia considerando la terapia ormonale sostitutiva dovrebbe consultare un medico che conosca la sua storia clinica.
Usi
Il progesterone e gli estrogeni sono ormoni fondamentali nel sistema riproduttivo femminile. L’estrogeno stimola il rilascio di uova, mentre il progesterone prepara l’utero per l’impianto dell’ovulo. Con il passare del tempo, la riserva di uova diminuisce e, di conseguenza, aumenta la produzione di estrogeni.
Molte donne cominciano a notare cambiamenti nei livelli ormonali verso la fine dei loro quarant’anni, il che può provocare vampate di calore e altri sintomi.
La perimenopausa è il periodo in cui una donna continua a mestruare, anche se si verificano già cambiamenti ormonali. Questa fase può durare dai 3 ai 10 anni, con una durata media di circa 4 anni.
La menopausa si verifica quando una donna ha il suo ultimo ciclo mestruale, generalmente intorno ai 51 anni. La fase postmenopausale inizia dopo un anno intero senza mestruazioni. Normalmente, i sintomi si riducono entro 2-5 anni, ma possono persistere per 10 anni o più.
Il rischio di osteoporosi aumenta dopo la menopausa. Oltre al processo naturale di invecchiamento, la menopausa può essere indotta da un’isterectomia che comporta la rimozione delle ovaie o da trattamenti per il cancro. Anche il fumo può accelerare l’insorgenza della menopausa.
Effetti della menopausa
Le variazioni nei livelli ormonali possono causare notevoli disagi e aumentare certi rischi per la salute. Possono manifestarsi i seguenti sintomi:
- secchezza vaginale
- assottigliamento osseo o osteoporosi
- problemi urinari
- diradamento dei capelli
- disturbi del sonno
- vampate di calore e sudorazioni notturne
- cambiamenti dell’umore
- riduzione della fertilità
- cicli mestruali irregolari
- difficoltà di concentrazione e memoria
- seno più piccolo e accumulo di grasso addominale
La TOS può offrire un certo sollievo da questi sintomi.
La terapia ormonale sostitutiva causa il cancro?
In passato, la TOS era ampiamente utilizzata per alleviare i sintomi della menopausa e per proteggere contro osteoporosi e malattie cardiovascolari. Tuttavia, i suoi benefici sono stati messi in discussione dopo la pubblicazione di due studi basati sui dati dell’Iniziativa per la salute delle donne (WHI) nel 2002 e 2003, che collegavano la terapia ormonale sostitutiva a un aumento del rischio di carcinoma endometriale, mammario e ovarico.
Questi risultati hanno portato molte donne a riconsiderare l’uso della TOS, che ha visto una diminuzione della sua diffusione. Recentemente, ulteriori ricerche hanno messo in discussione la validità di quegli studi, evidenziando come i risultati siano stati contrastanti e come diverse combinazioni ormonali possano avere effetti differenti. Pertanto, i risultati non riflettono necessariamente il reale rischio associato alla TOS.
Nel caso del cancro al seno, è stato osservato che una combinazione di progesterone ed estrogeno è associata a un caso extra di cancro al seno ogni anno per ogni 1.000 donne. Studi più recenti suggeriscono che i benefici della TOS potrebbero superare i rischi, anche se il dibattito rimane aperto.
Un rapporto pubblicato nel 2012 ha affermato che «la TOS può aumentare o meno il rischio di cancro al seno». Altri studi recenti hanno trovato che potrebbe:
- migliorare la funzione muscolare
- ridurre il rischio di insufficienza cardiaca e infarto
- portare a una minore mortalità nelle donne più giovani in postmenopausa
- essere «abbastanza efficace» nel prevenire l’invecchiamento della pelle, se utilizzata con cautela in alcune donne
Si pensa ora che la TOS non sia così rischiosa per alcune donne. Attualmente, è approvata per il trattamento dei sintomi della menopausa e per la prevenzione o il trattamento dell’osteoporosi. Tuttavia, chiunque stia considerando di utilizzare la TOS dovrebbe prendere questa decisione in modo informato e consapevole, in collaborazione con un medico che comprenda i rischi individuali.
Sono necessarie ulteriori prove e la ricerca è in corso. È importante ricordare che l’invecchiamento è un processo naturale. Se la TOS può offrire protezione contro alcuni cambiamenti che avvengono nelle donne, non può prevenire tutti gli aspetti dell’invecchiamento.
Chi non dovrebbe usarlo?
La TOS potrebbe non essere adatta per le donne con una storia di:
- ipertensione incontrollata
- emicranie severe
- trombosi o coaguli di sangue
- ictus
- malattie cardiache
- carcinoma endometriale, ovarico o mammario
Si ritiene che il rischio di cancro al seno aumenti se la TOS viene utilizzata per oltre 5 anni. Il rischio di ictus o problemi di coagulazione non è considerato elevato per le donne di età compresa tra 50 e 59 anni.
Non deve essere usata da donne che sono o potrebbero rimanere incinte.
Una delle preoccupazioni riguardo alla TOS è l’aumento di peso. Sebbene molte donne possano guadagnare peso durante la menopausa, la ricerca indica che questo non è necessariamente attribuibile alla TOS. Altre possibili cause dell’aumento di peso in questo periodo includono una diminuzione dell’attività fisica, una redistribuzione del grasso legata ai cambiamenti ormonali e un aumento dell’appetito dovuto a un abbassamento degli estrogeni.
Mantenere una dieta sana e fare regolare attività fisica possono aiutare a controllare l’aumento di peso.
Tipi
Esistono diverse tipologie di terapia ormonale sostitutiva che utilizzano combinazioni di ormoni e modalità di somministrazione.
HRT con soli estrogeni: le donne che hanno subito un’isterectomia in cui è stato rimosso l’utero (o entrambi, l’utero e le ovaie) non necessitano di progesterone.
HRT ciclico o sequenziale: questo è indicato per le donne che hanno ancora cicli mestruali ma presentano sintomi simili alla perimenopausa. I cicli possono essere mensili, con una dose di estrogeni e progestinici alla fine del ciclo mestruale per 14 giorni, oppure una dose giornaliera di estrogeni e progestinici per 14 giorni ogni 13 settimane.
HRT continua: utilizzata durante la postmenopausa, in cui il paziente assume combinazioni continue di estrogeni e progestinici.
HRT a ciclo lungo: questa modalità provoca emorragie da sospensione ogni 3 mesi, e la sua sicurezza è considerata «discutibile».
Estrogeni locali: comprendono compresse, creme o anelli vaginali, utili per affrontare problemi urogenitali, come la secchezza vaginale e le irritazioni.
Come prende il paziente la terapia ormonale sostitutiva?
Il medico prescriverà il dosaggio più basso possibile per affrontare i sintomi. Potrebbe essere necessario un approccio di tentativi ed errori.
Le modalità di somministrazione della terapia sostitutiva includono:
- creme o gel
- anelli vaginali
- compresse
- cerotti cutanei
Quando la terapia ormonale sostitutiva non è più necessaria, i pazienti devono smettere di usarla gradualmente.
Alternative
Le donne che stanno vivendo la perimenopausa possono considerare metodi alternativi per alleviare i sintomi.
Questi includono:
- Ridurre il consumo di caffeina, alcol e cibi piccanti
- Non fumare
- Esercitarsi regolarmente
- Indossare abiti larghi
- Dormire in un ambiente fresco e ben ventilato
- Aggiungere una ventola nella camera da letto o utilizzare cuscini di raffreddamento
Alcuni antidepressivi di tipo SSRI possono aiutare a gestire le vampate di calore, e il farmaco antipertensivo clonidina può rivelarsi utile.
Ci sono anche affermazioni aneddotiche secondo cui il ginseng, il cohosh nero, il trifoglio rosso, i semi di soia e il Kava possano alleviare i sintomi della menopausa. Tuttavia, va notato che la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non raccomanda né regola il trattamento a base di erbe o integratori, e la ricerca non ha confermato i loro benefici.
In sintesi, la terapia ormonale sostitutiva rappresenta un’opzione efficace per affrontare sintomi come sudorazioni e vampate di calore. Tuttavia, è fondamentale che le donne consultino il proprio medico per valutare attentamente i pro e i contro prima di iniziare questo trattamento.
Aggiornamenti recenti sulla terapia ormonale sostitutiva
Nel 2024, nuove ricerche hanno fornito ulteriori informazioni sui benefici e sui rischi associati alla TOS, sottolineando l’importanza di un approccio personalizzato al trattamento. Recenti studi evidenziano come il monitoraggio regolare e le valutazioni continue della salute delle donne possano contribuire a ottimizzare i risultati della TOS. Per esempio, è emerso che la TOS può migliorare non solo la qualità della vita, ma anche la salute cardiovascolare, specialmente se iniziata in età più giovane.
Inoltre, alcuni studi recenti hanno messo in luce l’importanza della durata e del tipo di terapia, suggerendo che approcci più brevi e mirati possono ridurre i rischi senza compromettere i benefici. La personalizzazione del trattamento, basata sulla storia clinica e sulle preferenze della paziente, è ora più che mai essenziale.
Infine, è fondamentale che le donne siano informate e supportate nel prendere decisioni consapevoli riguardo alla terapia ormonale sostitutiva. Le discussioni aperte con i medici riguardo alle opzioni disponibili e all’evoluzione della ricerca possono portare a scelte più sicure e più efficaci per gestire i sintomi della menopausa.